Siracusa. Differenziata, mercoledì 4 sospesa la raccolta dell'organico

Nella giornata di domani, mercoledì 4 sospesa la raccolta dell’organico dalle utenze domestiche perché la carenza di disponibilità di spazi dove conferire non consente di soddisfare il fabbisogno della città.
“La nostra provincia e moltissimi Comuni siciliani pagano in questi giorni le inefficienze della Regione nell’ultimo ventennio. Tutti i Comuni si stanno adeguando al regime della raccolta differenziata, ma più aumentano le quantità di rifiuti prodotti in modo differenziato e più aumentano i problemi. Domani saremo quindi costretti a sospendere la raccolta dell’umido nelle utenze domestiche. Cercheremo di non arrecare disagi alle utenze non domestiche, già duramente colpite dalle recenti restrizioni, garantendo la massima efficienza nella raccolta dell’indifferenziato e delle altre frazioni merceologiche”: lo dichiara l’assessore con delega ai Rifiuti, Andrea Buccheri.
“Quello dell’organico è un problema vecchio e diffuso su tutto il territorio regionale a cui il Comune ha cercato di porre rimedio con il Regolamento del compostaggio domestico e di comunità approvato nel settembre dello scorso anno. Da allora sono moltissime le utenze che ne hanno fatto richiesta, che si sono dotate di compostiere domestiche e che potranno usufruire dello sconto del 15% della TARI. Per questo motivo invitiamo quante più persone, che risiedono in villetta o hanno un terreno di pertinenza alla loro abitazione, a presentare istanza per ricevere la compostiera per poter cominciare la pratica del compostaggio domestico, Le altre categorie che invitiamo ad aderire al compostaggio di comunità sono gli organismi collettivi disciplinati dagli articoli 25 e seguenti del Regolamento”.
Per organismi collettivi si intendono condomini, associazioni, istituti scolastici, strutture ricettive che vogliono praticare il compostaggio al servizio di più utenze domestiche e non domestiche. Nel territorio comunale due esempi di compostaggio di comunità sono il Vivaio comunale e l’istituto Einaudi che servono moltissime utenze della zona nord della città e che riescono a produrre un compost di alta qualità.




Siracusa. Il cimitero non è un posto sicuro, rubati anche i cavi delle torri faro

Ennesima storia dell’incredibile. Ignoti hanno rubati cavi e passacavi di proprietà di una delle associazioni di volontari di Protezione Civile, con cui venivano alimentate alcune delle torri faro piazzate all’interno del cimitero di Siracusa. Alla luce della prevista alta affluenza nei giorni della ricorrenza dei Defunti, con 12 ore di apertura della struttura comunale, dal settore della Protezione Civile avevano disposto anche l’illuminazione notturna posto che alle 17 tramonta ormai il sole. Una iniziativa che è piaciuta a quanti, nel rispetto delle regole covid, si sono recati in queste giornate al cimitero di Siracusa.
Oggi la brutta sorpresa. Nella notte i cavi ed i passacavi sono stati trafugati. Un “colpo” da pochi euro ma dall’enorme disagio per l’associazione che ne era proprietaria. E un bruttissimo, ennesimo sfregio al cimitero di Siracusa, sempre meno struttura “sicura”. Non nasconde la sua rabbia l’assessore alla Protezione Civile, Sergio Imbrò. “Sono indignato”, ripete nervosamente. “Qualcosa non quadra. Quei cavi sono stati rubati dentro il cimitero. Erano di proprietà di un associazione di volontari e servivano per il funzionamento delle torri faro, messe a disposizione per illuminare settori bui. Sono molto, molto arrabbiato”.




Siracusa. Aggredito dall'ex compagno della sua fidanzata, ai domiciliari un 37enne

Finisce ai domiciliari, su disposizione del giudice del tribunale di Siracusa Liborio Mazziotta, il 37enne Christian Lombardo, di Pachino. E’ accusato di atti persecutori e lesioni aggravate ai danni della ex compagna. A richiedere l’aggravamento della misura cautelare – era già destinatario del divieto di avvicinarsi alla donna – è stata la Procura di Siracusa, a seguito di un aggressione avvenuta lo scorso 21 ottobre, nei pressi di corso Gelone, a Siracusa.
Il 37enne ha preso di mira il nuovo compagno della sua ex, mandandolo in ospedale. Nel referto medico si parla di “un trauma cranico, un trauma facciale con frattura delle ossa del naso, trauma addominale, con una prognosi di 20 giorni”.
Secondo la versione fornita dalla vittima, il trentasettenne lo avrebbe atteso all’uscita da lavoro. Una volta volta fuori, sarebbe stato colpito alla nuca, per poi cadere. Una volta a terra, sarebbe stato raggiunto al volto dai colpi dell’aggressore.
Non pago, il 37enne avrebbe poco dopo raggiunto l’ospedale dove si era recato per un primo soccorso il nuovo compagno della donna. E proprio incrociando la sua ex, le avrebbe intimato – secondo quanto emerso nel dispositivo del giudice, sulla scorta della denuncia presentata dalla coppia – “di accettare l’accordo proposto per la cura del loro figlio”. E’ un punto su cui i due ex coniugi sarebbero in “contesa” da diverso tempo.
Il giudice ha imposto al trentasettenne “il divieto di allontanarsi dal luogo degli arresti domiciliari”. Rigettata invece la richiesta del ricorso al braccialetto elettronico.

foto dal web




Bonus Sicilia, ecco le novità: contributo da 3.500 euro, spazio per nuove istanze

La Regione Sicilia ha adottato nella giornata di ieri le attese determinazioni per le nuove modalità di riconoscimento alle imprese dell’ormai noto Bonus Sicilia.
Confermato il tetto massimo per il contributo a fondo perduto: 3.500 euro per impresa, mantenendo ferme le istanze presentate. Chi non ha presentato domanda in precedenza, potrà farlo dal 9 al 16 novembre. Vale solo per le imprese che hanno i requisiti del precedente avviso.
Importante: nella stessa finestra temporale, le imprese che avevano già inserito la domanda dovranno collegarsi al portale siciliapei per confermare la propria istanza e firmare digitalmente il nuovo modello.
Sono state eliminate le ripartizioni provinciali del bando (125milioni di euro). Viene eliminato l’obbligo di produrre certificazione del revisore contabile. Rimane l’obbligo della regolarità contributiva (Durc).
Le nuove modalità sono state definite dopo il fallimento del precedente click day.




Incidente in via Annunziata a Priolo, c'è un ferito: motociclista finisce in ospedale

E’ stato trasportato in ambulanza all’Umberto I di Siracusa il ragazzo rimasto ferito in un incidente stradale a Priolo. Lo scontro è avvenuto poco dopo le 8, in via Annunziata. Ancora da chiarire la dinamica, sul posto è intervenuta la Municipale priolese e il 118. Secondo le prime informazioni, e per cause al vaglio degli investigatori, il ragazzo sarebbe finito contro un’auto, una Peugeot, in quel momento ferma perchè – si apprende – sarebbe stata rallentata da un mezzo della raccolta rifiuti. Non ci sarebbe stato tempo per la frenata, da lì l’impatto e la successiva corsa in ospedale a Siracusa.




Siracusa. Palestra di Belvedere, lavori in ritardo: Vinciullo, "amministrazione disattenta"

La palestra-pallone tensostatico della scuola elementare di Belvedere rimane ancora chiusa. “E’ una vergogna”, tuona Enzo Vinciullo. Al suo fianco, Mauro Basile e Claudio Marino. I tre, nelle settimane scorse, avevano già sollecitato agli uffici del Comune di Siracusa una soluzione. “Ci avevano assicurato che la palestra sarebbe stata a disposizione dei bambini e delle bambine di Belvedere dal primo settembre”, ricorda oggi Vinciullo. “C’era anche un cartello che indicava come data di ultimazione lavori proprio settembre”, aggiunge.
“Adesso siamo al 3 di novembre, ma non è successo nulla e la palestra continua a non essere utilizzabile dai bambini e dalle bambine di Belvedere. A questa amministrazione – proseguono Vinciullo, Basile e Marino – dobbiamo fare i triplici complimenti: prima per aver fatto distruggere la palestra a causa della sua indolenza, incapacità e ignavia; poi per aver speso i soldi dei siracusani, che potevano essere destinati ad altre finalità, ad esempio ai marciapiedi di via Cavalieri di Vittorio Veneto, i cui finanziamenti, comunque, sono scomparsi; e infine per avere accumulato un ritardo storico”.
Per Siracusa Protagonista è intollerabile il ritardo di due mesi accumulato dall’amministrazione comunale. “Quando noi la facemmo costruire, impiegammo molto meno tempo”, la stoccata.




Una relazione sulle cose fatte e sugli obiettivi da raggiungere, la richiesta di Castagnino

L’ex consigliere comunale di opposizione, Salvo Castagnino, rimprovera all’amministrazione la mancata produzione di una relazione” attestante il raggiungimento degli obiettivi indicati nel programma elettorale”. Una lista di cose fatte o in dirittura d’arrivo, con l’indicazione delle somme spese sarebbe – secondo Castagnino – necessaria in un momento in cui la giunta “non è controllata dal solo organo di vigilanza esistente dentro l’ente (il Consiglio Comunale, ndr)”.
Le principali criticità indicate oggi da Castagnino vanno dalla assistenza agli anziani, agli asili nido aperti in ritardo e non pienamente. E poi ancora, la rimodulazione dei contratti di esternalizzano servizi con possibili riduzioni che permetterebbero di ridurre le tasse locali.
“Il sindaco non fa nessuna relazione perché dovrebbe mettere per iscritto le sue inadempienze, sarebbe un autodenuncia”, lamenta l’ex consigliere comunale Salvo Castagnino.




Siracusa. Misure anti-covid nella zona industriale, l'affondo della Fiom: "Solo proclami"

“Al netto dei proclami di Confindustria, della politica e delle aziende del petrolchimico, occorre concretizzarli, a tutela dei lavoratori metalmeccanici”. A sollecitare una serie di misure per affrontare l’emergenza Covid è la Fiom Cgil attraverso Antonio Recano. “Non solo parole per i media- tuona- ma azioni con cui dimostrare di credere in un contesto di responsabilità sociale per i lavoratori.  Da mesi- ricorda- i metalmeccanici affermano la necessità di predisporre presidi sanitari per affrontare l’emergenza COVID nel petrolchimico  ancora più in questo periodo attraversato dalle attività di manutenzione straordinaria in ISAB SUD, attività che per il numero di lavoratori interessati e per la specificità operativa costituiscono un potenziale fattore di accelerazione nei contagi da Covid-19 e un pericolo per tutta la nostra comunità. Una operazione di tale portata industriale, in un momento di massima allerta per il precipitare della situazione sanitaria nella nostra provincia, richiedeva già nelle fasi di programmazione un piano eccezionale e straordinario per il finanziamento e l’adozione di misure utili al contenimento del contagio. Ai metalmeccanici non bastano più gli “spot “-conclude Recano-  vogliono discutere seriamente su quello che sta’ realmente accadendo, della necessità di approntare un piano straordinario per contrastare l’avanzata del contagio, il pericolo di focolai senza demonizzare i lavoratori, che oggi sembrano gli unici responsabili di un’emergenza sanitaria che, invece, ha responsabilità chiare ed evidenti nelle logiche aziendali votate al profitto”. La richiesta è anche quella di “un confronto vero, con un capitolo di spesa specifico  per il contrasto al Covid-19, screening epidemiologico, presidi sanitari per controlli periodici del personale”. Poi un riferimento al cosiddetto Turn Around. “Vorremmo sapere come Lukoil intende rispettarlo per la sicurezza, la salute, l’occupazione, la transizione energetica”.




Siracusa. Nuovo caso Covid-19 all'istituto comprensivo Wojtyla: classe in isolamento

Un nuovo caso di Covid-19 all’istituto  comprensivo Wojtyla di via Tucidide. Pochi giorni dopo un precedente tampone positivo, che aveva comportato l’isolamento di una classe adesso regolarmente rientrata, analoga situazione si è verificata in una nuova classe della scuola.
Le procedure sono state stabilite anche in questo caso dall’Asp, attraverso le Usca scolastiche appositamente costituite. Il Dipartimento Prevenzione dell’Azienda sanitaria provinciale ha disposto l’isolamento per gli alunni. La dirigenza scolastica ha dato seguito a tali indicazioni.
Nessun altro provvedimento si è, invece, reso necessario. I docenti sono, pertanto, regolarmente in servizio con lezioni in presenza. La sanificazione, dei locali scolastici, infine,  viene svolta quotidianamente. “Lavoriamo – spiega la dirigente Garofalo – per garantire la massima sicurezza”.




Siracusa. Nuovo caso di Covid-19 nelle scuole: classe in isolamento al comprensivo Paolo Orsi

Caso di Covid-19 all’istituto comprensivo Paolo Orsi di Siracusa. Tampone positivo in una classe. Come da protocollo, l’Usca scolastica dell’Asp ha dato comunicazione alla scuole delle misure da adottare. Per la classe in cui il caso di Coronavirus si è verificato, come da protocollo, è scattato l’isolamento. La persona risultata positiva è stata posta in quarantena. Si ricostruisce la catena dei contatti. Predisposte, intanto, le operazioni di sanificazione dei locali interessati, oltre ai regolari interventi di igienizzazione della scuola. Nei giorni scorsi, la scuola è rimasta chiusa. Oltre al giorno di Ognissanti (peraltro domenica), infatti, anche ieri, giorno di commemorazione dei Defunti, l’istituto è rimasto chiuso.