Siracusa. Castello Eurialo di nuovo chiuso, colpa dei ladri. "Videosorveglianza e inferriate"

Torna nuovamente chiuso il cancello del Castello Eurialo. Il sito archeologico non è visitabile e probabilmente non lo sarà ancora per diverse settimane, almeno un mese. A confermarlo è il direttore del parco archeologico, Carlo Staffile. Alla base della decisione ci sarebbe la necessità di effettuare dei lavori. Nulla che abbia a che fare con la conservazione o la manutenzione del verde dell’importante area archeologica.
Gli interventi necessari sono quelli di apposizione di inferriate e di un sistema di videosorveglianza. La ragione è presto spiegata. Dopo anni di abbandono, la riapertura del Castello Eurialo fortemente voluta dal compianto direttore Calogero Rizzuto, scomparso lo scorso inverno a causa del Covid-19, ha attirato le attenzioni dei malviventi che si sarebbero più volte “concentrati” sugli uffici del sito archeologico  e locali di servizio.
Diversi i tentativi di scasso, tanto da rendere urgente adottare una soluzione. “Magari pensano di trovare chissà cosa – commenta il direttore del Parco Archeologico, Carlo Staffile – Abbiamo comunque pensato di effettuare degli interventi che migliorino la sicurezza. Per il momento, pertanto, il Castello Eurialo è chiuso. Contiamo di riaprirlo in un breve lasso di tempo. L’iter per il finanziamento delle somme necessario è già partito e sarà abbastanza celere. Nel giro di un mese contiamo di avere risolto il problema”.
Non sempre, tuttavia, secondo la segnalazione di una turista che più volte ha tentato di visitare il sito, chi è deputato a fornire le informazioni telefoniche in merito, pare ne sia a conoscenza, tanto da avere assicurato che l’area sarebbe stata visitabile perfino la scorsa domenica, primo fine settimana del mese e pertanto giornata di visite gratuite. Ovviamente, una volta arrivati davanti al cancello, i visitatori hanno trovato tutto chiuso, motivo di protesta per i chilometri a vuoto effettuati, nonostante una telefonata prima di dirigersi verso Siracusa.

foto dal web




Siracusa. La prima tappa di una crociera dopo il lockdown: vertice in Capitaneria

Riparte la stagione crocieristica a Siracusa: arriva domani al porto Grande la Costa Deliziosa. A bordo ci sono 351 passeggeri che, nel rispetto delle misure anti-covid, effettueranno escursioni “blindate” nel centro storico di Ortigia.
In Capitaneria di Porto ieri tavolo di coordinamento preliminare. All’incontro, al quale hanno partecipato tutti i soggetti interessati in funzione della ripresa dell’attività commerciale delle navi da crociera, sono stati esaminati in maniera congiunta vari aspetti legati all’arrivo della prima nave dopo il periodo di lockdown.
Hanno partecipato al tavolo di coordinamento i rappresentanti della Sanità marittima, della Polizia di frontiera, dei servizi tecnico-nautici, della Security portuale nonché l’agenzia raccomandataria marittima della nave Costa Deliziosa con previsione di scalo a Siracusa anche per i prossimi giovedì.
Nel corso della riunione, i rappresentanti della Costa crociere sono intervenuti da remoto, illustrando i loro protocolli e le misure di prevenzione e contrasto adottare per contenere il rischio di contagio da Covid 19.




Siracusa. Arte e storia: il kouros ritrovato al museo Paolo Orsi. "Omaggio alla bellezza"

E’ stato l’assessore regionale ai Beni Culturali, Alberto Samonà, a tagliare il nastro della mostra “Il kouros ritrovato”, allestita al museo Paolo Orsi di Siracusa. Esposizione con al centro il torso del Kouros di Leontinoi e la Testa Biscari, ricongiunti.
La mostra è promossa dall’Assessorato regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, con la collaborazione del Comune di Catania, la Fondazione Sicilia e l’associazione Lapis. Recenti studi hanno permesso di stabilire che i due “pezzi” componevano la stessa statua, ora appunto “ritrovata”.
Samonà ha parlato di una mostra che è “un omaggio alla città di Siracusa ed alla sua storia, con un’iniziativa che celebra la bellezza al suo massimo livello. Il Kouros ritrovato appare ai miei occhi come un esempio di ‘kalòs kai agathòs’ giacchè simbolicamente unisce bello e buono: la bellezza di un unicum che mette un punto fermo a una storia fatta di discordanze, e la bontà che invita idealmente noi siciliani a riflettere sulla necessità di superare gli individualismi per cercare sempre le ragioni che ci uniscono in vista di nuovi e più preziosi obiettivi”.
La mostra potrà essere visita sino a marzo 2021. Siracusa è la terza tappa dell’esposizione “Il kouros ritrovato”, allestita prima a Palazzo Branciforte a Palermo e poi all’interno del Castello Ursino a Catania.




Siracusa. Nonostante i domiciliari ospitava persone e frequentava pregiudicati: 25enne in carcere

Ha ripetutamente violato le regole legate agli arresti domiciliari, cui è sottoposto. Per Gianclaudio Assenza, 25 anni, già noto alle forze dell’ordine, è scattato l’aggravamento della misura. I carabinieri della Stazione di Ortigia l’hanno arreestato ieri . Il provvedimento è scaturito a seguito della constatazione da parte dell’Autorità Giudiziaria dell’inidoneità, ai fini cautelari, della misura degli arresti domiciliari. Assenza, nell’ultimo mese, ha sistematicamente violato le prescrizioni della misura cautelare, ospitando in casa soggetti non conviventi e continuando a frequentare pregiudicati. Dopo diverse denunce, il giovane è stato condotto nel carcere di Cavadonna.




Noto. Rapinatore a 16 anni: denunciato dalla polizia, sarebbe una delle nuove leve criminali

Tentata rapina e lesioni aggravate. E’ l’accusa di cui dovrà rispondere un giovane di 16 anni, denunciato dagli agenti del commissariato di Noto. Nonostante si tratti di un adolescente, il sedicenne è già noto alle forze dell’ordine.
La sera del 26 agosto il minore, insieme ad altri due soggetti, si sarebbe introdotto all’interno di un’abitazione per perpetrare un furto. Due dei ladri, sorpresi dal proprietario dell’immobile, sono riusciti a fuggire, mentre il giovane, che in un primo momento era stato bloccato dalla vittima, per liberarsi dalla stretta, avrebbe colpito il malcapitato con un pesante oggetto, causandogli la frattura di uno zigomo.
Gli investigatori del Commissariato sono risaliti al presunto rapinatore , denunciato pertanto alla Procura dei Minori di Catania. Da tempo gli uomini guidati dal dirigente Arena sono sulle tracce dei giovani netini ritenuti le nuove leve criminali.




Trasporto pendolari garantito per gli studenti di Melilli, Villasmundo e Città Giardino

Trasporto per gli studenti pendolari garantito dal 14 settembre a Melilli.Ad assicurarlo sono gli assessori Rosario Cutrona e Teresa Santangelo , dopo un accordo siglato con Ast, che torna, così, a Melilli. Stabiliti tratte e orari. “Dal primo giorno di mandato abbiamo prestato massima attenzione alla scuola e al trasporto scolastico-commentano i due assessori della giunta Carta –  Raccogliamo i frutti di un lavoro svolto in squadra ”. Le tratte operative dal 14 settembre saranno quelle
Melilli/Siracusa; Villasmundo/Lentini; Villasmundo/Carlentini; Villasmundo/Siracusa; Villasmundo/Augusta; Città Giardino/Belvedere.




Coronavirus, il bollettino quotidiano: in Sicilia 84 nuovi positivi, 1 in provincia di Siracusa

Quotidiano appuntamento con i numeri del coronavirus in Sicilia. Secondo quanto comunicato dal Ministero della Salute, sono 84 i nuovi positivi registrati in regione nelle ultime 24 ore. Di questi, solo uno riguarda la provincia di Siracusa. Preoccupa, invece, il nuovo cluster nel trapanese dono sono 41 i casi di nuovo contagio. Nel palermitano 20, 14 nel catanense, 4 in provincia di Messina e 4 in provincia di Ragusa.
Le persone ricoverate in ospedale sono adesso 104, ancora in aumento rispetto ad ieri. In terapia intensiva restano 13 ricoverati. Sono 9 i guariti.
Sono stati eseguiti 5.214 per un totale da inizio pandemia di oltre 380mila.

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Siracusa. Il giorno dell'addio: a Bosco Minniti l'ultimo saluto a Fabio, vittima della strada

Il feretro bianco è stato portato a spalla dagli amici, biker e non solo. All’esterno della chiesa di Bosco Minniti, a Siracusa, c’era una piccola, dolente folla. Occhi lucidi per l’ultimo saluto a Fabio Milazzo, il motociclista che ha perso la vita in un fatale incidente stradale domenica scorsa, tra Palazzolo e Buccheri. Avrebbe compiuto 20 anni il prossimo ottobre.
Palpabile la commozione all’interno della chiesa, questa mattina. Padre Carlo, lo stesso sacerdote che lo aveva battezzato, ha cercato con la sua omelia parole che potessero suonare come conforto di fronte ad un dolore che non conosce eguali.
“Mi dicesti ‘l’unica cosa che sarà realmente in grado di uccidermi è la moto, ma tu tranquilla se mai dovesse accadere sappi che in quel momento ero felice! Dovrai esserlo anche tu’ è stato così.. Ho il mondo addosso, non posso mantenere quella promessa, non ci riesco. Ma l’unica promessa che posso mantenere è di tenerti per sempre nel mio cuore! Corri piccolo angelo, corri! A presto”, scrive su Facebook una cara amica, poche ore prima della cerimonia.
Sul feretro, la foto sorridente della giovane vittima. Le tante persone presenti, giovani in particolare, incrociano con lo sguardo quella foto, sguardi come carezze per una famiglia distrutta dal peso di quanto accaduto.




Mamma e figlio spariti in Spagna, il papà vola a cercarli: "aiutatemi a trovarli"

Da Augusta è volato in Spagna, alla ricerca di suo figlio. Il piccolo, poco più di 3 anni, è “scomparso” circa 7 mesi fa insieme alla mamma dopo mesi di scontri sull’affidamento, combattuti anche con sentenze del Tribunale di Siracusa. Fino a quando lei non ha fatto perdere le sue tracce, portando con sè il bimbo.
Tra denunce ed indagini, papà Giovanni è riuscito a scoprire che la donna si era rifugiata in Spagna, ai primi di marzo. Assistito dal suo legale, ha bussato a tutte le porte investendo del caso la Procura di Siracusa con una denuncia di scomparsa, poi il ministero degli esteri e infine le autorità spagnole.
“Sono preoccupato perchè da due mesi non riusciamo più a trovare tracce della loro esistenza”, racconta Giovanni al telefono dalla Spagna. “Avevamo scovato qualche pagamento elettronico o prelievi di denaro. Ma da 8 settimane nulla. Sono un papà, a mio figlio ci tengo, non sono come quelli che non se ne curano. R non riuscire a sapere nulla mi sta distruggendo”, dice mentre la voce inizia a tremare, tradendo qualche singhiozzo.
Tra competenze internazionali, in questa strana partita Italia-Spagna nulla pare apparentemente muoversi. Uno stallo che non va giù a Giovanni. Così ha deciso nei giorni scorsi di volare nel paese iberico per chiedere in prima persona aiuto e assistenza.
“Mi rivolgo anche alla mamma del bambino: dai un segno, contattaci, risolviamo tutto. Non sei una criminale, non è una caccia. Pensa al bambino, torniamo a parlare. E chi può, per favore, mi aiuti. Sono un papà disperato”, racconta al telefono su FMITALIA.

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Siracusa. Prime piogge, per limitare il rischio di allagamenti si puliscono le caditoie

Sono iniziati ieri sera i lavori per la pulizia delle caditoie stradali, così da consentire il regolare deflusso dell’acqua piovana. Si tratta del secondo intervento, fanno sapere da PalazzoVermexio: il precedente era stato portato a termine all’inizio di agosto. I lavori andranni avanti per tutta la settimana, in orari notturni per non creare disagi agli automobilisti.
Interessate la zona dello sbarcadero Santa Lucia, viale Teocrito e via Torino. Secondo quanto previsto dal nuovo capitolato di gara, i lavori sono effettuati dalla Tekra, la ditta che si occupa anche della raccolta dei rifiuti.
“Si sta procedendo – affermano il sindaco, Francesco Italia, e l’assessore Andrea Buccheri – a una più incisiva e frequente pulizia delle caditoie stradali per evitare e limitare il più possibile problemi di allagamenti e di interruzioni della circolazione stradale in caso di temporali, o peggio di nubifragi, sempre più frequenti dalle nostre parti. Avendo modificato il capitolato sull’igiene urbana, è stato possibile programmare per tempo gli interventi e tale scelta ci sta dando ragione visto che anche dopo l’acquazzone della notte scorsa non ci sono stati allagamenti”.
Per pulire la caditoie, su richiesta dell’Ufficio igiene urbana, il settore Mobilità e trasporti ha emesso nei giorni scorsi un’ordinanza che regolamenta la viabilità durante i lavori. Stasera si interverrà in riviera Dionisio il Grande e in via dello Sbarcadero santa Lucia; domani e giovedì in viale Teocrito; venerdì e sabato in via Torino. Nei tratti stradali interessati, a causa del restringimento, sarà in vigore il divieto di sosta, con rimozione dei mezzi su entrambi i lati, dalle 22 alle 10 del giorno dopo. Il personale della Tekra sarà supportato dalla Polizia municipale per regolare la circolazione stradale.