Covid, 4 positivi in casa di riposo a Noto. "Tamponi su ospiti e personale"

Salgono a 16 gli attuali positivi a Noto. A comunicare il nuovo aggiornamento è il sindaco, Corrado Bonfanti. Tra i nuovi positivi anche 4 anziani provenienti da una struttura di riposo. Sono invece 2 i turisti che però
stanno per completare l’iter di riammissione.
Nella casa di riposo sono intanto scattate le operazioni per completare i tamponi agli ospiti ed agli operatori della struttura, “così da avere il quadro completo nel più breve tempo possibile”.




Migranti, in 34 raggiungono Marzamemi in barca a vela: tamponi e poi trasferimento

Un nuovo sbarco autonomo sulle coste siracusane: in 34 sono arrivati con una barca a vela a Marzamemi. Scattato subito il protocollo sanitario con il cordone delle forze dell’ordine, presenti nella zona del porto, e la richiesta dell’esecuzione di tamponi. Si attende al momento l’esito, prima di procedere al trasferimento dei migranti. Verosimilmente raggiungeranno con un bus Palermo per essere ospitati a bordo della nave quarantena Rapsody.
Tra i 34 ci sono anche 3 donne e 6 minori di cui 3 non accompagnati. Varie la nazionalità. Sul posto, come detto, Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza insieme alla Guardia Costiera. I migranti sono ricoverati in una zona ombreggiata del molo, distante dal resto delle attività in corso.


video di Cam News




Focolaio in Municipio, a Priolo 9 dipendenti comunali positivi al covid. "No panico"

Ci sono altri 6 dipendenti comunali positivi al covid-19 a Priolo. A comunicarlo alla popolazione è stato il sindaco, Pippo Gianni, subito dopo esser stato informato dai laboratori di analisi. Salgono così a 9 i comunali in isolamento perchè contagiati. I primi tre casi erano stati ufficializzati in avvio di settimana. Sotto controllo la catena dei contatti. Intanto, effettuata doppia sanificazione negli uffici del palazzo di città che è regolarmente operativo ma chiuso alla utenza esterna. I servizi usuali possono essere richiesti telefonicamente o in via digitale.
Il Comune di Priolo, a tutela della salute di tutti i cittadini, è stato uno dei pochi in Italia a predisporre tamponi gratuiti per i dipendenti, gli assessori, i consiglieri comunali, la Protezione Civile, i volontari, il personale di Priolo in House.
Ma gli attuali positivi a Priolo sono 12, inclusi anche tre cittadini risultati contagiati nelle ultime 24 ore.
“Nonostante anche nel nostro paese, così come nel resto d’Italia, si sia registrato un aumento dei contagi – ha detto il sindaco Gianni – la situazione è comunque sotto controllo e i cittadini non hanno motivo di allarmarsi. I contatti dei soggetti positivi sono stati tracciati e sottoposti a tampone e tutti i contagiati si trovano in quarantena. Invito la popolazione a non abbassare la guardia e ad attenersi sempre alle misure precauzionali: utilizzo della mascherina, distanziamento interpersonale, igiene delle mani. Rivolgo infine l’augurio di una pronta ripresa ai nostri concittadini risultati positivi”.




Il futuro del Ciapi di Priolo e dei suoi lavoratori: sopralluogo dell'assessore Scavone

Il Ciapi di Priolo e il ruolo della formazione: si torna a discutere del futuro della struttura. Oggi l’assessore regionale del Lavoro, Antonio Scavone, ha visitato i luoghi, accompagnato dal commissario Barresi e della deputazione regionale siracusana.
“Mi aspettavo che non ci si limitasse ad una visione dei luoghi ma magari anche ad una qualche idea concreta per il futuro dell’ente”, dice Stefano Zito (M5s), presente al sopralluogo. “L’assessore ci ha solo chiesto proposte che, peraltro, avevamo già presentato a giugno 2019 in commissione. Gliele faremo comunque avere. Il problema però è che il tempo scorre. A novembre i lavoratori rischiano di ritrovarsi senza stipendio, se non arriva la necessaria variazione di bilancio. Nove lavoratori senza retribuzione per due mesi sarebbe grave. Ci vuole più coraggio e maggiore decisione. Oltre che un vero piano di rilancio dell’ente che, altrimenti, non si capisce a che serva”.
Anche la deputata regionale Rossana Cannata (FdI) ha seguito questa mattina la visita al Ciapi. “Si è trattato di un appuntamento per visionare la realtà dell’ente, analizzare la situazione economica in cui versa e verificare le prospettive di rilancio. Evidenziando lo stato attuale – spiega la deputata regionale Rossana Cannata – si è rilevata la costituzione di un fondo Contenziosi come garanzia rispetto alla massa di contenziosi che gravano sull’ente e si è indicato in circa 572 mila euro la cifra necessaria per l’approvazione del bilancio di previsione e di conseguenza per consentire i pagamenti ai lavoratori”.
Tra le potenzialità del Ciapi c’è sempre la mission coerente con la struttura, “con una particolare vocazione alla formazione tecnico industriale e anche quella di base della pubblica amministrazione. Fari puntati, quindi, sulla necessità di investire sulla sua storia ma anche sull’innovazione e l’aggiornamento pubblico burocratico e sulla filiera formativa professionale”.




Siracusa. Parcheggio Mazzanti, nuova speranza: pronto in un anno con 975mila euro

Circa 1 milione di euro: è la somma ottenuta dal Comune di Siracusa a seguito del decreto regionale, dipartimento delle Infrastrutture e Trasporti, che ha disposto il finanziamento del completamento del parcheggio Mazzanti. Le somme impegnate sono pari a 975mila euro. Adesso ci vorranno circa 3 mesi per l’espletamento della gara, mentre si stimano in 250 i giorni necessari per il completamento dei lavori. L’opera dovrebbe essere consegnata alla città tra poco più di 1 anno.
“Si è finalmente consumato l’ulteriore e più importante passaggio burocratico, il decreto di finanziamento per l’indizione della gara e l’esecuzione dei lavori per il completamento a raso del parcheggio Mazzanti”: lo dichiara il sindaco, Francesco Italia che aggiunge: “Prosegue l’attività di riqualificazione sulla quale punta molto questa Amministrazione, riqualificazione che ha lo scopo principale di dotare la città di infrastrutture e servizi per elevare il grado di vivibilità e cercare di superare più velocemente possibile il gap con altre città delle stesse dimensioni. Lo sforzo che stiamo compiendo, nonostante la carenza di organico e le difficoltà del momento, sarà ripagato dal nuovo volto che la città assumerà e dai benefici che ne deriveranno in termini di servizi ed economia. Il parcheggio Mazzanti- conclude il Sindaco- non è che uno dei tasselli del progetto sulla mobilità su cui si sta investendo moltissimo”.
Dichiara l’assessore alla Mobilità Maura Fontana: “Il parcheggio sarà dotato di servizi tecnologicamente innovativi e potrà essere destinato a capolinea TPL. Lo sviluppo di una città passa soprattutto attraverso le infrastrutture e su questo ci stiamo impegnando quotidianamente cercando di cogliere tutte le occasioni che si presentano in termini di progettualità e finanziamenti. I grandi cambiamenti richiedono tempi lunghi e molta pazienza ma ritengo che il più sia stato avviato e che nei prossimi anni potremo cominciare a raccogliere i frutti di un lavoro coordinato e assiduo”.
Il progetto, finalizzato alla realizzazione di un parcheggio di interscambio, servirà a decongestionare il traffico cittadino e a favorire la mobilità sostenibile. Sarà “a raso”, e prevede la realizzazione di 150 posti auto, di 40 stalli per motociclette, di 38 stalli per biciclette, di 5 colonnine per caricare i mezzi elettrici e di bagni autopulenti. Il parcheggio lato sud, inoltre, sarà terminal di 10 bus per il trasporto urbano.
L’intervento è finanziato mediante un bando pubblicato sulla GURS il 10 agosto 2018, nell’ambito di un più vasto “programma destinato alle città siciliane con più di 30 mila abitanti che sono sede di porti, finalizzato a promuovere la realizzazione di parcheggi di interscambio per favorire il decongestionamento dei centri urbani e l’interscambio con il sistema di trasporto collettivo urbano ed extraurbano, la riduzione dell’inquinamento ed il risparmio energetico”. Il Comune, entro le scadenze previste dal bando, aveva trasmesso all’assessorato regionale alle Infrastrutture e alla Mobilità il progetto redatto dai tecnici Dell’Aira e Gallo seguito dal progetto esecutivo. Rup Pietro Fazio.




Siracusa. Canalone di gronda Epipoli, si sblocca la progettazione esecutiva

Sbloccato dalla Regione l’iter progettuale per mettere fine agli allagamenti del Villaggio Miano causati dalla pioggia. L’Ufficio del commissario straordinario contro il dissesto idrogeologico, guidato da Maurizio Croce su nomina del presidente Nello Musumeci, ha aggiudicato la gara per l’affidamento della progettazione esecutiva relativa al completamento del canale di gronda che convoglierà le acque meteoriche verso i Pantanelli per il definitivo scarico a mare.
La progettazione è stata aggiudicata a un raggruppamento di professionisti rappresentati dalla Beta Studio srl di Padova. La redazione del progetto, aggiudicata per 130 mila euro con un ribasso d’asta del 47,5 per cento, è finanziata con fondi messi a disposizione dalla Regione. Secondo il documento tecnico preliminare alla progettazione, predisposto dal Comune, l’intera opera dovrebbe costare intorno ai 5 milioni di euro, per metà finanziata con i fondi di Agenda urbana.
“Si tratta – commenta il sindaco, Francesco Italia – di un intervento fondamentale per la messa in sicurezza dal rischio idrogeologico di una porzione di territorio che è stata notevolmente compromessa anche dalla crescita incontrollata degli insediamenti urbani. La progettazione dell’opera era bloccata da tempo a causa di problemi burocratici, grazie all’impegno dei nostri uffici e del capo di gabinetto Michelangelo Giansiracusa, che ringrazio, siamo finalmente riusciti a venirne a capo. Siamo già al lavoro per reperire l’altra metà della somma necessaria, così da eliminare i disagi che, da decenni, centinaia di famiglie del Villaggio Miano soffrono per i danni causati dagli allegamenti che si formano ad ogni pioggia abbondante”.
Il progetto consentirà di rimuovere all’origine le cause delle inondazioni realizzando un adeguato sistema di regimentazione delle acque pluviali, oggi inadeguato perché insufficiente, così da consentirne il regolare il deflusso verso il mare.




Siracusa. La Spada di Damocle della chiusura alle 21, i ristoratori: "Così chiudiamo"

“Se davvero si arrivasse a chiudere i locali pubblici alle 21 sarebbe semplicemente la morte del settore”. Giovanni Guarneri, titolare di uno dei ristoranti più quotati di Sicilia, il Don Camillo, parla chiaro e non nasconde la forte preoccupazione sua e del settore food intero (non solo ristorazione). Guarneri parla di una “presa di posizione intrisa di ipocrisia” riferendosi a quella che potrebbe arrivare da qui a breve dal Governo nazionale, con un nuovo coprifuoco anticipato rispetto alle 24.

“Se devono farlo, che però si assumano la responsabilità di sostenere economicamente la situazione che si viene a creare e che è peraltro già in essere- osserva il noto cuoco siracusano- Piuttosto che imporre un orario di chiusura del genere, ci consentano di chiudere le nostre attività e se ne facciano carico, per tenere in vita le aziende e dare da vivere ai lavoratori”.

Partendo dallo stato attuale, Guarneri evidenzia come a Siracusa il settore abbia già subito pesanti ripercussioni. “Il lavoro si è ridotto moltissimo e non ci sono adesso nemmeno abbastanza voli per portare nel territorio il turismo straniero tipico di questo periodo dell’anno. In aggiunta, è tornata la paura e si esce meno. Si  fa, inoltre, troppa confusione, inserendo in un unico calderone attività ben diverse fra loro. Un ristorante come il mio non ha nessuna possibilità di avere davanti all’ingresso assembramenti di gente in piedi. Che senso ha imporre la chiusura alle 24, ad esempio?. La cucina chiude alle 22,30 a prescindere”.

Siracusa è una città “sovradimensionata quanto a settore food- spiega ancora Guarneri- Per anni è stato un po’ l’ammortizzatore sociale di chi, non avendo altro per vivere, decideva di fare qualcosa da mangiare e di dare qualcosa da bere. Il risultato oggi è quello che vediamo e che è sotto gli occhi di tutti. Con il quasi totale azzeramento dei turisti, non si ha la possibilità di sopravvivere”.

Dopo una primavera “saltata”, a giugno gli affari si sarebbero ridotti del 50 per cento rispetto all’anno precedente. Luglio e Agosto sono invece stati mesi di ripresa. A settembre e ottobre si è invece avvertita la mancanza del turismo straniero stagionale, “che è di solito un turismo gourmet, gente che mangia bene. Il danno è importante e mantenere in piedi strutture con determinati costi senza un’entrata adeguata diventa pressochè impossibile. Ortigia è del resto ormai polo turistico, impossibile considerarlo come una parte della città. A pranzo, i residenti non vanno a mangiare in Ortigia, capita molto di rado. Pensate alla chiusura alle 21 allora, l’orario in cui semmai di solito  si comincia a lavorare”. Poi un’ulteriore osservazione. “La cosa più grave- conclude Guarneri- è che non abbiamo interlocutori. Una lettera al ministro sottoscritta da migliaia di ristoranti italiani molto più che quotati è rimasta lettera morta”.




Fontanarossa, riaperto lo spazio aereo: era stato chiuso per cenere vulcanica

Riaperto il  settore dello spazio aereo dell’aeroporto Fontanarossa di Catania chiuso questa mattina.La situazione è tornata alla normalità nella tarda mattinata di oggi.  L’Unità di Crisi aveva disposto una serie di limitazioni per via della consistente emissione di cenere vulcanica in atmosfera a seguito dell’eruzione dell’Etna.




Coronavirus a Siracusa, nuovo balzo: 11 nuovi positivi, il totale sale a 90: "su la maschera!"

Ancora un balzo in avanti nei contagi a Siracusa. L’ultimo aggiornamento porta il totale degli attuali positivi a 90 dagli 83 delle ore scorse. In provin ia il dato sale a 314.
Nelle ultime 24 ore registrato nel capoluogo un incremento di +11 positivi ma ci sono anche 12 guariti. Il dato è stato fornito dal Dipartimento di Prevenzione dell’Asp aretusea al sindaco, Francesco Italia. Il Comune di Siracusa lancia, allora, una nuova campagna di comunicazione social con lo slogan “Su la maschera!”, riferimento all’utilizzo del dpi considerato basilare per la lotta all’avanzata dei contagi. “La lotta al covid dipende da te”, è l’altro messaggio riportato proprio sotto lo slogan. Spiega il sindaco, Francesco Italia, “è dimostrato che se tutti indossano la mascherina le probabilità di contagio scendono all’1,5%”.




Siracusa. Un parcheggio scambiatore vicino al Mercato Ortofrutticolo: ecco come sarà

Prosegue l’iter verso la realizzazione di un parcheggio scambiatore all’ingresso sud di Siracusa. Il Comune ha acquisito nei giorni scorsi il progetto di fattibilità, da cui emergono una serie di dettagli sull’idea dell’assessorato alla Mobilità e Trasporti, guidato da Maura Fontana. Si tratta  di un’area che si trova a ridosso del mercato ortofrutticolo (a ovest della struttura). 16.320 metri quadrati di cui l’amministrazione comunale ha ottenuto la concessione da parte del Demanio. L’importo previsto ammonta a circa due milioni di euro, fondi di Agenda Urbana, per progetti che possano agevolare la mobilità collettiva, ridurre le emissioni di gas e la concentrazione nell’atmosfera di polveri sottili, in primo luogo le cosiddette Pm10. Il progetto prevede la realizzazione, nel parcheggio, di piazzali, pensiline, una sala d’attesa, la biglietteria, l’Ufficio Informazioni, i servizi igienici, un punto ristoro e, tra le altre previsioni, un impianto di videosorveglianza. Il principale obiettivo è quello di intercettare i flussi dei mezzi gommati extraurbani, prima dell’immissione nella cinta urbana, accesso che poi avverrà da via Columba tramite svincolo a raso dedicato ed uscita sul piazzale retrostante il Mercato Ortofrutticolo.
“Da tale contesto-spiega il progetto di fattibilità-  si snoderà il percorso delle navette ecologiche (bus corti e cortissimi a metano e minibus elettrici) mediante una riorganizzazione di percorsi preferenziali in direzione Nord (centro urbano), Sud (zona balneare) ed Ovest (autostrada).

In prospettiva, l’amministrazione comunale pensa ad un interscambio regolare tra Ortigia, i siti archeologici e le aree di parcheggio con percorsi dedicati, con l’attenzione puntata in questo caso anche sui servizi per i turisti, oltre che per i residenti.