"Basta assembramenti o chiudo le piazze": sbotta il sindaco di Augusta, Giuseppe Di Mare

Diretto e accorato, il sindaco di Augusta si è rivolto ai suoi concittadini più giovani. Giuseppe Di Mare ha lanciato loro un appello via social, con un video di alcuni minuti. “Siate responsabili, basta assembramenti oppure sarò costretto a chiudere le piazze”, dice il primo cittadino megarese. Nel mirino, i continui ritrovi di giovani e giovanissimi, in particolare, in piazza Mattarella e in piazza Unità d’Italia. La prima, poi, è anche al buio e favorisce indisturbati ritrovi serali.
Sulla spinta dei contagi – gli attuali positivi ad Augusta sono 129 – bisogna porre in essere tutte le azioni possibili per garantire il rispetto delle norme anti-covid. E così Di Mare si prepara a disporre con ordinanza il divieto di soste e fermata nelle due centrali piazze cittadine. Sarà il passo successivo, già forse nei prossimi giorni, se non ci sarà una visibile inversione di tendenza nei comportamenti.
Intanto, con ordinanza è stata disposta la sospensione del mercato del giovedì. Dietro suggerimento del Dipartimento di Prevenzione dell’Asp, alla luce dell’impossibilità di garantire adeguati controlli ai varchi di accesso, inevitabile il provvedimento di stop per il grande appuntamento mercatale settimanale.
Oggi istituti comprensivi chiusi ad Augusta. Attività di sanificazione in atto, da domani riprende la didattica in presenza.




Sequestrati farmaci antitumorali e per il diabete: trasportati senza controllo temperatura

Insulina, farmaci per il diabete e antitumorali: sono questi i prodotti medicali sequestrati a Rosolini dai militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Siracusa, una volta verificate le difformi modalità con cui venivano trasportati.
I militari della Tenenza di Noto, nel corso di un servizio di controllo economico del territorio, hanno fermato un furgone al cui interno sono stati rinvenuti, tra gli altri, farmaci che, per la loro particolarità, in quanto destinati a pazienti oncologici/diabetici o con gravi patologie, necessitano del trasporto a “temperatura controllata” (nel caso specifico, compresa tra i 2 C° e gli 8 C°).
Questa cautela è necessaria al fine di non alterare e/o inficiare le caratteristiche del principio attivo contenuto nelle medicine.
Constatato che il furgone non era coibentato e non era dotato di alcun sistema idoneo a salvaguardare la “catena del freddo” durante il tragitto, i finanzieri hanno sospettato che potesse risultare compromesso il mantenimento costante del basso grado di calore e, al fine di un immediato monitoraggio della situazione, hanno richiesto l’intervento di medici appartenenti al servizio S.I.A.V. di Avola.
Il personale sanitario, intervenuto sul luogo, attraverso l’uso di un termometro a sonda rilevava che la temperatura di trasporto dei farmaci era di 23,1 C°, ben lontana, pertanto, dal range 2- 8 C° prescritto. Poiché non era stata preservata l’integrità dei medicinali, gli stessi sono stati considerati “guasti”.
Sono state sequestrate 270 dosi di prodotti. Il rappresentante legale della società responsabile del trasporto è stato denunciato insieme al conducente del furgone. Elevate sanzioni per complessivi 21mila euro.




Moria di pesci, inchiesta della Procura. Il sindaco di Priolo: "attendiamo risposte"

“Aspettiamo con serenità che gli organi competenti facciano il loro lavoro e accertino eventuali responsabilità. Quello che è certo, è che se qualcuno ha commesso un reato dovrà pagare in maniera esemplare affinchè episodi simili non si ripetano più”. A dirlo è il sindaco di Priolo, Pippo Gianni che commenta così il recente episodio di moria di pesci al largo della penisola Magnisi. Diversi pescatori hanno filmato la scena, con decine e decine di pesci a galla e privi di vita. Il giorno successivo, erano anche stati ritrovati granchi morti nelle acque di Marina di Priolo.
Appena venuto a conoscenza del primo episodio, il sindaco priolese ha allertato gli organi competenti: Procura, Capitaneria di Porto, Arpa, ex Provincia, Vigili Urbani, per gli accertamenti del caso; lo stesso sabato, intorno a mezzogiorno, accompagnato in barca da alcuni esperti di pesca sportiva, il primo cittadino si è recato sul luogo interessato per un sopralluogo, insieme al Comandante della Polizia Municipale, Giovanni Mignosa,
Sono stati prelevati alcuni pesci e il Servizio Veterinaria dell’ASP sta compiendo le analisi di rito per accertare le cause della morte dei pesci. Le specie ritrovate sarebbero in particolare boghe e suri, meglio conosciuti come “ope” e “sauri”.
Prelevati anche alcuni granchi, per gli approfondimenti del caso. Sui due episodi è in corso un’inchiesta della Procura della Repubblica, che sta indagando per verificare la sussistenza di danni ambientali.




Siracusa. "Alunni positivi ma le classi dei fratellini restano aperte", la preoccupazione delle mamme

“Incongruenze nel percorso di tracciamento della catena dei contatti dei positivi nelle scuole”.  Protestano i genitori di alunni che frequentano diversi istituti comprensivi del capoluogo. La questione che pongono è legata ai protocolli stabiliti per il tracciamento dei contatti in caso di positivi al Covid-19. Tra le vicende al centro dell’attenzione delle famiglie, quella relativa- ma è solo uno dei tanti esempi- al caso di positività di un alunno e di un docente del comprensivo Archimede di Siracusa. Classe in quarantena, come previsto. E fin qui, nessun problema. Nessun intervento previsto per la classe del fratellino dell’alunno contagiato. Il piccolo frequenta la scuola dell’Infanzia. Su questo aspetto si concentra la preoccupazione dei genitori dei compagnetti . Una riflessione, più che altro, visto che è il Ministero a stabilire l’iter da seguire.  “Secondo noi non è razionale questo modus operandi -tuona una mamma- I bambini più piccoli stanno in classe senza mascherina, avendo meno di sei anni. Il distanziamento è previsto e gli insegnanti fanno di tutto per garantirlo. E’ anche vero che bambini così piccoli facilmente si ritrovano a compiere gesti tutt’altro che anti-covid- E’ un attimo. Tutto ciò per dire che sarebbe opportuno agire diversamente in casi come questi, ponendo in isolamento anche i compagni dei fratellini” .  A fronte di una reazione emotiva comprensibile, le indicazioni per la gestione dei focolai sono chiare, spiegate tanto dal Ministero dell’Istruzione quanto dall’Istituto superiore della Sanità: il contatto stretto di contatto stretto resta fuori dall’indagine epidemiologica. “Un errore madornale-proseguono ancora i genitori- In questo modo ci ritroveremo presto di fronte a situazioni assolutamente fuori controllo. Si intervenga subito con le modifiche opportune”. La dirigente, Giusy Aprile, ha comunque disposto interventi di sanificazione dei locali. A quelli ordinari si aggiungono quelli straodinari.  La scuola è anche dotata di sanificatori a raggi ultravioletti.

foto esemplificativa dal web




Siracusa. Scioperano i lavoratori di E-Distribuzione, garantiti i servizi essenziali

Anche a Siracusa incroceranno le braccia per quattro ore, domani, i lavoratori di E-Distribuzione, azienda del gruppo Enel che gestisce in tutt’Italia i flussi di energia. Lo sciopero è nazionale ed è stato proclamato dalle federazioni di categoria di Cgil Cisl e Uil, Filctem Flaei e Uiltec, “non per avanzare richieste economiche”, si legge in una nota, ma per protestare contro la politica aziendale centrata unicamente sul business “a scapito della qualità del servizio e delle prestazioni dei lavoratori”.
In dettaglio, Filctem Flaei e Uiltec contestano la quantità eccessiva delle ore di straordinario “con picchi di 900 ore annue per lavoratore”; i turni di reperibilità estenuanti, a scapito anche della sicurezza sul lavoro. Gli organici ridotti all’osso e la mancanza di programmazione dei carichi di lavoro. Chiedono “una sostanziosa politica di assunzioni, che in Sicilia comporti l’arrivo in azienda di alcune centinaia di giovani”. Anche perché, rimarcano le tre organizzazioni, negli ultimi anni la differenza tra uscite per pensionamento e nuovi ingressi, ha significato nell’Isola la pesante contrazione degli organici.
E ancora, rivendicano lo stop alla logica delle cosiddette esternalizzazioni e il mantenimento all’interno di E-Distribuzione delle principali attività; un piano di investimenti a supporto delle politiche di sviluppo e di incremento dell’occupazione. E la ripresa del confronto azienda-sindacati sul tema delle zone di reperibilità, cioè il raggio d’azione per il pronto intervento. Attualmente di 50-60 chilometri, le zone di reperibilità, insistono Filctem Flaei e Uiltec, “non possono essere stirate all’infinito”.
Lo sciopero impegnerà le prime quattro ore della giornata di lavoro. Riguarderà tutte le sedi aziendali nelle nove province dell’Isola, tra cui anche Siracusa. I servizi essenziali, informano Cgil Cisl e Uil, saranno comunque garantiti.

foto dal web




Siracusa. Detenzione di sostanze stupefacenti, ai domiciliari un 25enne

I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Siracusa hanno tratto in arresto il 25enne Gianclaudio Assenza, accusato di detenzione illecita di sostanze stupefacenti.
Durante appositi servizi di controllo e prevenzione, disposti dal Comando Provinciale per verificare il rispetto delle misure anti-covid, una pattuglia ha proceduto al controllo di una vettura proveniente dall’ autostrada. Seduto sul lato passeggero c’era proprio il 25enne già noto alle forze dell’ordine. Alla vista dei militari, ha subito mostrato segni di agitazione, cominciando a polemizzare con gli operanti sulle motivazioni del controllo, ed in tale frangente, uscito dall’autovettura, avrebbe messo la mano in una tasca dei pantaloni per celarla nel pugno e disfarsene.
Un movimento che non è passato inosservato e così i Carabinieri hanno recuperato una bustina contenente 10 grammi di cocaina in polvere.
Ispezionata l’autovettura, nel parasole è stata rivenuta anche una dose di hashish di 0,3 grammi. La perquisizione è stata quindi estesa anche alla persona alla guida ed all’abitazione. E’ intervenuto anche il cane antidroga della Gdf. Sequestrato materiale vario atto al confezionamento dello stupefacente propedeutico alla vendita; un foglio scritto a mano con appunti inerenti l’attività di spaccio; una cartuccia per pistola calibro 6,35 marca s&b illegalmente detenuta, nonché il denaro contante ritenuto verosimilmente provento di pregressa attività illecita.
Assenza, gravato da numerosi precedenti di polizia per reati in materia di stupefacenti ed uscito dal carcere solo poche settimane fa, è stato quindi tratto in arresto per il reato di detenzione ai fini di spaccio di stupefacente e contestualmente deferito a piede libero per detenzione illegale di munizionamento.
L’arresto è stato convalidato dal Tribunale di Siracusa, che ne ha disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari.




Siracusa. Festival dell'Educazione sulle Orme di Pennisi: ecco il programma, quest'anno on line

Quest’anno il percorso sarà virtuale, ma torna il Festival dell’Educazione sulle Orme di Pino Pennisi. Appuntamento domani alle 15 e venerdì 20 novembre, stessa ora. Azioni, spunti da approfondire e concretizzare nel corso dei prossimi 12 mesi al centro dell’iniziativa. Si terrà on line attraverso la piattaforma Zoom messa a disposizione da Giosef Siracusa.
“Quest’ anno così difficile per tutti noi – ha detto l’assessore Rita Gentile – ci vuole comunque protagonisti di sfide da affrontare e vincere. Il Focus di questa edizione, sono i Diritti, dal quale nasce il Titolo “Diritti…in bici” perchè attraverso questo mezzo ecosostenibile si vuole veicolare in maniera sia reale che ideale “Il Diritto ad una Città Educativa. Quest’anno, ci confronteremo altresì, con due grandi città, Torino e Palermo, che attuano questi percorsi da tempo. I confronti avverranno grazie agli interventi online, giorno 19 Novembre con Pasquale D’Andrea, Garante dei diritti dell’Infanzia di Palermo e giorno 20 novembre con Antonietta di Martino, assessore all’Istruzione e all’Edilizia Scolastica di Torino” .

Il programma si suddivide in diverse azioni:

– Condividere i 30anni delle Città Educative che si celebrerà il 30 Novembre c.a.:
Leggendo la nuova Carta, meraviglioso percorso di educazione civica.

– Abbattere le barriere culturali e comunicative con lo scopo di educare una società responsabile, sostenibile, inclusiva e civile: grazie alla traduzione attivata dagli enti del terzo settore, in Pecs, Lis, Brille e comunicazione accessibile, della Carta delle Città Educative, progetto di cui Siracusa si fa promotrice per le 16 città educative Italiane.

– Incentivare la mobilità lenta, sostenibile educandoci al rispetto dell’ambiente:
è stata prodotta la carta dei Diritti e doveri del ciclista urbano che sarà condivisa con tutte le scuole.

– Accostarsi alle nuove generazioni cogliere input, spunti e idee: quest’anno hanno supportato le attività, sia praticamente che con le loro idee, gli studenti degli istituti superiori, che diventano ambasciatori della Carta delle Città Educative nelle loro scuole.

-Partecipare alle realizzazione e creazione del Tour dei Diritti della infanzia: Grazie agli elaborati che i bambini realizzeranno in classe e che diverranno la grafica per i cartelli identificativi di ogni parco e piazza con un diritto e un motto, la Città diventa in planimetria la carta dei diritti dei bambini e delle bambine, collegando i luoghi grazie e alle nascenti piste ciclabili.

– Promuovere la lettura: attraverso il dono di tanti libri per le biblioteche scolastiche grazie agli Enti del Terzo Settore, il festival dedicato a Pino Pennisi, animatore culturale e eccellete “raccontastorie” che della lettura ha fatto fondamento di crescita ed educazione, diventa veicolo di cultura.

– Celebrare i 100 anni dalla nascita di Rodari:
Attraverso alcuni dei libri donati alle biblioteche scolastiche.

– Incrementare il verde nella nostra città, ora, subito:
La giornata dell’Albero sarà l’occasione per piantare quattro bellissimi aranci in P.zza Santa Lucia, per incentivare il percorso di forestazione urbana.

– Socializzare, instaurare rapporti sociali che diventano contributo fondamentale per la crescita dei cittadini e soprattutto della città:
Importante il contributo di chi affianca in maniera del tutto volontaria questi percorsi con un forte senso civico e a favore della collettività.

Foto: repertorio, una precedente edizione del Festival dell’Educazione




Siracusa. Drive in tamponi: 1.520 test fatti, 1 solo positivo. Giovedì screening al Gargallo

Alle 18 in punto è calato il sipario sulla seconda giornata dedicata allo screening di ricerca attiva del coronavirus rivolto agli studenti delle scuole superiori siciliane, ai loro genitori, al personale docente e non della scuola. Quattro le tende allestite nell’area dell’ex Onp di contrada Pizzuta per il numero record di 1.520 tamponi rapidi eseguiti. Appeno 1 quello risultato positivo, un dato non ancora indicizzato ma che permette di confermare come le misure anti-contagio delle ultime settimane stiano iniziando a produrre risultati.
“Sono molto soddisfatto”, spiega l’assessore alla Protezione Civile del Comune di Siracusa, Sergio Imbrò. Sin dalle prime ore del mattino ha seguito direttamente l’andamento delle operazioni e grazie ad una organizzazione perfezionata rispetto al debutto si è riusciti a superare quello che era l’obiettivo dichiarato. “Ci eravamo imposti di raggiungere la soglia dei mille tamponi, siamo andati oltre, quasi triplicando i numeri dei sette giorni fà. Ci tengo a ringraziare i volontari di Protezione Civile che hanno attivamente collaborato anche oggi: Crisom, Croce Rossa, Avcs, Ross, Templari”.
Anche il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, ha raggiunto poco prima dello spegnimento delle torri faro le postazioni del drive in dei tamponi allestite. Si è complimentato con tutti ed ha annunciato che giovedì il drive in sarà allestito nell’area esterna del liceo Gargallo mentre martedì prossimo si replicherà ancora all’ex Onp coinvolgendo altre due istituti superiori almeno.




Coronavirus, il bollettino: 1.698 nuovi positivi in Sicilia, +48 in provincia di Siracusa

Sono 1.698 i nuovi positivi in Sicilia nelle ultime 24 ore. Di questi, 48 in provincia di Siracusa dove “spunta” nelle tabelle dei contagi anche la piccola Ferla mentre resta alta l’attenzione sui numeri registrati nei comuni della zona nord del siracusano.
Gli attuali positivi in salgono a 30.756. I pazienti ricoverati con sintomi sono 1.505, altri 227 in terapia intensiva, 29.024 in isolamento domiciliare. Registrati altri 39 decessi.
Quanto alle altre province, questi i numeri: 46 Trapani, 543 Palermo, 67 Caltanissetta, 81 Agrigento, 59 Enna, 214 Ragusa, 184 Messina e 456 Catania.
I dati sono contenuti nel bollettino del Ministero della Salute.




Siracusa. Soccorritori del 118 positivi al covid, due nuovi casi di contagio

Anche l’equipaggio di una seconda ambulanza medicalizzata del 118 a Siracusa deve fare i conti con il covid-19. Sono infatti risultati positivi un medico ed un autista soccorritore dell’equipaggio della Siracusa 1. Si tratta del mezzo di soccorso con postazione, nelle ultime settimane, all’ospedale Rizza ma che solitamente ha sede in viale assegnata in viale Tica, nei pressi del Sert.
I due positivi stanno bene e pertanto sono stati invitati ad osservare il prescritto periodo di isolamento. Saranno sottoposti a tampone nelle prossime ore anche gli altri colleghi che compongono – a rotazione – l’equipaggio di soccorso in turnazione a bordo dell’ambulanza Siracusa 1.
A confermare la positività di questi altri due soccorritori del 118 è il segretario provinciale del sindacato Fsi-Usae, Renzo Spada. Nelle settimane scorse, un mini-focolaio aveva investito la postazione doppia del 118 in Ortigia, dove al momento convivono due distinti equipaggi. In pochi giorni, 9 i positivi. Alcuni di loro, nel frattempo, si sono negativizzati e hanno ottenuto il via libera per il rientro in servizio.