Siracusa. Covid a scuola, scatta la quarantena per una classe dell'istituto Fermi

Alle 13 di oggi è arrivata la comunicazione ufficiale: in quarantena anche una classe dell’istituto superiore Enrico Fermi di Siracusa. Accertato un caso di positività pertanto da domani e per almeno altri 8 giorni gli studenti della classe interessata rimarranno a casa. Seguiranno le lezioni in didattica a distanza. Una apposita aula ospiterà i professori, come in una normale giornata di scuola in presenza, e attraverso i pc e gli altri device gli studenti potranno continuare a seguire il programma di studi.
Il provvedimento di quarantena riguarda gli studenti della classe ma non i loro genitori e neanche gli insegnanti. Il protocollo di distanziamento adottato dalla scuola è garanzia ritenuta sufficiente per non disporre ulteriori misure. Per tutte le altre classi, la didattica continua regolarmente.




Anche a Lentini balzo in avanti dei contagi: sono 28 gli attuali positivi al covid-19

Anche a Lentini corrono i numeri del coronavirus. Il numero degli attuali positivi sale oggi a 28 e viene ufficializzato dal sindaco Saverio Bosco, in un video sui canali istituzionali social. Solo pochi giorni fa, i positivi nella cittadina agrumicola non superavano le 5 unità. Adesso il balzo in avanti.
“Quello che temevano qualche mese fa, la seconda ondata, si sta verificando. Anche a Lentini”, dice Bosco nel video. “Circa cento persone sono in isolamento. La situazione è preoccupante, ma sotto controllo. Siamo ad un bivio: o facciamo finta che il covid non esiste oppure usiamo testa e cautela”. E la cautela è rappresentata da quegli strumenti di protezione individuale come le mascherine, il distanziamento e l’igienizzazione delle mani.




Melilli: quattro nuovi positivi al Covid, il totale sale a otto

Aumentano i contagi da Covid-19 anche a Melilli. Rispetto a ieri ci sono oggi quattro positivi in più. Al momento,in totale,nel comune della zona industriale se ne contano dunque otto. In isolamento sono poste nove persone. Il numero è in calo rispetto ai sedici di ieri. Si tratta di dati ufficiali forniti dal Comune.




Focolaio Augusta, gli attuali positivi salgono a 40. Il sindaco uscente: "Mai così tanti"

Salgono a 40 gli attuali positivi ad Augusta. La seconda città della provincia è il principale focolaio dalla ripresa dei contagi. Pochi giorni fa, erano 29 gli attuali positivi tra cui anche il candidato sindaco Pippo Gulino, poi ricoverato in ospedale a Siracusa. Adesso il nuovo aggiornamento, con i numeri che salgono a 40.
A dare alla cittadinanza la comunicazione è stato il sindaco uscente, Cettina Di Pietro. “Quota allarmante”, dice la Di Pietro. Contatti individuati ed isolati, “non si era mai verificato numero così alto sul nostro territorio”.
Richiamato il rispetto delle norme di prudenza già in vigore.
In queste condizioni, Augusta si prepara al turno di ballottaggio per l’elezione del nuovo primo cittadino.




Coronavirus, in provincia di Siracusa gli attuali positivi sfiorano quota 160

Gli attuali positivi al coronavirus in provincia di Siracusa sono poco meno di 160. Fonti vicine all’Asp aretusea convalidano il dato. Per ritrovare un numero di contagiati simile, bisogna tornare allo scorso mese di aprile, in piena emergenza sanitaria. A differenza di quei giorni, però, sono fortunatamente inferiori i ricoveri (che comunque ci sono, ndr) ed i ricorsi alle terapie intensive. Per il resto, il virus corre veloce e non risparmia quasi nessun angolo del territorio siracusano.
Se, al momento, le strutture sanitarie non si presentano in condizione di stress, a preoccupare sono i possibili provvedimenti di coprifuoco o lockdown che potrebbero colpire a morte l’economia della nostra provincia. Più del covid-19 a fare paura sono le saracinesche abbassate ed i licenziamenti che una nuova ondata restrittiva porterebbe con sè come conseguenza.
Ecco perchè chi oggi si ostina a negare l’evidenza ed a non indossare la mascherina dove richiesto dovrebbe riflettere attentamente sul rischio a cui espone l’intera comunità. Un rischio che è sanitario certo, ma al tempo stesso di “sopravvivenza” economica. Con le mascherine ed il distanziamento si difendono anche le attività di vicinato, i negozi ed i posti di lavoro propri e dei propri cari. Questo però non pare interessare il popolo dei giovanissimi e dei “noncenècoviddi”.




Torna il Covid a Palazzolo, un positivo. Il sindaco Gallo: "Rispettiamo le norme"

Un positivo al Covid-19 a Palazzolo. Ad annunciarlo in mattinata, attraverso Facebook, è stato il sindaco, Salvo Gallo. L’Asp ha comunicato al primo cittadino che la persona interessata è stata posta in isolamento. “Sta rispettando in maniera rigida quanto previsto- assicura Gallo-Nessun allarmismo, dunque, ma occorre rispettare le regole, evitare di stare troppo vicini ad altre persone, non creare  assembramenti, niente  feste con troppi invitati, come il decreto del Presidente del Consiglio dispone. Sono partite, intanto, le procedure previste da protocollo per ricostruire la catena dei contatti della persona risultata positiva al Coronavirus.




Solarino. Covid-19, tampone positivo alla primaria: in quarantena una classe del Vittorini

Covid 19 anche nella scuola primaria di Solarino . Dopo il caso dell’asilo, anche il comprensivo Elio Vittorini avvia la procedura di quarantena per una classe. Tampone positivo, infatti, per un alunno della prima elementare. Isolamento per l’intera classe. Salgono così a 15 i positivi ufficiali a Solarino, in attesa che i tamponi effettuati privatamente da numerosi cittadini e risultati positivi vengano confermati o smentiti dall’Asp.

Proprio ieri, il sindaco, Sebastiano Scorpo ha informato i cittadini che il “preoccupante incremento dei soggetti covid-positivi sta inducendo l’amministrazione comunale a valutare l’opportunità di chiudere il cimitero comunale in occasione della prossima ricorrenza della commemorazione dei defunti”.




Esplosivo di ultima generazione nascosto in garage, arrestato un 48enne

Nascosto nel garage di un 48enne lentinese, gli agenti della Squadra Mobile di Siracusa e del Commissariato di Lentini hanno trovato dell’esplosivo di ultima generazione.
Nascosto nell’intercapedine sopra l’architrave della saracinesca d’ingresso del box dell’arrestato, c’era una cartuccia di esplosivo da galleria, del peso di 130 grammi, del tipo “Premex 3300”, classificato come materiale esplodente e pericoloso.
L’esplosivo era abilmente occultato, con un sottile rivestimento in gesso e stucco facilmente asportabile, col doppio fine di eludere eventuali controlli di Polizia, nonché di renderlo prontamente reperibile per un futuro utilizzo.
L’esplosivo è stato rimosso in sicurezza dal Nucleo Artificieri della Questura di Catania per la successiva distruzione. Alfio Caramella, proprietario del garage, è stato posto agli arresti domiciliari per il reato di detenzione illegale di esplosivo.




Noto. Revolver e pistola semi-automatica in casa, denunciato un 71enne

Un uomo di 71 anni è stato denunciato a Noto perché trovato in possesso, illegalmente, di un revolver e di una pistola semi-automatica.
Gli investigatori del Commissariato hanno trovato le due armi e 33 cartucce al termine di una mirata perquisizione domiciliare.
La Beretta semi–automatica, si è chiartio, era appartenuta al defunto padre e, successivamente, detenuta abusivamente dal figlio. Riguardo alla rivoltella, l’uomo non avrebbe saputo fornire alcuna spiegazione circa la provenienza della stessa.




Siracusa. Asili nido comunali, il Cga respinge la sospensiva richiesta dalle cooperative

Il Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana ha respinto la richiesta di sospensiva dell’affidamento del servizio di gestione degli asili nido del Comune di Siracusa. I giudici amministrativi non hanno ritenuto di dover accogliere quanto prospettato da tre cooperative sociali che si sono rivolte al Cga dopo che il Tar di Catania aveva, in primo grado, dato via libera all’affidamento.
Si entrerà comunque nel merito della vicenda con apposita udienza fissata per il 5 maggio 2021. Una data che sembra mettere al riparo il servizio di asili nido comunali, faticosamente in ripartenza, da eventuali stop in corsa.
Le cooperative sociali dovranno però rimborsare al Comune di Siracusa le spese di questa prima fase giudiziale, fissate in 1.000 euro.