Scuole e due chiese cluster di contagio: ordinanza di chiusura nel Siracusano

Scuole e chiese “Parola della Grazia” di via degli Esportatori e “Parola della Fede” di via Biviere chiuse perchè cluster di contagio a Lentini. L’indicazione del Dipartimento Prevenzione Asp è stata fornita, come da prassi, al Comune. Il sindaco di Lentini, Saverio Bosco ha, pertanto, emanato le relative ordinanze di chiusura. L’attività didattica in presenza è stata sospesa negli istituti comprensivi “Vittorio Veneto”, “G.Marconi”, “Riccardo da Lentini” e nella scuola materna comunale ” di via Tolomino. Le decisioni sono scaturite dall’accertamento di nuovi positivi al Covid-19 , anche con sintomatologia.




Calendario Storico dei Carabinieri, un video per presentare l'attesa opera editoriale

Un video per presentare il Calendario Storico e l’Agenda dell’Arma dei Carabinieri dell’anno 2021. E’ stato realizzato dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Siracusa, dopo il lancio nazionale dell’opera, avvenuto questa mattina a Roma.
Per il Calendario Storico del 2021, l’Arma dei Carabinieri si è affidata alla penna di Valerio Massimo Manfredi, cantore e custode della storia antica, e alle tavole realizzate da un esponente della Transavanguardia italiana, Francesco Clemente.
Dodici storie, una per ogni mese, ispirate da episodi di vita vissuta con le immagini che raffigurano simboli ed elementi dei Carabinieri facilmente riconoscibili. Una letteratura mista che riporta a stili ed epoche da cui traspare lo spirito eroico del militare e la consapevolezza di trovare anche nei gesti più piccoli il coraggio di una vita di Valore, con le terzine della Divina Commedia a fare da contraltare nel 700esimo anniversario della scomparsa di Dante Aligheri. Nella forza delle parole si distinguono in modo tangibile i livelli di cura e attenzione espressi nelle attività del narratore, così come lo spirito di sacrificio e fedeltà del Carabiniere che veglia ogni giorno sugli altri.
La tiratura del Calendario Storico dell’Arma dei Carabinieri sarà di oltre un milione di copie, di cui circa 10.000 in lingue straniere (inglese, francese, spagnolo, tedesco, russo, giapponese, cinese e arabo). Il notevole interesse verso il Calendario è manifestazione sia dell’affetto e della vicinanza che ciascun cittadino nutre nei confronti della Benemerita a cui è legato da uno speciale vincolo, sia dei sentimenti di coesione e unità esistenti tra i Carabinieri attraverso il richiamo a intramontabili valori e semplici eroici gesti quotidiani.
Iniziata nel 1928, la pubblicazione del Calendario è giunta alla sua 81^ edizione. Dopo l’interruzione post-bellica dal 1945 al 1949 venne ripresa regolarmente nel 1950 e da allora è stata puntuale interprete, con le sue tavole, delle vicende dell’Arma e, attraverso di essa, della Storia d’Italia.

Oltre al Calendario, è stata pubblicata anche l’edizione 2021 dell’Agenda, incentrata sul tema “Pinocchio e i Carabinieri”. Altre due opere completano l’offerta editoriale: il calendarietto da tavolo, dedicato al gioco e all’uomo, come importante attività svolta da bambini e adulti; e il planning da tavolo dedicato al 150° anniversario di Roma Capitale e alle altre Capitali d’Italia.
L’intero ricavato della vendita di questo planning verrà devoluto all’ospedale pediatrico “Bambino Gesù” di Roma, una delle più antiche istituzioni dedicate all’infanzia e polo di ricerca d’eccellenza a livello internazionale.




Coronavirus, il bollettino: in Sicilia 1.707 nuovi positivi, +89 in provincia di Siracusa

Continua a crescere i nuovi positivi in Sicilia. Sono 1.707 quelli rilevati nell’ultimo bollettino del Ministero della Salute. Ma bisogna correttamente segnalare che è in netto aumento anche il numero dei tamponi processati, per la prima volta sopra i 10.000 nell’isola. Non solo, stanno contribuendo anche le nuove positività emerse attraverso i nuovi drive in dei tamponi.
Sono 26.286 gli attuali positivi. Di questi 1.660 sono ricoverati negli ospedali siciliani, inclusi i 210 in terapia intensiva (+8). In isolamento domiciliare ci sono 24.626 persone. I guariti sono 300, 35 i decessi.
In provincia di Siracusa sono 89 i nuovi casi di contagio registrati. Quanto alle altre province: Catania 589, Palermo 444, Ragusa 176, Messina 116, Agrigento 95, Caltanissetta 87, Trapani 77, Enna 34.




Siracusa. Tamponi negli studi dei medici di base: "Ma servono i dispositivi di protezione"

I tamponi per verificare i contagi di Covid-19  saranno effettuati anche dai medici  di medicina generale. Pronti i medici di base della provincia di Siracusa, come stabilito dall’accordo siglato in Sicilia. Su proposta del Comitato Tecnico Scientifico della Regione, siglata l’intesa tra i dipartimenti dell’assessorato regionale alla Salute, la Fimmg e Intesa sindacale per i medici di medicina generale, Fimp, CIPe-SISPe-SINSPe e Simpef per i pediatri di libera scelta. In parole semplici, i tamponi potranno essere effettuati anche presso lo studio del proprio medico o in luoghi appositamente allestiti. Il segretario provinciale della Fimmg, federazione dei medici di medicina generale, Riccardo Lo Monaco spiega i principali passaggi di questa nuova forma di gestione dell’emergenza sanitaria in corso. Nulla, tuttavia, secondo i medici, potrà prescindere dalla sicurezza, a partire dai dispositivi di cui devono essere dotati. Non si tratta di un passaggio scontato, del resto, se fino ad oggi i dispositivi di protezione non sono stati forniti e ciascuno provvede autonomamente.




Drive in dei tamponi rapidi, continua lo screening: sabato Avola, poi Augusta e Siracusa

Prosegue in provincia di Siracusa la campagna attiva della Regione Siciliana sulla popolazione scolastica delle scuole superiori (studenti, familiari, personale docente e non docente), per la ricerca del coronavirus attraverso il drive in dei tamponi rapidi.
Sabato tocca nuovamente ad Avola. Coinvolto l’istituto Majorana: i tamponi rapidi verranno effettuati nell’area esterna al plesso “Mattei”, dalle ore 9 alle ore 13 e sulla base dell’affluenza l’attività continuerà anche nella mattinata di domenica.
Domenica 15 novembre il drive in dei tamponi attivo ad Augusta, dalle ore 9 alle ore 12, nell’area della scuola Domenico Costa in piazza Unità d’Italia.
Martedì 17, invece, convocati gli studenti del Liceo Gargallo e dell’Istituto Einaudi di Siracusa nell’area ex Onp di contrada Pizzuta, dalle ore 9 alle ore 16.
Tra le novità introdotte dall’Assessorato, la possibilità di prenotarsi mediante la piattaforma online www.siciliacoronavirus.it.
Nei drive-in sono previsti dei percorsi dedicati in cui personale sanitario del Dipartimento di Prevenzione e dei Distretti sanitari dell’Asp di Siracusa procederà al prelievo del campione che, in caso di positività, verrà immediatamente ripetuto attraverso il tampone molecolare per la necessaria conferma così come previsto dai protocolli sanitari vigenti. L’adesione alla campagna è su base volontaria.




Covid, scuole chiuse a Melilli per una settimana: "impennata nei contagi"

Scuole chiuse a Melilli da lunedì 16 fino al 21 novembre. Lo dispone una ordinanza comunale in modo da provvedere alla sanificazione e all’igienizzazione dei locali scolastici. “Considerato l’evolversi della situazione epidemiologica legata al covid-19 che fa registrare anche sul nostro territorio, purtroppo, un’impennata della curva dei contagi, l’amministrazione ha proceduto a far sanificare gli edifici pubblici, le vie, le piazze, le zone vicine ad attività essenziali, quali farmacie, studi medici, scuole. A seguito della richiesta di questa amministrazione è stata acquisita la disponibilità da parte dei dirigenti, in virtù della quale si provvederà subito a sanificare tutti i plessi scolastici”, spiega l’assessore alla Protezione Civile, Guido Marino. “Oggi l’appello a tutti i miei concittadini: rispettate le regole e siate responsabili”.
Sono 54 (+3) gli attuali positivi a Melilli, incluse le frazioni di Villasmundo e Città Giardino. Le persone in isolamento sono invece 21.

foto dal web




Covid hotel a Siracusa, non può essere quello del Santuario: attesa la decisione Asp

Li chiamano covid hotel ma la vacanza non c’entra nulla. Sono quelle strutture ricettive “riadattate” per contrastare l’avanzata del virus, garantendo spazi sicuri e protetti a quelle persone che devono osservare il prescritto periodo di quarantena. Basti pensare all’anziano autosufficiente che, una volta in quarantena, non potrebbe essere seguito dai familiari; oppure ancora ad un nucleo familiare (padre, madre e figli) positivi al covid e ristretti quindi tutti nella stessa casa, senza le necessarie garanzie di isolamento (bagni e ambienti dedicati e igienizzati).
In provincia di Siracusa un covid hotel non è ancora attivo. Durante la prima ondata, l’Asp di Siracusa destinò allo scopo il Città della Notte di Augusta. Oggi si torna a parlare dell’ex Hotel del Santuario. “Ma l’Azienda Sanitaria ha ampiamente chiarito che quella struttura non può essere utilizzata per una simile finalità. Diversi sopralluoghi hanno fatto emergere il problema principale: non si possono separare i percorsi sporco/pulito”, torna a ribadire il sindaco di Siracusa, Francesco Italia. “L’Hotel del Santuario può, in caso, essere utilizzato per ospitare e implementare strutture amministrative di supporto per l’Asp. E per questa finalità la struttura è a disposizione. Ma non può essere una mia decisione, deve essere l’autorità sanitaria a dirmi cosa è possibile fare”, aggiunge il primo cittadino. L’Asp di Siracusa si è mossa nelle settimane scorse con alcune manifestazioni di interesse destinate proprio all’individuazione di un possibile covid hotel per la provincia aretusea.
Ma come si sono organizzate le altre province siciliane? Secondo un recente reportage dell’agenzia Agi, a Palermo ci sono 120 pazienti ospitati al San Paolo Palace, hotel confiscato diversi anni fa alla mafia e ora in amministrazione giudiziaria, e già utilizzato per l’emergenza Covid-19 a Palermo tra marzo e aprile scorsi. Due i covid hotel scelti dall’Asp di Catania: il villaggio Madonna degli Ulivi di Viagrande e il King’s House di Mascali. Complessivamente le due strutture recettive alberghiere potranno ospitare una cinquantina di pazienti.
Per la provincia di Trapani, attivi come covid hotel il Villa San Giovanni di Erice con 32 posti destinati a pazienti autosufficienti.




Siracusa. Ordigno esplosivo sotto un'auto in via Torino, identificati i due attentatori

Incredibile ma vero: alla base del grave gesto commesso da due giovani, potrebbero esserci dei dissapori di vicinato.
Secondo quanto appurato da agenti delle Volanti, i due avrebbero fatto esplodere in via Torino un ordigno esplosivo su di un’auto in sosta, causando al mezzo ingenti danni.
Gli accertamenti, esperiti nell’immediatezza del fatto, e la visione delle immagini delle telecamere di videosorveglianza hanno consentito di individuare gli attentatori, rispettivamente di 22 e di 28 anni. Dopo aver fatto esplodere il pericoloso ordigno, sono rientrati in un portone di un’abitazione sempre in via Torino, come se niente fosse.
Uno dei due, proteggendo l’azione del complice, si posizionava nei pressi dello stadio, permettendo all’altro di perpetrare l’atto delittuoso.
Entrambi sono stati denunciati per danneggiamento e sanzionati, altresì, per aver violato le prescrizioni relative al contenimento sanitario che vieta alle persona di uscire di casa senza giustificato motivo.




Presunto sversamento di idrocarburi in rada Santa Panagia, accertamenti in corso

Presunti scarichi di idrocarburi nel canale Alpina, nei pressi del pontile Asi, nella baia di Santa Panagia. Dopo una segnalazione giunta ieri mattina alla sala operativa della Capitaneria di Porto di Siracusa, sono state attivate le procedure antinquinamento con l’impiego dei dispositivi previsti per contenere eventuali effetti pregiudizievoli all’ambiente marino e costiero.
Insieme al personale del Gruppo barcaioli e della società concessionaria del servizio antinquinamento, è stata verificata la mancanza di tracce visibili di idrocarburi nel tratto di mare aperto, antistante il pontile Asi.
Disposto cautelativamente il rafforzamento della barriera antinquinamento, con l’installazione di ulteriori file di panne meccaniche di contenimento.
Rilevata invece una lieve iridescenza del tratto finale del canale Alpina, prossimo alla confluenza in mare degli scarichi. E’ stato allora richiesto l’intervento in zona del personale tecnico qualificato dell’Arpa che nel corso del pomeriggio di ieri ha effettuato gli opportuni campionamenti.
“Sono in corso le previste attività di prevenzione e di ripristino dello stato dei luoghi e l’effettuazione dii ulteriori accertamenti e verifiche di rito”, spiegano dalla Capitaneria di Porto.




Siracusa. Tablet al covid center, pazienti in isolamento in contatto con i familiari

Il Covid Center dell’ospedale Umberto I di Siracusa è stato dotato di due tablet comprensivi di schede sim messi adesso a disposizione dei pazienti ricoverati. Potranno così ricevere telefonate e navigare in internet per comunicare con l’esterno e con i propri familiari, anche attraverso i social e applicazioni come whatsapp ed sms. Nei prossimi giorni tablet e schede sim saranno consegnati anche ai reparti Covid degli altri ospedali dell’Asp di Siracusa.
L’iniziativa, voluta dalla direzione strategica aziendale, è stata consentita dal progetto denominato “Operazione Risorgimento Digitale” di Tim assieme al partner Huawei. I tablet sono stati donati insieme a schede sim a costo zero per tutto il periodo dell’emergenza. Si vuole così favorire la comunicazione tra i pazienti in isolamento per il coronavirus e i loro familiari, nonché i medici che spesso li seguono anche da remoto.
“Abbiamo accolto al volo il progetto di Tim e Huawei che ringraziamo sentitamente – dichiara il direttore generale dell’Asp di Siracusa, Salvatore Lucio Ficarra – e non appena abbiamo avuto conoscenza del progetto abbiamo immediatamente avanzato richiesta di adesione per i nostri ospedali per sostenere ed aiutare i nostri pazienti ricoverati affetti da covid-19 a sentirsi meno lontani dalla famiglia in un momento così difficile e delicato che costringe al rispetto delle politiche di sicurezza adottate per l’emergenza”.
L’iniziativa rientra nell’ambito dei processi di umanizzazione dei servizi sanitari dell’Azienda e del programma portato avanti dall’Unità operativa SIFA per le tematiche sanitarie digitali.

foto dal web