Belvedere ritrova il suo tensostatico: riaperto dopo un anno di chiusura per lavori

Il quartiere di Belvedere dispone nuovamente del suo tensostatico, una struttura appartenente all’istituto comprensivo “Brancati” utilizzata anche dalle società per l’attività sportiva. L’impianto, chiuso da anno perché danneggiato prima dai vandali e poi da un forte temporale, è stato riaperto stamattina – dopo alcuni ritardi – al termine dei lavori di recupero.
A tagliare il nastro sono stati il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, e la dirigente scolastica Stefania Gallo; presenti, l’assessore allo Sport, Andrea Buccheri, il delegato di quartiere, Salvatore Ortisi, e gli ex consiglieri comunali Vincenzo Pantano e Mauro Basile.
L’intervento, costato poco meno di 89 mila euro, è consistito nella sostituzione integrale del telo con membrana termica, sostituzione degli infissi, rifacimento della superficie di gioco con nuova pavimentazione autoposante, realizzazione di un sistema di rampe per assicurare la fruizione agli alunni diversamente abili direttamente dall’adiacente plesso scolastico.
“Era doveroso per noi – ha detto il sindaco Italia – ricostruire e riconsegnare il più presto questo tensostatico, in quanto si tratta di uno spazio sociale a disposizione di bambini e adolescenti di un quartiere distante dalla città come Belvedere. Ma colgo l’occasione per rimarcare come l’impegno dell’Amministrazione sul fronte dell’edilizia scolastica sia costante e prioritario. Nel biennio ’19-’20 abbiamo speso per le scuole un milione e mezzo di euro di soli fondi comunali, senza contare gli altri finanziamenti che siamo riusciti a reperire e che abbiamo investito o stiamo investendo. Sono dati incontrovertibili e chi sostiene il contrario non conosce le cose oppure è in malafede”.
L’assessore Buccheri ha puntato la sua attenzione verso le comunità delle zone più decentrate. “Questa struttura diventa addirittura fondamentale per le società sportive di Belvedere che potranno così riprendere al meglio le loro attività”.
Per il comprensivo di Belvedere, il tensostatico sarà utile, oltre che per l’educazione fisica, anche per tutte le altre attività che impegnano gli alunni nelle ore pomeridiane.




Siracusa. Pistola, cartucce e cocaina tra la biancheria: arrestato un 61enne

Una pistola, cartucce e alcune dosi dosi di cocaina. Era tutto nascosto tra i ripiani domestici e la biancheria in casa di un 61enne siracusano, Luciano Di Nicola. L’uomo è stato arrestato dai Carabinieri che hanno bussato alla sua porta per una mirata perquisizione domiciliare. E’ ora accusato di detenzione illecita di sostanze stupefacenti e detenzione illegale di armi.
La perquisizione ha permesso di rinvenire e sequestrare una pistola Smith&Wesson cal.38, scarica, con congegni meccanici perfettamente funzionanti e con matricola abrasa; 67 cartucce cal. 38 e altre 3 cal.7,65; 4 dosi di cocaina, del peso complessivo pari a 4,40 grammi circa; materiale atto al confezionamento delle dosi di stupefacente; due bilancini di precisione perfettamente funzionanti; 210 euro in contante.
Gli investigatori definiscono “molto preoccupante” il contemporaneo possesso di droga e di armi, “segno di particolare pericolosità dell’uomo”, posto ai domiciliari.
La pistola sarà oggetto di specifici accertamenti tecnici da parte del RIS di Messina al fine di tentare di ricostruirne la provenienza.




Siracusa. Chiudono le biblioteche comunali, attivi alcuni servizi online

La biblioteca centrale di Siracusa e quelle di circoscrizione da oggi e fino al prossimo 3 dicembre, sospendono il servizio di apertura al pubblico.
La chiusura è stata decisa, in ottemperanza alle nuove misure di contrasto e contenimento dell’emergenza da COVID-19 previste dal Dpcm del 3 novembre 2020 (art.1, lettera r), come da comunicazione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
Il personale resta a disposizione per tutti i servizi che possono essere erogati in modalità online: iscrizioni a piattaforma digitale, ricerche bibliografiche.
Per informazioni: 0931 445689 o per mail all’indirizzo: segreteria.biblioteca@comune.siracusa.it

foto dal web




Siracusa. Piazzati e subito danneggiati i cordoli della ciclabile su via Unità d'Italia

Continuano i lavori per la realizzazione delle corsie ciclabili di emergenza a Siracusa. Tra gli ultimi tratti “creati” su sede stradale esistente c’è quello di via Unità d’Italia. Per garantire una maggiore protezione ai ciclisti, si è deciso di installare dei cordoli gialli rialzati con cilindri catarifrangenti. Netta così la divisione tra la corsia di marcia per auto e moto e il tratto ciclabile.
Ma poche ora dopo la conclusione dei lavori, i primi 5 cilindri erano già saltati. Opera dei soliti vandali? La ricostruzione non è chiara. Potrebbe in realtà essersi trattato di una manovra errata da parte di un’auto. Su via Unità d’Italia, parallela di riviera Dionisio il Grande, in passato venivano anche segnalate “passeggiate” di cavalli e calesse.
L’episodio produrrà comunque due conseguenze. La prima è che il limite massimo di velocità lungo tutta via Unità d’Italia verrà ridotto a 30 km/h con l’istituzione di una cosiddetta “zona 30”. La seconda, la strada che collega la zona Cappuccini con l’ingresso del centro storico verrà inserita tra quelle dove viene utilizzato il telelaser della Municipale, per sanzionare le infrazioni.
I dissuasori appena piazzati e danneggiati, sono stati subito ripristinati. In attesa del prossimo episodio…




Siracusa. "Sei controsenso" e tenta di aggredire guardia giurata: denunciato 45enne

Un uomo di 45 anni originario dello Sri Lanka è stato denunciato dagli agenti delle Volanti di Siracusa per possesso ingiustificato di arnesi atti ad offendere e per minacce.
I poliziotti sono stati chiamati da una guardia gGiurata in servizio presso la portineria dell’Ospedale di Siracusa che, notando lo straniero procedere a bordo di un ciclomotore controsenso in Via Testaferrata, lo rimproverava per l’infrazione ricevendo un cambio una violenta reazione con tanto di tentativo di aggressione.
Il 45enne è stato denunciato anche per non avere al seguito un documento di riconoscimento ed il permesso di soggiorno. A suo carico anche la notifica di una denuncia per danneggiamento perpetrato a Messina.




Coronavirus, il bollettino: 1.201 nuovi positivi in Sicilia, +68 in provincia di Siracusa

Sono 1.201 i nuovi positivi in Sicilia, rilevati nelle ultime 24 ore. Il dato è contenuto nel bollettino quotidiano del Ministero della Salute. In totale, gli attuali positivi sono 22.832. Ricoverati negli ospedali dell’isola ci sono 1.348 pazienti con sintomi, altri 195 in terapia intensiva, 21.289 in isolamento domiciliare. Registrati anche 32 nuovi decessi.
In provincia di Siracusa i nuovi casi di covid sono 68. Nelle altre province: 84 a Trapani, 197 a Palermo, 260 ad Agrigento, 58 a Enna, 22 a Ragusa, 308 a Catania, 102 a Messina e 102 a Caltanissetta.




Emergenza covid, l'Asp di Siracusa verso il potenziamento di terapie intensive e Usca

Sotto la pressione del covid, gli ospedali del siracusano provano a fornire la migliore risposta possibile allo stato attuale. E così il dg dell’Asp, Salvatore Lucio Ficarra, insieme al direttore sanitario Salvatore Madonia, ha visitato i nosocomi di Lentini ed Augusta per condividere, insieme ai dirigenti medici, le migliori strategie da mettere in campo affinché i cittadini possano sentirsi garantiti dal punto di vista sanitario. “L’aumento del numero di casi positivi al Covid-19 in provincia di Siracusa, come del resto in Sicilia ed in Italia, sta determinando la messa in campo di tutte le misure previste dalle norme vigenti e degli strumenti in nostro possesso, al fine di continuare a garantire, sotto tutti gli aspetti sanitari e non soltanto quelli legati alla epidemia, la salute dei cittadini sia sul territorio che negli ospedali con il massimo impegno da parte di tutto il personale sanitario”, ha detto proprio il manager dell’Asp di Siracusa.
Rinnovato l’invito rivolto ai cittadini di non affollare i Pronto soccorso, se non in caso di reale emergenza. “Con l’innalzamento della curva epidemiologica da Covid-19 – aggiunge il direttore sanitario Salvatore Madonia – abbiamo prontamente rivisto i percorsi covid e non covid all’interno dei presidi ospedalieri, confermando le tende pretriage, mai dismesse, come ingresso ai pronto soccorsi dei nosocomi. Inoltre, ad oggi sono stati assunti numerosi medici Covid, infermieri professionali, autisti ed altre figure specialistiche e si stanno attivando i Covid-Center in tutta la provincia. Questi ultimi sono già presenti sia nell’ospedale Umberto I di Siracusa che di Noto ed Augusta ed a breve anche nel presidio ospedaliero di Lentini. Parimenti si sta potenziando la recettività delle terapie intensive e semintensive della provincia dedicando la rianimazione del presidio ospedaliero di Siracusa ai pazienti covid e, ove necessario, di Noto e Augusta. Appare utile evidenziare – aggiunge il direttore sanitario – che nonostante il costante e progressivo aumento dei posti letto covid nei nostri ospedali, le attività sanitarie ordinarie come chirurgia, cardiologia, medicina, ginecologia ed ostetricia, psichiatria, per citarne alcune, proseguono regolarmente nonostante la rimodulazione degli interventi e delle azioni vicariate dagli altri ospedali aziendali e dai privati convenzionati. Sul versante del territorio – spiega ancora il direttore sanitario – la nostra Azienda è stata tra le prime in Sicilia ad attivare tutte le Unità Speciali di Continuità Assistenziale (USCA). Le USCA sono costantemente dedicate al supporto delle azioni dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta nella presa in carico dei pazienti paucisintomatici a domicilio. Attraverso il coordinamento del Dipartimento di Prevenzione e dei direttori dei Distretti Sanitari, intervengono quotidianamente nella gestione dei casi sospetti Covid, esecuzione dei tamponi nelle scuole, nelle attività di pronto intervento su focolai, nelle Rsa, nei Centri Anziani, a supporto degli sbarchi di immigrati ed in ultimo sulla gestione dei pazienti dimessi dai Covid Center aziendali. Anche gli aspetti di comunicazione, tramite gli strumenti web, sono stati potenziati e nel sito aziendale vengono costantemente pubblicate tutte le informazioni utili alla cittadinanza. Ogni sistema, comunque, appare perfettibile e deve essere sottoposto alla attenta valutazione dei cittadini che potranno rivolgersi all’URP al numero verde 800238780 email urp.siracusa@asp.sr.it per comunicare eventuali disfunzioni sistemiche che saranno prontamente valutate”.




Siracusa. Al drive in dei tamponi eseguiti 639 test rapidi: sono 9 quelli positivi

Sono stati 639 i tamponi eseguiti quest’oggi, al debutto della tripla postazione drive in all’ex Onp di Siracusa. Un risultato che ha superato le previsioni della vigilia, quando erano stati ipotizzati 400 tamponi rapidi. Sono state 9 le positività riscontrate: i 9 soggetti saranno ricontattati dall’Asp per procedere con il tampone molecolare. E se la positività dovesse essere riscontrata, scatteranno i provvedimenti di isolamento.
Lo screening a campione e su base volontaria è rivolto principalmente agli studenti delle scuole superiori, ai loro genitori ed al personale docente e non degli istituti scolastici. Si tratta di una iniziativa regionale, in collaborazione con Anci Sicilia. Nel capoluogo – dopo Avola ed Augusta – sono state coinvolti gli istituti Fermi e Rizza, i licei Corbino ed Einaudi, il Gagini ed il Cpa. Martedì prossimo si ripete, aprendo ulteriormente il range e puntando a tagliare il traguardo degli 800 tamponi rapidi eseguiti.
Soddisfatto l’assessore alla Protezione Civile, Sergio Imbrò. “Grazie al buon lavoro di tutti, è stato possibile fare più di quanto avevamo prudenzialmente preventivato. E’ davvero un buon risultato. Ed anche la bassa percentuale di positivi è un segnale incoraggiante per la nostra scuola, dopo giornate di notizie che hanno rivelato quanto seria sia la situazione covid anche nella nostra città. Mi preme di ringraziare il Dipartimento di Prevenzione dell’Asp ed il dottore Ugo Mazzilli che ha coordinato in maniera impeccabile anche queste operazioni”.




VIDEO. Drive in dei tamponi all'ex Onp, a caccia di positivi tra la popolazione scolastica

Dopo Avola ed Augusta, la campagna regionale di screening tocca anche il capoluogo. Dalle 9 alle 17 attivo all’ex Onp di contrada Pizzuta il drive in per il tampone rapido dedicato in primo luogo alla popolazione studentesca delle scuole superiori, come da accordo tra Regione ed Anci. Non solo gli studenti ma anche i loro genitori e il personale docente e non della scuola. L’iniziativa sarà ripetuta il prossimo martedì.
Intanto quest’oggi hanno anzitutto risposto all’appello gli studenti del Fermi. Convocati anche i ragazzi di altri studenti, alla luce di una affluenza al di sotto delle aspettative. Per questo motivo, nel corso della stessa mattinata, è stato possibile convocare studenti, insegnanti e genitori di altri istituti superiori della città. In tarda mattinata, spazio ai tamponi destinati alla popolazione scolastica dell’Insolera e di altre scuole superiori.  I risultati della giornata saranno ufficializzati nelle prossime ore, ma già dai primi tamponi sono emerse alcune positività. L’Asp di Siracusa ha effettuato già in loco il tampone molecolare, più preciso, per accertare con sicurezza la presenza di Covid-19. Previsto, dunque, l’isolamento domiciliare.

Le operazioni del drive in dei tamponi sono state seguite dal direttore del servizio di epidemiologia dell’Asp di Siracusa, il dottore Ugo Mazzilli. Al test rapido si è sottoposto anche il sindaco di Siracusa, Francesco Italia.




Palazzolo. Il sindaco Gallo chiude le scuole da domani fino al 25 novembre

La decisione è stata assunta in tarda mattinata. Dopo avere disposto la chiusura per la giornata di oggi del plesso Fava, per via di un presunto positivo al Covid-19, il sindaco, Salvatore Gallo ha deciso di adottare analoga precauzione per tutte le scuole, pubbliche, private e paritarie del territorio comunale. Chiusi, dunque gli asili nido, come la scuola dell’Infanzia, le elementari e le medie. Da domani al 25 novembre, alunni e insegnanti saranno a casa, probabilmente lavorando con la Dad, la didattica a distanza. Una decisione assunta  a seguito dell’aumento del numero dei contagi. Gallo ha spiegato che nel giro di una settimana, i positivi al Covid-19 a Palazzolo sono pressochè raddoppiati, tanto da poter parlare di “aumento esponenziale”. Il primo cittadino ha anche spiegato che l’intenzione è quella di proteggere al massimo “gli stessi bambini, molti dei quali con fragilità e affetti da disabilità, oltre a genitori e nonni, soggetti a forme particolarmente aggressive”.
Atteso per oggi anche il provvedimento di sospensione del mercato settimanale.