Palazzolo Acreide, salgono a 2 i positivi al covid. Il sindaco: "prepariamoci ad altri casi"

C’è un secondo caso di positività al covid-19 a Palazzolo Acreide. Sono il sindaco Salvo gallo e l’assessore Maurizio Aiello ad informare la cittadinanza con un nuovo aggiornamento. Il primo cittadino ha spiegato in un video social che il nuovo positivo sta bene e sono già partiti i controlli di rito su contatti ed eventuali soggetti coinvolti. “Sono giorni particolari -spiegano il sindaco Gallo e l’assessore alla Salute Aiello – il governo centrale e quello regionale stanno cercando di limitare il numero dei contagi e ci siamo confrontati fino a ieri con Anci Sicilia. Come amministratori ci siamo ritrovati in una fase cruciale di crisi economica, sociale e sanitaria, andando oltre i ruoli tradizionali, facendo cose che mai avremmo immaginato di fare”.
Nel video, il sindaco Gallo non nasconde ai suoi concittadini che sono attesi altri casi e numeri purtroppo in crescita anche per Palazzolo. Per questo viene rinnovato l’appello a giovani e non. “Utilizzate sempre la mascherina, specialmente quando entrate nelle attività commerciali ed al chiuso. Mantenete la distanza interpersonale di un metro. E in caso di sintomi influenzali, restare a casa e muoversi con prudenza”.
Il sindaco Gallo e l’assessore Aiello non nascondo il momento critico. “Siamo a un bivio, dobbiamo affrontare una grande battaglia di comunità, giovani e meno giovani insieme”.




Stalker arrestato dalla Guardia di Finanza, il gip convalida il provvedimento

È stato tratto in arresto per stalking dai finanzieri del Comando Provinciale di Siracusa un trentenne che da mesi molestava e minacciava la ex compagna. Chiamate, messaggi e appostamenti sotto casa.
Una pattuglia della Tenenza di Noto ha notato una donna che tentava di allontanarsi da una villetta ma veniva bloccata da un uomo, visibilmente alterato, e che provava ad aprire la portiera per entrare nel veicolo.
I finanzieri hanno allontanato l’uomo e tranquillizzato la donna. Scattate le indagini, hanno appurato che l’uomo non era nuovo a questo tipo di comportamenti, visti anche i precedenti specifici per atti persecutori nei confronti di un’altra malcapitata.
Considerate le continue minacce verbali e telefoniche di cui la donna era ormai da mesi vittima e le continue richieste di intervento da parte della stessa alle forze dell’ordine, d’intesa con la Procura della Repubblica di Siracusa, la Guardia di Finanza ha arrestato il molestatore in flagranza di reato. In seguito il Gip, oltre a convalidare l’arresto, ha disposto l’applicazione all’uomo del divieto di avvicinamento alla persona offesa, con l’obbligo di mantenersi alla distanza di almeno 100 metri dalla donna e dalla sua abitazione e non contattarla con alcun mezzo, epistolare, telefonico e telematico.




Nessuna stretta sulla movida siracusana, i sindaci attendono l'ordinanza di Musumeci

Nessuna stretta sulla movida nel siracusano, quanto meno non da parte dei sindaci. I primi cittadini si sono confrontati questa mattina in videoconferenza, insieme al prefetto Giusy Scaduto ed ai rappresentanti delle forze dell’ordine. Punto di partenza, il brusco aumento di contagi da covid-19 che si registra anche nelle cittadine siracusane. Il nuovo Dpcm aveva aperto alla possibilità di intervento dei sindaci, con provvedimenti anti-movida come la chiusura di vie e piazze. A Palermo, il sindaco Orlando ha emesso un provvedimento simile, vietando lo stazionamento in una frequentata strada.
Nel siracusano, però, non succederà nulla di simile. Almeno non al momento. E non solo per alcune perplessità dei primi cittadini sulle competenze circa i controlli anti-covid. Ribadita, da questo punto di vista, la massima fiducia verso le forze dell’ordine. Unanime il gradimento mostrato anche verso la sensibile opera di mediazione e regia condotta dalla Prefettura di Siracusa.
Il vero nodo è però l’attesa ordinanza regionale. Se davvero nelle prossime ore vedrà la luce un nuovo provvedimento con forti restrizioni dalla scuola ai trasporti passando per la movida e gli orari di chiusura dei locali, sarebbe superflua e superata ogni discussione. Anche in presenza di ordinanza regionale, però, i sindaci del siracusano manterrebbero l’attuale cabina di regia provinciale per definire eventuali e successe mosse, sempre coordinate, nel tentativo di contenere i contagi e tutelare il già provato tessuto economico locale.




Siracusa. "Si" al rifacimento della s.p "Carrozziere-Milocca-Ognina-Fontane Bianche"

“Via libera” al progetto di manutenzione straordinaria della strada provinciale 104 “Carrozziere-Milocca -Ognina -Fontane Bianche”. Uno stanziamento di 150 mila euro da parte del Libero Consorzio Comunale, l’ex Provincia, ente proprietario dell’arteria in questione, con il commissario straordinario Domenico Percolla e gli Uffici Tecnici impegnati nella redazione.

A darne notizie è l’ex deputato regionale Vincenzo Vinciullo, che esprime soddisfazione. “Da anni- ricorda- si attendeva l’approvazione di questo progetto, di fondamentale importanza per la zona balneare di Siracusa. Ennesima risposta che l’ex Provincia fornisce al territorio”.

Attualmente, la strada provinciale 104 versa in condizioni tutt’altro che ottimali, motivo di proteste e malcontento da parte dei residenti delle contrade marine che, lungi dall’essere semplicemente zone di villeggiatura, come un tempo, sono oggi stabilmente abitate per tutto l’anno.




Coronavirus, il bollettino: 796 nuovi contagiati in Sicilia, +24 in provincia di Siracusa

Sono 796 i nuovi positivi in Sicilia nelle ultime 24 ore. Continua impetuosa la risalita dei contagi. Per la provincia di Siracusa sono 24 i nuovi casi di positività al covid-19. Questo il report dei contagi nelle altre province: 19 Agrigento, 28 Caltanissetta, 211 Catania, 7 Enna, 47 Messina, 351 Palermo , 49 Ragusa, 60 Trapani.
Gli attuali positivi salgono a 8.540 con 677 persone ricoverate in ospedale (+29) oltre a 89 (+6) in terapia intensiva. Il dato dei guariti è pari a 98 persone. Otto i decessi. I tamponi processati sono stati 7.732. I dati sono contenuti nel bollettino quotidiano del Ministero della Salute.




Respinta la richiesta di patteggiamento per l'incidente costato la vita a Benny e Loris

E’ stata respinta dal giudice del Tribunale di Siracusa, Francesco Alligo, la richiesta di patteggiamento a 4 anni di carcere per omicidio stradale presentata dalla difesa di Andrea Giunta. E’ il ragazzo alla guida dell’auto che lo scorso 7 dicembre si schiantò contro un pilone del belvedere San Giacomo, in Ortigia. In seguito al tragico impatto persero la vita Benny Di Maria, 22 anni, e Loris Fazzina, 20 anni. Un terzo amico rimase ferito.
I quattro avevano trascorso la nottata insieme e stavano tornando a casa. Secondo quanto ricostruito, il ragazzo al volante avrebbe perso il controllo, non riuscendo più a tenerlo correttamente in traiettoria. Violento lo scontro con il pilastro, al punto che dovettero intervenire i Vigili del Fuoco per estrarre i giovani a bordo. Nonostante i soccorsi e la corsa in ospedale, Benny Di Maria e Loris Fazzina persero la vita. Le famiglie delle due vittime, attraverso i loro legali, avevano già manifestato la propria contrarietà al patteggiamento.




Coronavirus ad Avola: salgono a 9 gli attuali positivi, 12 persone in quarantena

Continuano gli aggiornamenti sui casi covid nelle varie cittadine della provincia di Siracusa. Livello di attenzione sempre alto ed i sindaci, attraverso i propri canali social, non mancano di informare sempre più puntualmente i propri concittadini. Lo ha fatto anche il sindaco di Avola, Luca Cannata. Gli ultimi dati forniti dal Dipartimento di Prevenzione dell’Asp di Siracusa parlano, ad oggi, di 9 positivi con 12 persone in quarantena. C’è quindi un caso in più rispetto alle scorse 24 ore, mentre risultano dimezzate le quarantene.
“Rispettiamo le regole con l’uso della mascherina e continuando a rispettare tutte le prescrizioni al fine di prevenire ulteriori contagi”, l’invito rilanciato anche da Cannata.
Intanto, il numero degli attuali positivi in provincia di Siracusa si prepara a superare i 280. Erano 275 nella serata di ieri, in attesa di aggiornamento odierno.




Solarino, sospiro di sollievo: scendono a 11 gli attuali positivi, ci sono 8 guariti

Dopo settimane di grande preoccupazione, iniziano a rientrare i numeri del covid-19 a Solarino. La cittadina aveva vissuto una improvvisa crescita dei contagi, schizzati in pochi giorni a 19 toccando la giunta comunale (positivo un assessore) e una scuola (in quarantena una classe). Secondo l’ultimo aggiornamento fornito dal Dipartimento di prevenzione ddell’Asp di Siracusa, sono adesso 11 gli attuali positivi a Solarino. Diventano pertanto 8 i guariti.
Una buona notizia per la cittadina siracusana dove, però, il sindaco Scorpo continua ad invitare la popolazione a non abbassare la guardia. “Usiamo la mascherina, chiediamo a chi ci sta vicino di usarla, igienizziamo spesso le mani, scarichiamo tutti l’App Immuni e rispettiamo il distanziamento”.
Scorpo deve però combattere anche con le “voci di piazza”. Dice il sindaco: “non prendetele sul serio. Fidatevi dei dati ufficiali che comunichiamo sulla pagina del Comune di Solarino. E collaborate rispettando le norme”.




Canicattini Bagni, c'è un nuovo positivo: contagio a lavoro, fuori Siracusa

C’è un nuovo positivo al covid a Canicattini Bagni. Dopo il focolaio dello scorso agosto, la cittadina siracusana era riuscita a tirarsi furi da una situazione epidemiologica degna di attenzione. Adesso la conferma da parte del Dipartimento di Prevenzione dell’Asp di Siracusa di un nuovo positivo al Covid-19.
Si tratta di un giovane che non accusa sintomi ma che è stato contagiato nel luogo di lavoro fuori dalla provincia di Siracusa. Non appena sabato ne ha avuta notizia, ha provveduto all’immediato isolamento fiduciario assieme ai propri familiari.
Intanto, a Canicattini restano contingentati gli ingressi al Palazzo Municipale nel cui atrio potranno sostare solo
un massimo di tre persone per volta, debitamente distanziate di oltre un metro fra di loro e fornite di
mascherina adeguatamente indossata a coprire naso e bocca.




Carlentini. Dipendente comunale positivo e 25 contagi in tutto: uffici chiusi e tamponi

Un dipendente comunale positivo al Covid- 19 e 25 contagiati in totale a Carlentini. Il sindaco, Giuseppe Stefio  ha fornito nelle scorse ore l’aggiornamento sulla situazione nel comune della zona nord della provincia. L’ha definita “seria ma sotto controllo. L’esito di questa seconda ondata -premette il primo cittadino- dipende ancora una volta dal comportamento di ognuno di noi”.

I positivi “manifestano lievi sintomi influenzali e sono costantemente controllati e monitorati dalle autorità sanitarie”. Chiusi gli uffici comunali, per consentire la sanificazione dei locali. Tutti i dipendenti, inoltre, sono stati sottoposti a tampone.
Si registra un caso di contagio tra i dipendenti del Comune. Pertanto sono stati disposti la chiusura temporanea di tutti gli uffici, per consentire la sanificazione dei locali, ed il tampone a tutti i dipendenti comunali.

Intanto il Comune, in accordo con le forze dell’ordine, ha deciso di intensificare i controlli nei luoghi di maggiore aggregazione. Con il prefetto, Giusi Scaduto,si  dovrebbe valutare, inoltre, nel caso in cui questo risulti necessario, l’ipotesi di chiudere piazze e luoghi ritenuti nevralgici e a rischio di diffusione del contagio”.

Stefio raccomanda il rispetto delle norme anti-covid ma anche di evitare la diffusione di notizie “prive di alcuni fondamento e diffuse attraverso il passaparola, creando allarmismi ingiustificati. Importante- conclude- che ognuno faccia la propria parte e soprattutto le famiglie, che in questa fase estremamente delicata sono chiamate a svolgere un ruolo di controllo sui propri figli.”