Mafia in Ortigia, indagati due vigili urbani. Scimonelli: “Quali provvedimenti nei loro confronti?”

La richiesta di conoscere i provvedimenti disciplinari adottati dal Comune nei confronti dei due agenti della Polizia Municipale coinvolti nell’inchiesta per presunte infiltrazioni mafiose in Ortigia.L’ha presentata il consigliere comunale Ivan Scimonelli (Lista Insieme),formalmente annunciata nel corso della seduta del consiglio comunale di ieri.
“L’Amministrazione ha il dovere di chiarire quali provvedimenti interni siano stati già adottati- fa notare il consigliere- se siano stati attivati procedimenti disciplinari e quali misure si intendano assumere per prevenire il ripetersi di simili episodi, che gettano un’ombra pesante sull’intero Corpo della Polizia Municipale.
La richiesta è stata depositata è prevede l’inserimento urgente all’ordine del giorno, per chiarire gli aspetti legati all’azione svolta dall’Amministrazione Comunale relativamente alla vicenda che coinvolge i due agenti della Polizia Municipale raggiunti da un avviso di conclusione indagini nell’ambito dell’inchiesta antimafia che ha come epicentro Ortigia.
“Alla luce della gravità dei fatti riportati dagli organi di stampa e delle evidenti ripercussioni sull’immagine dell’Amministrazione e sulla fiducia dei cittadini nelle istituzioni-spiega Scimonelli- ho chiesto di affrontare il tema, alla presenza del sindaco, del dirigente al personale, del comandante della Polizia Municipale e del Direttore Generale, per un confronto formale e riservato su quanto accaduto.
Questa richiesta-conclude il consigliere- nasce da un principio fondamentale: tutelare l’integrità delle istituzioni e dimostrare che la legalità non è solo un valore da predicare, ma un metodo da praticare ogni giorno, a partire proprio dalla macchina comunale”.




Turismo in calo a Siracusa, Noi albergatori: “Bilancio non esaltante, cosa farà la nuova giunta?”

“Bilancio non esaltante del turismo a Siracusa nel primo semestre”. A dirlo è il presidente di Noi albergatori Siracusa, Giuseppe Rosano, che fa chiarezza sull’incoming turistico nel corso del primo semestre di quest’anno nella città di Archimede. I numeri parlano chiaro. “Partiamo dal mese di giugno, appena archiviato – spiega Rosano – quando una copiosa perdita è stata registrata dal mercato italiano che ha sommato 67.030 pernottamenti, contro i 78.206 dello scorso anno, con una caduta secca di -11.176, ossia il 14,3% in meno sul 2024. Leggermente in positivo i viaggiatori stranieri: 76.842 contro 73.986 + 2.856, pari a + 3,9% rispetto all’anno precedente. Ma se sommiamo i soggiorni di italiani e stranieri, anche qui il dato è sfavorevole: 148.872, mentre l’anno precedente il risultato era di 152.192, quindi una diminuzione di -8.320, ossia -5,5% di turisti in meno che hanno trascorso le vacanze nella nostra città”.
Il presidente di Noi albergatori Siracusa continua: “Dai dati statistici diffusi dall’Osservatorio Siciliano del Turismo e l’Istat, abbiamo, inoltre, sviscerato l’andamento turistico del primo semestre 2025. Anche in questo caso si avverte una certa stagnazione di visitatori. Ecco i dati: totale pernottamenti italiani e stranieri da gennaio a giugno 2025: 483.162, contro i 472.600 del 2024. Una crescita di appena 2,2%, grazie all’apporto del mercato estero, che ha compensato il dato avverso degli italiani, perché, nonostante le rappresentazioni classiche, (anche nel corso del ciclo si è registrato un calo di soggiorni), i cui spettatori sono in buona parte nostri connazionali, la flessione è stata di -20.341, pari a -9,7%. A ciò si aggiunge che, nei primi dieci giorni di luglio di quest’anno, l’afflusso di viaggiatori è in netta flessione. Motivo per cui, all’interno della nostra associazione, siamo alla ricerca delle ragioni dell’avvenuto arresto della crescita di viaggiatori, dacché sino al 31 maggio, il rapporto soggiorni gennaio-maggio 2025 su gennaio-maggio 2024 era positivo con 339.290 soggiorni + 18.882, pari a + 5,9%”.
Rosano prova a trovare delle motivazioni: “A parte il periodo pandemico, dal 2015, cioè da quando la nostra associazione ha iniziato a sviluppare le statiche sui flussi turistici, ciò non è mai avvenuto. Quali i punti chiave dell’avvenuta stagnazione? Il primo fattore, secondo le stime del rapporto Istat al 30 giugno 2025, si potrebbe addebitare all’inflazione, che ha determinato la perdita del potere di acquisto delle famiglie italiane e conseguentemente ha ridotto il numero di giorni di vacanze. Altro fattore implicante è il caro voli, ormai lasciato alla libera speculazione del mercato, su cui la Regione Siciliana non riesce a intervenire. Le tariffe per l’acquisto di un biglietto aereo dal centro e dal nord Italia per la Sicilia sono divenute proibitive. In calo pure il turismo di prossimità proveniente da Palermo, Trapani, Agrigento, Catania: è da imputare ai continui disagi causati dalle cattive condizioni delle autostrade in continua manutenzione, che impongono copiosi tempi di percorrenza? Oppure i nostri corregionali non ritengono più Siracusa meta attrattiva per trascorrere un week-end? La possibilità che la nostra città stia perdendo appeal, a vantaggio di altre destinazioni turistiche, al momento è da escludere. Ma non è detto che ciò non possa accadere”. Il presidente di Noi albergatori Siracusa conclude: “Dopo la tempesta politica, con le dimissioni di diversi assessori, è nata la nuova Giunta comunale, di ispirazione gattopardiana, ultima chiamata per uscire dal torpore in cui giace la nostra città. Se la nuova giunta comunale mancherà di pianificare investimenti veri (non azioni palliative), tesi a riqualificare le aree urbane degradate, se non metterà mano, attraverso politiche innovative, alla creazione di nuovi parcheggi scambiatori, collegati a puntuali bus navette con la finalità di alleggerire il caotico traffico cittadino, se non riuscirà a garantire una decente igiene urbana, se non amplieranno lo spazio sempre più stringato del godimento dei servizi a favore dei residenti e dei turisti, se non arresterà il “consumo” dell’autenticità culturale di Ortigia, congestionata ed impercorribile da bazar, preda della mala movida, da episodi di violenza che comportano clima di tensione, se trascurerà il degrado in cui versano le zone balneare di Fontane Bianche e Arenella, se fallirà nell’obiettivo di migliorare la qualità della vita di cittadini e vacanzieri, in questo caso Siracusa potrebbe non essere più considerata seducente per i visitatori, e ciò arrecherebbe un impatto economico devastante, producendo una diminuzione di risorse economiche per le imprese locali, alberghi, ristoranti e negozi, e potenzialmente ridurrebbe il numero di posti di lavoro nei vari settori”.




Pistola nascosta nell’ascensore di un condominio: scatta il sequestro in via Algeri

Una pistola a salve, calibro 9 e modificata, perfettamente funzionante e munita di caricatore con tre proiettili, pronta all’uso. E’ stata rinvenuta e sequestrata dalla Squadra Mobile in un condominio di via Algeri.
Alla luce dei recenti episodi di cronaca che si sono registrati nella città di Siracusa e in provincia, caratterizzati dall’utilizzo di armi, anche da sparo, la Questura di Siracusa ha intensificato i servizi di controllo di territorio. Nell’ambito dell’attività di contrasto e repressione del fenomeno della detenzione illegale di armi, la Squadra Mobile ha effettuato un controllo presso un l’edificio di via Algeri in cui, all’interno del vano ascensore, ha rinvenuto l’arma. Era avvolta in un panno all’interno della testata della cabina. La pistola è stata prima messa in sicurezza, poi sequestrata. Il rinvenimento è stato effettuato dagli investigatori dopo aver bloccato l’ascensore, proprio per effettuare un controllo nella parte superiore della cabina, una volta messa in sicurezza, è stata sequestrata. Gli investigatori sono riusciti a trovare la pistola dopo aver bloccato l’ascensore, effettuando un controllo nella parte superiore della cabina.
Sono in corso le indagini per risalire a chi aveva la disponibilità dell’arma.




Gilistro e De Luca (M5S) incontro in Asp per l’attuazione dei budget di salute

Prosegue l’attività di monitoraggio del capogruppo del Movimento 5 Stelle all’Assemblea Regionale Siciliana, Antonio De Luca, sullo stato di attuazione del budget di salute nelle aziende sanitarie provinciali della Sicilia.
Nella giornata di ieri, De Luca, affiancato dal collega Carlo Gilistro e dal Fiorentino Trojano, componente del Comitato per la Salute Mentale dell’Assessorato Regionale, ha fatto tappa a Siracusa, ottava provincia visitata, incontrando la dirigenza dell’ASP per un confronto diretto e operativo.
La riunione, svoltasi nel primo pomeriggio presso la sede dell’Azienda Sanitaria, ha visto la partecipazione del Direttore Generale Dott. Alessandro Maria Caltagirone, del Direttore Sanitario Dott. Salvatore Madonia e del Direttore del Dipartimento Salute Mentale Dott. Rosario Pavone.
Durante il confronto, De Luca ha illustrato le più recenti novità legislative a sua prima firma, tra cui l’incremento del 10% della riserva destinata al Budget di Salute dal bilancio dell’Asp e l’introduzione di un vincolo normativo che impone all’Assessore alla Salute la presentazione, entro il 31 marzo di ogni anno, di una relazione scritta alla Commissione Sanità dell’Assemblea Regionale Siciliana sull’impiego delle risorse da parte di ciascuna ASP.
Nel corso della riunione, la direzione strategica dell’ASP ha manifestato apertura e disponibilità ad avviare una serie di azioni concrete. Tra gli impegni assunti, l’aggiornamento dell’albo degli enti cogestori, prevedendo l’inclusione anche di soggetti profit, il rinnovo della Consulta per la Salute Mentale e la destinazione delle risorse già accantonate del budget di salute per i nuovi piani terapeutici individualizzati di prossima attivazione.
Il deputato regionale Carlo Gilistro, nel suo intervento, ha colto l’occasione per sollecitare l’avvio di un tavolo tecnico specificamente dedicato al disturbo dello spettro autistico, sottolineando la necessità di un’azione strutturata e condivisa per affrontare con efficacia le sfide legate a questa condizione.
Il pomeriggio è proseguito con un incontro aperto con Asp, associazioni dei familiari ed enti cogestori, momento di ascolto e confronto in cui sono state evidenziate le principali criticità legate alla fruizione del budget di salute e che ha permesso di approfondire aspetti tecnici e normativi dello strumento, dando voce alle esperienze dirette degli operatori e delle famiglie. Tra le proposte emerse, si segnala la necessità di costruire una rete informativa capillare, in grado di coinvolgere attivamente gli utenti e supportare un accesso più consapevole e trasparente alla misura.
“Il budget di salute rappresenta un modello innovativo e inclusivo di welfare comunitario – dichiarano in una nota congiunta gli On. Antonio De Luca e Carlo Gilistro – ed è fondamentale che venga attuato con coerenza su tutto il territorio regionale. L’obiettivo è costruire un sistema integrato e replicabile, capace di superare le disuguaglianze territoriali e applicabile anche ad altre patologie complesse, affinché nessuno resti indietro”.




In via Monti Nebrodi nascerà uno spazio di aggregazione per tutte le età

In via Monti Nebrodi nascerà entro settembre un luogo di aggregazione per tutta le età e dove sarà possibile praticare sport. Una piazza secondo l’antico concetto di posto di ritrovo ma strutturata con stabiliti criteri progettuali e una precisa iconografia.
Il progetto si chiama Sport Illumina ed è promosso dal ministero su un’idea è di Sport e Salute s.p.a. Sono solo 85 la città che in tutta Italia sono state ammesse al finanziamento e Siracusa è tra quelle selezionate.
«Sarà – afferma il sindaco Francesco Italia, che cura direttamente la delega dello Sport – una piccola rivoluzione urbana poiché gli impianti sportivi si fonderanno con vere e proprie piazze di comunità aperte, libere e sicure. Siamo orgogliosi di questo risultato perché ci consente di realizzare un’area in cui i cittadini si possono ritrovare e in cui bambini e giovani potranno socializzare e giocare liberamente, come noi abbiamo avuto la fortuna fare, staccandosi per qualche ora dai telefonini e dall’informatica. Tutto questo sarà realizzato in una quartiere povero di spazi pubblici a fronte di una corposa espansione edilizia avvenuta nei decenni».
Gli impianti di Sport Illumina, si legge nel sito di Sport e Salute, nascono come risposta concreta alla necessità di restituire ai cittadini luoghi di aggregazione autentici, accessibili e sicuri. Lo sport, in questo senso, diventa più di un’attività fisica: è un linguaggio comune, un’opportunità di crescita, un ponte tra generazioni e culture. Non solo un progetto di riqualificazione urbana, ma un’idea di società in cui lo spazio pubblico torna ad essere il centro della vita sociale.




VIDEO. Na nuttata ri passioni, Vinicio Marchioni incanta il Teatro Greco: “Spero di tornare presto”

Vinicio Marchioni torna a Siracusa e incanta ancora. L’attore romano lo ha fatto ieri sera, in occasione della serata evento “Na nuttata ri passioni” al Teatro Greco, per celebrare il ventesimo anniversario dell’iscrizione di Siracusa e delle Necropoli rupestri di Pantalica nel Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’Unesco.
Lo spettacolo, diretto da Giuliano Peparini, ha visto protagoniste stelle della televisione, del cinema, della musica e della danza, tutte unite per rendere omaggio alla bellezza e alla storia di Siracusa: da Alberto Matano a Levante, da Vinicio Marchioni ad Angelo Madonia, Milena Mancini, Eleonora Bordonaro e Puccio Castrogiovanni, Giovanni e Matteo Cutello, Danilo Nigrelli e Massimo Venturiello. E ancora, la Fanfara del Comando Scuole dell’Aeronautica Militare / 3ª Regione Aerea, 24 performer, le attrici Elena Polic Greco e Simonetta Cartia, le danzatrici della Special Class della Peparini Academy e gli allievi dell’Accademia d’Arte del Dramma Antico.
Vinicio Marchioni ha dato anima, corpo e voce ad alcune pagine immortali della letteratura siciliana e del dramma antico. Per lui si è trattato di un ritorno. La sua straordinaria interpretazione nel ruolo dell’Aedo nell’Iliade, sempre per la regia di Giuliano Peparini, aveva già lasciato un segno profondo negli occhi e nei cuori di Siracusa e dei siracusani. Ora la speranza, come confermato dallo stesso Marchioni ai microfoni di SiracusaOggi.it, è quella di tornare presto a calcare quel palco che ha visto grandi attori e pagine di storia memorabili.




“Na nuttata ri passioni”, il Teatro Greco di Siracusa celebra la sicilianità e i suoi talenti

Risuonano ancora nell’aria e tra le onde del mare di Siracusa le note e la voce di Ernesto Marciante. Il cantautore e pianista, nato a Siracusa nel 1991, ha aperto lo spettacolo “Na nuttata ri passioni”, l’evento che celebra il ventesimo anniversario dell’iscrizione di Siracusa e delle Necropoli rupestri di Pantalica nel Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’Unesco.
Marciante, insieme a Giovanni e Matteo Cutello – rispettivamente al sassofono e alla tromba – ha incantato il Teatro Greco di Siracusa.
I fratelli Cutello, classe 1999 e originari di Chiaramonte Gulfi, sono senza dubbio i jazzisti del futuro. Vantano già esperienze straordinarie: hanno suonato per il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per il presidente francese Emmanuel Macron, e si sono esibiti in televisione e sui palchi più prestigiosi del mondo.
Ernesto Marciante è del territorio, ma la sua voce ha superato i confini, arrivando lontano. Già protagonista al Teatro Greco lo scorso maggio per l’evento contro il bullismo e il cyberbullismo “1Nessuno100Giga”, ha curato anche i canti tratti dalle Rane di Aristofane in occasione delle Feste Archimedee 2025.
Ieri sera, ancora una volta, ha dimostrato il suo grande talento, senza nascondere nella sua performance l’amore per le scale musicali. In chiusura dell’esibizione, ha emozionato il pubblico con l’interpretazione di “Stranizza d’amuri” di Franco Battiato. L’intensità di Marciante ha colpito, ma è stata la bravura dell’intero trio siciliano a lasciare il segno.

Presenti sul palco del Teatro Greco anche Puccio Castrogiovanni ed Eleonora Bordonaro, che con marranzano e voce hanno dato vita a una vera esplosione di sicilianità.




Lidl, sciopero dei dipendenti: “Adesione del 100% in via Elorina, Santa Panagia e Avola”

Adesione del 100 per cento,tra gli operatori e gli addetti alla vendita dei negozi Lidl di via Elorina, Santa Panagia ed Avola, allo sciopero proclamato per oggi. La protesta, che riguarda circa 80 lavoratori, è dovuta al mancato rinnovo del contratto integrativo ed al mancato incremento del part time involontario. Una vertenza che le sigle di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl e UilTuCs conducono in maniera unitaria. “Dal 2020 al 2024- spiegano le sigle sindacali- gli utili accantonati da Lidl sono passati da 771 milioni a circa 1,5 miliardi di euro. Questi soldi sono stati fatti grazie al lavoro dei 23 mila dipendenti che meritano molto di più di 360 euro in tre anni (di cui 200 sono buoni spendibili solo in Lidl)per ogni dipendente. Nello stesso periodo preso in considerazione, l’incidenza del costo del lavoro sul fatturato è scesa dal 10,1 al 9,4 per cento. Il fatturato per dipendente è cresciuto da circa 321 mila euro a circa 344 mila euro. Questi numeri- secondo i sindacati- dimostrano gli eccessivi carichi di lavoro e i turni insostenibili”. I sindacati denunciano un modello organizzativo “insostenibile”: carichi di lavoro eccessivi, estrema flessibilità e assenza di una programmazione certa degli orari, soprattutto per il personale part-time che costituisce circa il 75% della forza lavoro complessiva dell’azienda. “Una gestione che rende difficile la conciliazione tra vita privata e lavoro e che, secondo i rappresentanti dei lavoratori, non rispetta né la normativa né i contratti collettivi”. Il segretario provinciale della Filcams Cgil, Alessandro Vasquez ha spiegato, anche nel corso di precedenti azioni di mobilitazione, che “i lavoratori non chiedono privilegi, ma dignità, certezze e una equità nei contratti con persone assunte da anni a 20 ore e neoassunti già a 25 ore settimanali. I lavoratori contribuiscono a generare profitto per l’azienda con il loro impegno quotidiano, per questo vanno rispettati. In Sicilia, sono circa 1.300 i lavoratori impiegati nei 65 punti vendita Lidl. I sindacati chiedono all’azienda di tornare al tavolo delle trattative con proposte concrete, non avendo ritenuto ricevibile la strada indicata dall’azienda.




Nuova giunta, i consiglieri del Pd: “Amministrazione all’opposizione della città”

“Il consiglio comunale deve tornare il centro del dibattito democratico e del confronto pubblico, non un’appendice della giunta né un luogo svuotato di ruolo e funzione”. E’ la posizione espressa dal gruppo consiliare del Partito Democratico ieri, durante la seduta del consiglio comunale in cui, tra gli altri passaggi, il sindaco, Francesco Italia ha ufficialmente presentato la nuova giunta, nominata nei giorni scorsi nell’ambito del rimpasto della sua squadra. L’operazione non convince la forza di minoranza, che commenta con toni critici quanto sostenuto dal primo cittadino e fornisce una lettura diversa del passaggio consumato a Palazzo Vermexio.
“Nel tentativo di giustificare l’ennesimo rimpasto- il commento dei consiglieri Massimo Milazzo, Sara Zappulla e Angelo Greco- il sindaco ha sostenuto che la nomina di consiglieri comunali come assessori rappresenterebbe un modo per “rafforzare il ruolo del Consiglio. È una lettura che ribaltiamo con forza: non si rafforza il Consiglio facendo coincidere chi governa con chi dovrebbe controllare, perché così si spezza l’equilibrio tra esecutivo e legislativo, tra indirizzo e verifica. Un consigliere che diventa assessore si trova a essere, al tempo stesso, controllore e controllato, generando una evidente ambiguità istituzionale e un danno alla trasparenza democratica”.
Il Pd ritiene, invece, che “la vera valorizzazione del Consiglio passa dal confronto politico, dal rispetto reciproco tra ruoli distinti, dalla capacità di tenere viva una dialettica democratica. Purtroppo, l’esperienza di questi mesi dimostra l’opposto: un sindaco che rifugge il dialogo in aula, che evita il confronto pubblico e che ha reso sempre più sterile il dibattito cittadino, accentuando un modello di governo solitario e autoreferenziale”.
Il gruppo del Partito Democratico è tornato a sottolineare un aspetto posto in rilievo subito dopo la composizione del nuovo esecutivo. “Anche in questa nuova giunta, su sei componenti-osservano i consiglieri del Pd- figura una sola donna. È l’ennesima dimostrazione che il principio di parità viene considerato non come un valore democratico da perseguire con convinzione, ma come un obbligo formale da aggirare o ridurre al minimo. La rappresentanza femminile non è una concessione, è una necessità politica, culturale e sociale. Continuare a ignorarla è sintomo di un’idea arretrata e sbilanciata del potere”.
Poi un riferimento alla distribuzione delle deleghe. Il Pd le definisce “scelte confuse, molte delle quali strategiche, come Turismo, Cultura e Sport, restano accentrate nelle mani del sindaco – e le ambiguità sul ruolo del nuovo capo di gabinetto, ex assessore allo Sport, che rischia di trasformarsi in un “assessore ombra” senza legittimazione formale”.
“Questa amministrazione, nella sua totalità-conclude il gruppo consiliare del Pd- risulta oggi essere all’opposizione della città: delle sue esigenze, delle sue priorità, della sua voglia di partecipazione e trasparenza. Siracusa merita un governo che la ascolti e che la rappresenti, non un sistema chiuso che lavora per se stesso”.




Brignano a Siracusa, al teatro greco con il suo nuovo one man show

Si chiama Bello di Mamma ed è il nuovo one man show di Enrico Brignano. Lo spettacolo ha debuttato lo scorso 4 giugno all’Arena del Mare di Termoli, poi le Terme di Caracalla a Roma e adesso sta attraversando l’Italia, con il pieno di risate e applausi. Il 20 luglio Brignano sarà protagonista al teatro greco di Siracusa dove porterà la sua comicità tagliente condita da momenti di profonda emozione, in un equilibrio perfetto tra risate e riflessione.
“Bello di Mamma” è un viaggio – teatrale e umano – dentro le contraddizioni del nostro tempo: in un mondo che corre più veloce di quanto possiamo comprendere tra intelligenza artificiale, cambiamenti globali e paure collettive, Brignano si interroga — con la leggerezza che da sempre lo contraddistingue — su cosa significhi oggi ritrovare un punto fermo, un conforto, un affetto. E lo fa partendo proprio da quella locuzione che dà il titolo allo spettacolo: “bello di mamma”, un’espressione semplice, dolce, rassicurante, capace di evocare un senso di fiducia, protezione e umanità. E vale come dedica alla sua di mamma, scomparsa proprio quando l’attore era impegnato a presentare le date siciliane.
Lo spettacolo regala spunti sulla società contemporanea, sulle sue contraddizioni e sulle difficoltà che ognuno di noi affronta ogni giorno. Tra paradossi, assurdità quotidiane e sogni da rispolverare. Alla maniera di Brignano, insomma. Che propone anche a Siracusa un “antidoto teatrale” alla confusione del presente.
Un’occasione imperdibile per assistere a uno spettacolo che promette di far ridere e commuovere, ma soprattutto di lasciare una traccia nel cuore e nella mente degli spettatori. E farlo nel magico contesto del Teatro Greco di Siracusa renderà tutto ancora più speciale.
L’appuntamento apre la rassegna “Stelle al Teatro – Siracusa” organizzata da Puntoeacapo, GG Entertainment, Il Botteghino in collaborazione con il Comune di Siracusa. Biglietti in prevendita sul sito Puntoecapo, su Ticketone e nelle biglietterie fisiche abituali. Botteghino attivo anche al teatro greco.

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