Referendum, lo spoglio: netta affermazione del "Si". I dati dei Comuni della provincia

Completato lo spoglio per i risultati del referendum costituzionale. A Siracusa città netta affermazione del “Si” al taglio dei parlamentari: favorevole il 76,14% dei votanti. Il “no” si ferma al 23,86%. Bassa l’affluenza nel capoluogo, sono andati a votare il 35,11% degli aventi diritto (in Sicilia 35,38%). I risultati del capoluogo sono in linea con il dato provinciale: hanno votato 116.406 (36,72%) siracusani, 77,94% “Si” – 22,06 “No”. E’ il dato definitivo del 422 sezioni siracusane scrutinate.
In provincia, il “Si” stravince a Priolo (85,95%), Sortino (83,63%) e Ferla (82,58%). Maggior numero di voti per il “No” a Pachino (29,14%), Noto (27,77%) e Buscemi (26,34%).
Curiosità dai seggi. Tra le schede nulle non sono mancate quelle curiose, alcune riportanti la frase “nun ci n’è coviddi”. Ma non era esattamente quello il quesito referendario.
Clicca qui per tutti i dati, Comune per Comune




Coronavirus, il bollettino: 75 nuovi casi in Sicilia, 2 in provincia di Siracusa

Sono 75 i nuovi casi di coronavirus in Sicilia nelle ultime 24 ore. In provincia di Siracusa sono 2 i nuovi positivi rispetto a ieri. Quanto alle altre province: Palermo 43, Caltanissetta 13, Catania 6, Messina 5, Ragusa 3, 2 Trapani. Sono 40 i guariti in Sicilia.
Attualmente sono 2.348 i positivi attivi: 217 ricoverati in ospedale, 14 in terapia intensiva. Sono 2.131 le persone che si trovano in isolamento domiciliare. I tamponi eseguiti sono 3102.




A 107 anni vota per il referendum: donna Vincenza e la passione per la democrazia

Con ogni probabilità è l’elettrice più anziana ad avere espresso, nel siracusano, la sua preferenza in questa tornata referendaria. A 107 anni, la signora Vincenza Mallo ha esercitato il diritto-dovere del voto. Lo ha fatto a domicilio, come previsto dalle norme in questi casi. Il presidente della sezione 9 di Palazzolo Acreide, insiemena due scrutatori, ha raggiunto l’abitazione della donna che ha così potuto esprimere la sua volontà in merito al taglio del numero dei parlamentari.
Classe 1913, lucidissima, la signora Vincenza ama la poesia ed è molto attenta all’attualità ed alla politica. “Un esempio per i giovani. Non c’è età per coltivare futuro e democrazia”, ha commentato l’assessore comunale Maurizio Aiello.
Originaria di Buscemi, cittadina di cui il marito fu anche sindaco (Gervasi), risiede da anni a Palazzolo dove vive insieme alla figlia.

foto: ilsussiario.net




Esce di casa e fa perdere le sue tracce, appello dei familiari: "aiutateci a trovarla"

Dallo scorso sabato mattina ha fatto perdere le sue tracce la giovane siracusana Rosetta Mincella. Sono ore di apprensione per i familiari che hanno lanciato un appello via social, accompagnandolo con alcune foto. “Se qualcuno dovesse vederla, è pregato di contattare le forze dell’ordine. Unico particolare: è sordomuta”, il testo.
A seguire il caso di presunto allontanamento volontario sono gli agenti delle Volanti della Questura di Siracusa. Già avviate le procedure del caso.




Siracusa. Incidente autonomo in viale Epipoli, auto finisce oltre la strada

Ha avuto per fortuna conseguenze limitate l’incidente autonomo avvenuto nel pomeriggio in viale Epipi. Una Fiat Panda è finita oltre la sede stradale, dopo essersi ribaltata. L’uomo alla guida se l’è cavata con tanta paura e qualche graffio.
A causa dell’asfalto reso viscido dalla pioggia, avrebbe perso il controllo dell’auto. Questa la prima ricostruzione.
Sul posto sono intervenuti Vigili del fuoco e Polizia Municipale. Il mezzo è stato recuperato con l’ausilio di un carroattrezzi.




Studenti pendolari, sui bus senza mascherine e distanziamento: chi controlla?

Gli autobus per il trasporto degli studenti pendolari si confermano punto debole nell’organizzazione per il contenimento dei contagi a scuola. Sono diverse le foto ed i video che genitori allarmati hanno iniziato a condividere sui social o che hanno inviato alle redazioni (in particolare linea Priolo-Siracusa, ndr). Del tutto simili le scene: all’interno dei bus i ragazzi sembrano stipati, in piedi e vicini come le regole sul distanziamento non renderebbero possibile. Non solo, nessuno o quasi indossa regolarmente la mascherina. La si vede sul polso, sul gomito, sotto al mento ma non indossata come da protocollo.
Ma se, da un certo punto di vista, era prevedibile un simile atteggiamento da parte di ragazzi in pieno periodo di sviluppo e non del tutto “responsabili”, sorprende l’assenza di controlli: chi permette che salgano a bordo senza mascherina? E chi (non) vigila sugli spazi a bordo? Cosa succederebbe se a bordo vi fosse un positivo e di chi la responsabilità?
Recenti disposizioni hanno portato la capienza dei mezzi all’80% dei posti disponibili da carta di circolazione e quindi fondamentalmente ai soli posti a sedere.
Il Comitato Scuole Sicure di Siracusa invoca il “modello norvegese”: spazi razionalizzati, posti a sedere delimitati con pannelli di plexiglass, sanificazione oraria dei mezzi e igienizzazione delle mani degli utenti appena saliti sul mezzo.




Siracusa. Contrasto allo spaccio, ancora un sequestro di droga in via Italia 103

Ancora un sequestro di droga nella zona di via Italia 103. Nella nottata trascorsa, i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Siracusa, hanno rinvenuto circa un centinaio di dosi pronte per la vendita.
A seguito di un’accurata attività di osservazione e controllo, hanno atteso il momento giusto per irrompere in una palazzina dove, nonostante la recente operazione congiunta di Polizia e Carabinieri, si stava ancora svolgendo lo spaccio.
Una volta entrati, i militari sono riusciti a sequestrare 72 dosi di hashish, del peso complessivo di circa 40 grammi, 24 dosi di marijuana del peso complessivo di altri 13 grammi, una dose di cocaina e circa 20 euro in contanti.
Lo stupefacente, destinato allo spaccio nella città di Siracusa, avrebbe fruttato qualche migliaio di euro.

foto archivio




Inizia l'anno scolastico, a Floridia veglia di preghiera alla vigilia in Chiesa Madre

Una veglia di preghiera per accompagnare l’inizio dell’anno scolastico a Floridia. I tre comprensivi cittadini ed il liceo Leonardo Da Vinci hanno accolto l’invito dell’arciprete della chiesa madre, don Alessandro Genovese. E così, giovedì 23 settembre, alle 20, dirigenti scolastici, insegnanti, studenti e genitori si ritroveranno – chi vorrà – in chiesa madre, per pregare alla vigilia della ripresa dell’anno scolastico, dopo l’emergenza covid.
“L’inizio di un nuovo anno scolastico – sottolinea don Alessandro Genovese – è sempre un momento di trepidazione per i nostri ragazzi e custodisce il fascino dell’attesa. Quest’anno, però, sembra un pò tutto più complicato. L’incertezza dell’epidemia sembra spegnere la speranza. Dinanzi a questa situazione, cosa fare? La sapienza dei nostri padri ci ricorda che per iniziare bene ogni cosa bisogna affidarsi alla benedizione del Signore. Dinanzi a questa situazione così complicata, che chiede tante fatiche a tutto il corpo scolastico, agli studenti e alle famiglie, bisogna rimettersi nelle mani del Signore che è aiuto, forza, protezione e incoraggiamento.”




La Cassazione respinge il ricorso dell'ex pm di Siracusa, è fuori dalla Magistratura

Respinto dalla Corte di Cassazione il ricorso dell’ex pm di Siracusa, Maurizio Musco, avverso alla decisione del 2019 con cui il Csm ne aveva disposto la rimozione dalla carica di magistrato. A riportare la notizia, questa mattina, La Sicilia. Secondo la Sezione disciplinare del Csm, il magistrato avrebbe violato “consapevolmente e reiteratamente” l’obbligo di astenersi dalla trattazione di un procedimento penale che riguardava familiari e clienti dell’avvocato Pietro Amara. Da qui il provvedimento di rimozione dalla magistratura. Probabile adesso ricorso alla Corte Europea.
Tre anni addietro Musco venne condannato per abuso d’ufficio in concorso nell’ambito dell’inchiesta nota come Veleni in Procura. Il magistrato siracusano era stato poi trasferito alla Procura di Palermo per tornare quindi al palazzo di giustizia di Siracusa dopo essere stato assolto, all’epoca, dal Consiglio superiore della magistratura che aveva ritenuto non sussistesse incompatibilità ambientale.
Nell’ottobre dello scorso anno, Musco venne assolto in via definitiva dalla accusa di tentata concussione. Una vicenda nata nel 2007, in seguito ad un controllo di polizia in una villa privata di Augusta, dove era in corso una festa organizzata da un’associazione. Secondo l’accusa, Musco, il giorno successivo a quell’ispezione, avrebbe convocato nel suo ufficio gli agenti che erano intervenuti, iscrivendoli poi, nella ricostruzione dei magistrati messinesi, nel registro degli indagati per via di una denuncia su gravi irregolarità commesse nel corso dell’ispezione presentata da un privato. L’inchiesta è stata aperta dopo un esposto contro Musco presentato dall’allora dirigente del commissariato di Augusta, Pasquale Alongi. In primo grado, il pm siracusano era stato condannato a 3 anni ed 8 mesi di reclusione ma fu assolto in Appello.




Bretella Santa Panagia-Scala Greca, l'opposizione: "doveva essere pronta a dicembre"

Resta al momento una opera per metà incompiuta la bretella di collegamento Santa Panagia-Scala Greca, come raccontato nei giorni scorsi da SiracusaOggi.it (leggi qui). “A dicembre dello scorso anno doveva essere inaugurata, era stata la notizia bomba diffusa, urbi et orbi, dall’amministrazione Comunale di Siracusa”, l’opposizione di Enzo Vinciullo insieme ad Alessandro Cotzia.
“L’amministrazione comunale aveva dimenticato di dire che la strada sarebbe stata realizzata, per una prima parte, dai proprietari di un supermercato che era stato già realizzato sul viale Santa Panagia e per la seconda parte dai proprietari di un centro commerciale da costruire, con annesso ristorante”, ricordano i due riferendosi alla convenzione siglata allo scopo. “E hanno anche dimenticato di dire che il privato ha dieci anni di tempo per realizzare la nuova strada e che, di conseguenza, potrebbero passare almeno altri nove anni per assistere all’ennesimo taglio del nastro di opere altrui. Restiamo in attesa di una risposta”, dicono Vinciullo e Cotzia.