Covid in carcere, agente di Polizia Penitenziaria positivo ad Augusta. "Tamponi a rilento"

Tampone positivo per un agente di Polizia Penitenziaria in servizio al carcere di Augusta. Fonti sindacali confermano la notizia. L’uomo si trova in quarantena, attivati i controlli del caso come da protocollo. I contatti stretti saranno quindi sottoposti a tampone mentre viene avviato il contact tracing.
Non è il primo caso. Alla fine di ottobre era diventata di dominio pubblico la notizia della positività di altri due agenti di Polizia Penitenziaria, sempre, in servizio nella struttura megarese. Per uno dei due era stato anche necessario il ricorso al ricovero in ospedale.
Il sindacato Sippe lamenta il ritardo nell’esecuzione dei previsti tamponi rapidi sul personale di PolPen. “Brusco rallentamento perchè non c’è personale infermieristico sufficiente”, spiega il dirigente nazionale Nello Bongiovanni.




Nuovo cluster di contagio in una casa di riposo: 11 positivi a Carlentini. "Scuole sicure"

Cluster di contagio in una nuova casa di riposo siracusana. A Carlentini, riscontrati 11 positivi tra gli ospiti e gli operatori della struttura. A confermare l’accaduto è il sindaco della cittadina siracusana, Giuseppe Stefio. Gli attuali positivi sono 62 nel centro agrumicolo. “Il numero dei nuovi positivi è comunque inferiore al numero dei guariti”, ha detto in un video apparso sui social proprio il primo cittadino di Carlentini.
Le famiglie, preoccupate, continuano a chiedere la chiusura delle scuole. “Ma fortunatamente ad oggi non esistono ragioni per chiudere le scuole. Queste continuano ad essere luoghi sicuri in ragione del funzionamento dei protocolli di sicurezza: a fronte di diversi casi di positività non si è sviluppato alcun focolaio in nessun istituto scolastico. Come già espresso durante le precedenti comunicazioni, la chiusura della scuola non è una decisione che il sindaco può assumere autonomamente bensì passa dal parere obbligatorio dell’Azienda Sanitaria Provinciale che ne valuta opportunamente i rischi”.
Il sindaco invita alla prudenza nello scambio di informazioni tra la popolazione. Voci indiscriminate rischiano di generare panico immotivato. “Deve essere chiaro che la scuola è un luogo sicuro. Far passare il messaggio che la scuola non è un luogo sicuro genera ansia e disagi tra scolari e studenti, con conseguenze imprevedibili quanto serie”.
Per maggiore sicurezza, domani a Carlentini debutterà il drive in dei tamponi riservato proprio a studenti, i loro familiari stretti ed al personale docente e non della scuola. Iniziativa di screening al via dalle ore 8 alle ore 17, nell’area esterna dell’istituto Nervi.




Siracusa. Sull'organico Buccheri replica a Legambiente: "Regione non offre soluzioni"

“Sappiamo molto bene che la riduzione da tre a due giorni dei turni di ritiro della frazione organica è un disagio per le famiglie, con le quali ci scusiamo, e rischia di rallentare i progressi che stiamo facendo nella raccolta differenziata, ma è l’unica soluzione possibile nell’immediato per risolvere un problema creato dalla Regione e per il quale non offre soluzioni”. L’assessore all’Igiene Urbana del Comune di Siracusa, Andrea Buccheri, replica così a Legambiente.
“L’idea di eliminare un turno a settimana ci consente, comunque, di gestire la situazione e di evitare l’insorgere di una vera e propria emergenza. Invito Legambiente – prosegue l’assessore Buccheri – ad aggiornare i dati in suo possesso perché la raccolta differenziata in città, alla data del 31 ottobre 2020, ha raggiunto il 40,5%, con un picco nell’anno del 48 e una percentuale del 44 nel mese scorso. Il 31 dicembre del 2019 la raccolta differenziata era del 27 per cento. Quanto alla frazione organica siamo passati dalle quasi 3.270 tonnellate del 31 dicembre scorso alle oltre 3.913 raccolte dall’1 gennaio al 31 ottobre di quest’anno, con un incremento di circa 700 tonnellate in dieci mesi”.




In 12 giocavano a carte al circolo, scatta la multa per violazione norme anti-covid

Tre giornate dedicate ad intensi controlli nel centro storico di Noto e poi nei quartieri Agliastrello, Mannarazze, Macchina del Ghiaccio, Crocifisso e nelle aree periferiche costiere e collinari. Gli uomini del Commissariato netino hanno identificato 81 persone, controllato 45 veicoli, elevato 10 sanzioni al codice della strada ed eseguito 6 perquisizioni.
Inoltre, nell’ambito dei controlli disposti per il contenimento sanitario, sono stati sanzionati 8 esercizi commerciali per violazioni varie del vigente Dpcm. Sanzionato anche un circolo ricreativo la cui attività doveva essere sospesa: all’interno, invece, c’erano 12 avventori intenti a giocare a carte alla presenza della presidente del circolo.
Nell’espletamento del servizio sono stati effettuati vari posti di controllo anche nelle aree balneari del Lido di Noto e di Eloro al fine di prevenire reati contro il patrimonio, specie i furti nelle abitazioni estive.
Durante i controlli sono stati svolti ulteriori accertamenti a seguito del deferimento in stato di libertà di due cittadini del Gambia, espulsi dal territorio nazionale. I due extracomunitari dimoravano in un immobile, affittato loro da un netino, che aveva ospitato i due stranieri pur consapevole della condizione di irregolarità sul territorio italiano degli stessi, senza adempiere all’obbligo di comunicazione entro le 48 ore all’Autorità di Pubblica Sicurezza. Il proprietario dell’immobile è stato sanzionato.




Siracusa. Andirivieni di mezzi in piazza Duomo, il Comune ricorre ai dissuasori mobili

Stop agli accessi non autorizzati dei mezzi a motore in piazza Duomo e nelle aree limitrofe. Un fenomeno che, negli ultimi mesi, è stato segnalato più volte, non senza polemiche.  Il Comune ha  dunque deciso di adottare misure più incisive, visto il mancato rispetto di regole già in vigore. La scelta è stata, pertanto, quella di impedire “fisicamente” l’ingresso ai mezzi di chi non ne ha diritto/motivo. Il settore Mobilità e Trasporti, guidato dall’assessore Maura Fontana,  ricorre insomma ai dissuasori mobili. Alcuni di questi erano già stati apposti. Presentano, tuttavia, dei malfunzionamenti importanti e sistemi vetusti. Via, dunque, alla sostituzione. Lavori in corso in questi giorni, tanto che fino al 30 novembre ci saranno delle modifiche alla circolazione veicolare nelle aree adiacenti alla piazza della Cattedrale. Nel dettaglio, “fino al 20 novembre, come prevede una specifica ordinanza, in via delle Carceri Vecchie, vige il divieto di transito. I veicoli autorizzati che devono accedere a Piazza Duomo potranno farlo percorrendo via Pompeo Picherali che diventa, per il tale periodo, a doppio senso di marcia alternato. Dal 23 al 30 novembre, invece,  in via Pompeo Picherali, nel tratto interposto tra piazza Duomo e piazzetta San Rocco , vigerà il  divieto di transito, nel tratto interposto tra piazzetta San Rocco e largo Aretusa l’istituzione del doppio senso di marcia alternato solo per il transito locale. I veicoli autorizzati che accedono a piazza Duomo potranno uscire dalla stessa percorrendo piazza Minerva con obbligo di svolta a destra, all’intersezione con via Roma, su quest’ultima”.

L’assessore Fontana parla di “una regolamentazione più definita della viabilità nel centro storico. La disciplina definita dalle ordinanze è molto chiara ma c’è chi continua a non osservarle, pur essendo multati. A questo punto- aggiunge l’esponente della giunta Italia- si i interviene con sistemi che daranno al Comune la possibilità di far si che una piazza invidiata da tutto il mondo come piazza Duomo venga rispettata e goduta nella sua intera bellezza a beneficio di tutti i cittadini e dei turisti, che rimangono  allibiti di fronte allo spettacolo di mezzi che accedono di continuo , spettacolo a cui non è giusto rassegnarsi”.




Plasma iperimmune, appello del sindaco ai guariti dal Covid: "Donate, salverete vite"

“L’utilizzo del plasma iperimmune può fare la differenza e salvare vite umane”. Il sindaco di Priolo, Pippo Gianni lancia un appello ai suoi concittadini che hanno sconfitto il Covid-19 affinchè donino il loro plasma, contattando il Centro Trasfusionale dell’Ospedale Umberto I di Siracusa, retto da Dario Genovese. “Donare il plasma è un gesto semplice-fa notare Gianni-  che può fare la differenza e può aiutarci a salvare delle vite. I pazienti colpiti da COVID che hanno ricevuto cure con plasma iperimmune – continua il sindaco  – hanno fatto registrare percentuali molto alte di guarigione, anche tra quelli ricoverati in terapia intensiva. In questo momento – conclude – alcuni nostri concittadini, e altra gente risultata positiva, hanno necessità di curarsi con il plasma. Invito per questo chi ha superato la malattia a compiere un atto di generosità, di altruismo e di responsabilità”.




Siracusa. Ridotta la raccolta dell'organico, Legambiente non ci sta: "servono altre soluzioni"

La decisione di ridurre i turni di raccolta settimanale dell’organico (da 3 a 2, ndr) non piace a Legambiente. L’associazione ambientalista comprende le difficoltà attuali del Comune di Siracusa nel conferire la frazione negli impianti di trattamento. “Ma non condividiamo affatto la decisione di modificare il calendario per il ritiro dell’organico, riducendolo a sole due giorni a settimana, che impedirebbe ai cittadini di differenziare l’umido con il rischio che vada pertanto a finire in discarica come frazione indifferenziata”, dice per il circolo di Siracusa, Paolo Tuttoilmondo. “L’amministrazione comunale deve trovare, di concerto con il Dipartimento Rifiuti della Regione, altre soluzioni per non vanificare l’impegno che i cittadini hanno mostrato in questi mesi nel fare diligentemente la raccolta differenziata (che ad oggi si attesta intorno al 30%), consentendo al Comune di incrementare la percentuale di RD del Comune di Siracusa”.
Purtroppo, la carenza di impianti di trattamento dell’organico è problema di respiro regionale. “E checché ne dica l’assessore regionale Pierobon, è un fatto inconfutabile e i primi a farne le spese sono i cittadini costretti a farsi carico degli esorbitanti costi di conferimento a cui sono sottoposti i comuni. Tra l’altro, di recente l’amministrazione giudiziaria della Sicula Trasporti, a cui anche il Comune di Siracusa conferisce i propri rifiuti, ha comunicato che nel prossimo mese di marzo, per raggiunti limiti capienza, non potrà più accettare alcun conferimento di rifiuti solidi urbani presso la discarica di Lentini”, denuncia il presidente regionale di Legambiente, Gianfranco Zanna. “Lo diciamo da due anni con il nostro progetto Sicilia Munnizza Free: abbiamo bisogno di mille impianti a servizio della raccolta differenziata, per recuperare e riciclare i rifiuti in materia prima seconda. Da due anni non vediamo progetti autorizzati per nuovi impianti di trattamento e recupero dei rifiuti, se non per nuove discariche. Invece le SRR devono in fretta individuare i progetti necessari per l’ambito e la Regione deve autorizzare, altrettanto in fretta, gli impianti già presentati e in regola con le norme e tecnologicamente efficaci, se non vogliamo creare altre emergenze e vanificare l’impegno di milioni di cittadini e di centinaia di comuni siciliani che in questi due anni hanno consentito alla Regione di incrementare di oltre il 20% la raccolta differenziata”.




Arrestati due ucraini, presunti scafisti: uno è positivo al covid, messo in quarantena

Uno dei due ucraini arrestati dalla Polizia perchè ritenuti gli scafisti del recente sbarco di migranti a Punta Izzo (Augusta) è risultato positivo al covid. L’uomo è stato posto in quarantena subito dopo l’esito del test.
Secondo l’accusa, i due ucraini sarebbero stati al timone della barca a vela – verosimilmente partita dalla Turchia – ed approdata l’altro giorno sulle coste di Augusta. L’imbarcazione trasportava 53 migranti, anche loro sottoposti a screening attraverso tampone rapido. Gli stranieri sono principalmente di nazionalità iraniana e irachena. Sono stati trasferiti in due centri di accoglienza.

foto archivio




Due rapine in una mattina: arrestato 35enne, rinvenuti anche gli abiti usati

E’ accusato di avere perpetrato due rapine, ad Avola e a Rosolini, entrambe il 25 agosto scorso. Ordinanza di custodia cautelare per Vittorio Piazzese, 35 anni, già noto alle forze dell’Ordine. Gli agenti del commissariato di Avola l’hanno raggiunto ieri sera, per notificargli il provvedimento, emesso dal Gip del tribunale di Siracusa. A carico dell’uomo, diversi elementi emersi dalle indagini di polizia giudiziaria condotta dagli investigatori del commissariato. Piazzese ,  la mattina del 25 agosto scorso, avrebbe avvicinato un addetto alle consegne che stava scaricando del pane presso un supermercato di Avola. Il presunto rapinatore, dopo aver minacciato l’autista, si sarebbe impossessato del furgone, con il quale l’impiegato stava espletando le consegne, fuggendo alla guida del mezzo.
Poco dopo, seconda rapina, questa volta ai danni dell’Eurospin” di Rosolini. In quella seconda occasione , armato di coltello, avrebbe minacciato la cassiera del supermercato facendosi consegnare l’incasso.
Una successiva perquisizione aveva consentito ai poliziotti di rinvenire gli abiti utilizzati dall’uomo durante le fasi della rapina.




Siracusa. Sit-in dei pensionati davanti al Vermexio: "Subito un tavolo sulle politiche sociali"

Protesta dei sindacati dei pensionati questa mattina in piazza Duomo. Sit-in davanti a palazzo Vermexio “contro il totale silenzio progettuale e organizzativo che avvolge il Distretto socio-sanitario 48 di cui il Comune capoluogo è il capofila”. Il sindacato dei Pensionati
unitario, reduce da due incontri ad Augusta e Canicattini Bagni, rispettivamente capofila del Distretto 47 e dell’Area Omogenea Distrettuale “Valle dell’Anapo”, torna a chiedere con forza un confronto con il sindaco, Francesco Italia “per comprendere cosa si è inceppato nel funzionamento di questo importante strumento di produzione di servizi in favore degli anziani, dei disabili, dei non autosufficienti, dei non abbienti e delle famiglie”.
“Ribadiamo la necessità di dare risposte all’intero territorio – affermano i tre segretari
generali Valeria Tranchina, Vito Polizzi ed Emanuele Sorrentino – In questo lungo periodo di
emergenza si stanno acuendo le difficoltà per alcune fasce della società. I Piani di zona, se attivati,
potrebbero dare risposte importanti. Invece possiamo soltanto constatare l’immobilismo attorno al
tema; un immobilismo che appare paradossale se si considerano i fondi a disposizione.
Siracusa, incredibilmente, non progetta e continua a non volersi confrontare con le forze
sociali – continuano i tre rappresentanti del sindacato unitario – Abbiamo più volte ribadito che
siamo a disposizione per contribuire alla individuazione delle emergenze e delle esigenze. Le
istituzioni locali devono rendersi conto che è imprescindibile avviare una contrattazione sociale
permanente.
Per questo – aggiungono Tranchina, Polizzi e Sorrentino – è ormai necessario un Tavolo
sulle politiche sociali che programmi, progetti e indichi la strada per intervenire sia in termini di
soluzioni sanitarie per il contenimento della diffusione del contagio pandemico, sia per risposte
sociali che non si traducano in termini economici e assistenzialisti. L’appello è rivolto al Sindaco
di Siracusa che sa benissimo di avere un potenziale economico notevole a disposizione grazie ai
fondi strutturali europei, nazionali e regionali da poter utilizzare nei Piani di zona. Basti pensare ai
tanti altri capitoli di spesa ma anche di entrata (Povertà, disabilità, dopo di Noi, politiche abitative,
immigrazione, etc.) che possono servire ad alzare la qualità della vita nei comuni aderenti al
Distretto e, aspetto non secondario che noi ripetiamo da tempo, possono creare occupazione
nell’ambito del Terzo settore.