Floridia e Augusta al voto: seggi aperti fino alle 22 di oggi e domani dalle 7 alle 14

Floridia e Augusta tornano al voto. Nei due comuni della provincia, i cittadini sono chiamati a rinnovare le rispettive amministrazioni comunali, come in altri 61 comuni. Si vota oggi e domani. Questa mattina, seggi aperti dalle 7 e le operazioni potranno svolgersi fino alle 22. Domani si riapre alle 7 per la chiusura definitiva alle 14. Subito dopo, partirà lo spoglio delle schede. Se si dovesse ricorrere al turno di ballottaggio, questo avverrebbe domenica 18 e lunedì 19 ottobre. La partita relativa alla composizione dei consigli comunali si svolge tutta oggi e domani. A Floridia saranno in 16 a sedere nell’aula consiliare, mentre i consiglieri comunali da eleggere ad Augusta sono 24.

In Sicilia si vota in 61 comuni. In quelli con popolazione superiore a 15 mila abitanti, viene eletto sindaco il candidato che ottiene almeno il 40% dei voti validi al primo turno. In caso contrario, si procederà al ballottaggio e risulterà eletto il candidato che avrà ottenuto più voti.

L’elettore può scegliere di votare per una lista, attribuendo così automaticamente la preferenza anche al candidato sindaco collegato (cosiddetto ‘effetto trascinamento’), oppure può votare solo per il candidato sindaco. Si può inoltre effettuare il voto disgiunto, votando per un candidato sindaco e per una lista a esso non collegata.

Per il Consiglio comunale, l’elettore può esprimere la propria preferenza scrivendo il cognome, o nome e cognome in caso di omonimia, del candidato prescelto di fianco al simbolo della lista. Qualora esprima due preferenze, dovranno essere una di genere maschile e l’altra di genere femminile, pena la nullità della seconda.

 

 

 




Belvedere. Piazza deturpata con bombole spray, frasi ingiuriose e danno alla collettività

Scritte offensive, probabilmente contro una ragazzina da un lato,  un luogo pubblico di Belvedere deturpato dall’altro.  Doppio motivo di rabbia per i residenti dopo il gesto vandalico scoperto ieri in piazza Eurialo, nel quartiere periferico di Siracusa. Il delegato, Salvatore Ortisi esprime tutta la propria indignazione per la mancanza di educazione civica (e di ogni tipo) manifestata nel caso specifico, che non sarebbe, tuttavia, isolato. I gesti, spesso commessi da ragazzini, contro la cosa pubblica si susseguirebbero, destando preoccupazione e fastidio, secondo quanto testimoniato da alcuni cittadini di Belvedere. Non è escluso che l’autore o gli autori dei “murales” ( come si evince dalle foto, ben distanti da qualsivoglia valore artistico) possano essere velocemente rintracciati. Belvedere non è New York  e il dissapore che chi ha deturpato la piazza nutre nei confronti della (sua malgrado)  protagonista  sarà certamente noto a qualcuno, magari alla stessa “musa” ispiratrice.  Amaro lo sfogo di Ortisi. “Magari gli autori resteranno anonimi- commenta – Quanti sforzi inutili facciamo per portare ad un minimo di decenza il nostro quartiere!”.




Malfunzionamento tecnico alla Sònatrach, sfiaccolamento da un camino: "Nessun rischio per la popolazione"

Sfiaccolamento da un camino della Raffineria Sònatrach di Augusta. Secondo quanto emerso, si è trattato di un malfunzionamento tecnico temporaneo. Il guasto sarebbe stato risolto in poco tempo ma potrebbe ancora esistere la possibilità che si attivi la torcia o che si continui a produrre fumo. “Nessun rischio correlato per la popolazione” ha spiegato la Protezione Civile che ha diramato un alert per informare la popolazione residente tra Priolo ed Augusta.




Zona nord al setaccio, controlli serrati dei carabinieri della Compagnia di Augusta

Controlli serrati nella zona nord della provincia di Siracusa. Li sta effettuando la  Compagnia Carabinieri di Augusta, anche con l’obiettivo di far rispettare le misure di contenimento della pandemia previste dai Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri.
Oltre all’ordinaria attività di prevenzione, i Carabinieri hanno effettuato diversi controlli nelle zone più sensibili sotto il profilo dell’ordine e della sicurezza pubblica nonché a far rispettare le misure in materia di contenimento dell’emergenza epidemiologica da Covid – 19, con numerose ispezioni e posti di controllo in corrispondenza delle principali arterie stradali cittadine ed extraurbane, dando particolare impulso al contrasto ai comportamenti potenzialmente di maggiore pericolo.
Durante i servizi, i Carabinieri hanno controllato 20 esercizi commerciali, 290 persone e 162 veicoli, eseguito 27 perquisizioni personali, veicolari e domiciliari contestando diverse violazioni al Codice della Strada. Le violazioni contestate, raggiungono un importo di circa 8.500 euro. Non sono mancati i rinvenimenti di sostanze stupefacenti per uso personale: i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile, durante una perquisizione personale e domiciliare a carico di un 45enne augustano, hanno rinvenuto 1 grammo circa di “marijuana”, nonché 3 spinelli già confezionati nascosti nella mobilia del vano cucina; i Carabinieri della Stazione di Augusta invece, hanno rinvenuto circa 2 grammi di marijuana abilmente occultati nel marsupio di un giovane.
Entrambi sono stati segnalati alla Prefettura.




Coronavirus, il bollettino: 182 nuovi casi in Sicilia, 10 in provincia di Siracusa

Continuano a salire i numeri del coronavirus in Sicilia. Sono 182 i nuovi positivi nelle ultime 24 ore. Dieci casi riguardano la provincia di Siracusa ma, invero, si tratta di contagi già noti: 9 positivi all’ospedale di Lentini (5 iniziali più altri 4 con i tamponi do controllo) più la gestante all’Umberto I di Siracusa.
Quanto alle altre province: 52 nuovi casi a Palermo, 42 a Catania, 28 a Trapani, 11 a Messina, 8 a Ragusa, 4 ad Agrigento, 1 ad Enna e 26 a Caltanissetta.
Gli attuali positivi sono 2.171 in Sicilia. Ricoverati con sintomi 322, 20 in terapia intensiva, 2.829 in isolamento domiciliare. Nel bilancio anche 3 decessi.
I dati sono riportati nel bollettino quotidiano del Ministero della Salute.




Cuccioli precipitano in un pozzo artesiano, li salvano i Vigili del Fuoco

Due cuccioli sono precipitati nel pomeriggio in fondo ad un pozzo artesiano nell’area archeologica di viale Teocrito.
Sono stato tratti in salvo dai vigili del fuoco di Siracusa che, con l’ausilio di una scala, si sono calati nel pozzo per poi tornare in superfice con in braccio un cucciolo per volta.




Gestante positiva al pronto soccorso ostetrico dell'Umberto I, scattato protocollo anti-covid

Una gestante è risultata positiva al Covid-19 dopo che si era presentata al Pronto soccorso ostetrico dell’ospedale Umberto I di Siracusa e ricoverata in emergenza per il parto. “Sono scattate tutte le misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica”, comunica l’Asp di Siracusa.
Tutto il personale e gli utenti venuti in contatto con la gestante sono stati screenati e tutti gli ambienti sono stati prontamente sanificati. I tamponi effettuati hanno dato tutti esito negativo. La gestante è stata prontamente isolata ed affidata alle cure degli epidemiologi e, poiché asintomatica, è già stata dimessa ed affidata alle USCA territoriali.
“Il protocollo anti covid predisposto nell’area materno-infantile dell’Azienda ove si garantisce la salute della donna e del bambino – dichiara il direttore del Dipartimento Antonino Bucolo – ha funzionato perfettamente. L’Unità operativa ha predisposto ed attuato nottetempo tutte le misure di prevenzione e protezione, già richiamate dalla circolare del Ministero della Salute del 3 febbraio 2020 ed adottato tutte le procedure secondo le linee guida ed i protocolli in essere previsti”.




Siracusa. Avanti con i doppi turni, continua l'attesa per le aule extra: incontro con il sindaco

I genitori del comprensivo Wojtyla rumoreggiano. L’inizio dell’anno scolastico ha riservato loro la sorpresa dei doppi turni, confermati anche per la prossima settimana. Per l’annunciata soluzione di via del Tintoretto serviranno ancora giorni ed aumenta la pressione sugli uffici delle politiche scolastiche.
I locali presi in affitto in extremis dal Comune di Siracusa, per riuscire a garantire alla scuola quelle 10 aule in più necessarie per evitare i doppi turni, non sono ancora pronti. Servono alcuni lavori di manutenzione che, però, non sono stati avviati in attesa della formalizzazione dell’accordo tra il proprietario privato e l’amministrazione comunale. Un aspetto prettamente burocratico, già definito ed in fase di chiusura.
Ma i tempi necessari per ritinteggiare le pareti, eseguire piccole opere di manutenzione, pulire e sanificare spaventano le famiglie, spaccate dai doppi turni e dalla riorganizzazione quotidiana degli impegni extrascolastici.
Lunedì mattina, il sindaco Francesco Italia e l’assessore Pierpaolo Coppa incontreranno i genitori nel cortile della scuola, in via Tucidite. A loro spiegheranno compiutamente la situazione e le tempistiche per chiudere il caso nato alla vigilia dell’apertura dell’anno scolastico. Intanto, però, si va avanti con i doppi turni.

Nella foto: i locali di via del tintoretto, in attesa di lavori




Siracusa. L'arcivescovo Lomanto ha scelto il suo motto ed il simbolo episcopale

L’arcivescovo eletto, Francesco Lomanto, ha presentato il suo motto ed il suo simbolo episcopale: “Sanctificati in veritateˮ (consacrati nella verità), tratto da Giovanni 17,19. E’ un verso della preghiera sacerdotale di Gesù, “per loro io consacro me stesso affinchè essi siano consacrati nella verità”.
La scelta viene spiegata dallo stesso nuovo arcivesco di Siracusa, che sarà ordinato il 24 ottobre prossimo. “Siamo chiamati a santificarci: significa vivere la presenza di Dio, perchè la santità non è imitare Dio ma far sì che Dio viva dentro di me”.
Sulla base della tradizione araldica ecclesiastica, lo stemma di un arcivescovo è composto da uno scudo (a forma di calice), dove vengono collocati i vari simboli: una croce; un cappello prelatizio di colore verde; un pallio bianco con crocette nere; un cartiglio inferiore con il motto episcopale. “Maria è modello di vita, che ha creduto all’amore di Dio e a quello che Dio poteva realizzare nella sua vita. La Madonna delle Lacrime ricorda in maniera particolare la presenza consolatrice nella nostra vita. E poi ho voluto esprimere le mie radici culturali, il mio legame con Mussomeli”, ha aggiunto monsignor Lomanto.
Lo scudo è ripartito in quarti di rosso e di blu e contiene nel primo quarto una bilancia, una spada e uno scudo: rappresentano lʼarcangelo San Michele, patrono della Chiesa nissena, e indicano lʼappartenenza alla Diocesi di origine e lʼaffidamento al suo patrocinio.
Nel secondo il monogramma mariano A + M, un pastorale e una palma: il monogramma evidenzia la devozione al Cuore Immacolato di Maria nel Santuario di Siracusa, segno e memoria imperitura dellʼinesauribile dono delle lacrime; mentre il pastorale richiama il vescovo San Marciano e la palma raffigura Santa Lucia martire, entrambi patroni dellʼArcidiocesi.
Nel terzo quarto una stella a otto punte e la sommità di un castello: la stella si riferisce alla Madonna (Maris Stella) e manifesta la pietà mariana del popolo di Mussomeli. Il castello manfredonico esprime il rapporto con le radici storiche e lʼidentità culturale del paese natio.
Infine nel quarto unʼaquila di nero ad ali spiegate, con aureola e lingua rossa, che tiene un libro rosso con pagine dorate: lʼaquila, con lʼaureola, che si eleva con il libro, è il simbolo di San Giovanni Evangelista, al quale è dedicata la Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia, in cui monsignor Lomanto ha insegnato per tanti anni ed è stato Preside. Egualmente ravviva il messaggio che Cristo, A e Ω, rivela la pienezza della verità.




Siracusa. Calci alla porta del Centro Antiviolenza Ipazia: ennesima intimidazione alla presidente La Runa

L’ennesimo episodio, ennesimo atto intimidatorio. In questo caso è l’ingresso del centro antiviolenza Ipazia ad essere stato preso di mira da qualcuno che ne ha danneggiato , pare con calci tanto violenti da frantumarne i vetri, la porta d’ingresso . Un gesto che colpisce ancora una volta la presidente del centro, Daniela La Runa, nota legale siracusana impegnata nella difesa delle donne vittime di violenza. Pochi giorni fa, atto incendiario ai danni del furgone del marito, Salvatore Russo. Precedentemente era stata la sua auto ad essere data alle fiamme. Una sequenza che potrebbe avere dietro un’unica mano. A stabilirlo saranno le forze dell’ordine, a cui la presidente del Centro Ipazia è tornata a rivolgersi  presentando denuncia in questura. La stessa La Runa ha pubblicato  le foto relative all’ennesimo danno subito. “Il centro è in questo stato- scriveva ieri sera su Facebook- Abbiamo bisogno di aiuto. Stanotte siamo sotto attacco. Questa volta qualcuno è venuto a prendere a calci e rompere la porta del Centro antiviolenza. In prima serata, mentre tutti sono in giro. Il pericolo è sempre dietro l’ angolo e noi siamo qua sempre più attonite! “.