Siracusa. Illuminazione strada Epipoli-Belvedere, avanti piano: ok il progetto esecutivo

E’ stato approvato con delibera della ex Provincia di Siracusa il progetto esecutivo che riguarda i “Lavori di manutenzione straordinaria per il miglioramento delle condizioni di sicurezza dell’impianto di pubblica illuminazione della S.P.46 Siracusa-Belvedere-Carancino – Secondo tratto”. Si tratta del tratto stradale che collega Epipoli con la frazione di Belvedere, da anni al buio. Lo comunicano Vincenzo Vinciullo, Mauro Basile e Claudio Marino.
A finanziare i lavori è il Ministero delle infrastrutture che aveva destinato 90mila euro all’intervento. L’importo complessivo per la realizzazione del progetto è pari ora a 80.853,70 euro di cui 62.124,70 euro per l’esecuzione dei lavori e 18.729,67 euro quali somme a disposizione per le ulteriori spese.
“Un altro passo avanti che permetterà nel prossimo futuro di tornare a percorrere con maggiore sicurezza il tratto di strada che collega Siracusa al quartiere di Belvedere, strada che per troppi anni è rimasta al buio e senza alcun tipo di manutenzione, con i conseguenti disagi e i molti incidenti che si sono verificati”, le parole di Vinciullo.




Cane rimane con la testa incastrata nella ringhiera del balcone, soccorso dai Vigili del Fuoco

Curioso ma proficuo intervento di soccorso operato questa mattina dai Vigili del Fuoco di Siracusa. A Melilli, un cane era rimasto con la testa incastrata nella ringhiera del balcone dell’abitazione in cui vive. I soccorritori hanno raggiunto l’animale in difficoltà, al secondo piano, utilizzando la scala italiana e riuscendo con cautela e le opportune manovre a liberare il cane. Mentre le operazioni venivano completate, è rincasato il proprietario. Dopo una prima fase di sorpresa, ha ringraziato i Vigili del Fuoco per l’intervento.




VIDEO. Incredibile a Noto, prende a picconate un'auto in sosta. Indagano i Carabinieri

L’incredibile scena è stata ripresa ieri pomeriggio a Noto. Un passante, a distanza di sicurezza, ha filmato un uomo che – armato di piccone – ha scagliato più colpi contro una vettura posteggiata a bordo strada. A torso nudo ed a volto scoperto, non si è fermato fino a quando non si è ritenuto soddisfatto della sua opera di danneggiamento. Ignote le ragioni del gesto.
Il video è anche all’esame dei Carabinieri di Noto che stanno conducendo una serie di accertamenti che possano portare all’individuazione del responsabile.




"Finalmente sul bus con la carrozzina": lieto fine per l'odissea di Seby, disabile di Belvedere

“Stamattina ho raggiunto un traguardo. Sono riuscito a salire sull’autobus con la mia carrozzina elettrica”. Seby festeggia la fine della sua odissea, iniziata poco meno di un paio di settimane fa. Con decine di post e video su facebook, telefonate ai giornali, aveva sollevato il suo incredibile caso: disabile in carrozzina, non riusciva mai a salire o trovare posto sugli autobus dell’Ast che servono Belvedere, località che raggiunge ogni mattina con la sua carrozzina da Città Giardino. Mezzi senza pedana oppure con difficoltà nell’utilizzo della stessa. E ancora, mancanza di posti riservati ai diversamente abili all’interno. Fatto sta che per Seby era ormai vietato spostarsi da Belvedere. Unica alternativa, la sua carrozzina elettrica.
“Ringrazio le persone, che si sono interessate a questo caso. Dopo giorni di tensioni fra me, l’assessore Maura Fontana e il dirigente Ast posso ora lasciare tutto alle mie spalle. Mi trovo a Siracusa, in piazza Duomo. Bellissima piazza, farò un giro largo su tutta Ortigia”.
Proprio l’assessore Maura Fontana, informata dalla nostra redazione, aveva incontrato a Belvedere il protagonista di questa storia, Seby. Insieme hanno riscontrato gli evidenti problemi con almeno due linee Ast. Iniziate subito le contestazioni ed il dialogo con i vertici provinciali dell’azienda regionale di trasporti, alla ricerca di una soluzione. Adesso finalmente arrivata.

“Abbiamo individuato la soluzione al problema- spiega l’assessore Fontana- Il pullman utilizzato è adesso quello adeguato alle esigenze evidenziate. L’accessibilità è  garantita attraverso la pedana, che arriva fino a rasoterra e non più soltanto ad altezza banchine. Nello specifico, peraltro, l’utente non ha  bisogno di un assistente per salire a bordo, essendo, la sua, una sedia a rotelle elettrica e quindi con spinta propria. Per chi, invece, dovesse avere la necessità di un assistente ma non fosse accompagnato da nessuno, sarà l’autista ad occuparsene, come da verifiche effettuate nei giorni scorsi”. A questo si aggiungeranno altri tasselli nelle prossime settimane, nell’ottica dell’abbattimento delle barriere architettoniche. “Con l’Ufficio Mobilità- prosegue l’assessore Fontana- stiamo effettuando dei sopralluoghi finalizzati all’individuazione dei punti in cui si dovrà intervenire per l’abbattimento delle barriere architettoniche. Un passaggio che diventerà ulteriore elemento di facilità per gli spostamenti del cittadino, che ha indicato, oltre alla piazza, anche l’area di accesso all’ambulatorio del suo medico curante.  Con gli uffici del settore Lavori Pubblici stiamo, pertanto, avviando l’iter che dovrebbe consentire in tempi brevi di effettuare questi lavori”.




Siracusa. Inquinamento atmosferico: il Comune chiede più centraline di rilevamento

Un numero più alto di centraline per il rilevamento delle sostanze inquinanti, anche verso sud. E’ la richiesta che il Comune ha avanzato all’Arpa attraverso l’assessore all’Ambiente, Carlo Gradenigo. L’esponente della giunta Italia ha inviato all’Agenzia per la protezione dell’ambiente e alla Capitaneria di Porto una nota con cui avanza ufficialmente tale richiesta. “Dalla zona industriale proviene una massa di emissioni convogliate, fuggitive e diffuse che rende l’aria spesso nauseabonda anche in zone lontane da Targia-ricorda Gradenigo-  E’ di qualche giorno fa la segnalazione di numerosi cittadini per un diffuso odore in tutto simile alla benzina, proveniente da nord e percepito fin oltre il centro storico di Ortigia. Un argomento quello della qualità dell’aria che investe la nostra città e sul quale da anni si portano avanti battaglie mirate a coniugare le esigenze lavorative con il diritto alla salute”. Nel dettaglio, le centraline che il Comune vorrebbe in numero superiore sono quelle a postazione fissa, così da poter contare su un monitoraggio capillare.
“Il Tar- continua Gradenigo- ha respinto il Piano regionale della Qualità dell’Aria, strumento fondamentale per l’ambiente e la salute di cittadini e lavoratori, motivandolo con la carenza e vetustà dei dati utilizzati per la sua redazione. Nuove centraline permetterebbero di aggiornarlo in maniera più capillare, spingendo al contempo le aziende all’attuazione di leggi e accordi di programma ad oggi in vigore”.
Conclude l’Assessore: “Un’occasione anche per spostare l’area e l’asse di rilevazione verso sud, andando incontro alle esigenze di monitoraggio richieste dalla stessa Capitaneria di Porto. In questo modo si potrà predisporre e condividere una pianificazione mirata al monitoraggio e controllo della qualità dell’aria che tenga conto anche del preventivato aumento del traffico navale, mediante l’installazione di un numero adeguato di centraline fisse, in grado di fornire una serie storica e puntuale di dati giornalieri riguardanti anche l’area di bacino ad est e a sud del Porto Grande”.




Via la segnaletica "fantasma" dello svincolo di Belvedere: apposti (finalmente) nuovi cartelli

Erano ormai sbiaditi fino ad essere diventati bianchi. Nessuna indicazione risultava leggibile, paradosso segnalato in parecchie occasioni, ormai da anni. La segnaletica verticale dello svincolo Belvedere-Città Giardino e per l’ingresso in autostrada è stata finalmente sostituita. Adesso si presenta come la vedete nella foto a corredo dell’articolo. Tutto normale, certo. Non andrebbe nemmeno evidenziato o addirittura “festeggiato”. Diventa un fatto straordinario, però, se il problema viene risolto dopo anni di disagi o semplicemente di imbarazzo di fronte alle lamentele dei turisti, che si sono anche spesso fermati a scattare foto proprio lì e non di certo per parlare bene di questa lacuna. Non a caso, il delegato di Belvedere, Salvatore Ortisi annuncia la sostituzione esprimendo soddisfazione. A disporre la sostituzione, l’ex Provincia Regionale, oggi Libero Consorzio Comunale, competente in materia. Nella stessa area sono in corso anche interventi di diserbo stradale, affidato in questo caso a Siracusa Risorse.

 




Siracusa. Scuole: aule aggiuntive in via Re Ierone e verifiche su un immobile dell'Isola

Nuove aule aggiuntive si rendono disponibili. Dopo una verifica condotta ieri, il Comune può contare su locali individuati in via Ierone, con un contratto di locazione sottoscritto con il proprietario che si è fatto avanti. L’immobile è risultato idoneo, con qualche accorgimento, per ospitare studenti. Parte, quindi, la fase di manutenzione. Intanto una buona notizia potrebbe arrivare a giorni anche per il plesso dell’Isola che fa capo al terzo istituto  comprensivo Santa Lucia. Una situazione complessa, che parte da lontano, in realtà, visto che da anni i residenti delle contrade marine attendono la realizzazione di una scuola vera e propria per i propri figli. Ci sono stati momenti, negli anni, in cui questo sembrava imminente. Progetti annunciati e poi non portati a termine per una ragione o per un’altra. Poi avvisi pubblici in cui il Comune chiedeva la disponibilità di immobili che potessero avere le caratteristiche giuste per essere trasformati in scuola. A questo si aggiunge adesso la vicenda Covid-19 e dunque le necessità aggiuntive, come in diversi altri istituti scolastici del territorio. Secondo quanto annuncia l’assessore alle Politiche Scolastiche, Pierpaolo Coppa, una risposta positiva potrebbe arrivare nei prossimi giorni, dopo una verifica su un immobile individuato proprio nella zona dell’Isola.

Resta in sospeso, invece, l’accordo per l’utilizzo di alcuni locali del Santuario della Madonna delle Lacrime. In tal caso, come è accaduto con le parrocchie di San Salvatore e di Santa Rita, si tratta di un accordo per il comodato. Il Rettore starebbe ponendo, tuttavia, delle condizioni ben precise e l’interlocuzione con il Comune è , pertanto, ancora in corso.

 

 

 




Sulla nave Azzurra nonostante espulso: arrestato tunisino, disposto rimpatrio

Era destinatario di un provvedimento di espulsione, emesso dal Prefetto di Brescia, tanto che lo scorso 24 febbraio era stato accompagnato alla frontiera. Nuovamente in Italia, un cittadino tunisino è stato trasferito a Roma per il rimpatrio. Era a bordo della nave Azzurra, ormeggiata nella rada del porto di Augusta. I controlli effettuati durante le fasi di sbarco hanno consentito ai poliziotti di identificare l’uomo. Oltre a tutti gli adempimenti riguardanti l’identificazione, il fotosegnalamento ed il relativo accompagnamento  nei vari centri di accoglienza diffusi nel territorio nazionale, gli Agenti della Squadra Mobile di Siracusa hanno condotto indagini di polizia giudiziaria che hanno condotto a questi esiti.L’uomo ha fatto rientro in Italia sbarcando lo scorso 10 settembre a Lampedusa, sei mesi dopo il rimpatrio. E’ stato arrestato.




Siracusa. Spese folli con una carta di credito non sua: 31enne "incastrato" dalle telecamere

Aveva utilizzato indebitamente una carta di credito per effettuare in negozi acquisti, spendendo circa 3 mila euro in questo modo. La polizia ha denunciato un siracusano di 31 anni, già noto alle forze dell’ordine, per i reati di indebito utilizzo di carta di credito e ricettazione. A lui, i poliziotti sono risaliti analizzando le immagini estrapolate da sistemi di videosorveglianza dei negozi. Le indagini hanno consentito l’identificazione del giovane.




Siracusa. Ancora droga in via Italia 103: cocaina e denaro rinvenuti in un androne

Ancora al setaccio l’area di via Immordini, nella parte alta di Siracusa. Ieri gli agenti delle Volanti hanno rinvenuto e sequestrato nell’ androne di uno stabile di via Italia 103, cocaina (tre dosi) e denaro (120 euro in contanti, presunto provento dello spaccio di stupefacenti). Segnalato quale assuntore alla Prefettura un giovane di 20 anni trovato in possesso di una modica quantità di droga.