Siracusa. L'incidente di via Elorina, Codice Rosso per l'autista del furgone

Avrebbe riportato lesioni serie l’autista del furgone rimasto coinvolto ieri in un violento tamponamento in via Elorina. L’uomo è stato condotto, dopo l’impatto, al Pronto Soccorso dell’Ospedale Umberto I di Siracusa in Codice Rosso. Complesse le operazioni di rilievo affidate alla Polizia Municipale, anche a causa dell’ingente quantità di olio sparsa lungo tutta la carreggiata. Il tamponamento ha coinvolto, oltre al furgone, un’auto, una Touareg. Per condurre il ferito in ospedale è stato necessario rivolgersi all’ospedale Di Maria Di Avola, da cui è partita l’autoambulanza del 118, vista l’indisponibilità, nel capoluogo, di mezzi di soccorso, impegnati in interventi Covid. La Municipale ha richiesto degli accertamenti ulteriori al fine di ricostruire, oltre alla dinamica, le cause alla base del tamponamento.




Tecnico con il "vizio" del furto, ripara elettrodomestico e ruba la fede della cliente

Avrebbe solo dovuto riparare un elettrodomestico. Per questa ragione era stato chiamato in casa di una donna. La 52enne non avrebbe mai pensato di rimanere, invece, vittima di un furto. Smascherato un avolese di 30 anni, tecnico, che mentre svolgeva il proprio intervento sarebbe riuscito a impossessarsi della fede nuziale della sua cliente. Di gran corsa sarebbe poi andato a rivendere il prezioso in un Compro Oro della cittadina della zona Sud. Una volta notata la mancanza, la donna si è rivolta al commissariato di Avola. Celere l’indagine di polizia giudiziaria svolta dai poliziotti. In un negozio, gli agenti hanno rinvenuto l’oggetto, appena rivenduto. E’ stato riconsegnato alla legittima proprietaria. Per il tecnico con il “vizio” del furto, invece, è scattata la denuncia.




Siracusa. Acqua pubblica in tutta la provincia, Cgil: "Occhio a lavoratori e infrastrutture"

La gestione idrica in provincia di Siracusa torna interamente pubblica. I sindaci dei 21 comuni del territorio si sono espressi in questa direzione, all’unanimità. Un tema che negli anni passati aveva, invece, causato forti spaccature nel territorio con qualche singola scelta fuori dal coro. La decisione trova il consenso pieno della Cgil, con il suo segretario, Roberto Alosi. Una battaglia vecchia quella per la ripubblicizzazione dell’acqua, per ricostruire la quale occorre andare indietro nel tempo, di svariati anni, passando attraverso uno specifico referendum. “Una decisione coraggiosa, uniforme e trasversale -la definisce il segretario del sindacato- che va sostenuta, accompagnata e rafforzata con ogni mezzo. La ripubblicizzazione del servizio idrico chiude il cerchio di una lunga battaglia di civiltà democratica iniziata nel 2010 con la Risoluzione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite che dichiarò il diritto all’acqua un diritto umano universale e fondamentale e che proseguì nel 2011 con un Referendum popolare che espresse l’acqua un Bene Comune”. Se il principio è condivisibile per il sindacato, altrettanto rilievo merita l’aspetto occupazionale. Una condizione che la Cgil pone come assolutamente prioritaria, a partire da quella secondo cui, con il passaggio a l nuovo soggetto pubblico ” tutti i lavoratori attualmente impegnati nel servizio idrico integrato della nostra provincia devono essere assorbiti”. Perplessità vengono espresse, in tema di infrastrutture. “come faremo- chiede Alosi- ad affrontare lo stato disastroso delle infrastrutture esistenti?. Terza richiesta, il rispetto della scadenza di gennaio 2021 per la presentazione dell’aggiornamento del “Piano d’Ambito provinciale necessario per accedere ai contributi nazionali ed europei indispensabili per affrontare gli investimenti infrastrutturali necessari al nostro territorio. Quarto punto- conclude Alosi – individuazione del prossimo soggetto gestore nell’Azienda Speciale Consortile Pubblica, ente cioè di diritto pubblico e non municipalizzato. Noi, come Cgil, vigileremo con attenzione su tutto il processo”.




Siracusa. Morti per Covid, tumulazione senza parenti. Gli Angeli: "Scelta assurda"

Nuove disposizioni al cimitero di Siracusa. Secondo quanto stabilito dal Comune, in caso di morte per Covid-19, nessun familiare del deceduto potrà assistere alle operazioni di inumazione o tumulazione. Negli altri casi, invece, per evitare assembramenti, consentito l’accesso di una sola auto al seguito del feretro. Una scelta che l’associazione Gli Angeli reputa assurda. “Le famiglie- commenta Giacinto Avola-  già private nelle strutture sanitarie della possibilità di assistere e confortare i propri cari, devono almeno poterli accompagnare nella loro ultima dimora. Nessun protocollo è vitato nell’avviso affisso ai cancelli del cimitero e non leggiamo nemmeno la firma del sindaco”. L’associazione suggerisce, piuttosto, di non “creare effetto imbuto ai cancelli e di dotare i bagni di colonnine con disinfettante, oltre che posizionarle ai cancelli, se davvero si intende prestare attenzione alle misure anti-covid”.

Per quanto concerne, invece, gli accessi al cimitero,chi ha difficoltà di deambulazione certificata, ha la possibilità di accedere con il proprio mezzo, ad esclusione dei giorni prefestivi e festivi. Possono usufruire di questo permesso anche gli anziani oltre i 75 anni, esibendo documento di identità.




Bando Periferie: "A dicembre le gare per via Agatocle-Sbarcadero-Piave. Poi via Tisia"

Partiranno lunedì, con la trasmissione all’Urega, l’ufficio regionale gare e appalti, le procedure per la pubblicazione delle prime tre gare che rientrano nell’ambito del Bando Periferie. L’assessore comunale Rita Gentile replica alle accuse mosse dal MeetUp Siracusa del Movimento 5 Stelle e alle dichiarazioni del deputato nazionale Paolo Ficara, convinti che, rispetto agli annunci, il Comune abbia perso troppo tempo senza che nulla di quanto annunciato sia stato ancora concretizzato, nonostante “a dicembre dello scorso anno, con determina dirigenziale del Comune di Siracusa sia stato approvato l’impegno complessivo di spesa pari a 12,8 milioni di euro, finanziato da Cassa Depositi e Prestiti e nonostante i progetti fossero già tutti esecutivi”. Alla domanda “perchè non ci sono i bandi di gara?” risponde l’assessore Gentile. “I primi tre iter partiranno lunedì. Si tratta dei progetti di rifunzionalizzazione e riqualificazione dell’ex cintura ferroviaria di via Agatocle, della riqualificazione di piazza Euripide, largo Gilippo e l’ingresso dello Sbarcadero  Santa Lucia, nonchè della riqualificazione dell’asse viario  di via Piave per la valorizzazione urbana e sociale”. Da adesso a qualche settimana, dunque, si dovrebbe arrivare alla pubblicazione delle gare d’appalto.

“A stretto giro di posta a questo seguirà la pubblicazione dei bandi relativi alla riqualificazione del centro naturale commerciale di via Tisia e Pitia, per 5 milioni 915 mila euro in totale e ai lavori di miglioramento e riqualificazione del tratto parallelo a via Crispi, in questo caso per mezzo milione di euro”. “Stretto giro di posta” dovrebbe voler dire entro la fine dell’anno (per la trasmissione degli atti all’Urega).
Il costo dei lavori in via Agatocle e Piazza euripide ammonta a un milione 975 mila euro, mentre per quello che riguarda anche Largo Gilippo e l’ingresso dello Sbarcadero, un milione 633 mila euro. Via Piave, infine, prevede un milione di investimento.

Riguardo ai tempi che per il MeetUp Siracusa sono stati fino ad oggi eccessivamente lunghi e il relativo “silenzio” sul tema, l’assessore Gentile ricorda che “a fine dicembre sono stati accesi i mutui, a febbraio è stato approvato il Bilancio, a marzo è subentrato il lockdown. Gli uffici, dunque- spiega ancora l’assessore- già schiacciati da un carico di lavoro articolato e complesso, si sono ritrovati a dover lavorare da casa ,peraltro anche a tutti i progetti di Agenda Urbana, con programmi complessi. A ciò va aggiunto- dice ancora Rita Gentile- che questa  progettazione faceva capo ad un funzionario che il primo dicembre 2019 scorso è andato in pensione. All’interno di questo quadro, i progetti esecutivi dal 2018, sono stati aggiornati e completati, anche con l’adeguamento dei prezziari, senza toccare l’entità del finanziamento. Queste le ragioni per cui i tempi si sono dilatati, con un solo operatore investito di gran parte del lavoro. Il percorso non si è mai fermato e i risultati, come detto, stanno per essere visibili anche all’esterno”




Siracusa. Contributi a fondo perduto per le attività di Ortigia: ecco chi può richiederli

Pubblicato il provvedimento che definisce le modalità ed i termini di presentazione delle istanze per il riconoscimento di un contributo a fondo perduto per le attività economiche e commerciali insediate nei centri storici delle città turistiche capoluogo di provincia o di città metropolitana colpite dal calo dei turisti causato dalla crisi sanitaria del coronavirus. Siracusa rientra fra queste. Il “Decreto Agosto” aveva previsto lo stanziamento di 500 milioni di euro. Si passa, adesso, al secondo step, con la possibilità di presentare le istanze. Iter che si snoderà tramite apposita piattaforma web, a partire da mercoledì prossimo, 18 novembre 2020 e fino al 14 gennaio 2021. Tutte le istanze ammissibili saranno finanziate. Non dipende dalla data di invio. Sufficiente essere in possesso dei necessari requisiti. Eccoli nel dettaglio: – avere il domicilio fiscale o la sede operativa nella Zona “A” ed equipollente della Città di SIRACUSA;
– aver accusato un calo degli incassi di almeno un terzo tra giugno 2019 e giugno 2020; – avere iniziato l’attività prima dell’1 luglio 2020.
Per i soggetti che svolgono autoservizi di trasporto pubblico non di linea l’ambito territoriale di esercizio dell’attività è riferito all’intero territorio comunale.
L’importo massimo erogabile è di 150mila euro; quello minimo di 1.000 euro per le persone fisiche e di 2.000 per le società. Per i soggetti che hanno iniziato l’attività a partire dall’1 luglio 2019 il contributo spetta a prescindere.
“Si tratta di una misura molto attesa per le imprese del capoluogo – afferma Gianluca Bottaro presidente comunale di CNA Siracusa – ed è estremamente positivo che la città sia stata inserita in questo particolare elenco in virtù della crescita di presenze in questi ultimi anni. Abbiamo prontamente scritto al sindaco per un chiarimento sul perimetro della zona A e soprattutto di eventuali zone “equipollenti”. Adesso auspichiamo rapidità nella risposta e nelle relative erogazioni agli aventi diritto. È un ristoro molto specifico, per il resto contiamo di migliorare il piano generale di aiuti per le tante, troppe imprese non ricadenti in centro storico ma che stanno avendo fortissime riduzioni di entrate e che non si possono sostenere solo secondo i codici ATECO”.




Siracusa. Incidente frontale su via Elorina, lunghe code in entrambe le direzioni

Lunghe code lungo via Elorina, da e per Siracusa. Tutta colpa di un incidente avvenuto all’altezza dell’incrocio con viale Pantanelli. Due i mezzi coinvolti in un frontale. Fortemente rallentato per ore il traffico veicolare, piuttosto intenso nel fine settimana sulla via del mare, nonostante le restrizioni.
Non si hanno, al momento, informazioni circa le condizioni di eventuali feriti.




Siracusa. Incidente in via Svizzera, auto si ribalta per l'impatto

Incidente spettacolare ma fortunatamente senza gravi conseguenze per le persone. Si è verificato questa mattina in via Svizzera, all’angolo con via Svezia. Coinvolti due veicoli, uno dei quali, a causa dell’impatto, si è ribaltato su se stesso. Sul posto, la polizia municipale e i vigili del fuoco, intervenuti per aiutare i coinvolti a uscire dal mezzo, viste le condizioni proibitive. Lievi, per fortuna, le lesioni riportate dagli occupanti dei mezzi. L’esatta dinamica dell’incidente è al vaglio dei vigili urbani, a cui sono stati affidati i rilievi.




Augusta. Nave Suprema: dopo la quarantena 201 respinti

Ancora sbarchi a Lampedusa e navi quarantena ormeggiate nella rada del Porto di Augusta.  La polizia è impegnata in una complessa macchina organizzativa , che prevede il coinvolgimento di numerosi uffici della Questura che trattano i vari aspetti legati alla gestione dei migranti che, negativi al secondo tampone, vengono fatti sbarcare dalle navi.
L’Ufficio di Gabinetto del Questore assicura il coordinamento di tutte le forze di polizia presenti e preside ed organizza tutte le operazioni, dallo sbarco all’accompagnamento dei migranti nelle varie destinazioni italiane; la Polizia scientifica svolge le incombenze legate al foto segnalamento dei cittadini stranieri e l’Ufficio Immigrazione adempie i necessari atti previsti dalle leggi presenti sul Testo Unico sull’immigrazione.
Nelle giornate del 12 e 13 novembre, i poliziotti, diretti dalla dirigente Marletta, hanno operato sulla nave “SUPREMA” che ha a bordo 861 stranieri, 382 di questi, ultimato il periodo di quarantena e risultati negativi al secondo tampone, sono scesi dalla nave.
Gli agenti hanno eseguito 201 provvedimenti di respingimento emessi dal Questore di Siracusa nei confronti degli stranieri irregolari; 134  di questi sono stati trattenuti presso i C.P.R., dislocati sul territorio nazionale, per essere successivamente rimpatriati nel paese di origine, mentre per gli altri 67 è stato adottato il provvedimento di lasciare il territorio nazionale.
Per i restanti 181 migranti, che hanno diritto a richiedere l’asilo politico, il Prefetto di Siracusa, di concerto con il Dipartimento Libertà Civili e delle Immigrazioni del Ministero dell’Interno, ha disposto che siano ospitati presso  strutture di accoglienza.
Dopo le procedure, la nave Suprema ha fatto ritorno a Lampedusa per imbarcare altri stranieri appena giunti sull’isola.




Siracusa. Il Santuario cede aule alla Lombardo Radice ma chiede più attenzione al Comune

I locali del Centro Pastorale del Santuario saranno utilizzati dall’istituto  comprensivo Lombardo Radice. Chiuso l’accordo con il Comune per assecondare la richiesta della scuola alle aule aggiuntive necessarie per poter garantire il rispetto delle norme di contenimento del contagio del Covid-19. Un percorso un po’ più lungo rispetto alle analoghe convenzioni stipulate con altre parrocchie del capoluogo ( Santa Rita e San Salvatore) ma che adesso è comunque arrivato a buon fine. “L’accordo -spiega il Rettore del Santuario, Don Aurelio Russo- nasce dalla sensibilità della Conferenza Episcopale Italiana, della Conferenza Episcopale Siciliana e della Diocesi di Siracusa che hanno chiesto alle Parrocchie di mettere a disposizione i propri locali gratuitamente in questo tempo di emergenza. Si tratta di un dovere sociale per il bene comune”.  Non manca, tuttavia, una puntualizzazione. Don Russo, infatti, chiede “maggiore attenzione da parte del Comune di Siracusa verso il Santuario che, custodendo le Lacrime della Madonna, costituisce un riferimento spirituale e sociale a servizio della città. “Non di meno valore è il Parco del Santuario -prosegue il Rettore  – polmone verde per tutta la cittadinanza. Il Santuario con notevoli sforzi cerca di tenerlo in uno stato decente, lottando contro l’inciviltà di quanti lo sporcano. Nel Parco del Santuario- aggiunge ancora-  è permesso introdurre animali al guinzaglio, ma non di far loro depositare i bisogni davanti alla noncuranza di chi li accompagna che, per civiltà dovrebbero pulire e non lasciare sporco. Il Santuario da solo non può garantire sicurezza e pulizia senza l’aiuto del Comune di Siracusa e della sensibilità della collettività”.