Covid a Noto, decedute due anziane. Sono 78 gli attuali positivi, 4 hanno meno di 10 anni

Non ce l’hanno fatta due anziane di Noto, risultate positive al covid-19 nei giorni scorsi. Erano tra le ospiti delle due strutture al cui interno si è sviluppato un cluster di contagi. Fonti mediche spiegano che le donne accusavano patologie pregresse, aggravate però dall’insorgenza della nuova infezione.
A comunicare la notizia è stato il sindaco di Noto, Corrado Bonfanti, che ha portato ieri alle famiglie le condoglianze a nome della città.
Restano intanto 78 i positivi attuali, 5 ricoverati nelle strutture covid del territorio, mentre 38 sono le persone in quarantena. “Solo il 5 % dei contagiati è ricoverato al covid del Trigona e ha più di 85 anni, il 95 % sono asintomatici o pauci sintomatici.
Il 50% dei contagiati ha più di 70 e fino a 96 anni. Di questo 50%, il 95 % proviene dalle due case di Riposo contagiate. Il restante 50 % è ripartito in tutte le fasce di età in maniera uniforme. Sono solo 4 i contagiati nati dopo il 2010”, le ulteriori informazioni fornite dal sindaco Bonfanti.
Responsabilità e rispetto delle 3 regole fondamentali: mascherina sempre, sanificazione delle mani spesso e distanziamento sociale anche con parenti e amici più stretti.
Attesi per domani esiti di alcuni tamponi di fine quarantena che potrebbero “alleggerire” il dato di Noto.




Augusta. Palazzine Iacp di contrada Scardina, ripartono i lavori. Falcone: "Tutto pronto in 18 mesi"

Nuova visita in provincia dell’assessore regionale alle Infrastrutture, Marco Falcone. Sopralluogo questa mattina ad Augusta, al cantiere dell’Istituto autonomo case popolari di contrada Scardina. Sono stati infatti avviati i lavori di risanamento delle palazzine Iacp ex Gescal, incompiute da circa diciotto anni. Presenti anche l’assessore regionale all’Agricoltura, Edy Bandiera, la deputata Ars ,Rossana Cannata, e i vertici dell’Iacp di Siracusa, con il sindaco di Augusta Giuseppe Di Mare e il vicesindaco Beniamino D’Augusta.
“Siamo tornati ad Augusta per dare il via libera ai lavori che i cittadini di contrada Scardina attendevano da anni. Nei mesi scorsi, in sopralluogo, ci eravamo fatti carico delle preoccupazioni e dei disagi patiti dagli inquilini delle palazzine Iacp rimaste incompiute addirittura dal 2002 per varie vicissitudini. Oggi, come da impegno assunto dal governo Musumeci, cominciano le opere di manutenzione, completamento e risanamento che restituiranno in 18 mesi dignità abitativa a questo complesso di ben 90 alloggi. Nei prossimi mesi, inoltre, interverremo anche per risanare la viabilità del quartiere”.
L’assessore Falcone, assieme all’assessore Bandiera, ha poi effettuato un sopralluogo al viadotto Federico II: “Il governo Musumeci – ha spiegato l’assessore – stanziando ben 4,5 milioni di euro avvierà il pieno recupero dei tredici piloni del ponte fra centro storico e terraferma. Entro poche settimane il Genio civile convertirà il progetto da definitivo ad esecutivo”.
In seguito, l’esponente del governo Musumeci si è recato a Portopalo. Falcone ha incontrato in municipio l’amministrazione del sindaco Gaetano Montoneri e ha poi visitato il porto e il complesso residenziale Iacp di via Verdi. “A metà novembre – ha spiegato l’assessore – partiranno i lavori di recupero e manutenzione straordinaria degli edifici che ospitano una ventina di famiglie, cantiere che si chiuderà a settembre 2021. La Regione mantiene un impegno da oltre 500mila euro – ha concluso Falcone – nel segno della rinnovata centralità che il governo ha dato alle politiche abitative in tutti i Comuni della Sicilia”.




Siracusa. La crisi del settore wedding: "Esclusi dal decreto Ristoro", incontro al Vermexio

Circa 65mila matrimoni e 200mila eventi cancellati in tutta Italia. Perdite per svariati milioni di euro. Sono alcuni dei dati conseguenti all’emergenza Covid, a causa della quale il settore wedding , come altri, ha subito forti ripercussioni. A livello locale, venerdì scorso gli operatori del settore hanno incontrato il sindaco, Francesco Italia. Il settore include location, flower designer, fotografi, videomaker, allestitori, wedding planner, catering e altri fornitori. Molti di questi nel decreto ristoro non sono stati inclusi. A rappresentare il mondo degli eventi, Serena Puglisi dell’ Associazione di categoria Federmep. “Siamo stati dimenticati- tuona Serena Puglisi- senza considerare che dietro il divertimento c’è la sopravvivenza delle famiglie di chi di questo si occupa”.




L'ex assessore Tota si rivolge al sindaco Italia: "convinca Musumeci a blindare la Sicilia"

Ex assessore ed ex consigliere comunale, Dario Tota si è rivolto al sindaco di Siracusa “da cittadino” per esortare l’amministrazione comunale “a richiedere al presidente Musumeci di blindare la Sicilia: stop sbarchi nelle nostre coste, stop ingressi nella nostra regione se non per comprovate esigenze di lavoro e/o di salute e/o familiari”.
Tota intende sfruttare il vantaggio di essere un’isola e invoglia, oltre alla chiusura, ad applicare la strategia delle “tre T”: Testare più persone possibile con i tamponi (e test sierologici); Tracciare i contatti e isolarli dalla comunità; Trattare i malati con l’assistenza ospedaliera o domiciliare coordinata. “Possiamo contenere il virus e bloccarlo – aggiunge – e soprattutto vivere una vita normale all’interno della nostra regione con relative riaperture di tutte le attività. Ha fatto bene Zaia in Veneto a fare scelte che tutelassero la salute dei veneti. Se davvero vogliamo sconfiggere il covid dobbiamo essere un passo avanti e la cura più efficace che abbiamo è blindare la Sicilia per non fermare l’economia siciliana e scongiurare nuovi lockdown”.
L’idea è quindi di trasformare il territorio in base alle esigenze dettate dall’emergenza Covid-19 e pensare al fabbisogno dei siracusani e dei siciliani. “Non possiamo permettere che le città siciliane si trasformino in scatole vuote prive di socialità – prosegue l’ex assessore – Dobbiamo riscoprire la nostra identità e il nostro senso d’appartenenza alla nostra isola altrimenti non ci sarà rimedio alla crisi economica che verrà”.




Avola. Rapinò a 16 anni dei coetanei a Mantova: condanna a un anno per un 24enne

Avrebbe continuato a delinquere. Per questo, con la condanna definitiva a quasi un anno di reclusione, è stato trasferito in un istituto di pena. Arrestato Giuseppe Carbè, oggi 24enne, ma sedicenne all’epoca dei fatti contestati, quando rapinò dei coetanei, rubando loro degli spiccioli.  I Carabinieri della Stazione di Avola hanno dato esecuzione ad una specifica ordinanza dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Brescia.
Il provvedimento ha sancito che l’uomo debba ora scontare una pena definitiva di quasi un anno di reclusione comminatagli anni fa per rapina impropria commessa a Mantova, in concorso con altri soggetti.
La condanna dovrà essere scontata in carcere, non essendo state accolte le sue istanze di affidamento in prova ai servizi sociali e misure alternative a causa di altri reati commessi nel frattempo, che ne hanno confermato la pericolosità.




Siracusa. La proposta, dedicare a Salvatore Accolla il vicolo della Graziella dove viveva

“Chiedo all’amministrazione comunale di Siracusa di dedicare alla memoria di Salvatore Accolla il vicolo in cui il maestro viveva, alla Graziella”. E’ un altro artista, siracusano d’adozione, ad avanzare la richiesta al sindaco Francesco Italia ed all’assessore alla cultura Fabio Granata. “Merita una storia all’altezza del suo talento”, insiste Ramzi Harrabi, autore della proposta.
“Una volta – ricorda Harrabi – mi disse: ‘io non ho studiato, me ne sono andato in Germania. E ho capito che il mondo è più grande di quello che sembra. ma può anche essere un posto piccolo, piccolo. Dipende, alla fine, dal mondo in cui vuoi viverlo…’. Ecco, in questo pensiero c’è molto dell’animo nobile del maestro Accolla”.
Sabato la notizia della sua morte. Ha trasformato in arte una vita travagliata. Tra le proposte, anche quella di realizzare un murales con la sua immagine nel vicolo divenuto suo laboratorio.




Noto. Controlli della polizia con il Reparto Prevenzione Crimine: sanzioni per 6 mila euro

Al termine di tre giorni di intensi controlli del territorio effettuati nelle zone del centro storico della città barocca e delle aree periferiche netine, Agenti del Commissariato  di Noto,con i colleghi del Reparto Prevenzione Crimine di Catania, diretti dal Vice Questore Aggiunto Paolo Arena, hanno identificato 172 persone, controllato 104 veicoli ed elevato sanzioni amministrative per il mancato rispetto delle norme del codice della strada per un totale di oltre 6.000 euro.
Durante i controlli, gli agenti hanno invitato i molti utenti della strada al rispetto delle norme vigenti per l’emergenza sanitaria in atto.
Inoltre, nell’ambito di detti servizi sono state controllate 36 persone sottoposte a misure limitative della libertà personale.




"Il destino dell'Iacp come quello della Camera di Commercio", allarme di Siracusa Protagonista

“L’Istituto Autonomo Case Popolari aretuseo rischia di fare la fine della Camera di Commercio”. A lanciare l’allarme è l’ex deputato regionale Vincenzo Vinciullo, che stigmatizza il “silenzio assordante dei parlamentari siracusani”.  Vinciullo ricorda che “il 4 ottobre scorso, il Presidente della Regione Siciliana e l’Assessore regionale delle Infrastrutture, Falcone, hanno depositato il Disegno di Legge n.609 attraverso il quale viene prevista la soppressione degli Istituti Autonomi Case Popolari siciliani e l’istituzione dell’Agenzia Regionale per la Casa e l’Abitare Sociale (ARCAS). L’Articolo 6  prevede: che l’Arcas subentri senza soluzione di continuità,compresa la titolarità dei beni mobili e immobili che ne costituiscono il patrimonio”, mescolando, senza ritegno, debiti, crediti e risorse finanziarie disponibili nelle casse degli Istituti correttamente amministrati come quello di Siracusa, dove gli inquilini hanno, quasi sempre, versato l’affitto mensile e non si sono sottratti ai loro doveri derivanti dall’utilizzo di una casa popolare”.Vinciullo teme che, se l’assemblea regionale approvasse il disegno di legge, “diventeremmo poveri per pagare i debiti di altri”.




Autobus in fiamme in autostrada, tra gli svincoli di Priolo e Melilli: nessun ferito

Del mezzo destinato al trasporto pubblico è rimasto ben poco. Le fiamme lo hanno divorato in pochi minuti. E’ successo tutto lungo l’autostrada Siracusa-Catania, tra gli svincoli di Priolo e Melilli, nella corsia in direzione del capoluogo etneo. Non risulterebbero feriti. L’autista, secondo alcune testimonianze, sarebbe riuscito per tempo ad accorgersi che qualcosa non andava forse insospettito da improvvisa fumosità. Avrebbe così accostato il mezzo e segnalato quanto stava accadendo.
Al vaglio degli investigatori le cause del rogo che ha distrutto il bus, in servizio per Ast. Fortunatamente, non c’erano passeggeri a bordo.




Siracusa. Covid-19: 100 nuovi casi in provincia

Sono cento i nuovi positivi al Covid-19 in provincia di Siracusa. Lo dicono i nuovi dati forniti dalla Regione e che danno un quadro della situazione siciliana, aggiornata rispetto alle ultime 24 ore.

I ricoveri sono stati in Sicilia 47 in più a fronte dei 1095 tamponi positivi rilevati secondo il bollettino quotidiano del Ministero della Salute. Incremento dei numeri anche per le terapie intensive: dieci pazienti in più oggi. Guarite 197 persone. Purtroppo sono da registrare anche 16 decessi per Coronavirus.I tamponi processati sono stati 8547. In provincia di Agigento si registrano 110 nuovi positivi, a Caltanissetta +45, mentre a Catania altri 316. Enna ha oggi 49 positivi in più, a Messina sono 106. Palermo ancora la provincia con piu’ contagi: 277, mentre a Ragusa se ne contano 82. A Trapani, 10. Siracusa, come già detto, ha 100 casi in piu’ nella sua provincia. Attualmente la Sicilia conta 15 mila 324 positivi. I ricoveri totali sono mille 131.