Siracusa. Droga in via Immordini: rocambolesco inseguimento sui tetti e arresto

Un rocambolesco inseguimento sui tetti dei palazzi di via Immordini, poi l’arresto. Nuovo intervento di contrasto alle piazze di spaccio nel capoluogo. La Squadra Mobile ha arrestato Omar Alì, 30 anni, siracusano, già noto alle forze di polizia, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo cocaina, marijuana e hashish.
Ieri mattina i poliziotti hanno effettuato un controllo nei plessi abitativi della zona, che resta tenuta sotto controllo essendo una piazza dello spaccio. Hanno notato un giovane in un androne che, alla vista degli agenti, tentava di fuggire, salendo su per le scale dello stabile con un vistoso zaino con sè. Inseguimento spettacolare sui tetti dei palazzi. Infine, l’arresto del giovane che, nel frattempo, si era disfatto dello zaino. Una volta recuperato, gli uomini delle Mobile hanno rinvenuto al suo interno i documenti d’identità del presunto spacciatore,  50 grammi di marijuana, 4 grammi di hashish, 8 grammi di cocaina, nonché la somma di 245 euro, in banconote di vario taglio.
I poliziotti, in considerazione della droga sequestrata, idonea a confezionare almeno 85 dosi di cocaina, 96 dosi di marijuana e 9 di hascisc, del valore commerciale di circa 3000 euro, su disposizione dell’autorità Giudiziaria, conducevano il giovane agli arresti domiciliari.

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Siracusa. Ordine dei Medici, riconfermato alla presidenza Anselmo Madeddu

Anselmo Madeddu è stato riconfermato per acclamazione alla guida dell’Ordine dei Medici di Siracusa. Voto unanime del nuovo consiglio direttivo. Vicepresidente è Giovanni Barone. Nominati Enzo Bosco tesoriere e Alba Spadafora segretario. Gli altri consiglieri eletti sono: Rosario Di Lorenzo, Franco Iachelli, Mario Lazzaro, Bartolo Lentini, Riccardo Lo Monaco, Sabina Malignaggi, Pino Pisani, Gianni Puzzo, Nuccio Romano, Antonio Trigila, NinoTrovatello, Antonio Li Pani. Si aggiungono i revisori Alfio Cimino, Roberta Giuca e Diego Uccello. A rappresentare i medici odontoiatri Dario Di Paola.
Per favorire interventi mirati su temi di attualità, inoltre, l’Ordine rafforzerà il ruolo delle “Commissioni” già esistenti e ne istituirà delle nuove. Tra queste ultime quelle di “Medicina di Genere”, “Tutela della professione medica”, “Rapporti con la Ospedalità Privata”, della “Medicina Convenzionata” (articolate in MMG, PLS, MCA, SUMAI, Specialisti, Medici 118- PTE). Tra le new entry, particolare riguardo avranno la commissione del “Punto di ascolto dei Cittadini” e quella per il “Nuovo Ospedale di Siracusa”.
Queste commissioni si aggiungeranno alle già attive “Commissione Formazione”, “Commissione Giovani”, “Commissione Ambiente e Salute”, a quelle dedicate all’ “ENPAM e alla Previdenza”, alla “Medicina Ospedaliera” e a quella “Territoriale” e per i “Rapporti con le Istituzioni”.
“Si tratta di Commissioni che affideremo a colleghi di grande prestigio e capacità attraverso le quali porteremo avanti tutte le linee progettuali del nostro programma. Vogliamo rappresentare l’intera categoria medica, perchè insieme possiamo raggiungere grandi traguardi”.




Siracusa. Cattive condizioni igieniche, attività sospesa in un laboratorio di pasticceria

Azione di contrasto al lavoro nero in provincia di Siracusa. I carabinieri del Comando Provinciale, insieme al N.I.L e all’Ispettorato del Lavoro  hanno effettuato 11 ispezioni in altrettante aziende operanti nel settore edile, soprattutto alle prese con appalti pubblici e cantieri lavoro per disoccupati, oltre a interventi in bar, ristoranti, panifici, negozi, strutture ricettive.
Interventi in diversi centri della provincia. Individuati 16 lavoratori in nero. Durante un accesso ispettivo all’interno di un della zona alta della città di Siracusa, si è reso necessario l’intervento del Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione (S.I.A.N.) dell’ASP di Siracusa, con il quale si è provveduto a sospendere l’attività del laboratorio di pasticceria  a causa delle scarse condizioni igienico-sanitarie e a porre sotto sequestro numerosi alimenti presenti, perché scaduti o in cattivo stato di conservazione. Il legale rappresentante della società è stato anche deferito all’Autorità Giudiziaria in stato di libertà. All’interno dello stesso bar è stato deferito anche un lavoratore , percettore di reddito di cittadinanza ma impiegato in nero. Non sono stati forniti ulteriori elementi.
Nei confronti di 6 aziende è scattato il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale per avere impiegato “in nero” più del 20% della forza lavoro.
Nei confronti di 8 datori di lavoro, inoltre, è scattata la denuncia in stato di libertà per diverse violazioni in materia di sicurezza sul lavoro.
Si è inoltre verificato che 7 delle aziende ispezionate non rispettavano le misure anti-Covid. Le sanzioni amministrative irrogate ammontano a 121.800 euro e le ammende contestate ammontato a oltre 45.000 euro.
I controlli proseguiranno nei prossimi giorni.

FOTO: Repertorio




Coronavirus, il bollettino: 179 nuovi positivi in Sicilia, 29 nel siracusano (migranti sulla Azzurra)

Nuova impennata nei nuovi casi di positivi al covid in Sicilia: sono 179 nelle ultime 24 ore. In provincia di Siracusa sono 29, migranti ospitati a bordo della nave quarantena Azzurra, in porto ad Augusta. Tecnicamente quindi nuovo caso di contagio “locale”. Quanto alle altre province: 31 nuovi casi a Trapani, 70 a Palermo, 6 ad Agrigento, 2 a Caltanissetta, 3 a Enna, 19 a Ragusa, 4 a Messina e 15 a Catania.
I pazienti ricoverati con sintomi sono 179, ulteriori 15 in terapia intensiva e 1.963 in isolamento domiciliare. Gli attuali positivi salgono a 2.157.




L'omicidio di Lele Scieri, udienza del gup del Tribunale militare aggiornata al 13 novembre

Il procedimento per la morte del parà siracusano Lele Scieri, in corso davanti al gup del tribunale militare di Roma, è stato aggiornato al prossimo 13 novembre. Sul banco degli imputati, tre ex caporali della Folgore. Scieri morì a Pisa nel 1999, all’interno della caserma Gamerra.
“Nel corso dell’udienza il giudice – spiegano all’Ansa gli avvocati di parte civile Alessandra Furnari e Ivan Albo – il giudice ha ribadito che il ministero della Difesa dovrà comparire come responsabile civile. Noi abbiamo depositato i risultati dell’indagine svolta dalla Procura ordinaria di Pisa che ha portato alla richiesta di processo per cinque persone tra cui i tre già all’attenzione della magistratura militare. Nella prossima udienza si affronterà il tema della competenza giurisdizionale”.
Nel procedimento davanti al gup militare sono imputati Andrea Antico, 41 anni, attualmente in servizio nel 7/o Reggimento Aves (Aviazione dell’Esercito) di Rimini e unico dei tre a vestire ancora la divisa, Alessandro Panella, 41 anni, e Luigi Zabara, 43 anni.




Siracusa. La bretella Santa Panagia-Scala Greca realizzata a metà. E per completarla…

Il suo completamento era atteso per lo scorso dicembre, circa un anno dopo la realizzazione del nuovo supermercato di viale Santa Panagia. Ma la strada che doveva collegare via Bufardeci (viale Santa Panagia) con viale Scala Greca resta ancora un progetto realizzato a metà.
La vicenda risale allo scorso anno, quando per poter realizzare un nuovo supermercato, venne stipulata dai privati una convenzione con il Comune di Siracusa. Tra gli oneri previsti a carico del privato, quello di riqualificare l’area tra via Mazzanti e via Bufardeci. In quell’occasione è stata realizzata, dunque, la nuova rotatoria ed esteso il marciapiede di fronte (aspetto comunque contestato dagli automobilisti, che continuano a lamentarne l’eccessiva prospicienza rispetto alle necessità, ndr).
Sempre tra gli obblighi per poter avviare il (futuro) centro commerciale, figurava la realizzazione di un tratto della bretella fino a viale Scala Greca. Nel frattempo, visto che erano emersi dagli scavi dei reperti archeologici ritenuti importanti (i resti dell’antica necropoli), fu stabilito l’obbligo di lasciarli a vista. Sin qui, il primo step del progetto con taglio del nastro e foto di rito. 
Il secondo step prevede la realizzazione, oltre al supermercato già operativo, di un centro commerciale, con annesso fast food e un parchetto per i bambini. Avviati quei lavori, secondo la convenzione, si proseguirà anche con la costruzione della parte mancante della strada.
Ma il progetto è in evidente ritardo, anche a causa del lockdown. L’impresa starebbe al momento riflettendo sul da farsi, con quella cautela necessaria dopo il lockdown. La conseguenza è che se non portano i lavori dei privati, non si mette mano alla strada pubblica. Previsioni? Impossibile oggi azzardarle.
La convenzione, in realtà, obbligherebbe il privato a realizzare quanto previsto a prescindere dai propri intendimenti commerciali. Però, sempre da convenzione, ha dieci anni di tempo per ottemperare. In altre parole, teoricamente, nella peggiore delle ipotesi potrebbero anche volerci altri 9 anni prima di completare l’attesa strada tra Santa Panagia e Scala Greca.
Ipotesi, invero, remota. Di certo, però, non si tratterà di un brevissimo lasso di tempo.




Siracusa. Bagno nella Fontana di Diana, spezzano alluce di una statua: denunciati turisti

I carabinieri di Siracusa hanno denunciato due turisti per danneggiamento del patrimonio artistico. Sono stati sorpresi mentre erano intenti a fare un bagno dentro la vasca della fontana di Diana, in piazza Archimede.
I due turisti, una coppia inglese di 31 e 30 anni, insegnante lui e infermiera lei, avrebbero deciso di “festeggiare” così il loro ultimo giorno di vacanza a Siracusa. Purtroppo, questo loro gesto avrebbe comportato la rottura di un alluce della statua della dea della caccia, al centro del gruppo di sculture. Sono stati sorpresi in flagranza da una pattugli dei Carabinieri in servizio di controllo, nottetempo.
I Carabinieri hanno proceduto a recuperare il pezzo danneggiato della statua e ad identificare i due turisti, residenti a Londra. Con la collaborazione della Sezione Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, questa mattina il danno è stato valutato più compiutamente, costatandone ancora una volta la gravità: i due turisti sono stati quindi denunciati per danneggiamento aggravato del patrimonio storico artistico, reato che prevede una pena edittale da 6 mesi a tre anni di reclusione.




Siracusa. Fontana di Diana, il Comune chiede i danni ai turisti inglesi

Dopo il danneggiamento del gruppo monumentale della Fontana di Diana, in piazza Archimede, l’assessore ai beni culturali, Fabio Granata ha chiesto ai Carabinieri le generalità dei due turisti inglesi autori del misfatto. “L’amministrazione comunale agirà legalmente per chiedere il risarcimento del danno procurato al monumento. Siamo responsabili di un Patrimonio che va rispettato e non oltraggiato. Senza alibi per nessuno”




Siracusa. Il vicepresidente della Commissione Trasporti pedala sulla ciclabile delle polemiche

Una valanga di critiche ha sommerso la realizzazione, ancora in corso, della rete di corsie ciclabili di emergenza a Siracusa. Spazi “ritagliati” sulle carreggiate esistenti, delimitati da segnaletica orizzontale sull’asfalto e – in pochi tratti – anche da defleco di sicurezza.
Non tutti si sono però scoraggiati di fronte alla bocciatura social della novità. C’è chi ha deciso di prendere la bici e testare in prima persona i corridoi così ricavati. Tra questi, il vicepresidente della Commissione Trasporti della Camera, Paolo Ficara. Il parlamentare siracusano ha pubblicato sui suoi canali social un video che riassume in una sorta di timelapse il suo giro sulle corsie ciclabili, da viale Scala Greca a viale Teracati, passando per Santa Panagia.

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Ad accompagnare le immagini, alcune righe di commento. “Vi assicuro che avere adesso la possibilità di spostarsi nella mia città pedalando, anche all’interno di due semplici strisce colorate sull’asfalto, è molto meglio che farlo senza, zigzagando tra auto in sosta selvaggia e in movimento libero e poco curante di ciclisti e pedoni. Certo, non sono le corsie ciclabili più belle del mondo. Ne esistono tipologie più sicure, confortevoli ed esteticamente migliori. Ma dopo 7 anni in cui ho pedalato senza uno straccio di nulla, rischiando ad ogni metro, vi assicuro che anche una corsia ciclabile ‘protetta’ dalla sola segnaletica orizzontale è un enorme passo in avanti per Siracusa. E nulla toglie che piano piano (e con i fondi in parte già a disposizione) le attuali piste ciclabili ‘colorate’ possano essere migliorate. Nel frattempo, io me la sono goduta!”, le sue parole.
Ma la posizione non è condivisa dalla galassia pentastellata aretusea. Il MeetUp Siracusa Attiva in Movimento parla infatti di un “scelta progettuale sbagliata”. La definisce “conseguenza di una pessima amministrazione cittadina che fa acqua da tutte le parti” e chiede le dimissioni della giunta. E sono poi diversi gli esponenti del centrodestra che non risparmiano critiche, lamentando scarsa sicurezza e disagi assicurati per l’asfittica mobilità del capoluogo.




Siracusa. Non si trovano aule, il Wojtyla costretto ai doppi turni. Altre scuole ci pensano

Non ci sono le aule necessarie per garantire gli spazi richiesti anche dalle norme covid e alla fine il comprensivo Wojtyla di Siracusa alza bandiera bianca. A meno di una settimana dall’avvio dell’anno scolastico, il consiglio d’istituto della scuola siracusana ha deliberato doppi turni e didattica a distanza “vista la mancanza di disponibilità delle 10 aule richieste al Comune per sopperire alle esigenze scaturire dalle disposizioni Covid”. E non sarebbe l’unico istituto scolastico. Qualche preoccupazione circola anche per il comprensivo Paolo Orsi e per la Raiti. Quest’ultima potrebbe disporre di sfar ulteriormente slittare l’avvio dell’anno scolastico (uno o due giorni) a causa di lavori in corso.
Dal Wojtyla spiegano che la decisione, maturata nella tarda serata di ieri, era necessaria per “garantire l’apertura dell’anno scolastico in sicurezza per tutti gli utenti”. La scuola, “consapevole del disagio arrecato alle famiglie, rimane in attesa che il Comune quanto prima riesca a risolvere la questione per poter tornare al normale orario mattutino”. Per il momento, gli studenti delle medie andranno a scuola il pomeriggio mentre quelli delle elementari osserveranno un orario ridotto al mattina e con integrazione dad. La riduzione degli orari di lezione è divenuta necessaria per potere garantire i tempi che la sanificazione quotidiana richiede, tra un turno e l’altro.
Genitori spiazzati ed inferociti. “C’era tutto il tempo per risolvere il problema che non è certo nato ieri”, ripetono diverse mamme. “Ci auguriamo che lo sforzo che tutti noi compieremo nelle prossime settimane possa comunque terminare al più presto”, tentano di rassicurare dalla scuola. Sperando davvero che il Comune di Siracusa riesca a trovare la soluzione per le 10 aule mancanti.