Siracusa. Controlli a tappeto dei carabinieri: sanzioni per oltre tremila euro

Territorio al setaccio anche ieri a Siracusa. I carabinieri hanno effettuato una serie di controlli alla circolazione stradali lungo gli assi più trafficati e nelle zone più sensibili . Un servizio mirato soprattutto alla prevenzione e repressione della guida in stato di alterazione per assunzione di sostanze alcoliche o stupefacenti.
Particolare attenzione è stata posta alle località turistiche e balneari, possibile luogo di assembramenti non autorizzati, come  Ortigia e Fontane Bianche.
Controllati 71 veicoli e 88 soggetti. Sanzioni per violazioni al Codice della Strada per circa 3.400 euro. Fra le violazioni più riscontrate la mancata revisione dei veicoli, la mancata assicurazione degli stessi e il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza e del casco alla guida di moto e scooter, fattispecie da cui deriva il fermo amministrativo per 60 giorni e la decurtazione di 5 punti patente.
Nel corso del servizio sono stati segnalati alla Prefettura di Siracusa, quali assuntori, 7 soggetti poiché trovati in possesso di modica quantità di sostanza stupefacente del tipo marijuana e hashish.
L’attività di prevenzione continuerà nei prossimi giorni.




Siracusa. La carovana di Plastic Free approda in provincia: in Italia raccolti 82 mila chili di plastica

La carovana di Plastic Free si struttura anche nel territorio. L’associazione di volontariato nata nel 2019 per informare e sensibilizzare più persone possibili sulla pericolosità della plastica, in particolare quella monouso, approva in provincia di Siracusa come nel resto di Sicilia. Primo appuntamento già fissato per fine mese, dopo un appello che sui social ha raccolto in poche ore numerose adesioni, soprattutto da parte di giovani, pronti a sbracciarsi per ripulire aree devastate da incivili e per divulgare una cultura di maggiore sensibilità per la tutela dell’ambiente e della salute.
L’associazione ha raccolto, con i suoi volontari, oltre 82 mila chili di plastica.
Il gruppo di Plastic Free Sicilia è appena nato. (https://www.facebook.com/groups/plasticfreesicilia/).




Coronavirus, il bollettino: 65 nuovi positivi in Sicilia, 3 in provincia di Siracusa

Sono 65 i nuovi positivi al coronavirus in Sicilia nelle ultime 24 ore. Il dato è riportato nel bollettino quotidiano del Ministero della Sanità. In provincia di Siracusa 3 i nuovi episodi di contagio.
Quanto alle altre province: 6 sono i nuovi positivi nel Trapanese, 43 nel Palermitano, 4 nell’Agrigentino e 9 nel Catanese.
I pazienti ricoverati con sintomi in Sicilia sono 152, di questi 16 in terapia intensiva. In isolamento domiciliare si trovano 1.690 persone. Il totale degli attuali positivi sale a 1.842. Sei i guariti, due i decessi. I tamponi processati in Sicilia nelle ultime 24 ore sono 2.158.

foto dal web




Siracusa. Riforma delle Camere di Commercio: "Consulta e parlamentari in difesa del territorio"

Le imprese e  i deputati siracusani insieme  per la difesa degli interessi del territorio. L’incontro convocato dalla Consulta Provinciale delle Associazioni di Categoria con la deputazione nazionale e regionale siracusana  ha fatto emergere unità di intenti. I parlamentari hanno condiviso il documento presentato dalla Consulta e la richiesta di modifica ,  in fase di conversione, di alcuni aspetti del Decreto Agosto, che riforma le Camere di Commercio, secondo quanto emerso dal confronto di questa mattina, sarà comune. Tutti presenti,ad eccezione dei deputati Scerra e Pisana, trattenuti da altri impegni istituzionali,i parlamentari siracusani. A Roma come a Palermo, hanno assicurato, le ragioni espresse dalla Consulta saranno portate avanti. I deputati dell’Ars Giovanni Cafeo e Rossana Cannata porteranno subito la questione in aula, nei prossimi giorni . Le associazioni di categoria saranno convocate a Palermo , probabilmente la prossima settimana, per un’audizione in Commissione Attività Produttive. Nell’iter, non ancora completato, di Riforma della Camere di Commercio, quella di Catania, Siracusa e Ragusa, che ha già provveduto all’accorpamento, rischia di rimanere fortemente penalizzata rispetto a quelle che non hanno ancora ultimato questo passaggio.

I parlamentari che rappresentano il territorio a Roma ed a Palermo, hanno condiviso il documento per apportare delle modifiche al decreto-legge n. 104 del 2020 (decreto Agosto), attualmente in trattazione presso la V Commissione Bilancio del Senato. Al centro dell’attenzione e delle preoccupazioni della Consulta delle Associazioni di Categoria, in particolar modo, l’esclusione delle Camere di Commercio già accorpate dalle misure volte a potenziarne il ruolo e a garantirne la rappresentatività territoriale. La Camera di Commercio di Catania Ragusa e Siracusa sarebbe esclusa, cosi’, da quanto prevede l’articolo 61, che recita che « Le camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura sono quelle individuate dal decreto del Ministro dello sviluppo economico 16 febbraio 2018, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 57 del 9 marzo 2018. Per le camere di commercio di cui all’allegato B) del suddetto decreto sonosedi delle camere di commercio le sedi legali e tutte le altre sedi delle camere di commercio accorpate>>.Allo stesso modo , non riguarderebbe le Camere di Commercio già accorpate la previsione secondo ciu “le Giuntedelle camere di commercio, costituite a seguito di processi di accorpamento conclusi dopo la data di entrata in vigore della presente disposizione, nominano tra i propri membri uno o più vice presidenti al fine di garantire la rappresentanza equilibrata delle circoscrizioni territoriali coinvolte nei medesimi processi di accorpamento.” Necessario, invece, secondo le associazioni di categoria, nominare vice presidenti che rappresentino i singoli territori rappresentati all’interno delle Camere di Commercio accorpate. “La deputazione siracusana – commenta il coordinatore della Consulta,Enzo Rindinella – ha garantito un impegno trasversale per difendere gli interessi del territorio e non solo. Un elemento che va messo in evidenza e che rappresenta motivo di soddisfazione. L’auspicio è che le nostre ragioni vengano comprese. Il modus operandi è certamente il migliore possibile




Siracusa. Riparte la scuola dopo l'emergenza covid: lo "strano" primo giorno

Via al nuovo anno scolastico anche in Sicilia. Nonostante la possibilità di far slittare l’inizio dell’attività didattica in presenza, molte scuole hanno comunque deciso di far suonare quest’oggi la prima campanella. I dirigenti scolastici hanno deciso di iniziare a testare tutte le novità messe a punto sulla base del protocollo anti-covid. Ingressi comunque scaglionati: oggi inizia l’anno scolastico per le prime classi di ogni ordine e grado, nei giorni a seguire si aggiungeranno anche gli studenti delle altre classi, seguendo il calendario predisposto da ogni singolo istituto scolastico.
A Siracusa come ad Augusta, Palazzolo, Noto e negli altri centri della provincia studenti con le mascherine all’esterno, con la novità degli ingressi e delle uscite separate. Hanno atteso l’appello per poi venire accompagnati all’interno della loro classe (una per volta, evitando assembramenti), dove hanno potuto togliere la mascherina una volta seduti al loro posto.

Di prima mattina sono partiti dalla provincia i bus per gli studenti pendolari. Numeri ridotti, per via anche delle condizioni meteo. Sui pullman possibile occupare l’80% dei posti omologati, vale a dire il 100% dei posti a sedere. La temperatura va misurata a casa, prima di salire sul bus o raggiungere la scuola.




Siracusa. Ordine dei Medici, le elezioni: la lista del presidente Madeddu fa il pieno

La sfida elettorale in seno all’Ordine dei Medici ha premiato il presidente in carica Anselmo Madeddu. La lista da lui guidata, denominata “Insieme”, ha fatto il pieno assicurandosi i 15 posti di consigliere ed i 3 posti di revisore. Un risultato che vale come un riconoscimento, in sostanza, dell’azione del consiglio uscente dove troveranno ora posto le new entry Riccardo Lo Monaco (Fimmg) ed il pediatra Gianni Puzzo.
Due le liste che si sono confrontate. “Insieme” ha superato “Rinnovamento” che poteva eppure contare su nomi “pesanti” come quelli di Dino Artale, Pucci Gradante, Gaetano Fiore e Corrado Vaccarisi. La lista del presidente Madeddu ha totalizzato 433 voti medi di lista, mentre Rinnovamento ha raccolto 355 voti medi di lista, con uno scarto di 77 voti.
“E’ stata premiata la politica sanitaria del fare e dei progetti”, ha commentato al termine dello spoglio proprio Anselmo Madeddu. “I medici hanno, insomma, apprezzato il nostro sforzo di rivitalizzazione dell’Ordine. L’aver quintuplicato le attività formative, l’aver puntato sul recupero della identità, sulla cultura e sulla qualità, l’aver innovato la comunicazione e la visibilità della professione medica, restituendo dignità, decoro e prestigio all’istituzione ordinistica attraverso un turbillon di iniziative senza sosta, ha finito col fare la differenza. Se a questo si aggiunge la nostra ferma determinazione nell’aver voluto tenere lontana la politica dall’Ordine, rivendicando la nostra autonomia, ecco spiegato il successo”.
Madeddu si complimenta anche con gli avversari in questa tornata elettorale in seno all’Ordine dei Medici. “Mi complimento con loro per la sportività e la lealtà con cui hanno partecipato alla competizione, fatta eccezione per un solo candidato che ha alimentato polemiche alle quali non abbiamo voluto rispondere, all’insegna del fair play, come è giusto che sia quando si tratta di colleghi medici. Saranno comunque coinvolti nella gestione dell’Ordine. Il mio grato pensiero, però, va soprattutto alle centinaia e centinaia di colleghi che sono venuti in massa a sostenere il nostro progetto da ogni parte della provincia. Dagli straordinari colleghi di Lentini e della zona nord che son venuti a flotte con la più alta percentuale di votanti, fino a quelli della zona sud, dell’area montana e del capoluogo, che hanno risposto egregiamente”. Con 872 votanti, infatti, è stato fissato un nuovo record per l’Ordine dei Medici.
Ecco infine i nomi degli eletti: Anselmo Madeddu, Giovanni Barone, Enzo Bosco, Rosario Di Lorenzo, Franco Iachelli, Mario Lazzaro, Bartolo Lentini, Riccardo Lo Monaco, Sabina Malignaggi, Pino Pisani, Gianni Puzzo, Nuccio Romano, Alba Spadafora, Antonio Trigila, Nino Trovatello (consiglieri), ai quali si aggiungono i revisori Alfio Cimino, Roberta Giuca e Diego Uccello. Il nuovo Consiglio dovrà ora nominare i presidenti delle Commissioni Ordinistiche.
“Un ringraziamento particolare alla nuova associazione delle Donne Medico e a tutte le componenti della professione medica, dai medici di famiglia ai pediatri, dagli specialisti interni ed esterni agli ospedalieri, dai medici dipendenti ai convenzionati. Un ringraziamento sentito anche ai giovani, su cui puntiamo molto. Ringrazio infine i colleghi del seggio elettorale Rossitto, Cicciarella, Di Falco e Sigari per l’immane mole di lavoro che hanno svolto con spirito di servizio e ringrazio soprattutto l’intera mia squadra, e dunque tutti i consiglieri neoeletti, fantastici compagni di un percorso umano e professionale davvero straordinario. Adesso tutti al lavoro per realizzare i nuovi programmi”.




Siracusa. Tutti negativi al tampone i 27 migranti sbarcati trasferiti da Pozzallo

Sono stati trasferiti in una struttura di accoglienza di Siracusa i 27 migranti sbarcati sabato sera a Pozzallo. Erano a bordo della nave Mare Jonio della ong Mediterranea Saving Humans. Una volta a terra, sono stati sottoposti a tampone direttamente sulla banchina. Una volta arrivato l’esito – negativo per tutti – a bordo di un autobus hanno lasciato Pozzallo per raggiungere Siracusa, come da disposizione della Prefettura.
I migranti provengo da Sudan, Libia, Ciad ed Eritrea. Sono tutti uomini e tra loro c’è anche un minore. Erano stati soccorsi nel Mediterraneo dalla Maersk Etienne che, dallo scorso 5 agosto, era ferma al largo di Malta. Nessuna possibilità di sbarco nell’isola dei Cavalieri, quindi il trasbordo sulla Mare Jonio sino al via libera a Pozzallo e alla fine il trasferimento a Siracusa. Nuove critiche alle autorità maltesi sono state mosse dalla ong Mediterranea Saving Humans.




Siracusa. Piano delle Opere Pubbliche triste per l'ex Provincia: sfilza di incompiute per "mancanza di risorse"

Era considerato il Libro dei Sogni. Non lo è nemmeno più. Un tempo, nel piano triennale delle Opere Pubbliche della Provincia Regionale di Siracusa figuravano progetti come il completamento dell’autodromo, la riqualificazione dell’ex Cine-Teatro Verga, immaginato come un contenitore culturale, la ristrutturazione dell’ex Carcere Borbonico.

Tutte incompiute, per la verità. Ma gli importi venivano inseriti nella programmazione triennale e i progetti venivano realizzati. Il nuovo Programma Triennale delle Opere Pubbliche del Libero Consorzio Comunale è stato approvato qualche giorno fa dal commissario straordinario, Domenico Percolla.

Non più la pianificazione di ambiziosi progetti, anche costosi, che lasciavano sperare in una serie di importanti interventi per migliorare strutture e servizi, ma l’elenco delle urgenze da affrontare e che in molti casi, purtroppo, non è possibile nemmeno risolvere per via della ben nota carenza di fondi. Colpisce  leggere prospetti con importi “zero”, con diciture molto più che eloquenti che mettono tristezza: “mancanza di risorse economiche”. In questo caso, si tratta di quanto si legge scorrendo l’elenco delle opere inserite nella precedente programmazione e non realizzate. Figurano i lavori nelle scuole superiori che necessitano di manutenzione straordinaria. Per fare un solo un paio di esempio, l’istituto Enrico Fermi e lo Juvara di Siracusa. Non è stato nemmeno possibile effettuare le indagini termografiche sui solai delle scuole, per cui era stata ipotizzata una spesa di 280 mila euro e che era stata inserita con livello di priorità massima.
Per la prima annualità del nuovo piano triennale delle Opere Pubbliche, la priorità è stata data invece alla viabilità, piuttosto malandata, da ripristinare per quanto possibile e sempre compatibilmente con le risorse economiche che potranno essere impiegate. L’importo complessivo ammonta a circa 18 milioni di euro. Si tratta perlopiù di interventi di manutenzione straordinaria o lavori urgenti di ripristino delle condizioni di sicurezza di tratti, dalla zona nord, a quella centrale, a quella sud in maniera pressochè omogenea, essendo, la viabilità provinciale in condizioni precarie, salvo qualche eccezione, relativa a lavori che sono stati portati a termine, come il rifacimento di alcuni tratti nella zona montana, a partire dal ponte sull’Anapo.




Rapine al supermercato a Melilli e Pachino, 23enne in custodia cautelare in carcere

Il gip Tiziana Carrubba, accogliendo la richiesta della Procura di Siracusa, ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di un 23enne di Pachino sospettato di rapina aggravata. Gli investigatori hanno raccolto nei suoi confronti indizi di colpevolezza che definiscono “gravi”. I fatti contestati risalgono al 14
agosto scorso, a Pachino e Melilli, ai danni di due esercizi commerciali.
Le indagini, coordinate dal sostituto Donata Costa, hanno portato gli uomini del Commissariato di Pachino e della Stazione dei Carabinieri ad eseguire la misura a carico di Vittorio Piazzese.
L’ordinanza arriva all’epilogo di una delicata attività investigativa, scattata dopo le due rapine commesse da una persona armata di coltello, a distanza di poche ore l’una dall’altra. Vennero presi di mira due supermercati: l’Ard
Discount di Pachino Via Mascagni e l’Eurospin di Melilli, in contrada Spalla. Bottino totale di 1.100 euro.
Gli elementi di prova raccolti nel corso delle indagini avrebbero evidenziato, secondo gli investigatori, un quadro
accusatorio “di assoluta gravità indiziaria in ordine ai fatti contestati”.
Un contributo decisivo è arrivato dalle immagini di videosorveglianza degli esercizi commerciali. Tra una rapina e l’altra, il 23enne indagato avrebbe avuto l’accortezza di cambiare i vestiti per rendersi verosimilmente meno riconoscibile. E’ stato comunque condotto in carcere, a disposizione dell’autorità giudiziaria.




Coltivazione di marijuana in garage, avrebbe fruttato 5.000 euro: arrestato 28enne

E’ stato arrestato e posto ai domiciliari il 28enne Alessandro Marino. Agenti della Squadra Mobile della Questura di Siracusa, insieme ai colleghi di Catania, hanno effettuato una mirata perquisizione nel garage nella sua disponibilità, nei pressi di contrada San Calogero di Augusta. Rinvenuta una coltivazione di marijuana con 10 piante curate con un apposito sistema di illuminazione, per assicurare la massima luce per una infiorescenza ottimale.
Le piante e tutti gli strumenti utilizzati sono stati sequestrati insieme ad altri esemplari della stessa specie già in via di essiccazione.
Le piante di marijuana e quelle già essiccate, opportunamente trattate, avrebbero fruttato al dettaglio circa 5.000 euro.