L'altro focolaio: Solarino, diventano 13 i positivi. Il sindaco in isolamento: "prudenza"

Diventano 13 gli attuali positivi a Solarino, seconda città con i numeri in forte crescita dopo Augusta. Dagli appena 2 di venerdì, l’ultimo aggiornamento porta il nuovo totale a 13. “Mi aspetto nuove positività”, spiega laconico il sindaco, Seby Scorpo, anche lui in isolamento dopo aver effettuato il tampone. “Non sono più tollerabili situazioni come gli assembramenti di genitori davanti alla scuola. Non possiamo permettercelo. Non chiuderò con ordinanza il comprensivo ma, insieme agli altri sindaci del siracusano e con la guida della Prefettura, stiamo valutando la possibilità di chiudere i cimiteri in occasione della ricorrenza dei Defunti. Dobbiamo evitare tutte le potenziali occasioni di rischio. Dispiace, ma la situazione chiede responsabilità”.
La stessa responsabilità che il primo cittadino ha chiesto e quasi implorato ai suoi concittadini, spiegando che non è il caso di perdersi dietro una inutile caccia all’untore quanto invece di rispettare norme e precetti per evitare che il covid-19 dilaghi.




Volano i contagi covid-19 ad Augusta: 29 positivi, "situazione preoccupante"

Anche ad Augusta corrono veloci i nuovi casi di coronavirus. Attualmente sono 29 i positivi nella seconda città della provincia. A confermarlo è il sindaco Cettina Di Pietro, arrivata agli ultimi giorni del suo mandato. Tra pochi giorni si terrà, infatti, il turno di ballottagio.
“Sulla base dei protocolli sanitari in vigore, sono stati messi in isolamento preventivo i soggetti che sono stati in contatto diretto con i contagiati. Sebbene la situazione epidemiologica sia più preoccupante rispetto a quella di qualche giorno fa, le autorità sanitarie stanno cercando di circoscrivere la mappa dei contagi. La collaborazione di tutti i cittadini è indispensabile senza, di contro, suscitare inutili timori e diffondere ingiustificati allarmi come, pure, mi è stato segnalato in queste ore”, ha scritto la Di Pietro.
Già ad agosto la cittadina aveva vissuto giornate “calde” sul fronte covid per la presenza di positivi. Ora il nuovo focolaio che non ha risparmiato la campagna elettorale in corso. Il candidato sindaco Pippo Gulino è stato trasferito all’ospedale di Siracusa pochi giorni dopo aver annunciato la sua positività. Le condizioni parrebbero in miglioramento. L’Asp aveva lanciato un appello pubblico agli augustani, chiedendo comportamenti responsabili e pronte comunicazioni tramite il medico di famiglia.




Siracusa. Rientra il sospetto caso covid19 all'Einaudi, da domani riprende la normale didattica

Con un doppio tampone negativo, rientra il sospetto caso di covid-19 in una classe del liceo Einaudi di Siracusa. Da domani, la classe interessata potrà tornare a svolgere regolarmente attività didattica dopo due giorni di sospensione, disposti precauzionalmente dalla dirigente scolastica.
Un primo tampone positivo, effettuato a pagamento, aveva suggerito la misura di attenzione in attesa dei provvedimenti dell’Asp di Siracusa. Il Dipartimento di Prevenzione si è mosso, come da protocollo, con un doppio tampone a poche ore di distanza. Oggi è stato ufficializzato l’esito del secondo tampone, nuovamente negativo.
“Il liceo Einaudi ha messo in atto tutte le misure necessarie e previste dalla normativa anti Covid. La dirigente scolastica, prof.ssa Teresella Celesti, sta adottando con rigore e adeguata prudenza ogni protocollo utile”, spiega una breve nota diramata dall’istituto.




Feste, cerimonie ed eventi: cosa cambia con il Dpcm ottobre?

Il Dpcm ottobre introduce, tra gli altri, il divieto di feste private in luoghi al chiuso e all’aperto. Per i festeggiamenti conseguenti alle cerimonie civili e religiose, stabilito un numero massimo di 30 persone. Resta in vigore per le cerimonie in chiesa il numero massimo di ospiti in base alla capienza del luogo. Su tutto, ovviamente, l’obbligo mascherina in Chiesa. Il Dpcm rimarrà in vigore fino al 13 di novembre.
Nel dettaglio, per le cerimonie sono confermate tutte le direttive come in precedenza e quindi adeguata informazione sulle misure di prevenzione; elenco partecipanti per 14 giorni; accesso alla sede dell’evento assicurando 1 metro di separazione tra gli ospiti; tavoli organizzati con 1 metro di distanza tra i commensali (eccezione per chi non è soggetto a distanziamento); privilegiare spazi esterni; obbligo mascherina ambiente interno tranne quando seduti; obbligo mascherina all’aperto quando non è possibile rispettare il metro di distanza; buffet con somministrazione, self service solo con prodotti preconfezionati; ballo sono in spazi esterni; si a spettacoli ma eventuale interazione tra artista e ospiti distanza di almeno 2 metri.

foto dal web




Siracusa. Covid nelle scuole, famiglie alle prese con nuove preoccupazioni: ecco come funziona

L’epoca del Covid-19 nelle scuole è iniziata anche in provincia di Siracusa. Lo dicono i dati di questi giorni e lo dicono i primi provvedimenti adottati in alcuni istituti comprensivi, così come in alcune scuole superiori del territorio.  Nulla che stupisca . Era prevedibile e previsto. Ciò non toglie che per le famiglie delle classi poste in quarantena, la situazione sia di difficile gestione e in alcuni casi ancora poco chiara.

La dirigenza delle scuole, una volta accertato un caso di Covid-19, segue pedissequamente le indicazioni che arrivano dal Dipartimento di Prevenzione dell’Asp di Siracusa, che ha anche istituito delle Usca scolastiche, unità speciali di continuità assistenziale, dedicate, cioè, proprio alla popolazione scolastica.

E’ l’Asp a stabilire se una classe va posta in quarantena, per quanto tempo, chi deve osservare eventualmente lo stesso periodo di isolamento tra i docenti, i collaboratori scolastici, il personale e chi invece può proseguire regolarmente la propria attività.

I fratellini dei bambini che fanno parte di una classe in quarantena (non l’eventuale caso positivo che fa scattare il provvedimento) di norma posso continuare a frequentare la scuola, anche se si tratta della stessa scuola e non sono obbligati a sottoporsi a tampone. E’ sempre l’Asp a decidere, a seconda delle situazioni, eventuali altri protocolli. Proprio questo aspetto rappresenta uno dei principali motivi di lamentela da parte delle famiglie, alle prese con enormi disagi organizzativi. Se, infatti, per rimanere con il bambino in quarantena si evita di mandare a scuola i fratelli, le assenze di questi ultimi, come da regolamento, dovranno essere seguite da un’autocertificazione se si tratta di pochi giorni di assenza (in genere da uno a tre per la scuola dell’infanza, da uno a dieci per la primaria); da certificato medico nel caso in cui si tratti di periodi di assenza più lunghi. Questo sarebbe il caso specifico, visto che la quarantena è di 14 . Vale, però, per chi si trova già alle prese con il protocollo stabilito.

Con il nuovo Dpcm, infatti, i giorni di quarantena scendono a 10. Il ministero della Salute ha stabilito che i positivi asintomatici «possono rientrare in comunità dopo un periodo di isolamento di almeno dieci giorni dalla comparsa della positività, al termine del quale risulti eseguito un test molecolare con risultato negativo». Sarà sufficiente un solo tampone per poter uscire di casa.

La didattica rimane in presenza, nonostante ieri fosse trapelata l’intenzione, da parte del Governo, di ripristinare la Dad, didattica a distanza, per le scuole superiori. La ragione sarebbe stata legata alla necessità di diminuire il numero di persone sui mezzi pubblici. Il ministro Lucia Azzolina non sarebbe stata d’accordo. Le scuole italiane contano al momento il numero di contagi più bassi d’Europa.




E' un turista la vittima del tragico incidente lungo la ferrovia Avola-Noto

E’ un turista straniero la vittima del tragico incidente avvenuto lungo la linea ferroviaria tra Noto ed Avola. Ci sono volute diverse ore per l’identificazione. Era ospite di una struttura ricettiva poco distante. Aveva scelto di dedicarsi all’attività fisica con una corsetta nei pressi della strada ferrata.
Non si sarebbe accorto del sopraggiungere del treno, forse per via degli auricolari che indossava. Il macchinista, ascoltato dagli investigatori, avrebbe riferito di essersi accorto solo all’ultimo istante della presenza del turista. Impossibile a quel punto evitare l’impatto fatale.
Sul posto intervenuti anche Polizia e Carabinieri, insieme al 118. Purtroppo per il malcapitato non c’era più nulla da fare.




Un fucile a canne mozze e matricola abrasa nascosto in casa: arrestato un 57enne

Un pachinese di 57 anni è stato arrestato dai Carabinieri. Lo hanno trovato in possesso un fucile a canne mozze, con matricola abrasa e 7 cartucce illegalmente detenute.
Una segnalazione ha permesso ai Carabinieri di avviare precise indagini, sfociate in una perquisizione all’interno della abitazione dell’uomo, Salvatore Cianchino. E’ stato così individuato il fucile, ora sequestrato unitamente alle cartucce.
Gli investigatori vogliono ora appurare come l’uomo possa essere venuto in possesso dell’arma, di cui non era autorizzato alla detenzione; a tali fini il materiale sequestrato sarà ora inviato ai laboratori tecnici del RIS di Messina per accertamenti volti ad individuare la sua provenienza.
Il 57enne è stato condotto in carcere a Cavadonna, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria aretusea.




Nave quarantena Azzurra, sbarcati 257 migranti: respingimento per 198, 2 espulsi

Sono 257 i migranti che hanno completato il periodo di quarantena a bordo di nave Azzurra, in rada ad Augusta. Sono stati sbarcati ieri, sotto il controllo della Polizia. Negativo l’ultimo tampone. Gli agenti dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Siracusa, diretti da Stefania Marletta, hanno dato esecuzione a 198 provvedimenti di respingimento emessi dal Questore di Siracusa nei confronti degli stranieri cosiddetti “economici” e, pertanto, irregolari sul territorio dello Stato, 20 dei quali saranno trattenuti presso il Centro per i Rimpatri di Roma “Ponte Galeria”, struttura individuata dal Servizio Immigrazione del Ministero dell’Interno, dove gli stranieri sono stati accompagnati per essere rimpatriati nel paese di origine.
Per 57 migranti, rientranti nella fattispecie dei richiedenti asilo, trasferimento in centri di accoglienza in Calabria, Umbria, Campania e Lazio.
Espulsione, invece, per due ucraini, scarcerati dalla casa circondariale di Siracusa dove erano detenuti per i reati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, associazione a delinquere, danneggiamento e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Agenti della Squadra Mobile di Siracusa, durante le fasi dello sbarco, hanno arrestato tre cittadini tunisini, rientrati illegalmente nel territorio nazionale, dopo essere stati precedentemente espulsi. Gli stessi, posti in libertà dall’Autorità Giudiziaria, saranno destinatari di un nuovo ordine di respingimento.




Zona industriale, inizia la fermata generale Isab Sud/Igcc: 160mln di investimento

Ottobre è il mese dell’avvio della fermata generale degli impianti Isab Sud/Lukoil e complesso Igcc. Investimenti per 160 milioni di euro e lavoro – a regime – per circa 4.000 unità fino alla metà di dicembre, con rigidissimi protocolli e misure anti-covid in tutti gli otto lotti in cui è stato diviso l’intervento.
In fermata generale, gli impianti vengono totalmente fermati per eseguire lavori di manutenzione e controllo, effettuare modifiche ed ottemperare a scadenze per adempimenti di legge, oltre che “per effettuare interventi di manutenzione straordinaria e di risanamento a seguito dei controlli effettuati e la pulizia di quelle apparecchiature non escludibili con gli impianti in marcia”.
Sono oltre 1.350 le apparecchiature oggetto di manutenzione tra cui 65 colonne, 29 forni, 2 caldaie, 292 air cooler, 36 reattori, 352 accumulatori, 532 scambiatori, 7 serbatoi oltre a poco meno di 800 verifiche di integrità decennale su apparecchiature. E poi ancora tarature e sostituzioni di linee, tubazioni, macchine e quant’altro.
In ottica anti-covid, installati dispositivi termoscanner in tutti i varchi di ingresso. Incrementata la sorveglianza del personante vigilante per regolare l’afflusso delle file e rispettare il distanziamento (superiore ad un metro). Predisposti appositi percorsi pedonali da seguire per evitare assembramenti. Tutti i lavoratori dovranno sempre indossare mascherina sanitaria o ffp2. I permessi di lavoro potranno essere firmati e stampati da remoto, sempre per limitare i contatti.
Intanto, i circoli di Legambiente di Augusta, Priolo Gargallo, Melilli e Siracusa hanno scritto ai sindaci dei Comuni, alla Regione, ad Arpa, all’Asp e al Prefetto per chiedere che in tutte le fasi della fermata, della manutenzione e del riavvio, venga garantita la tutela della sicurezza e dell’ambiente.




Siracusa. Via Immordini, la droga nascosta dentro una piccionaia: interviene la Polizia

Agenti delle Volanti sono intervenuti in uno stabile di via Immordini, una delle principali piazze dello spaccio siracusane, e da un controllo effettuato sopra il terrazzo del condominio hanno trovato, all’interno di una piccionaia, diverse dosi di sostanze stupefacenti, già pronte per lo spaccio al minuto.
Nello specifico, sono stati sequestrati 26 involucri di cocaina, 25 di marijuana, 16 di crack e 65 di hashish.
Inoltre, sono stati rinvenuti e sequestrati 30 euro in contanti, probabile provento dell’attività di spaccio.
Nell’androne dello stabile, come già capitato in altre occasioni, sono state trovate 2 radio ricetrasmittenti, con relativi carica batterie, utilizzate dagli spacciatori per comunicare tra loro l’arrivo delle forze dell’ordine.