Focolaio in due case di riposo di Noto: 35 positivi, 2 anziani in ospedale

Due case di riposo di Noto si sono trasformate in due focali di contagi. “Sono circa 35 le persone coinvolte, tra ospiti e operatori”, dice in un videocil sindaco di Noto, Corrado Bonfanti. Non usa la parola positivi ma sembra chiaro che il numero si riferisce ai contagiati. “Solo per due anziani si è reso necessario il trasferimento in ospedale al reparto di infettivologia dell’Umberto I di Siracusa. Per altri due – aggiunge il sindaco – viene dato supporto alla respirazione con l’ossigeno”.

Foto dal web




VIDEO. Chiusura alle 18, la rabbia dei ristoratori: "Noi, condannati a non aprire"

Due giorni fa era un’ipotesi. Adesso è una certezza: i ristoranti devono chiudere alle 18:00. Giovanni Guarneri, tra i cuochi più quotati d’Italia e proprietario di uno storico ristorante di via Maestranza, esprime tutta la sua preoccupazione per il futuro immediato del settore nel territorio locale. Parla di Siracusa ma la sua è una disamina che potrebbe estendersi anche in altri comuni del territorio. Dinamiche che sono profondamente diverse da quelle, ad esempio, del Nord Italia, in cui la pausa pranzo prevede il consumo di pasti fuori casa, anche per ragioni lavorative. “Locali con la connotazione gourmet hanno una clientela pressochè serale, quando puoi rilassarti, mangiare bene, goderti piatti particolari- spiega Guarneri- Vale anche per chi, ad esempio, offriva apericene. Sarebbe stato necessario consultare gli esperti del settore, capire le differenze tra un’attività e un’altra”. Per questa mattina alle 11, riunione tra addetti ai lavori. Non è escluso che venga sottoscritto un nuovo documento o decisa qualche altra forma di protesta, anche eclatante.




Siracusa, aggiornamento coronavirus: 87 attuali positivi in città, 358 in provincia

Nuovo aggiornamento sulla situazione covid a Siracusa. A fornirlo sono le pagine social istituzionali del Comune e del sindaco, Francesco Italia. Nelle ultime 24 ore è stato registrato un incremento di 6 nuovi positivi con 8 guariti. Dati che portano il totale degli attuali positivi ad 87. In provincia, gli attuali positivi sono 358. I tamponi processati sono stati 188.
Da alcuni giorni, il numero dei guariti è superiore – nel capoluogo- a quello dei nuovi positivi. Un trend che, si spera, possa essere consolidato.




Dipendente comunale positivo a Buscemi, uffici chiusi e tamponi per tutto il personale

Gli uffici comunali di via Libertà, a Buscemi, oggi e domani rimarranno chiusi. E’ stata disposta la sanificazione straordinaria dopo la notizia di un dipendente risultato positivo al covid-19. E’ stata il sindaco Rossella La Pira a disporre con urgenza le operazioni. “Siamo in stretta collaborazione con l’Asp per l’applicazione dei protocolli sanitari. Gli impiegati che hanno avuto contatti con il positivo sono stati posti subito in isolamento domiciliare e sono seguiti dall’Asp territoriale competente”, spiega proprio il primo cittadino. “Invito tutti a mantenere alta l’attenzione e a rispettare le misure di contenimento del contagio con grande senso di responsabilità, ma nello stesso tempo voglio rassicurarvi in quanto la situazione è sotto controllo. Nessun altro dipendente comunale ha sviluppato sintomi sospetti e coloro che sono stati a stretto contatto con il dirigente sono in isolamento fiduciario. Nei prossimi giorni, a fini precauzionali, tutti i dipendenti comunali saranno sottoposti a tampone al fine di ridare serenità e sicurezza a loro e all’intera collettività”.




Siracusa protesta: commercianti, gestori di palestre e ristoratori ancora in piazza

Sale il livello di tensione sociale, anche a Siracusa. Le nuove limitazioni introdotte con l’ultimo Dpcm rischiano di spazzare un intero comparto economico che, a fatica, cercava di ripartire. E’ vero, ci sono responsabilità diffuse: il rispetto dell’obbligo di mascherina e distanziamento non sempre è stato osservato alla lettera, al chiuso come negli spazi aperti. Ma adesso il conto lo pagano tutti, quelli attenti e responsabili e quelli un pò più disattenti. In mezzo una città e la sua economia. La zona industriale continua a trainare, ma attorno è adesso rischio desertificazione.
Dopo la manifestazione spontanea di ieri sera, per dire no alle chiusure e chiedere indennizzi rapidi, oggi alle 18 i commercianti, i gestori di palestre e di centri sportivi torneranno a protestare in piazza. “Niente motorini in piazza Duomo, tutti a piedi e con la mascherina rispettando il distanziamento di almeno un metro”, scrive sui social uno degli organizzatori dell’appuntamento. In una città solitamente dormiente e poco reattiva, sono segnali da non sottovalutare di un disagio economico crescente. Con in più i lavoratori in nero che vedono di nuovo tutto messo in discussione, anche nel loro particolare e complesso caso. E si uniscono al coro di proteste.
E non finisce qui. Domani i ristoratori piazzeranno delle sedie sotto la Prefettura, in piazza Archimede. E consegneranno al prefetto, rappresentante del governo in provincia, un documento. Mercoledì, probabilmente in piazza Duomo, manifestazione di protesta dei ristoratori siracusani aderenti a Confcommercio. Un momento nazionale di forte critica verso le scelte del governo, con il coinvolgimento di oltre 20 piazze italiane. Siracusa sarà l’unica siciliana. I ristoratori “apparecchieranno” in terra, perchè quello è il livello in cui si ritrovano con la chiusura alle 18.
Alcune attività sospese oggi potrebbe comunque decidere di restare aperti, rischiando provvedimenti. Su Facebook si moltiplicano simili posizioni da parte di diversi esercenti “ribelli”. Da vedere alla prova dei fatti come si muoveranno. “I nostri associati sono arrabbiati ma rispetteranno le norme”, fa sapere a proposito Elio Piscitello, presidente di Confcommercio Siracusa.




Siracusa. Ristoranti, pub e bar: 4.000 in ginocchio in provincia. La ricetta di Cna

Sono oltre duemila in provincia di Siracusa gli operatori della ristorazione. Altrettanti i bar. E tutti avranno un fortissimo impatto dalle restrizioni imposte con il nuovo Dpcm. Senza contare i tanti operatori di settori che saranno costretti a incrociare le braccia. Una prospettiva disarmante.
“Siamo estremamente preoccupati”, affermano i vertici di CNA Siracusa, guidati dal presidente territoriale Innocenzo Russo. “L’assunzione di responsabilità degli imprenditori è stata pressoché totale con attenzioni, sanificazioni e controllo. Pensare di applicare di fatto una serrata senza aver chiarito anticipatamente le azioni correttive mette a serio rischio la coesione sociale. È tempo di esser chiari, di porre in essere tutte le azioni possibili per scongiurare il crollo di settori che determinano parte rilevante del PIL dell’intero paese”.
La prima richiesta è quella dello stop alle scadenze fiscali per i settori più colpiti, “con la previsione di una eliminazione di una parte della tassazione prevista e la corresponsione di un significativo contributo a fondo perduto”. Secondo Cna servirebbe poi aggiungere “un irrobustimento degli ammortizzatori sociali, garantendo tempi certi per le migliaia di famiglie interessate. Alcune di queste azioni sono state anticipate dal Governo centrale ma occorre passare immediatamente alle determinazioni per dare subito riscontro, l’esperienza di questa primavera ci impone di essere conseguenti alle dichiarazioni e di condividere rapidamente processi per sostenere un pezzo fondamentale del paese”.
Quanto alla Regione, anche Cna Siracusa chiede un “immediato riscontro in merito alle agevolazioni ancora ferme al palo, partendo dal famigerato Bonus Sicilia oltre ad ulteriori misure della finanziaria regionale che da maggio ancora non produce effetti”.




Siracusa. Ideal Service, "lavoratori fermi al palo": nuova protesta in piazza Duomo

Giornata di proteste quella che si prospetta per Siracusa. In realtà, la prima è già in corso. Si tratta dei lavoratori destinati al servizio di archiviazione e digitalizzazione dei servizi per conto del comune e “fermi al palo dal primo ottobre scorso”. La Filcams Cgil, insieme alla Uiltucs sono a sostegno dei 12 dipendenti IdealService. “L’amministrazione comunale- spiegano- dopo aver suddiviso in tre piccole gare ed affidamenti il servizio di supporto offerto dall’azienda e dai lavoratori Ideal service, non ha saputo programmare per tempo l’affidamento dei 12 che da 26 giorni aspettano notizie certe per il proprio futuro. Fatto l’affidamento su Mepa, si aspettava la determina che dapprima si è arenata ed ha trovato il diniego del visto da parte della ragioneria del Comune e subito poi invece, era in controtendenza al processo di aggiudicazione già effettuato”. Questa -protestano Alessandro Vasquez e Anna Floridia, segretari delle due sigle di categoria- è una pagina triste per questa amministrazione e le sue componenti, siano esse politiche o tecniche. Nonostante la nostra ferma contrarietà alla suddivisione in piccoli rivoli, invitiamo l’amministrazione ad una maggiore programmazione al perseguimento dei propri obiettivi e questa settimana pretendiamo che le 12 persone in questo momento senza servizio, rientrino immediatamente a lavoro.”. Nei giorni scorsi sono svolti degli incontri con l’assessore Alessandro Schembari, a cui “i sindacati riconoscono enorme impegno per la causa e per l’avvio del servizio desiderato dal Comune”.




Siracusa. Pulizia delle caditoie stradali, altra settimana di interventi: ecco dove

È iniziato oggi a Siracusa un nuovo ciclo di interventi per la pulizia delle caditoie stradali, così da favorire il regolare deflusso dell’acqua piovana. I lavori sono svolti dalla Tekra, tutti i giorni dalle 6 alle 18.30, e si concluderanno il 4 novembre.
Fino a domani saranno pulite le caditoie di via dei Servi di Maria; mercoledì quelle di via Don Luigi Sturzo; 29 e 30 ottobre, operai in azione in largo Luciano Russo, via Foti, via Achille Adorno e via Patania; il 31 ottobre e il 2 novembre, in via Luigi Cassia; il 3 e il 4, in via Cannizzo e via Italia 103.
Per rendere più agevoli gli interventi, il settore Mobilità e trasporti ha emesso un’ordinanza con la quale autorizza il restringimento delle carreggiate per una lunghezza di 10 metri, 5 metri prima e 5 dopo le caditoie interessate dai lavori. Negli stessi tratti di strada sarà vietato parcheggiare e sarà consentita la rimozione dei mezzi.




Siracusa. In pagamento le pensioni di novembre, ordine alfabetico alle Poste

Le pensioni del mese di novembre, in provincia di Siracusa, verranno accreditate a partire da domani 27 ottobre per i titolari di un Libretto di Risparmio, di un Conto BancoPosta o di una Postepay Evolution. I titolari di carta Postamat, Carta Libretto o di Postepay Evolution potranno prelevare i contanti dai 44 ATM Postamat disponibili in provincia, senza bisogno di recarsi allo sportello.
Alla luce della ripresa dei contagi covid, coloro che non possono evitare di ritirare la pensione in contanti in un Ufficio Postale, dovranno presentarsi agli sportelli rispettando la turnazione alfabetica prevista dal calendario stilato e che potrà variare a seconda del numero di giorni di apertura dell’ufficio postale di riferimento. Così, martedì 27 ottobre è riservato ai pensionati il cui cognome inizia con la lettera A o B; dalla C alla D mercoledì 28 ottobre; dalla E alla K giovedì 29 ottobre; dalla L alla O venerdì 30 ottobre; dalla P alla R sabato mattina 31 ottobre; dalla S alla Z lunedì 2 novembre.
I cittadini di età pari o superiore a 75 anni che percepiscono prestazioni previdenziali presso gli uffici postali, che riscuotono normalmente la pensione in contanti e che non hanno già delegato altri soggetti al ritiro della pensione, possono chiedere di ricevere gratuitamente le somme in denaro presso il loro domicilio, delegando al ritiro i Carabinieri.
In 22 uffici postali della provincia di Siracusa è possibile prenotare il proprio turno allo sportello tramite WhatsApp. Richiedere il ticket elettronico con questa modalità è molto semplice: basterà memorizzare sul proprio smartphone il numero 3715003715 e seguire le indicazioni utili a conseguire la prenotazione del ticket. Per gli uffici abilitati alla prenotazione su WhatsApp, è stata riattivata anche la possibilità di prenotare il proprio turno allo sportello da remoto direttamente da smartphone e tablet utilizzando l’app “Ufficio Postale” oppure da pc collegandosi al sito poste.it, senza la necessità di registrarsi. Negli uffici postali con possibilità di prenotazione “a distanza”, è inoltre possibile tornare ad attendere il proprio turno allo sportello all’interno dei locali.
Per conoscere gli uffici abilitati alla prenotazione del ticket da remoto e per ulteriori informazioni, è possibile consultare il sito www.poste.it o contattare il numero verde 800 00 33 22.




Ferrovie, tre nuovi treni Pop in Sicilia: in servizio anche sulla linea Messina-Siracusa

Sono stati consegnati da Trenitalia (Gruppo FS Italiane) alla Regione Siciliana tre nuovi treni Pop. Salgono così ad otto quelli in circolazione in Sicilia: cinque erano stati consegnati nel 2019. I tre nuovi treni viaggeranno sulle linee Palermo – Messina e Messina – Siracusa. A bordo di uno dei tre nuovi Pop, inoltre, è presente un distributore automatico di bevande e snack confezionati, per rendere ancora più confortevole il viaggio. La Sicilia è la prima regione al Sud dove è presente il Snack on board.
Saranno in tutto 43 i nuovi treni per la Sicilia, spiega una nota di Trenitalia. Oltre ai 21 Pop, previsti 5 treni elettrici e 17 treni diesel-elettrici come da Contratto di Servizio sottoscritto a maggio 2018 da Regione Siciliana e Trenitalia. Previsti investimenti per oltre 426 milioni, di cui circa 325 destinati all’acquisto di nuovi treni per potenziare la mobilità regionale e metropolitana nell’isola.
Il Pop raggiunge una velocità massima di 160 km/h, può trasportare fino a 500 persone con oltre 300 posti a sedere, è dotato di finestrini più grandi, portale intranet, area passeggini, illuminazione a led, nuovo sistema di climatizzazione, prese usb e di corrente a 220V per ricaricare tablet e smartphone, e di 8 porta biciclette. Inoltre, già a partire da queste consegne, su richiesta della Regione, i convogli destinati alla Sicilia, saranno dotati di comodi tavolinetti. Presenti anche due postazioni dedicate ai diversamente abili.