Siracusa. Quella palazzina di via Algeri a pezzi, Iacp: "faremo lavori, ma troppi morosi"

Cedimenti e distacchi, ampie zone della palazzina inibite dopo i sopralluoghi di Municipale e Vigili del Fuoco. E’ la storia di un edificio dello Iacp, nella zona di via Algeri, a Siracusa. Abbiamo raccontato la situazione ieri, dando la parola ai residenti che hanno aperto le porte di casa per mostrare le tante criticità (qui il video).
Lavori di manutenzione straordinaria appaiono ormai non più rinviabili.
Dall’Istituto Autonomo Case Popolari, il direttore Marco Cannarella spiega che “nel plesso in questione ci sono tre proprietari privati su otto alloggi. I cinque in locazione hanno una morosità di quasi diecimila euro”. Da qui scaturirebbero le difficoltà nel reperire le risorse per i lavori necessari. In ogni caso, spiega a SiracusaOggi.it il dirigente, “l’Istituto Autonomo Case Popolari si sta attivando per realizzare l’intervento: questo ovviamente presuppone la partecipazione dei tre privati alle spese di manutenzione straordinaria che ammontano a circa duecentomila euro”.




Siracusa. Incidente alla Pizzuta, scooterista resta a terra: 15enne in prognosi riservata

“Una frenata, poi un botto”. Tra via Pippo Fava e piazza Cosenza, zona Pizzuta, un nuovo grave incidente nella notte. Non è ancora chiara la dinamica, a terra è però rimasto un 15enne insieme al suo scooter. Coinvolta anche un’auto. Sul posto intervenuta un’ambulanza del 118 per accompagnare il ferito in ospedale. Agitazione nell’attesa dei soccorsi con i ragazzi che urlavano “non lo toccare, non si muove”. I medici si sono riservati la prognosi sulla vita. Per via delle sue condizioni – trauma cranico e diverse fratture – è stato trasferito all’ospedale Villa Sofia di Palermo.
Secondo quanto riferito dai residenti, la zona è ormai fuori controllo, soprattutto nelle ore notturne. Schiamazzi, impennate e continuo movimento di rumorose moto e scooter ad ogni ora. A luglio avevano anche presentato un esposto in Procura. Ma la situazione non è cambiata. E l’incidente della scorse serata mostra come gli elementi di criticità siano diversi in quella area residenziale.




Piantagione di marijuana tra gli alberi di agrumi sequestrata dai Carabinieri

I Carabinieri di Augusta hanno scoperto una piantagione di cannabis indica, nascosta tra gli alberi di agrumi nella centrale zona Santuzzi, a Carlentini. Le piante, ben occultate dalla vegetazione, tutte in fioritura avanzata, veniva irrigate attraverso un sistema a goccia, con temporizzatore elettrico e materiale per l’essiccamento all’interno di piccole serre.
L’intera piantagione è stata subito estirpata ed alcuni campioni sono stati inviati ai laboratori del LASS di Catania, per stabilirne la qualità e la quantità del principio attivo.
Gli accertamenti svolti dai militari hanno permesso di accreditare come la coltivazione fosse riconducibile a due uomini di 38 e 31 anni, residenti nella zona. I due, per celare le loro attività e render difficile la riconducibilità della piantagione, l’avevano abusivamente impiantata in quell’agrumeto, ordinariamente incolto e non curato dal reale proprietario, residente altrove. Sono stati quindi denunciati a piede libero all’Autorità Giudiziaria di Siracusa.




Camere di Commercio, c'è speranza per Siracusa: la riorganizzazione approda in Regione

Accolte dalla Terza Commissione dell’Ars le istanze della Consulta delle associazioni di Categoria della Camera
di Commercio del Sud Est. La politica regionale si è detta pronta a garantire il proprio supporto al termine dell’incontro odierno. In precedenza, la Consulta era riuscita a mettere attorno ad un tavolo la deputazione politica siracusana per sollecitare una serie di modifiche al percorso di riforma delle camere di commercio.
Ad illustrare le ragioni dei rappresentanti del tessuto produttivo locale ai componenti della Commissione, sono stati i deputati regionali siracusani Giovanni Cafeo e Rossana Cannata. Il tema approderà in aula con un apposito ordine del giorno. L’assessore Turano ha, inoltre, assicurato l’intervento della Regione presso il Ministero.
La Consulta chiede una riorganizzazione della riforma e dell’accorpamento della Camere di Commercio, “tenendo conto delle esigenze delle differenti realtà socio-economiche in cui si differenziano i singoli territori”. E proprio le CamCom già accorpate (come Siracusa e Ragusa con Catania) dovrebbero essere incluse nella riorganizzazione.
“In caso di mancata condivisione da parte del Governo – spiegano dalla Consulta – la richiesta è che non vi siano Camere di Commercio di seria A e di serie B, come previsto attualmente dalla normativa della riforma Madia”. Il coordinatore, Enzo Rindinella, è chiaro. “Adesso tocca ai deputati regionali e nazionali portare avanti le istanze per evitare che ancora una volta che il sistema imprenditoriale siciliano rischi di essere ancora una volta danneggiato, da una ulteriore azione di modifica normativa che non tenga conto dell’equilibrio e delle differente cultura socio-economica dei territori”.




Truffe alimentari e contraffazioni, Rossana Cannata spinge per iniziative di tutela

Un’audizione in commissione Attività produttive su sicurezza e tutela dei prodotti e delle produzioni tipiche. A richiederla è stata la deputata regionale di Fratelli d’Italia, Rossana Cannata. L’obiettivo è quello di limitare le contraffazioni di cui, in particolare, soffrono diversi prodotti della nostra terra, tra cui la “Mandorla di Avola”, utilizzata nel mondo per produzioni di altissima qualità che da ultimo è stata oggetto di contraffazione.
“Ho preparato un Disegno di legge – anticipa l’on. Rossana Cannata – per l’istituzione del Registro regionale dei comuni con prodotti De. Co., Denominazione comunale”, ulteriore misura di salvaguardia.
“Tanti e diversi sono gli episodi del costante attacco subito da questi prodotti. Perciò non è più rinviabile un’azione incisiva che, a livello regionale, tuteli, valorizzi e promuova tali eccellenze. Nei vari settori, enogastronomici, agricoli e artigianali, solo per fare qualche esempio, i prodotti del nostro territorio hanno varcato i confini della Sicilia, distinguendosi sui mercati di tutto il mondo. Ma ciò, purtroppo, è spesso avvenuto in assenza di protezione di un marchio di qualità in grado di tutelarli da contraffazioni, imitazioni e persino dall’improprio utilizzo dell’area tipica di produzione. Una situazione che non può più essere tollerata”.




Revenge porn, conclusione indagini per un 43enne: "Filmati hot agli amici delle ex"

Avviso di conclusione indagini, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siracusa per un pachinese di 43 anni, accusato di  diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti (revenge porn), tentata violenza privata e sostituzione di persona, in danno di due donne residenti nella provincia di Ragusa.
L’avviso della conclusione delle indagini preliminari giunge all’epilogo di una delicata attività investigativa condotta dagli investigatori del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Pachino a seguito della denuncia sporta dalle vittime che, in tempi diversi, hanno avuto una relazione sentimentale con l’indagato, residente a Pachino.
Successivamente alle separazioni, l’indagato avrebbe più volte tentato di riallacciare i rapporti con le due donne, minacciandole, in caso di diniego, di diffondere le foto e i video in suo possesso che le ritraevano in atteggiamenti intimi.
I risultati conseguiti dal Commissariato  di Pachino hanno messo in luce un vero disegno criminoso architettato dall’indagato, che per mera vendetta, avrebbe creato un falso profilo nei noti social network, attraverso il quale, sostituendosi alle vittime, avrebbe inviato agli amici delle donne  immagini che le ritraevano in atteggiamenti sessualmente espliciti.
Gli elementi di prova raccolti nel corso delle indagini evidenziano un quadro accusatorio di assoluta gravità indiziaria.




Siracusa non è città per bimbi: area giochi di San Giovanni inibita, troppi pericoli

Il parco di San Giovanni non presenta al momento tutte le necessarie garanzie di sicurezza. Dopo le segnalazioni di genitori allarmati, questa mattina è stato inibito l’accesso ad alcuni percorsi divertimento per bimbi. “Gioco non agibile”, recitano i cartelli apposti.
Le condizioni sono in effetti drammatiche: assi in legno saltate, pezzi mancanti. E poco distante, quasi nascosto tra la vegetazione, c’era anche un tombino scoperto su cui da tempo era stato posto un bancale in legno ed una recinzione. Proprio quest’ultimo problema è stato risolto questa mattina, con intervento disposto dall’assessore Carlo Gradenigo. La “buca” è stata coperta con del terriccio, ripristinando le condizioni di sicurezza. Intanto, si procede anche con la risemina del prato.
Quanto all’area giochi per bimbi, al momento ne è stato inibito l’uso e l’accesso. Da definire modalità di intervento ma gli uffici sono a lavoro per una soluzione nel più breve tempo possibile.
Anche nel poco distante parchetto di piazzetta Tica altalene fuori uso e le condizioni generali dei giochi per i più piccoli appaiono – ad essere buoni – fatiscenti.
Siracusa, purtroppo, non si mostra così città a misura di bambino.




Siracusa. Luogo di nascita "ignoto", lieto fine per la paradossale odissea di un cittadino

Lieto fine per la paradossale vicenda di cui , suo malgrado, è stato vittima un cittadino, nato in Australia da famiglia di Palazzolo e attualmente residente a Siracusa. Per un vecchio errore commesso in fase di trascrizione dei suoi dati anagrafici, il suo luogo di nascita era sparito dal database nazionale. Impossibile rinnovare i suoi documenti, impossibile, di conseguenza, per lui, muoversi da Siracusa, nonostante un lavoro che prevede continue trasferte all’estero. Avendo la doppia cittadinanza, per viaggiare avrebbe dovuto utilizzare soltanto i documenti australiani, risultando, in Europa, extracomunitario. Una serie di disagi, di tentativi di venirne a capo, di muri di gomma. Dopo l’articolo pubblicato su SiracusaOggi.it, fortunatamente, il problema si è risolto. “Un ruolo determinante- commenta il cittadino- ha avuto anche il personale della delegazione Tiche del Comune di Siracusa, che dopo avere notato il problema del sistema informatico, si è fatto parte integrante presso tutti gli altri enti proposti alla risoluzione del problema. Ci sono persone dietro agli incarichi istituzionali. In questa vicenda ne ho incontrati alcuni di quelli che fanno spallucce e non si sforzano affatto di individuare strade per superare gli ostacoli. Per fortuna ho anche incontrato persone che comprendono i disagi a cui un cittadino può andare incontro, che approfondiscono le ricerche negli archivi cartacei e che, infine, ne vengono a capo. Rimane -prosegue- il rammarico che per la risoluzione di alcuni problemi, più o meno importanti, il comune cittadino , si debba rivolgere ai legali oppure agli organi di stampa per agitare le acque e trovare così, dopo gli articoli pubblicati , molte persone a capofitto nella ricerca dell’errore e nella risoluzione del problema che altrimenti non andava risolto seduti dietro un Pc che non può certamente dare risultati mai caricati”. Per ripercorrere, nel dettaglio, la sua storia clicca qui

 




Noto. Doppio avvicendamento in giunta, giurano i nuovi assessori: Fitula e Garofalo

Doppio avvicendamento nella giunta comunale di Noto. A Palazzo Ducezio hanno giurato i nuovi assessori Marta Fitula e Roberta Garofalo che prendono il posto, rispettivamente, degli uscenti Angelo Giudice e Salvo Cutrali. Assegnate contestualmente anche le deleghe: Marta Fitula si occuperà di Pubblica Istruzione e Università, Politiche Giovanili, Parchi Gioco, Lavori Pubblici e Rapporti con le partecipate; Roberta Garofalo, invece, si occuperà di Welfare, Servizi Cimiteriali, Arredo Urbano, Giardini e Aree a verde e Randagismo. La delega allo Sport, invece, torna a Giusi Solerte.
“Avevo anticipato la nomina dei due nuovi assessori ieri in consiglio comunale – commenta il sindaco Corrado Bonfanti – e stamattina prima dei lavori di Giunta, per l’occasione tutta al femminile, è avvenuto il giuramento. Sono convinto che i nuovi assessori Marta Fitula e Roberta Garofalo contribuiranno a portare avanti i progetti di questa Amministrazione in questi ultimi ma non per questo meno impegnativi mesi. Ringrazio in maniera sentita i due assessori precedenti Angelo Giudice e Salvo Cutrali, che sono sicuro continueranno a supportare le attività di questa amministrazione”.
Dopo il giuramento i nuovi assessori hanno partecipato alla loro prima giunta. “Voglio concludere i progetti portati avanti dal mio predecessore Angelo Giudice – dice il nuovo assessore Marta Fitula – con il massimo impegno possibile nonostante il tempo stringa. Incontrerò presto i dirigenti scolastici per ascoltare le loro esigenze e problematiche in tempi di Covid19 e continueremo a dialogare con associazioni ed altre realtà cittadine per instaurare una sinergia costruttiva e lavorare da comunità unita”.
“Sono onorata di entrare a far parte della Giunta comunale – aggiunge l’assessore Roberta Garofalo – e ricoprirò questo ruolo con tenacia e positività. Sono aperta al dialogo e alle segnalazioni dei cittadini che riguarderanno le deleghe importanti e delicate che mi sono state assegnate. Metteremo massima attenzione nella gestione del cimitero, proseguendo con gli interventi già programmati dal mio predecessore Salvo Cutrali, così come lavoreremo duro per affrontare e risolvere il problema randagismo”.




Ingresso Siracusa Sud, lavori in corso nel sistema di rotatorie: cambia la viabilità

La prossima settimana cominceranno i lavori della Siam per eliminare alcune problematiche di natura igienico-sanitaria e di viabilità lungo via Necropoli del Fusco, nei pressi del sistema di rotatorie all’ingresso sud di Siracusa. Dalle 7 di lunedì 28 settembre e fino alle 18 di venerdì 16 ottobre, la circolazione veicolare nell’area interessata avrà una nuova regolamentazione.
Viene infatti istituito il divieto di transito e di sosta con rimozione coatta ambo i lati in vicolo al viale Paolo Orsi; è disposta la chiusura parziale della rotatoria Columba- Ermocrate, con deviazione dei veicoli provenienti da viale Ermocrate (lato Stazione), con uscita a sinistra della rotatoria Columba-Ermocrate; e la deviazione dei veicoli provenienti da via Columba, con uscita a sinistra della rotatoria Columba–Ermocrate, con obbligo di dare precedenza. I veicoli provenienti da via Necropoli del Fusco, giunti in corrispondenza della rotatoria Columba–Ermocrate, avranno l’obbligo di proseguire per via Columba.
Prevedibili i riflessi sul traffico, specie nelle ore di punta.