Floridia, giorni difficili per la scuola: Volta e Quasimodo, il covid entra in classe

A Floridia si alza il livello di preoccupazione tra le famiglie dopo alcuni casi di coronavirus in due istituti scolastici. Al Volta, positiva un’alunna di scuola primaria. Per la classe è stata avviata immediatamente e in via del tutto precauzionale la didattica a distanza, spiegano dalla direzione scolastica. Gli alunni sono in quarantena, mentre le insegnanti continuano a svolgere il loro servizio. “Le insegnanti coinvolte, volontariamente e nel rispetto di tutta la comunità scolastica, hanno provveduto a fare il tampone risultando tutte negative”, comunica la scuola dove due alunni di scuola secondaria di I grado, negativi al Covid, sono stati posti in isolamento fiduciario “in quanto, pur non risultando positivi vivono a stretto contatto con dei familiari dichiarati positivi al Covid. Per questi alunni, la scuola, ha immediatamente avviato la didattica a distanza.
“Nessun focolaio di contagio a scuola”, precisano quindi dalla scuola. Da martedì 3 novembre, in seguito a tampone molecolare risultato positivo, si trova in isolamento il dirigente scolastico.
Anche al comprensivo Quasimodo giornate complesse. Tre classi di scuola media da lunedì scorso sono state invitate a rimanere a casa, in attesa delle decisioni dell’Asp. Venerdì pomeriggio la scuola è stata sanificata e sono stati posizionati i nuovi banchi monoposto. Le lezioni proseguono regolarmente mana Floridia, anche tra gli operatori scolastici, il livello di tensione ė in crescita costante.

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Covid a scuola, chiusi tre plessi a Lentini dopo una positività accertata

Il sindaco di Lentini, Saverio Bosco, ha disposto la chisura di tre plessi scolastici a partire da domani. “A causa di un caso di positività al Covid19, all’interno del personale docente, da lunedì a mercoledì le scuole plesso Aldo Moro, Bottiglieri e Ipab rimarranno chiuse per sanificazione degli ambienti”.
Avviati i controlli per risalire all’origine del contagio e circoscrivere la diffusione del contagio.
“I casi Covid19 in città ad oggi sono 73, pur non essendo di fronte ad una crescita esponenziale, comunque i contagi non accennano a diminuire. L’allerta pertanto rimane molto alta e conseguentemente attueremo ulteriori  provvedimenti mirati ad eliminare rischi di assembramento che potrebbero far schizzare la curva dei contagi verso l’alto”, ha poi detto il sindaco di Lentini.

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Posso fare la spesa in altro Comune? Posso far visita a parenti? E la villetta? Le risposte del governo

Sul sito della Presidenza del Consiglio dei Ministri sono tornate le Faq, ovvero le risposte alle domande più frequenti relative alle nuove misure introdotte dall’ultimo Dpcm. Una volta entrati nella sezione, si clicca sulla propria regione e si apre così una nuova sezione interattiva del si to, con una serie di comuni quesiti sui principali macrotemi. Dagli spostamenti alle attività commerciali, passando per gli eventi e le cerimonie.
Le risposte riguardano domande come: “posso andare a trovare parenti o congiunti?”, oppure “è possibile fare la spesa in un comune diverso da quello in cui si abita?” e ancora “è possibile raggiungere la seconda casa o la villetta?”.
Tutte le risposte valide in Sicilia, indicata come zona arancione, cliccando qui.




Siracusa. VIDEO. Sequestrato il palazzo "centrale della droga" di piazza San Metodio: restituito al Comune

Sequestro preventivo di un immobile in piazza San Metodio. Era occupato abusivamente ed utilizzato come centrale dello spaccio. L’intervento è stato affidato agli uomini della Squadra Mobile su delega della Procura della Repubblica.
L’abitazione sequestrata era stata oggetto di numerosi interventi della Polizia nei mesi scorsi. In ogni occasione i poliziotti erano riusciti a recuperare stupefacente . Un luogo ben protetto, vigilato con un sofisticato sistema di telecamere di videosorveglianza, organizzato al meglio.  L’apparato permetteva  di anticipare  l’intervento della polizia e di predisporre, pertanto, quanto serviva per farla franca. In quell’immobile sono stati effettuati anche diversi arresti nei mesi, oltre ai sequestri di droga, ingenti quantità in cinque mesi circa. Diverse le telecamere sequestrate, i monitor che presidiavano l’attività di spaccio. Rimosse le inferriate a protezione del fortino della droga.
L’abitazione è stata affidata, infine, all’Ente proprietario, cioè il Comune di Siracusa.




Avola "brucia" Siracusa, primo giorno del drive in dei tamponi. Tutti negativi i 104 test

E’ Avola la prima cittadina in provincia di Siracusa in cui è stato adotta il sistema di tampone rapido con drive in per lo screening principalmente di studenti, i loro familiari e personale scolastico. La città dell’esagono ha addirittura anticipato il capoluogo, Siracusa, scalando le posizioni nella graduatoria regionale per una iniziativa nata in collaborazione con Anci Sicilia.
Soddisfatto il sindaco, Luca Cannata, che ha seguito le operazioni odierne, sin dall’avvio. “L’attività svolta presso il cortile posteriore del plesso Mattei dell’Istituto Majorana, ha visto l’effettuazione di 104 tamponi rapidi, tutti con esito negativo”.
L’iniziativa rientra nella campagna attiva di monitoraggio del coronavirus sulla popolazione della Sicilia, così come programmato dall’assessorato regionale alla Salute, su suggerimento del Comitato tecnico scientifico. Nei prossimi giorni si aggiungeranno altre città e nuovi drive-in e saranno presentate altre modalità di accesso alla campagna per raggiungere una campione più vasto. Seguiranno aggiornamenti da parte delle Asp e dei Comuni per le comunicazioni circa orari e siti individuati per le operazioni di prelievo. E anche Siracusa sarà inserita nello screening, con l’individuazione di un’area per il drive in dei tamponi.




Siracusa. Drive-in tamponi, screening al via la settimana prossima in città

Drive-in tamponi anche a Siracusa. Lo screening nelle scuole partirà la prossima settimana. Ad annunciarlo su FMITALIA, il sindaco, Francesco Italia. Per le scuole superiori, allertata l’ex Provincia regionale, che ha competenza in materia. “La Protezione civile e i Vigili Urbani sono pronti- assicura il primo cittadino- e già la scorsa settimana ho allertato gli assessori Sergio Imbrò e Andrea Buccheri”. Laddove possibile, i tamponi saranno effettuati “in loco”. Nel caso in cui, invece, non sarà possibile, sarà utilizzata l’area attrezzata dell’ex Onp.

L’operazione in Sicilia riguarda i centri con popolazione superiore ai 30 mila abitanti. Primo comune in provincia, Avola. Si procederà al prelievo del campione mediante test rapido che, in caso di positività, verrà ripetuto attraverso il tampone molecolare per la necessaria conferma, come previsto dai protocolli sanitari vigenti.

Attenzione puntata in particolar modo, dunque, sulla popolazione studentesca e comunque scolastica. L’adesione alla campagna è su base volontaria.

Sguardo ancora puntato, inoltre,  sulla Casa del Pellegrino. Italia ha ribadito all’Asp l’immediata disponibilità  della struttura nel caso in cui dovesse servire per esigenze legate all’emergenza sanitaria da affrontare.

Secondo i dati aggiornati a ieri e forniti dall’Asp, nel capoluogo i soggetti positivi sono 359. In provincia il numero sale a 963, con un incremento rispetto alle 24 ore precedenti di 42 positivi, guariti 2 e 422 tamponi processati. Il dato oggi subirà una variazione, con l’aggiornamento previsto in giornata.



Rabbia Vinciullo: "Tamponi drive in, Avola più brava di Siracusa. Colpa del Comune"

“Siracusa non compare tra i 23 comuni con popolazione superiore ai 30 mila abitanti in Sicilia in cui si parte coni tamponi rapidi “drive in” oggi e domani”. L’ex deputato regionale Vincenzo Vinciullo grida allo scandalo. Lo screening di oggi e domani non sarà effettuato nel capoluogo. In provincia, via, invece, ai tamponi rapidi in auto ad Avola.
“Sono stati chiamati a collaborare i presidi, in modo che docenti e non docenti, studenti e studentesse  con le loro rispettive famiglie, su base volontaria, possano avere accesso ai “drive in” allestiti nei siti individuati dalle Amministrazioni Comunali di concerto con le Asp- spiega Vinciullo –
Tutti i capoluoghi si sono fatti parte attiva, mettendo a disposizione dei siti onde poter consentire ai
rispettivi cittadini di essere sottoposti all’esame gratuito, tranne quello di Siracusa”. Una lacuna che secondo l’ex parlamentare regionale dovrebbe far sentire in difetto sindaco e assessori, di cui chiede le dimissioni. “Attaccati come sono alla poltrona- tuona Vinciullo- i nostri amministratori comunali
continueranno a gestire l’effimero, pubblicando sui propri siti social i dati della pandemia, per
dimostrare di esistere, mettendo invece in luce una totale incapacità ad affrontare e risolvere i
problemi reali e i bisogni dei cittadini”.

Secondo quanto annunciato dal sindaco, intanto, la prossima settimana anche a Siracusa dovrebbero partire i tamponi “drive in” nelle scuole o, laddove non possibile, all’ex Onp.




Siracusa. Altri due infermieri positivi al Covid-19 nella postazione 118 di Ortigia

Sale il numero dei contagiati nella postazione 118 di Ortigia. Altri due infermieri sono risultati positivi al Covid-19. Sono, dunque, tre, gli infermieri. Il numero totale dei contagiati arriva in questo modo a nove tra le diverse figure impiegate. Sono i componenti dei due equipaggi che da settimane devono “convivere” nella postazione unificata allestita nella ex casermetta Mazzini.  Le ambulanze restano  in servizio. Si tratta della Sierra Bravo 2 e della Sierra Mike 1, che è la Medicalizzata.




Siracusa. Compravendita di droga in via Italia 103 sotto gli occhi degli agenti: scatta il blitz

Compravendita di droga davanti agli occhi degli agenti della Squadra Mobile in via Italia 103. I poliziotti, impegnati in un apposito servizio di contrasto allo spaccio, hanno notato strani movimenti nel cortile di un palazzo di quella strada. Quando hanno notato il momento della cessione di stupefacente, sono intervenuti, bloccando l’acquirente e trovandolo in possesso di alcune dosi di marijuana. Scattato il blitz, gli uomini guidati dal dirigente Presti, insieme ai Cinofili e con il Reparto Prevenzione Crimine della Sicilia Orientale hanno bloccato due presunti pusher. Il fiuto del cane App2 ha condotto anche al rinvenimento di due grammi di cocaina, 2,5 grammi di marijuana e 5 di hashish, oltre a circa 140 euro, indosso ad uno dei pusher, presunto provento dell’attività di spaccio. Gli Agenti, ultimate le formalità di rito, hanno denunciato i due giovani, 23 e 30 anni,  per possesso ai fini dello spaccio di droga.




VIDEO. Siracusa. Armi e materiale pirotecnico in casa: arrestato 63enne

Armi e materiale pirotecnico. Gli investigatori della Squadra Mobile aretusea, nel corso dei servizi di contrasto alla diffusione di armi e materie esplodenti, ed a seguito di indagini di polizia giudiziaria, hanno effettuato una perquisizione in un appartamento di via Algeri.
Il proprietario dell’immobile,  Mario Mazzara, 63 anni, era già conosciuto agli agenti perché in passato era stato sorpreso a detenere illecitamente degli esplosivi  Grazie anche al “fiuto” del cane poliziotto “Ultimo”, i Poliziotti riuscivano a trovare in alcuni ambienti della casa 2 fucili, di cui uno a canne mozze con i congegni di scatto e carica funzionanti e numeroso munizionamento (circa 120 cartucce di vario calibro per pistola). Rinvenuto anche materiale pirotecnico di libera vendita, in quantità superiore a quello per cui viene consentita la detenzione senza la preventiva denuncia all’Autorità competente.
Gli investigatori, nella considerazione di quanto sequestrato, ovvero un’arma a canne mozze, alterata in modo da aumentarne l’insidiosità per la facilità di occultamento e per i trascorsi penali dell’uomo, l’ha arrestato e posto ai domiciliari.
Il fenomeno dei giochi pirotecnici non autorizzati in città prende, intanto, sempre più piede.