Siracusa. Puliamo il Mondo 2020, appuntamento di Legambiente alla Balza Akradina

E’ la zona della Balza Akradina/Parco Giovanni Paolo II l’area scelta per la giornata nazionale di Puliamo il Mondo 2020 dal circolo Chico Mendes Onlus di Siracusa.
L’iniziativa verrà effettuata rispettando le attuali normative anti-Covid19: i partecipanti, che dovranno partecipare già muniti di mascherina, verranno informati del corretto protocollo da rispettare.
Parteciperanno a Puliamo il Mondo gli alunni dell’istituto comprensivo “Costanzo”.
Il motto scelto per Puliamo il Mondo 2020 sarà “per eliminare le tossine a volte basta un cestino. Fai l’attività fisica che fa bene a te ma anche all’ambiente”.
Appuntamento sabato 3 ottobre a partire dalle 9,30.
Versione italiana del più grande appuntamento internazionale di volontariato ambientale – il Clean-Up the World nato in Australia, a Sydney, nel 1989 – Puliamo il mondo 2020 è realizzato in collaborazione con la Rappresentanza in Italia della Commissione europea e gode del patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, di UPI (Unione Province Italiane), FederParchi, Unep (Programma per l’Ambiente delle Nazioni Unite). Partner dell’iniziativa sono: Poste Italiane, Novamont, E.ON, Virosac, Ecotyre, Hankook, Naturasì, Caes. Media partner è La Nuova Ecologia. L’iniziativa di Legambiente è inoltre realizzata nell’ambito del Protocollo d’Intesa con il Ministero dell’istruzione, dell’Università e della Ricerca.
Tra gli obiettivi di Puliamo il Mondo si inserisce, ormai da qualche anno, una nuova ineludibile ragione, ed è quella di promuovere, insieme alla cura dell’ambiente, uno spirito di comunità fatto di tolleranza, solidarietà e integrazione. Un “Puliamo il Mondo dai pregiudizi”, come lo abbiamo voluto chiamare, che torna anche quest’anno in collaborazione con la Commissione europea e un comitato organizzatore formato da 41 associazioni, che si occupano di migranti, comunità straniere, richiedenti asilo politico, detenuti, disabilità, salute mentale, discriminazione basata sull’orientamento sessuale. Tutte le associazioni coinvolte, nella loro diversità, credono fortemente nelle ragioni dell’accoglienza e di una pacifica convivenza, nell’integrazione e nella necessità di fornire adeguati strumenti di conoscenza e di formazione delle persone sul territorio per combattere il razzismo e la violenza che, purtroppo, sapientemente alimentati da narrazioni false e tendenziose, hanno assunto proporzioni inquietanti anche nel nostro Paese.



Siracusa. Forum del Terzo Settore, Cristina Aripoli nuova portavoce provinciale

(Cs) Cristina Aripoli è la nuova portavoce della sezione provinciale di Siracusa del Forum del Terzo Settore, l’elezione è avvenuta durante l’assemblea provinciale del Forum, alla presenza del portavoce regionale Pippo Di Natale, svoltasi ieri pomeriggio a Siracusa nel salone dell’Urban Center. Cristina Aripoli, 38 anni siracusana, coordinatrice servizi educativi di Zuimama Arciragazzi, è stata eletta all’unanimità e subentra nella carica all’uscente Nando Peretti (A.N.F.A.S.S.) a sua volta nominato lo scorso anno dopo la prematura scomparsa nel gennaio 2019 della portavoce Grazia Girmena presidente Anolf Siracusa e convinta sostenitrice del Forum e dei valori che esso incarna. Durante i lavori dell’assemblea sono stati eletti inoltre all’unanimità i componenti del nuovo coordinamento del Forum, rappresentanti gli ETS: Enzo Buda(Anteas), Letizia Lampo(Astrea in memoria di Stefano Biondo), Francesco Di Priolo(Auser), Anthony Di Prisco(Confcooperative), Daniela Respini(Mareluce Onlus), Sebino Scaglione(Legacooperative), Emma Schembari(Rifiuti Zero). “Personalmente seguo il Forum del terzo settore di Siracusa da diversi anni, – afferma la neo eletta portavoce – oggi non voglio ricordare i momenti difficili, gli ostacoli e le mancanze che comunque hanno contribuito in un modo o nell’altro a costruire questo percorso. Si sbaglia, si cade e ci si rialza e così ho accettato questa ulteriore sfida ma a patto che al mio fianco ci siano professionisti che a vario titolo ho imparato a conoscere, ad apprezzare nel loro essere e nelle loro diversità, una bella squadra con cui condividere un cammino sano e di crescita per il mondo del terzo settore e della nostra città. Dedico questo nuovo cammino, – conclude Aripoli –a Grazia Girmena e a Pino Pennisi che hanno dato tanto al Forum e saranno il nostro faro per le sfide future”. Molti gli obiettivi del nuovo coordinamento del Forum siracusano, a ridosso dell’imminente entrata in vigore dell’attesa riforma del Terzo Settore, un provvedimento che tra le altre cose prevede l’introduzione del registro unico nazionale del Terzo Settore degli ETS(Enti del terzo settore). Di seguito l’ambizioso programma del nuovo coordinamento che Cristina Aripoli ha esposto ieri in assemblea: “Puntare alla diffusione dei temi della sostenibilità nelle attività svolte dal Forum promuovendo, attraverso la co-programmazione e co-progettazione, (strumenti legislativi messi a disposizione dalla riforma del terzo settore) interventi di tutela ambientale e servizi a beneficio delle generazioni future; aumentare e valorizzare i processi di conoscenza, scambio e collaborazione tra gli Enti del terzo settore secondo i principi di pluralismo, democraticità e solidarietà ai quali esse si ispirano; favorire il reciproco arricchimento di idee, proposte, esperienze al fine di sostenere lo sviluppo del Terzo Settore, valorizzando l’attitudine delle organizzazioni che ne fanno parte; impegnarsi in un progetto comune di crescita morale, culturale, civile, sociale ed economica della nostra città, nella prospettiva di una sempre più compiuta integrazione; rappresentare gli interessi e le istanze comuni delle organizzazioni di Terzo Settore a livello locale nei confronti delle istituzioni, delle forze politiche e delle altre organizzazioni, economiche e sociali; contribuire a ridefinire un sistema di Welfare che riconosca e valorizzi la partecipazione dei cittadini, in quanto Persone e non in quanto solo fruitori di servizi perché disabili, immigrati, discriminati o altro. Ridare dignità alla persona e al suo essere cittadino di una società che dona ma che anche riceve dagli stessi soggetti; esprimere un continuo e corale impegno per la legalità e la lotta contro qualsiasi forma di esclusione e di discriminazione; promuovere lo sviluppo complessivo del Terzo Settore nelle sue svariate forme ed espressioni, anche attraverso strumenti e modalità di partenariato”. Aderiscono al Forum: A.G.C.I, ADICONSUM, AFADIPSI, AMICI DELL’HOSPICE, ANFASS, ANOLF, ANTEAS, ARCI SIRACUSA, ARCIRAGAZZI SIRACUSA 2.O, ASS.IL DIFENSORE DELLA FAMIGLIA DELL’INFANZIA E DELL’ADOLESCENZA, ASTREA IN MEMORIA DI STEFANO BIONDO, AUSER PROVINCIALE, C.I.A.O, CENTRO ANTIVIOLENZA-ANTISTALKING “LA NEREIDE”, CONFCOPERATIVE, IL PICCOLO PRINCIPE, IN-DIPENDENZA, LA BACCHETTA MAGICA, LEGACOPERATIVE, LO SCRIGNO DI ARETUSA, MARELUCE ONLUS, STONEWALL GLBT, ZUIMAMA ARCIRAGAZZI; hanno fatto richiesta di adesione CAROVANA CLOWN E GIOSEF SIRACUSA.




Coronavirus, il bollettino: 170 nuovi casi in Sicilia, 33 nella provincia di Siracusa

Sono 170 i nuovi positivi in Sicilia nelle ultime 24 ore. In provincia di Siracusa registrati 33 nuovi casi ma 29 di questi sono militari della fregata Margottini sottoposti a tampone ad Augusta dopo la scoperta del focolaio a bordo. In ospedale a Siracusa ci sono anche 8 loro commilitoni ricoverati nell’area covid. Gli altri si trovano in isolamento negli alloggi messi a disposizione dalla Marina Militare ad Augusta.
Quanto alle altre province, continua l’impennata dei contagi nel palermitano: 72. Poi 17 a Trapani, Caltanissetta e Catania, 7 a Messina, 4 ad Agrigento e 1 a Enna.
Gli attuali positivi in Sicilia sono 2.866: 301 ricoverati in ospedale, 19 in terapia intensiva, 2.546 in isolamento domiciliare. Registrato un ulteriore decesso.
I dati sono contenuti nel bollettino quotidiano del Ministero della Salute.




Non solo Street Control, la Municipale in strada con TruCam: "più controlli, calano le multe"

Si chiama TruCam ed è un nuovo e moderno telelaser in dotazione alla Polizia Municipale. Da diversi giorni viene utilizzato su strada per il controllo delle infrazioni legate soprattutto alla velocità. E quasi a sorpresa, in un periodo in cui fanno discutere le sanzioni operate con lo Street Control, vien fuori che le multe sono in calo a Siracusa. “Automobilisti più disciplinati da quando sanno di essere controllati”, spiegano gli ispettori del Comando di Polizia Municipale.
Li abbiamo seguiti durante un turno di servizio in viale Scala Greca, insieme al TruCam. Ed ecco come funziona e cosa succede quando si infrangono i limiti di velocità.
Negli ultimi mesi sono purtroppo aumentati gli incidenti gravi e gravissimi nella cinta urbana. Un dato che evidenzia la necessità di sempre maggiori controlli a fronte di un numero di veicoli in circolazione (e purtroppo infrazioni) in continua crescita.




Da novembre voli da Comiso per Roma e Milano a prezzi scontati per i siciliani

“Volare dalla Sicilia verso Roma e Milano a tariffe calmierate per i residenti in Sicilia. Lo avevamo promesso nei mesi precedenti al lockdown, adesso la promessa è realtà. Alitalia si è aggiudicata il bando per i voli di continuità territoriale da Comiso verso Milano Linate e Roma Fiumicino. Dal 1 novembre e per i prossimi tre anni assicurati due voli giornalieri sulla tratta Comiso-Roma Fiumicino e un volo giornaliero sulla tratta Comiso-Milano Linate, a prezzi ribassati e fissi per i residenti in Sicilia”. Lo comunicano Paolo Ficara (M5s), vicepresidente della Commissione Trasporti della Camera, e la presidente della commissione affari sociali Marialucia Lorefice (M5s).
A luglio del 2019 l’allora ministro Toninelli aveva firmato il decreto che imponeva i cosiddetti oneri di servizio pubblico su alcune rotte da e per gli aeroporti di Comiso e Trapani. “Proprio Trapani, a breve, sarà dotato di collegamenti a prezzo scontato per i siciliani che devono volare su Trieste, Brindisi, Parma, Ancora, Perugia, Napoli e viceversa. Nei prossimi giorni si concluderà la gara relativa allo scalo trapanese”, spiegano Lorefice e Ficara.
“Non era accettabile che i siciliani venissero penalizzati per la loro insularità, con biglietti venduti a peso d’oro, specie nei momenti di maggiore richiesta, come durante le festività natalizie o in estate. Come MoVimento 5 Stelle ci siamo subito messi a lavoro per avviare l’iter per la richiesta della continuità territoriale”. E nell’ultima legge di bilancio, difatti, sono state stanziate ulteriori risorse: “abbiamo aggiunto 25 milioni per l’istituzione delle tariffe sociali per il 2021 per i voli di andata e ritorno sugli aeroporti di Catania e Palermo e altri 50 milioni per la continuità territoriale nel biennio 2021-2022”, ricorda Ficara, autore di un apposito ordine del giorno approvato con il decreto Rilancio.
Per ogni singola tratta “il vettore dovrà garantire all’utenza frequenze minime, orari e un numero minimo di posti. Il decreto prevede anche le tariffe massime da applicare per tutto l’anno su ciascuna rotta onerata, sia per i residenti in Sicilia che per i non residenti. In particolare, per fare alcuni esempi, i siciliani potranno viaggiare da Comiso a Roma con una tariffa massima di 38 euro oppure da Comiso a Milano con tariffa massima di 50 euro. Il costo rimane identico anche per la tratta di ritorno”, le parole di Paolo Ficara e Marialucia Lorefice.




Prima la malattia, ora le difficoltà economiche: "Jonny ha bisogno del vostro aiuto", appello di mamma Concita

Una richiesta d’aiuto accorata, a cui spera si risponda, con il cuore. Concita Ierna è una donna e madre di Floridia. La sua storia è legata a quella che purtroppo ha toccato come un fulmine a ciel sereno, tre mesi fa, il figlio, Jonny, 16 anni. Un’infanzia spensierata. Poi la tragedia della malattia che lo colpisce all’improvviso. Ha contratto una mononucleosi (mielite acuta) che gli ha lesionato il midollo al 100%. La patologia lo ha costretto sulla sedia a rotelle. Dopo mesi di degenza, può tornare a casa. Una bella notizia se non ci fosse adesso un serio problema da risolvere. Lo si può fare, essendo comunità.  Concita, anche a seguito del lockdown, ha perso il suo lavoro. Ha, peraltro, una patologia cardiaca. Oggi mette da parte tutto quello che una madre può provare di fronte ad una situazione come quella che insieme al figlio affronta. Entrambi una grande forza di volontà, entrambi un coraggio che hanno tirato fuori con un sorriso che non vogliono che sparisca dai loro volti. Per tornare a casa, Jonny deve adeguarla alle esigenze di oggi. Si sottoporrà a delle terapie, ma per la sua autonomia , nell’immediato, deve potersi muovere liberamente in casa. E per fortuna oggi è possibile attrezzare l’abitazione.  L’aspetto economico diventa un ostacolo, insormontabile senza aiuto. Per questo Concita chiede una donazione, anche piccola.  Lo fa attraverso una lettera aperta ed una raccolta fondi sul web. Non perde la speranza. Adesso, però, la ripone soprattutto sul cuore di quanto vorranno aiutarla. Le donazioni possono essere effettuate attraverso il sito Gofundme, per accedere alla pagina dedicata a Jonny, clicca qui

 




"Salva sindaci", prove di modifica della legge e caso Siracusa: appello di 17 ex consiglieri

Diciassette ex consiglieri comunali di Siracusa hanno inviato una lettera aperta al presidente dell’ARS ed ai deputati regionali. Lamentano “la grave violazione delle regole minime di democrazia che esiste in Sicilia dal 2017 nei rapporti tra sindaci e Consigli comunali”. Il riferimento è alla legge regionale che dispone la decadenza di un Consiglio comunale che boccia il bilancio, ma non quella di sindaco e giunta. Una norma definita già nel 2017 “salva-sindaci” e che ha conosciuto il suo caso massimo proprio a Siracusa.
In questi giorni, si discute a Palermo di come modificare la legge. Emendamenti presentati anche al progetto del governo regionale che, sul punto, è poco innovativo. Anche i deputati regionali siracusani sono molto attivi sul tema ma senza riuscire a muoversi insieme, oltre gli steccati politici.
“Credo che i mille discorsi sulla legalità non abbiano vero valore se non si ha la capacità di riconoscere e tutelare i principi sui quali quel valore si fonda, e cioè le regole sulla formazione della volontà popolare.
La Sicilia è l’unico territorio al mondo, tra quelli governati con regole che si rifanno anche solo nominalmente alla democrazia, nel quale possono accadere e ripetersi fatti come quelli denunciati dai Consiglieri Comunali di Siracusa”, spiega Ezechia Paolo Reale che mesi fa, per primo, ha sollevato in solitudine il caso.
“Ora che la questione è anche approdata al parlamento regionale, grazie anche alla sensibilità di alcuni deputati, i Consiglieri Comunali di Siracusa chiedono che, essendo in gioco i principi fondamentali dello Stato di Diritto, la loro battaglia di civiltà sia sostenuta senza distinzioni di parti politiche e senza calcoli di convenienza personale e sono fermamente convinti che chi in parlamento non sarà capace di curare e proteggere oggi la dignità del voto espresso dal popolo non sarà degno di ricevere domani quegli stessi voti, oggi violati e vilipesi, che, è bene ricordarlo, non appartengono ai Consiglieri Comunali ma ai cittadini”, la sintesi della lettera aperta.
“I Consiglieri Comunali di Siracusa non si sono fatti ricattare e hanno esercitato il loro diritto e la loro libertà respingendo la proposta di bilancio che ritenevano in coscienza illegittima e sono così divenuti, loro malgrado, esempio visibile e tangibile dell’ingiustizia di un sistema, che necessita di un’immediata riforma”, scrivono i 17. Si tratta di Ezechia Paolo Reale, Fabio Alota, Federica Barbagallo, Mauro Basile, Sergio Bonafede, Gianni Boscarino, Salvo Castagnino, Chiara Catera, Salvatore Costantino Muccio, Alessandro Di Mauro, Giuseppe Impallomeni, Curzio Lo Curzio, Michele Mangiafico, Ferdinando Messina, Tonino Trimarchi, Cetty Vinci e Franco Zappalà.




Siracusa. Scuola, operazione "ritorno alla normalità" per il comprensivo Raiti: il punto

Da una parte ci sono le scuole che già ricevono i nuovi banchi monoposto, dall’altra istituti in evidente difficoltà tra doppi turni e mascherine. E’ la sintesi del complesso momento che stanno vivendo in particolare i comprensivi del capoluogo. Due i casi finiti sui giornali: la Wojytila con i suoi doppi turni e la Raiti con i lavori ancora in corso e genitori sul piede di guerra.
Quello che oggi si può dire è che entrambe le situazioni-limite sono in via di risoluzione, sebbene da tempo era stato ufficializzato che a metà settembre sarebbe ripartito l’anno scolastico. In soccorso della scuola di via Tucidide arrivano nuovi locali, esterni al plesso centrare, affittati appositamente dal Comune di Siracusa. Vi troveranno posto, probabilmente già dalla prossima settimana, quegli studenti adesso costretti a frequentare le lezioni al pomeriggio per mancanza di numero adeguato di classi tale da garantire il distanziamento.
Più complicato, ma solo per questione di tempi, il caso della Raiti. Mille polemiche sui doppi turni e giornate scolastiche di appena due ore. In mezzo, la buona volontà della dirigenza scolastica e gli sforzi del personale che si sono però scontrati con lavori ancora in corso per realizzare ulteriori interventi di edilizia leggera, richiesti a pochi giorni dal via. Anche qui, si è in dirittura d’arrivo. Il sindaco Francesco Italia e l’assessore Pierpaolo Coppa hanno incontrato ieri pomeriggio alcuni genitori. Il 5 ottobre saranno consegnati tutti i locali, pronti per gli studenti. Manca solo un’aula che sarà completata – assicurano – entro il 12 ottobre. E proprio da quella data la dirigenza scolastica ha assicurato il ritorno al normale orario, incluso il tempo pieno. A chiedere l’intervento del sindaco erano stati proprio i genitori che, nei giorni scorsi, non hanno lesinato critiche all’indirizzo della scuola di vi a Pordenone.




Arrestati 5 tunisini migranti, erano a bordo della nave quarantena in porto ad Augusta

Si “mimetizzavano” tra gli immigrati a bordo della nave quarantena Azzurra, in rada nel porto di Augusta. Ma gli attenti controlli condotti durante le fasi di sbarco dagli agenti della Mobile di Siracusa hanno permesso di individuare 5 tunisini destinatari, a vario titolo, di provvedimenti di espulsione o di ordini di carcerazione. Sono stati arrestati perchè sono rientrati illegalmente nel nostro Paese. Due di loro, inoltre, sono destinatari di altrettanti ordini di carcerazione per aver commesso gravi e numerosi vari reati in regioni del Nord Italia.
Durante le fasi di sbarco di alcuni migranti, dopo il periodo di quarantena e tampone negativo, la Polizia conduce sempre attenti adempimenti riguardanti l’identificazione, il fotosegnalamento e l’accompagnamento nei vari centri di accoglienza diffusi nel territorio nazionale.




Ultimi giorni di campagna elettorale ad Augusta tra lettera anonima e accuse di sessismo

Ultimi giorni di campagna elettorale ad Augusta e Floridia, poi la parola alle urne. Cittadini chiamati ad eleggere sindaco e consiglio comunale tra mille fibrillazioni. Ma non mancano anche gli episodi di “disturbo”. Ad Augusta, in particolare, dove la competizione elettorale è molto sentita. Se il sindaco uscente Cettina Di Pietro aveva denunciato nei giorni scorsi insulti e commenti sessisti sui social, è adesso Massimo Carruba a segnalare un episodio anomalo. L’ex sindaco scrive sulla sua pagina facebook di una lettera anonima recapitata ad un suo assessore designato, Seby Pustizzi. “Dei miserabili, trincerandosi dietro l’ anonimato e dunque vili, lo invitavano a prendere le distanze da me consigliandogli addirittura di pensare alla sua famiglia. Inutile sottolineare che hanno ottenuto esattamente l’ effetto contrario. Esprimo vicinanza e solidarietà a Seby ed alla sua cara famiglia e mi spiace davvero se la serenità dei suoi cari sia stata turbata. Valuto questo episodio un brutto segnale per la comunità e soprattutto per i giovani che si avvicinano con passione alla vita pubblica della Città”.