Siracusa. I dati del Covid-19: nelle scorse ore 506 in provincia, 140 nel capoluogo
Tra dati ufficiali e possibili fake news è balletto di numeri relativi ai positivi in provincia di Siracusa. Nel capoluogo i positivi risultano 140, mentre in provincia, 506. Cifre differenti rispetto a quelle che nei giorni scorsi stavano iniziando a circolare sui social e che parlavano almeno del doppio.Tornando ai dati ufficiali, 368 tamponi processati e 10 positivi in più nel solo capoluogo. In mattinata tali dato subiranno molto probabilmente delle modifiche, alla luce dei risultati dei tamponi processati ieri.
Provinciale Carlentini-Pedagaggi: c'è il decreto, oltre 2 milioni e mezzo di euro
Emanato, dopo 4 anni, il decreto di finanziamento dei lavori della SP 32. Intervento per il miglioramento del livello di sicurezza e del piano viario della SP 32 Carlentini – Pedagaggi per la somma complessiva di 2.585.000 euro, di cui 200.000 per l’anno 2020, 1.300.000 per l’anno 2021 ed 1.085.000 per l’anno 2022. Fondi che arrivano dal Patto per lo Sviluppo della Sicilia (Patto per il Sud). Soddisfatto l’ex deputato regionale Vincenzo Vinciullo, che durante la scorsa legislatura ha seguito la vicenda.
“L’importo dei lavori- spiega ha proseguito Vinciullo, ammonta ad 1.779.876,88 euro mentre l’importo complessivo del progetto è pari, come dicevamo, a 2.585.000 euro.
Il funzionario delegato alla realizzazione dell’opera rimane la ex Provincia regionale di Siracusa quale titolare di tutti i rapporti, competenze e decisioni e che è da considerarsi unico responsabile sotto il profilo civile, amministrativo, contabile e penale rispetto all’espletamento degli atti e procedure tutte da esso posti in essere per la realizzazione degli interventi in oggetto.
La Regione, invece, attraverso gli uffici del Genio Civile di Siracusa, eserciterà tutte le verifiche, gli accertamenti ed i controlli”.
Siracusa. Asili nido, pressing di Confcooperative sul Comune: "Attivare quelli acquistati"
“Un atteggiamento incomprensibile da parte del Comune in tema di asili nido. Ci sarebbe l’opportunità di mettere subito a disposizione dei bambini dei posti acquistati dall’amministrazione comunale negli asili nido privati, come da contratto sottoscritto e poi sospeso solo per via dell’emergenza Covid. Basterebbe riattivarlo per risolvere parte di un problema, soprattutto – ma non soltanto- per le famiglie di zone come Cassibile, che non dispongono nemmeno di un asilo nido comunale”. La richiesta è di Confcooperative Siracusa che sostiene che “il Comune faccia orecchio da mercante, nonostante le nostre ripetute sollecitazioni, anche per iscritto, agli uffici . Le risposte ricevute ci sembrano insussistenti. Il Comune sostiene che gli asili nido privati in acquisto posti non vengono ancora attivati perché la Regione non avrebbe risposto ad una richiesta di chiarimenti sull’utilizzo dei fondi messi a disposizione nel precedente contratto. Sono i fondi del D.L 65”.
Confcooperative fa presente, invece, che “quei contratti sono perfettamente validi e prevedono acquisto posti in diverse strutture, a Cassibile e in città. Quando tutto è ripartito, le linee guida per la riapertura dei servizi alla prima infanzia avrebbero dato la possibilità di procedere con quanto previsto in quei contratti. Eppure non è accaduto nulla. Il Comune ha continuato a sostenere che l’attesa dipendeva dalla necessità di ricevere linee guida, che in realtà erano già uscite. La Regione non ha, peraltro, mai ricevuto alcuna richiesta di chiarimenti”.
La sollecitazione è, dunque, quella di procedere subito con la riattivazione dei contratti. “I posti sono immediatamente disponibili, così come le somme (con tanto di impegno di spesa)- spiega il presidente di Confcooperative Siracusa, Enzo Rindinella- Si rispetti quanto concordato e si agevolino le famiglie che potranno usufruire del servizio” .
Coronavirus, il bollettino: 984 nuovi positivi in Sicilia, +48 in provincia di Siracusa
E’ ormai una crescita continua quella dei nuovi casi di contagio, anche in Sicilia. Nelle ultime 24 ore registrati altri 984 nuovi positivi. Il totale degli attuali contagiati sale così in regione a 13.564. Aumentano anche i ricoveri in ospedale, altri 58 rispetto ad ieri per un totale di 1.012 persone nei reparti covid dell’isola. Ci sono anche altri 2 ricoveri in terapia intensiva, con 117 posti occupati al momento. Sono 153 i guariti, 13 i decessi. I tamponi processati sono stati 7.293. I dati sono contenuti nel bollettino quotidiano del Ministero della Salute.
Quanto al report per provincia, sono 48 i nuovi casi di contagio rilevati nel siracusano. Nelle altre province: 53 Agrigento, 26 Caltanissetta, 269 Catania, 88 Enna, 71 Messina, 276 Palermo, 90 Ragusa, 63 Trapani.
Siracusa. Ognissanti e Defunti, i fiorai del cimitero al lavoro: "Paura e pochi affari"
Si tenta di far sembrare o di farsi sembrare tutto normale, ma l’atmosfera di preoccupazione è palpabile e certamente inevitabile. Nei giorni che precedono Ognissanti e la giornata di commemorazione dei Defunti, i fiorai del cimitero comunale di Siracusa tentano di fare quanti più affari possono. Sanno e vedono che ci sarà un calo rispetto agli anni passati ma sperano di sbagliarsi. Fino a qualche giorno fa, temevano di non poter nemmeno essere aperti in questi giorni, per loro cruciali. Rischio scampato. Si barcamenano tra le difficoltà di far rispettare e rispettare le norme anti Covid e i costi che stanno sostenendo. I fornitori vendono a caro prezzo. Le incertezze dei mesi scorsi hanno fatto si che molti coltivatori abbiano rinunciato a rischiare. Quasi introvabili e carissimi i tradizionali crisantemi, proprio per questa ragione.
E poi ci sono le storie personali, in qualche modo legate al Coronavirus e ai suoi effetti, che purtroppo si intrecciano agli aspetti economici. Ci hanno raccontato anche queste, anche il dolore, purtroppo.
Alcuni di loro, infine, raccontano di essere disposti a stringere i denti , anche con la prospettiva di un nuovo lockdown, se questa è l’unica strada per risolvere il grosso problema sanitario che attanaglia il mondo.
In servizio i percettori di assegno di servizio civico. Si occupano di piccola manutenzione, pulizia oppure si occupano di vigilanza, per evitare che scooteristi accedano all’interno del cimitero, cosa purtroppo tutt’altro che inusuale.
Ci fermano passanti, vogliono gridare la loro rabbia per i lavori “stoppati”. Per loro non è il Covid a uccidere, ma la fame.
Per il resto, alcuni problemi atavici rimangono tali e quali. Il virus non allontana, ad esempio, i parcheggiatori abusivi. Sono operativi al 100 per cento, magari con una mascherina indossata male, ma ancora più spesso senza nemmeno quella.
VIDEO. Corsa al tampone nei laboratori privati, così si scovano i nuovi positivi
E’ corsa al tampone privato. Laboratori sotto pressione a Siracusa ed in tutta la provincia. L’aumento esponenziale dei casi allarma la popolazione ed il risultato è sotto gli occhi di tutti: laboratori privati presi d’assalto. Ogni giorno, in ogni laboratorio, sono da 30 a 50 le nuove richieste di tampone. Molti giovani e giovanissimi, spinti dai genitori. Ma non c’è limite d’età. Chiunque si senta in qualche misura a rischio, si rivolge a queste strutture senza attendere i tempi dei protocolli pubblici. Il costo del tampone privato varia da circa 20 euro (il cosiddetto rapido) a 50 euro (molecolare).
L’incidenza attuale di nuovi positivi scoperti dai laboratori privati è circa del 2%. Quando viene riscontrato un potenziale caso di nuovo contagio, da risultato del test, sono le stesse strutture private ad informare via mail l’Asp di Siracusa, per i provvedimenti del caso.
Ma anche gli operatori dei laboratori hanno paura. “Non possiamo più abbracciare i nostri figli o nostra moglie: siamo continuamente a rischio di contagio, nonostante le precauzioni adottate”.
Covid in carcere: due agenti di Polizia Penitenziaria positivi, per uno ricovero in ospedale
Due agenti di Polizia Penitenziaria in servizio al carcere di Brucoli, frazione di Augusta, sono risultati positivi al covid-19. Secondo quanto si apprende da fonti sindacali, per uno dei due è stato necessario il ricovero in ospedale nel reparto di Malattie Infettive. In isolamento domiciliare nella sua abitazione il collega, con tamponi effettuati ai familiari. Attesi gli esiti.
Sono in corso accertamenti per ricostruire la catena dei contatti e risalire al momento del contagio. Attivate le misure previste dai protocolli anti-covid per contenere da subito i potenziali nuovi contagi in carcere. Rumoreggiano alcune sigle sindacali di categoria, preoccupate dalla situazione che – è bene dire – al momento appare però sotto controllo.
Covid ad Avola, impennata nei contagi: 43 positivi, 91 quarantene
Sono 43 gli attuali positivi ad Avola, mentre 91 sono le persone in quarantena. A fornire il nuovo aggiornamento, che segnala un improvviso aumento dei contagiati, è il sindaco Luca Cannata. I
dati sono stati comunicati dall’Asp di Siracusa.
In provincia di Siracusa gli attuali positivi sono 530.
“Rispettiamo le regole, con l’uso della mascherina e continuando a rispettare tutte le prescrizioni al fine di prevenire ulteriori contagi”, l’invito del sindaco di Avola.
Covid a Melilli: quattro nuovi contagiati, i positivi sono 29. In quarantena 19 persone
Tornano a salire i contagi a Melilli, dove gli attuali positivi sono adesso 29. Nelle ultime 24 ore sono stati registrati altri 4 nuovi casi. Il dato comprende anche le frazioni di Villasmundo (8) e di Città Giardino (2). Scende il numero delle persone in isolamento: dalle 25 di ieri alle 19 di oggi. In 6, quindi, hanno potuto lasciare il loro domicilio. Il numero principale delle quarantene attive è a Villasmundo (11), le altre 8 a Melilli.
Siracusa. Via i limiti della Ztl per chi svolge asporto e consegna a domicilio di cibo
Fino al 24 novembre, cioè fino alla scadenza dell’ultimo Dpcm sull’emergenza sanitaria da covid-19, per le attività di ristorazione che svolgono asporto e consegna domicilio non varranno le limitazioni della Ztl. È quanto prevede un’ordinanza emessa oggi, su input del sindaco, Francesco Italia, dal settore Mobilità e trasporti.
Il provvedimento agisce in deroga alle ordinanze del 2016 che fissano gli orari di accesso dei mezzi all’isolotto nei fine settimana e nei festivi. In sostanza, le aziende di ristorazione che hanno sede fuori della Ztl e che devono accedervi per effettuare consegne, e i clienti che intendono rifornirsi con modalità di asporto nelle attività di Ortigia, potranno farlo anche negli orari in cui è in vigore il divieto di transito.
Chi lo farà, avrà 48 ore di tempo per informare la Polizia municipale utilizzando la casella di posta elettronica dedicata: asportocovid@comune.siracusa.it. Chi consegna dovrà indicare il nome dell’attività, l’orario di transito e il numero di targa del mezzo utilizzato; chi acquista in Ortigia, oltre all’orario e alla targa, dovrà allegare la copia dello scontrino o della ricevuta fiscale.
“In tempi rapidi – commenta il sindaco, Francesco Italia – abbiamo messo in campo una prima azione in favore dei ristoratori, in special modo per quelli di Ortigia che, a causa della Ztl, rischiavano di subire un’ulteriore limitazione oltre a quelle previste dal Governo. Cadono i divieti, anche per chi consegna nell’isolotto, e per evitare le sanzioni basterà una semplice comunicazione a un’apposita casella di posta elettronica. Questo è solo uno dei provvedimenti che la mia Amministrazione mette in atto per affrontare la nuova ondata di covid-19, la quale ci pone dinnanzi a importanti problemi di ordine sociale ed economico. Come fatto già da marzo, opereremo in modo che nessuno debba sentirsi abbandonato”.