Il Maggiore Simone Clemente alla guida del Nucleo Investigativo dei Carabinieri

Il Maggiore Simone Clemente a capo del Nucleo Investigativo dei Carabinieri del Comando provinciale di Siracusa. Ha preso il posto del capitano Vincenzo Alfano.
Il Maggiore Clemente, napoletano di 36 anni,  proviene da 4 anni di comando della Compagnia di Santa Margherita Ligure in provincia di Genova. Precedentemente ha comandato la Compagnia di Tricase, nel leccese ed il Nucleo Operativo e Radiomobile di Francavilla Fontana . Ha anche prestato servizio come comandante di plotone presso il 10° Battaglione Carabinieri Campania di Napoli. Il Maggiore Clemente ha svolto i suoi studi frequentando la Scuola Militare Nunziatella di Napoli, il 187° Corso “Fermezza” dell’Accademia Militare di Modena e la Scuola Ufficiali Carabinieri di Roma ed ha conseguito nell’anno 2007 la laurea triennale in Scienze Giuridiche; nel 2010 quella in Giurisprudenza; infine nel 2020 quella in Scienze della Sicurezza Interna ed Esterna.
È insignito della Croce con spade del Sovrano Ordine Militare di Malta, della Croce d’Argento per anzianità di servizio militare e della cittadinanza onoraria del Comune di Castro, in provincia di Lecce.
L’Ufficiale è stato in passato destinatario di diversi encomi per attività di soccorso di eccezionale portata nonché per delicate indagini svolte in Puglia, in area caratterizzata da elevato indice di criminalità.




C'è un nuovo Dpcm: chiusura locali alle 18, dad e spostamenti limitati quanto possibile

Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha firmato il nuovo Dpcm, in vigore da lunedì 26 ottobre e fino al 24 novembre. Confermata per le 18 la chiusura dei locali pubblici. La domenica e i giorni festivi bar e ristoranti potranno dunque rimanere aperti, ma sempre fino alle 18. Probabile adesso che la Sicilia debba rivedere le sue mosse, chiamando Musumeci a firmare una nuova ordinanza neanche 24 ore dopo la precedente. Il “coprifuoco” potrebbe essere rivisto, insieme agli orari di chiusura. In fondo, gli esperto del Cts non hanno nascosto la loro perplessità pcirca la limitazione degli spostamenti. I focolai ed i contagi non ne risentirebbero, se non nelle grandi aree urbane.
Quanto al resto, confermata dal Dpcm la didattica a distanza per le scuole superiori. “L’attività didattica ed educativa per il primo ciclo di istruzione e per i servizi educativi per l’infanzia continua a svolgersi in presenza. Per contrastare la diffusione del contagio, le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado adottano forme flessibili nell’organizzazione dell’attività didattica ai sensi degli articoli 4 e 5 del decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275, incrementando il ricorso alla didattica digitale integrata, per una quota pari almeno al 75 per cento delle attività, modulando ulteriormente la gestione degli orari di ingresso e di uscita degli alunni, anche attraverso l’eventuale utilizzo di turni pomeridiani e disponendo che l’ingresso non avvenga in ogni caso prima delle 9”.
Raccomandate limitazioni negli spostamenti “salvo che per esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi”. Si tratta di una raccomandazione da cui è stata eliminata la parte relativa ai movimenti fuori dal Comune e dunque è sempre consentito anche lo spostamento tra Regioni. Questo il testo: “È fortemente raccomandato a tutte le persone fisiche di non spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, salvo che per esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi”.
Quanto a piscine e palestre: “sono sospese le attività di palestre, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali, fatta eccezione per quelli con presidio sanitario obbligatorio o che effettuino l’erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza, nonché centri culturali, centri sociali e centri ricreativi; ferma restando la sospensione delle attività di piscine e palestre, l’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere svolte all’aperto presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati, sono consentite nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento”.
Sospensione anche per sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò. “Sono sospesi gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e in altri spazi anche all’aperto”.
C’è poi la parte dedicata ai negozi. “Le attività commerciali al dettaglio si svolgono a condizione che sia assicurato, oltre alla distanza interpersonale di almeno un metro, che gli ingressi avvengano in modo dilazionato e che venga impedito di sostare all’interno dei locali più del tempo necessario all’acquisto dei beni; le suddette attività devono svolgersi nel rispetto dei contenuti di protocolli o linee guida idonei a prevenire o ridurre il rischio di contagio”. Ma soni le attività dei servizi di ristorazione (tra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) a dover adottare le misure più stringenti. Le attività “sono consentite dalle ore 5 fino alle 18; il consumo al tavolo è consentito per un massimo di quattro persone per tavolo, salvo che siano tutti conviventi; dopo le ore 18 è vietato il consumo di cibi e bevande nei luoghi pubblici e aperti al pubblico; resta consentita senza limiti di orario la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive limitatamente ai propri clienti, che siano ivi alloggiati; resta sempre consentita la ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitarie sia per l’attività di confezionamento che di trasporto, nonché fino alle ore 24 la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze”.




Musumeci introduce il coprifuoco e poi va a Noto per Bocelli: è polemica

Diventa un caso politico la presenza del governatore regionale Musumeci a Noto, ieri sera, in occasione del concerto di Andrea Bocelli. Poche ore prima dello spettacolo, il presidente aveva firmato l’ordinanza che introduce il coprifuoco a partire da oggi e fino al 13 novembre, con drastiche riduzioni negli spostamenti.
Il parlamentare regionale del Pd, Nello Dipasquale, attacca in un video Musumeci “C’è molta preoccupazione, però il presidente della Regione ha deciso di recarsi a Noto per assistere al concerto di Bocelli, insieme all’assessore al Turismo, Manlio Messina. Uno spettacolo finanziato con 200 mila euro. Nel frattempo, le nostre sale di rianimazione sono coperte ed ho avuto notizie di persone, positive al Covid19, rimaste bloccate al Pronto soccorso perché i reparti sono saturi. Ma il presidente va a Noto per il concerto”.




Furto nella notte al bar, individuato ed arrestato uno dei presunti autori

È stato arresto nella notte ad Augusta, in flagranza di furto aggravato, il 44enne Franco Miduri. Dopo aver forzato con un complice la porta di ingresso a vetri di un noto bar del centro cittadino, vi si è furtivamente introdotto, asportando i contanti che il titolare aveva lasciato nel registratore di cassa.
I rumori della maldestra azione delittuosa hanno però destato l’attenzione del vicinato e sono stati allertati i Carabinieri che, giunti rapidamente sul posto, hanno visionato le telecamere di sorveglianza riconoscendo in Miduri uno dei ladri.
Le ricerche hanno dato presto buon esito, ed i Carabinieri hanno rapidamente rintracciato e tratto in arresto il malvivente che in tasca aveva ancora parte dei soldi trafugati, restituiti al titolare del bar.
Le ricerche sono ora volte a catturare il complice, che, col favore della notte, si è al momento reso irreperibile.
Miduri è stato sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di dimora in Augusta, con obbligo di permanere in casa nelle ore notturne.




Covid a Siracusa, i dati: 16 nuovi positivi, 40 guariti

Nuovo aggiornamento relativo all’andamento epidemiologico a Siracusa. Nel capoluogo gli attuali positivi sono 85 (314 in provincia), secondo gli ultimi dati disponibili. È il sindaco Feancesco Italia anrendere pubblico il numero, ricevuto dal Dipartimento di Prevenzione dell’Asp, attraverso i suoi canali social.
Molto interessante il dato dei guariti: 40 nelle ultime 24 ore, a fronte di 16 nuovi positivi. I tamponi processati sono stati 354.




Marijuana a Lentini, arrestato 36enne: stupefacente nascosto tra la mobilia

I Carabinieri della Stazione di Lentini, coadiuvati da quelli dello Squadrone Eliportato Cacciatori di stanza a Sigonella, nel pomeriggio di ieri hanno tratto in arresto Alfio Sambasile, 36enne.
È stato sottoposto ad una perquisizione domiciliare nel corso della quale, ben occultata all’interno della mobilia della sua abitazione, sono stati trovati circa 77 grammi di marijuana, un bilancino di precisione e materiale atto al confezionamento delle dosi.
Deferito in stato di libertà, sempre per lo stesso reato,un 42enne del luogo, nella cui abitazione, i militari hanno rinvenuto ulteriori 17 grammi della medesima sostanza stupefacente.
Sambasile è stato posto agli arresti domiciliari in attesa della convalida dell’arresto e del giudizio con il rito direttissimo.




Siracusa. Covid a palazzo di Giustizia, nuovo caso

Un nuovo caso di coronavirus nel palazzo di giustizia di Siracusa. A dare la notizia è il coordinatore provinciale del settore giustizia della Cgil, Gigi Muti.
“I mesi trascorsi hanno insegnato poco a livello di prevenzione per gli accessi agli uffici. Tra le proteste degli operatori del settore, diversi dal personale dipendente, si è via via rinunciato a quel lavoro agile che in più di una realtà invece è stato incentivato”, lamentano dal sindaco.
Ma ci sarebbe stato di più. “Ogni regola sul distanziamento e sulla contemporanea presenza negli uffici è venuta meno, le udienze sono poco meno affollate di un mercatino rionale. Sappiamo che la sanificazione dei locali interessati dall’attuale contagio è avvenuta e che il tracciamento del personale o congiunti venuti in contatto è stato avviato. Sappiamo anche che da lunedì l’intero personale della cancelleria interessata sarà sottoposto al tampone rapido. Ci aspettiamo un tavolo di confronto con la parte pubblica dove, ancora una volta, il sindacato potrà offrire suggerimenti per evitare il più possibile accadimenti che del tutto non possono essere evitati per la nota circolarità del Covid-19. Un augurio agli interessati ed alle proprie famiglie per il superamento di questo momento”.




Covid, focolaio a Noto in una casa per anziani: 13 positivii

È diventata un mini focolaio la casa per anziani di Noto dove, nei giorni scorsi, erano risultati positivi al covid 4 pazienti. I tamponi eseguiti su personale e sugli altri anziani che si trovani in struttura hanno fatto emergere altre 13 positività. È pertanto scattata la gestione delle forniture di beni nella massima sicurezza.
Il sindaco di Noto, Corrado Bonfanti, in contatto con l’Asp di Siracusa, ha aggiornato il dato degli attuali positivi nella città netina. Sono adesso 29.
“Prosegue la ricostruzione della catena di contatto e la predisposizione di ulteriori controlli per avere un quadro più chiaro e definitivo. Le condizioni cliniche dei contagiati restano comunque buone”, spiega il primo cittadino.

Foto dal web




Coronavirus, il bollettino: 886 nuovi positivi, +37 in provincia di Siracusa

Sono 886 i nuovi positivi in Sicilia, nelle ultime 24 ore. Aumentano di 15 unità i ricoveri ordinari per covid mentre salgono a 90 (+1) le persone in terapia intensiva. In Sicilia ci sono 124 guariti. Nove i decessi. I tamponi processati sono stati 7.147.
Questo il report dei contagi nelle province: 55 Agrigento, 7 Caltanissetta, 276 Catania, 7 Enna, 48 Messina, 258 #
Palermo, 102 Ragusa, 37
Siracusa, 96 Trapani.
I dati sono contenuti nel bollettino quotidiano del Ministero della Salute.




Ecco l'ordinanza regionale, tutti le misure: scuola, spostamenti, ristorazione

Attesa, è arrivata nel pomeriggio l’ordinanza regionale con le nuove misure di contenimento congiunte tra Regione e Ministero della Salute. Il provvedimento entrerà in vigore domani (25 ottobre) e sarà valido fino al 13 novembre, per due settimane. Si tratta di azioni tarate sull’attuale andamento epidemiologico della Sicilia, dove non si registrano situazioni di particolare allarme sanitario, come in altre aree del Paese.
Per evitare assembramenti, su tutto il territorio regionale, dalle 23 alle 5, sono limitati gli spostamenti con ogni mezzo, a eccezione dei trasferimenti per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o d’urgenza, per motivi di salute e per il rientro presso il proprio domicilio, dimora o residenza.
Per le sole scuole superiori è disposta (da lunedì 26 ottobre) la sospensione delle lezioni in presenza e il contestuale avvio della didattica a distanza.
Sul fronte della mobilità si è provveduto a ridurre del 50 per cento la capacità dei posti nei trasporti pubblici su gomma, rotaia e marittimi.
Gli esercizi commerciali, tra cui outlet e centri commerciali, resteranno aperti anche la domenica ma fino alle 14, a eccezione di edicole, farmacie e tabaccherie che potranno mantenere i consueti orari di chiusura.
L’attività di ristorazione, invece, sarà consentita dalle 5 alle 23, con consumo al tavolo ma con un massimo di sei persone per tavolo. La consumazione al banco è ammessa solo dalle 5 alle 18. È invece consentita la ristorazione, solo per la consegna a domicilio, fino alle 24, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze. Possibili anche le attività di mense e catering.
Dalle 8 alle 20 potranno restare aperte palestre, piscine, strutture termali e centri benessere. Inoltre, nella stessa fascia oraria, sarà permessa l’attività di sale bingo e sale gioco, ma con una limitazione per i clienti del 50 per cento della capienza.
Le Asp, sotto il monitoraggio dell’assessorato della Salute, avvieranno campagne sulla diffusione dell’epidemia nel territorio regionale mediante appositi progetti di tracciamento, a partire dalla popolazione in età scolastica e in aree caratterizzate dalla insorgenza di cluster localizzati.