Covid a Rosolini, salgono a 3 i positivi. Il sindaco: "indossate la mascherina"

Salgono a 3 i positivi a Rosolini e sono venti circa le persone in quarantena. I numeri di aggiornamento sono stati forniti dal sindaco della cittadina, Pippo Incatasciato.
Nel corso di un video pubblicato sui suoi canali social istituzionali, il primo cittadino ha spiegato che anche i nuovi positivi stanno bene e si trovano in isolamento domiciliare.
Incatasciato ha poi richiamato i rosolinesi all’uso della mascherina appena fuori casa. Ed ha rivelato di aver mandato pattuglie della Municipale nelle piazze frequentate dai più giovani, nonostante il divieto di assembramento.




Siracusa. Covid-19, alunno del Liceo Gargallo positivo: classe in quarantena

Caso di Covid-19 al  Gargallo. Un alunno del liceo è risultato positivo, dopo essere stato sottoposto a tampone. Come da protocollo, la sua classe  è stata posta in isolamento. L’attività didattica sarà comunque garantita da domani a distanza. Per i docenti non è stato necessario alcun provvedimento. Sono, dunque, regolarmente a scuola. A disporlo, il Dipartimento di Prevenzione dell’Asp . In corso le verifiche per ricostruire la catena dei contatti. In Sicilia si sono registrati nelle ultime 24 ore 366 nuovi positivi al Covid-19. Diversi i casi nelle scuole della provincia.

 

 

 




Covid a scuola, tampone rapido per gli alunni con sintomi. Ecco le nuove regole

Nuove regole per la gestione di presunti casi Covid nelle scuole. Le ha predisposte la Regione Sicilia e prevedono l’utilizzo di tamponi veloci che possano dare nel giro di dieci minuti un quadro della situazione. Nel dettaglio, le procedure vengono, pertanto, modificate rispetto a quanto fatto fino ad oggi. In caso di sintomatologia influenzale o febbre, la scuola attivi la procedura che prevede che la famiglia venga avvertita e contestualmente si allerti l’Usca, la squadra di continuità assistenziale appositamente predisposta dall’Asp. Saranno gli operatori dell’azienda sanitaria provinciale a sottoporre l’alunno a tampone veloce, previo consenso scritto dei genitori presenti. L’esito arriverà in dieci minuti. In mancanza di consenso , i genitori porteranno a casa il figlio e lo affideranno alle cure del pediatra. Solo con certificato medico sarà consentito il rientro in classe.




Bomba d'acqua su Siracusa : strade allagate, disagi e traffico in tilt. LE IMMAGINI

Poche ore di pioggia battente e il capoluogo si è ritrovato in ginocchio dal punto di vista della viabilità. Disagi, proteste, tombini saltati. Lo scenario è quello in realtà già visto anche negli anni passati. La situazione torna lentamente alla normalità. Nelle zone ritenute più problematiche, pattuglie dei vigili urbani (nove). Chiuso un tratto di via Torino per via di un tombino saltato. Attenzionato viale Ermocrate, mentre in via Ascari, interventi della polizia municipali. In tal caso, chiusi i sottopassaggi. In via Franca Gianni, le operazioni di pulizia avrebbe funzionato. L’assessore Andrea Buccheri assicura che l’acqua defluisce. In viale Paolo Orsi, riposizionato il tombino il cui coperchio era saltato. Maggiore afflusso sulla strada statale 124. “La chiusura di via Crispi non ci concede molti spiragli di viabilità alternativa. Non appena termineranno tali lavori, certamente la situazione si normalizzerà- prosegue Buccheri-Ci sono alcuni problemi annosi, che ci portiamo dietro dal passato. Per le mie competenze, i lavori fatti preventivamente da metà luglio su tutte le caditoie e che proseguono regolarmente, stanno dando risultati buoni. Certamente l’acqua che è caduta questa mattina dal cielo è stata copiosa e concentrata in un lasso di tempo relativamente breve. Le criticità, ad ogni modo, dovrebbero essere terminate. Il meteo parlava di maltempo di questa portata fino a mezzogiorno.”.

 




Cimiteri chiusi nei giorni 1 e 2 novembre: Solarino e Pachino per il si, Siracusa ni

A Solarino ed a Pachino i cimiteri potrebbero rimanere chiusi in occasione della ricorrenza dei defunti. “Stiamo valutando”, conferma dalla quarantena il sindaco di Solarino, Seby Scorpo. Ed anche a Pachino in Municipio tecnici e dirigenti comunali hanno affrontato il tema, non escludendo la chiusura per i giorni 1 e 2 novembre.
Troppo rischiosi gli assembramenti in settimane in cui i nuovi contagi galoppano. “Quasi impossibile osservare il rigoroso rispetto del divieto di assembramento e il costante mantenimento del distanziamento fisico”, spiega Scorpo. “Alla luce di ciò, nonostante gli uffici preposti abbiano già svolto il relativo appalto, si stanno impartendo sin d’ora disposizioni per sospendere l’esecuzione dell’annuale servizio di lampade votive sia per non cagionare danni ingiusti all’impresa appaltatrice che dovrebbe sopportare con adeguato anticipo costi organizzativi che rischierebbe di non recuperare qualora ci si dovesse determinare per l’anzidetta chiusura, esponendo peraltro l’Ente a possibili azioni si rivalsa, sia perché il momento dell’acquisto delle lampade da parte di chi ne avesse interesse costituisce un ulteriore occasione di potenziale contagio che, in una ragionevole applicazione del cosiddetto principio di precauzione, si vuole assolutamente evitare.
Nel capoluogo, le ultime indicazioni lasciano propendere per un piano di contingentamento degli ingressi, con i controlli delegati alle associazioni di volontariato. A giorni la decisione finale.




Zona industriale, i sindacati rilanciano la richiesta: sierologici e tamponi per i lavoratori

Le principali sigle sindacali dei metalmeccanici (Fim, Fiom e Uilm) tornano a chiedere l’istituzione di presidi sanitari per l’esecuzione di test sierologici e tamponi ai lavoratori operanti nel petrolchimico siracusano. Con la fermata generale in partenza, i segretari provinciali chiedono “la corretta inclusione dei lavoratori rappresentati tra le categorie di quelli maggiormente esposti e/o dei servizi pubblici essenziali interessate dall’attività di screening prevista dalla circolare e l’istituzione di un presidio sanitario nell’area industriale siracusana per l’esecuzione di test sierologici e tamponi, in un periodo caratterizzato dall’accelerazione e dal progressivo peggioramento dell’epidemia di SARS-CoV-2 registrato in queste settimane”.
Già nelle settimane scorse i sindacati avevano avanzato una simile richiesta ora reiterata in previsione della fermata degli impianti Isab Lukoil e la presenza, per circa di due mesi, di circa 4.000 lavoratori. “All’Asp e alle aziende chiediamo un atto di responsabilità, occorre tenere alto il livello d’attenzione sulla tutela della sicurezza e della salute di lavoratori e cittadini mettendo in campo tutto quanto necessario per contenere al massimo il rischio di contagio, in assenza delle condizioni di sicurezza previste valuteremo le iniziative da
intraprendere e se necessario chiederemo ai lavoratori di fermare le attività”.




Siracusa. Discariche di rifiuti in strada, "colpa di ampia evasione non contrastata"

“L’attività di contrasto all’evasione della tassa sui rifiuti condotta dall’amministrazione comunale, risente della stessa indolenza che caratterizza gran parte dell’azione di governo cittadina”. L’ex vicepresidente del Consiglio comunale di Siracusa, Michele Mangiafico, incalza sulla ripresa del fenomeno degli abbandoni di rifiuti in strada. “La mancata emersione degli utenti non registrati alla Tari e i mancati controlli su coloro che, pur registrati, hanno deciso di non pagare si riverbererebbero sul fenomeno delle discariche a cielo aperto presenti in città”, dice Mangiafico.
I conti al 14 ottobre confermerebbero la sensazione dell’ex vicepresidente del consiglio comunale. “Risultano incassati al capitolo relativo alla Tari, per il 2020, 7.141.000,00 euro pari al 29,14% delle somme previste, ovvero 24.500.000 euro. Nel 2019, a chiusura di esercizio, sono stati incassati solo 15.100.000 euro, pari al 57,41% dei 26.300.000,00 euro previsti. Nel 2018, a chiusura di esercizio, sono stati incassati solo 15.200.000 euro pari al 55,67% dei 27.300.000 euro previsti. Al capitolo 1660 (Tari a seguito di controlli), risultano zero incassi nel 2020 su 4.300.000 euro di previsione, 22 mila euro di incassi nel 2019 su 4.300.000 euro di previsione, zero incassi nel 2018 su 3.700.000 euro di previsione”.
Secca l’analisi di Michele Mangiafico. “Con questo andamento dell’azione amministrativa, non è lecito attendersi un miglioramento né della situazione finanziaria dell’ente e neanche della pulizia e del decoro in città. La causa delle discariche a cielo aperto va ricercata nell’ampia fetta della popolazione che ad oggi non risulta registrata o non risulta in regola. Assenza di controlli, di verifiche, di pattugliamenti, di videosorveglianza sono dimostrati sia dai dati, sia dalle immagini che abbiamo raccolto in città e che si perpetuano di settimana in settimana, nonostante le pulizie periodiche della ditta appaltatrice perché, all’origine, non c’è alcuna attività di controllo”.




Zona industriale, a mezzanotte inizia la fermata Isab Sud. "Possibili sfiaccolament"

Da domani, venerdì 16 ottobre, via alle operazioni di fermata generale per la manutenzione programmata della raffineria Isab Sud. Il sindaco di Priolo, Pippo Gianni, insieme al dirigente della Protezione Civile, Gianni Attard, hanno spiegato ai loro concittadini che dalla mezzanotte inizieranno i vari processi previsti. “Fino al 26 ottobre potrebbero verificarsi sfiaccolamenti e fenomeni di fumosità dai punti di emissione E19/20”.
Da giorno 26 e fino al 30 ottobre “si procederà con le bonifiche a ciclo chiuso verso la rete torcia di tutte le apparecchiature degli impianti in fasi successive; ciò potrebbe comportare fenomeni transitori di attivazione della torcia principale”, aggiungo ancora, relativamente ai giorni successivi.
Oggi avviata la fermata Igcc. L’investimento privato per manutenzione e sicurezza supera i 160 milioni di euro. A regime, punte massime di occupati di oltre 4000 unità.




Augusta. Controlli in esercizi commerciali e su strada, sanzioni per 21.000 euro circa

Servizi di controllo condotti dai Carabinieri di Augusta. Verifiche in 43 esercizi commerciali, identificate 757 persone e controllati 473 veicoli. Sono state eseguite 45 perquisizioni personali, veicolari e domiciliari contestando diverse violazioni al Codice della Strada. Le più ricorrenti: mancato utilizzo delle cinture di sicurezza; guida con telefono cellulare; mancato uso del casco protettivo; mancanza di copertura assicurativa RCA; contestazioni per mancata revisione periodica; guida senta la prescritta patente di guida.
Elevati verbali per circa 21.000 euro, ritirati 9 documenti di circolazione e sottratti complessivamente oltre 100 punti dalle patenti di guida.




Giornate d'Autunno del Fai, alla scoperta dell'antico santuario di Cibele a Palazzolo

Si rinnova l’appuntamento con le giornate d’autunno del Fai, anche in provincia di Siracusa. Per due fine settimana, possibile visitare e scoprire luoghi e monumenti spesso dimenticati o inaccessibili. Si comincia sabato 17 e domenica 18 da Palazzolo Acreide, con i volontari del Fai pronti ad accompagnare i visitatori in un viaggio a ritroso nel tempo, lungo il complesso noto come i Santoni. Nel fine settimana seguente, 24-25 ottobre, si aggiunge anche Melilli con il parco San Sebastiano ed il sentiero delle cento scale.
Rigido il protocollo anti-covid per le visite: prenotazione obbligatoria sul sito del Fondo Italiano dell’Ambiente, 15 partecipanti per gruppo, mascherina e distanziamento obbligatori. Tutti i visitatori potranno sostenere il Fai con una donazione libera, del valore minimo di 3 euro.
Normalmente chiuso al pubblico e segnalato al censimento I Luoghi del Cuore a causa dell’avanzato stato di degrado, il santuario rupestre della dea Cibele è un sito archeologico a Palazzolo Acreide, sub-colonia siracusana. L’area che lo ospita nella tradizione popolare è denominata “Santicelli” o “Santoni”, per via delle grandi figure scolpite nella roccia, interpretate come immagini di “Santi”. Non è possibile in alcun modo stabilire chi sia stato l’ideatore di questo complesso e misterioso santuario, oggi rovinato a causa dei danni provocati dai contadini del luogo per impedire l’arrivo di curiosi e studiosi, ma l’aspetto originario può essere ricostruito attraverso i vari disegni realizzati nel tempo. Dodici grandi rilievi, databili intorno al III sec. a.C., scolpiti su due gradoni rocciosi che occupano un prospetto di 30 metri, costituiscono la più grande testimonianza grafica dedicata al culto della dea Cibele, la dea di tutte le dee, la prima moglie di Zeus, sua madre e sorella, era la dea della natura e degli animali, della vita e della morte. Le sculture sono racchiuse in dodici ampie nicchie scavate nella roccia, undici poste sullo stesso livello e una posta su un livello più basso. Ulteriori nicchie più piccole, prive di immagini, completano la struttura.