Belvedere. Sede per Guardia Medica cercasi: l'Asp pronta a comprare, pubblicato l'avviso

Una sede per la Guardia Medica di Belvedere. L’Asp di Siracusa è pronta ad acquistarla e sta cercando, pertanto, locali idonei. La ricerca ufficialmente è partita nei giorni scorsi, con la pubblicazione di un avviso pubblico. I proprietari di immobili che possono prestarsi all’utilizzo di presidio di continuità assistenziale avranno tempo fino al 22 settembre prossimo per proporre la propria vendita. Gli uffici interessati, per ottenere maggiori informazioni, sono quelli dell’Asp di Corso Gelone, Ufficio Patrimonio. La vicenda è abbastanza complessa. Attualmente la Guardia Medica si trova in locali che servonirebbero  alla scuola, dove il presidio è ubicato attualmente. Il Comune di Siracusa ha più volte sollecitato l’Asp 8 a lasciare l’immobile. Sul tema intervengono Vincenzo Vinciullo, Mauro Basile e Claudio Marino.
Indice puntato contro l’amministrazione comunale, che secondo i rappresentanti di Siracusa Protagonista non sarebbe abbastanza incisiva, “lasciando ogni responsabilità all’Asp”. Quella pubblicata è la seconda procedura per la ricerca di un immobile che l’azienda sanitaria vorrebbe acquistare. La prima non ha prodotto gli esiti sperati.




Coronavirus, il bollettino: 78 nuovi positivi in Sicilia, 3 in provincia di Siracusa

Dopo lo 0 di ieri, sono oggi 3 i nuovi positivi in provincia di Siracusa (2 sono migranti). Il dato è riportato nell’aggiornamento quotidiano del Ministero della Salute. In Sicilia sono 78 i nuovi casi di coronavirus nelle ultime 24 ore. In provincia di Catania ben 21 nuovi contagi in più rispetto al dato di ieri; 12 nuovi positivi a Messina ed altrettanti ad Agrigento, poi la provincia di Palermo con 10, mentre Trapani e Ragusa si fermano a 9, Siracusa 3 ed Enna 2. Si tratta di dati provinciali.
Il numero degli attuali positivi in Sicilia sale a 1.284 e di questi 1.186 si trovano in isolamento domiciliare mentre 87 sono ricoverati in ospedale (+6 rispetto a ieri). Di questi, 11 in Terapia Intensiva. I casi totali in Sicilia dall’inizio della pandemia sono 4.565, 2.993 le guarigioni. I decessi restano 288.

foto dal web




Siracusa. Non si ferma all'alt della Polizia e causa incidente: 2 feriti in zona sud

Grave incidente stradale nella zona sud di Siracusa, all’altezza della rotatoria Fanusa-Arenella-Terrauzza. Due le vetture coinvolte. Il bilancio è di due feriti, condotti in ospedale per accertamenti ma le loro condizioni non desterebbero particolari preoccupazioni.
A causare l’incidente, secondo una prima ricostruzione, sarebbe stata un’auto Audi A4 che deliberatamente non si sarebbe fermata all’alt imposto da una pattuglia di Polizia, tirando dritto e travolgendo – per il mancato rispetto delle precedenze – il veicolo che stava sopraggiungendo. Proprio l’uomo alla guida della berlina ha tentato una fuga in ciabatte prima di venire bloccato dai poliziotti: è stato deferito all’Autorità Giudiziaria. E’ bene ricordare che è vietato guidare in infradito. La vettura è risultata priva di copertura assicurativa. Ulteriori accertamenti in corso.
La viabilità nella zona ha subito delle modifiche con il traffico in direzione di Arenella e Fanusa deviato su traversa Case Bianche.




VIDEO. Dalle Palazzine ai social, i "messaggi" della demolita holding della droga

Il giorno dopo l’operazione Demetra ed i 27 arresti per traffico di droga, la Polizia ha sequestrato ancora stupefacente in una delle palazzine in cui era attiva la ora disarticolata “holding” dello spaccio. La droga era nascosta dentro palline da tennis, pronte per essere smerciate attraverso il collaudato sistema delle caditoie, già documentato dagli investigatori siracusani.
L’attenzione della Questura rimane altissima nel contrastare un fenomeno odioso che genera un diffuso allarme sociale. Le indagini della Squadra Mobile proseguono senza sosta e portano oggi in evidenza elementi sociologici nuovi. Come una “comunicazione” dei sodalizi criminali anche social, come dettato dai tempi. Video e foto che non vogliono solo essere promozione della propria “attività” o dei “valori” che cementano l’identità dei gruppi criminali, ma anche un messaggio (di forza?) rivolto ai concorrenti ed anche alla squadra Stato. Quasi una sfida, condita da pose muscolari e occhiali scuri, in un mercato purtroppo tanto illegale quanto sempre più frenetico come quello degli stupefacenti.
Ne abbiamo parlato con il dirigente della Squadra Mobile di Siracusa, Gabriele Presti, ed il vice Rosario Scalisi.




Nuovo sbarco di migranti sulle coste siracusane: barca in legno arriva a Scalo Mandrie

Nuovo sbarco di migranti lungo le coste siracusane. Poco prima delle 13 è stato avvistato un barchino in legno incagliato a Scalo Mandrie, a Portopalo, a pochi metri da terra. Sul posto sono subito arrivate le forze dell’ordine per avviare i controlli del caso.
A bordo, 25 migranti per la gran parte di nazionalità afghana. Verranno sottoposti a tampone, in attesa delle disposizioni della Prefettura circa la loro destinazione.
Domenica scorsa, a Pachino, l’ultimo sbarco con l’arrivo in spiaggia a Pachino, a Punta delle Formiche, di un gommone con 67 migranti. Per 5 di loro è stato poi accertata con tampone la positività al covid. Tutti gli altri sono stati trasferiti in una struttura lungo la statale 124.

foto CamNews




Siracusa. Federfarma invita alla prudenza: "mascherine (anche a scuola) e distanziamento"

Senza particolare allarme ma con la corretta attenzione, da settimane si tornano a contare i nuovi contagi. Il coronavirus resta presente, un virus con cui fare i conti cercando di mettere in atto quelle misure di precauzione che mirano ad evitare una nuova diffusione del covid-19 in modo da tenere al sicuro la fascia più debole di popolazione.
Nelle farmacie siracusane torna a crescere la vendita di mascherine – sempre a prezzo imposto – dopo il sensibile calo registrato a luglio. “Potrebbe essere un segnale di come ci si sia rilassati dopo la grande paura, abbassando la guardia”, prova a spiegare il presidente di Federfarma Siracusa, Salvo Caruso. “Distanziamento, igiene delle mani e mascherine restano le armi principali per evitare il contagio”, precisa subito dopo. “E’ un rigido schema che però ha permesso anche ad una categoria molto esposta come quella dei farmacisti di ridurre al minimo sia i casi positivi sia, per fortuna, le vittime”.

L’invito, a pochi giorni dalla riapertura delle scuole ed il pieno ritorno alle abitudini quotidiane, è quello di non abbandonare le buone abitudini. “Altrimenti si rischia di riportare indietro di mesi i numeri della pandemia. L’attenzione sulla prevenzione deve restare massima. A proposito di scuola: insegnanti, personale non docente e gli stessi alunni, nei casi in cui non sia possibile garantire il distanziamento, utilizzino le mascherine chirurgiche usa e getta, come ben indicato dal comitato tecnico scientifico. Per la massima igiene e sicurezza, andrebbero sostituite ogni 5/6 ore al massimo”.

foto dal web




Minacce al primario di Oftalmologia: forti sospetti su un dipendente del reparto

Ulteriore svolta, adesso decisiva, per le indagini, svolte dalla DIGOS di Siracusa e coordinate dalla Procura della Repubblica di Siracusa, relative alle minacce  indirizzate al primario del reparto di Oftalmologia dell’ospedale Umberto I di Siracusa, Paolo Caruso lo scorso 24 agosto. Scritte davanti al proprio studio, con bomboletta spray di colore rosso e un chiaro tono intimidatorio: “sei vicino alla morte, Rip”, accanto ai simboli di svastica e falce e martello.
Le indagini, avviate subito dopo il rinvenimento di tali scritte con i rilievi della Polizia Scientifica, venivano portate avanti tempestivamente dal personale della DIGOS, anche con l’acquisizione di immagini fornite degli impianti di video sorveglianza pubblica e privata. Raccolti  gravi indizi a carico di un dipendente dell’ospedale che presta servizio nello stesso reparto del Primario, escludendo la pista politica, su cui in un primo momento sembrava si potessero concentrare le attenzione, sebbene i segni tracciati con lo spray fossero abbastanza contraddittori e con imprecisioni anche grafiche.
L’uomo, come documentato dalla immagini acquisite, nella giornata di sabato 22 agosto 2020, senza apparente motivo si sarebbe recato all’interno dell’ospedale.
Per tale circostanza si condivideva con la Procura della repubblica di Siracusa l’opportunità di effettuare presso l’abitazione del soggetto una perquisizione domiciliare che forniva ulteriori indizi utili, con il rinvenimento della bomboletta spray di colore rosso, come quella utilizzata per commettere il reato. La vicenda non si è ancora conclusa. Ulteriori dettagli, nelle prossime ore.




Noto. Il Trigona diventa pubblico-privato, "si" della Regione: ecco come sarà organizzato

“Via libera” della Regione alla gestione pubblico-privata dell’ospedale Trigona di Noto. La procedura può quindi partire ed è finalizzata alla stipula di una convenzione della durata di nove anni con dei soggetti privati che, con questa modalità o con una società mista, presenteranno la propria offerta. Il progetto dell’Asp di Siracusa è già chiaro. L’ospedale Trigona sembra destinato a ospitare per metà servizi della sanità pubblica, mentre la restante parte sarà appannaggio dei privati, con l’introduzione di branche specialistiche che, secondo quanto l’azienda sanitaria provinciale ha rilevato, dovrebbero arginare il fenomeno delle fughe dei pazienti fuori provincia o fuori regione per la mancanza di alcuni servizi importanti nel territorio locale. L’ospedale Trigona necessita, in alcune sue parti, di rilevanti interventi di manutenzione. Destinandoli ai privati, saranno loro a farsene carico. La procedura ad evidenza pubblica sarà legata alla concessione dei locali o ad una partnership, come sembra maggiormente probabile, essendo la soluzione ritenuta da Asp e Regione più valida. Gli spazi inutilizzati dello stabile saranno destinati ad un nuovo utilizzo. Entrando nel dettaglio: i primi due piani sarebbero destinati al settore pubblico, il terzo e il quarto, invece, ai servizi di sanità privata, 9 mila metri quadrati circa di superficie a disposizione. Al primo piano, nei locali lasciati liberi da Pediatria, subentrano Geriatria e Lungodegenza. Il laboratorio Analisi dell’Avis e gli ambulatori passano dal terzo al secondo piano del Trigona. Nel frattempo, anche i locali di Ortopedia sono destinati ad un utilizzo differente, visto che il reparto rimarrà operativo al Di Maria di Avola. Il piano terra potrà quindi essere utilizzato per servizi come camerette a pagamento.




Siracusa-Catania, lavori in autostrada: dal 7 settembre restringimenti di carreggiata

Da lunedì 7 settembre, lavori di rifacimento della pavimentazione lungo l’autostrada Siracusa-Catania, lungo la carreggiata in direzione Siracusa, dal chilometro 15 al chilometro 20. Per consentirne l’esecuzione, saranno chiuse alternativamente le corsie di emergenza e marcia o di sorpasso, limitatamente ai tratti di volta in volta interessati dal cantiere. Gli interventi avranno luogo tutti i giorni sino al 6 ottobre, ad eccezione delle giornate festive e prefestive.

foto dal web




Scuole: a Noto, Floridia, Solarino, Sortino e Canicattini si inizia il 24: ecco perchè

Dopo Noto anche Floridia “sposta” la data di apertura delle scuole pubbliche, così come Canicattini, Sortino e Solarino. Il commissario straordinario Giovanni Cocco ha emesso una apposita ordinanza nelle ore scorse, comunicando che a Floridia gli istituti scolastici apriranno le loro porte agli studenti il 24 settembre e non il 14 come nel resto della Sicilia.
Questo perchè i lavori di edilizia leggera avviati all’interno delle scuole floridiane non saranno completati prima del 14 settembre. E poi serviranno due giorni per disinfestazione e derattizzazione e poi ancora giornate per la pulizia straordinaria e quindi per la successiva sanificazione. Motivo per cui tra chiusura e sospensione dell’attività didattica, è stato disposto l’avvio dell’anno scolastico a Floridia in data 24 settembre proprio come già disposto dal Comune di Noto.
Anche a Solarino, il comprensivo cittadino darà il via alle lezioni il 24 settembre: ma in questo caso si tratta di autonoma scelta del collegio d’istituto.

A Canicattini, il sindaco Miceli ha annunciato l’apertura il 24 settembre,visto che le scuole sono sedi di seggi elettorali, da utilizzare, dunque, per le consultazioni referendarie.

Fa eccezione Palazzolo. Il sindaco, Salvo Gallo ha annunciato che gli istituti superiori apriranno i battenti il 14 settembre, regolarmente, mentre i comprensivi avranno il 24 settembre come primo giorno di scuola, sempre per via delle operazioni di voto che dovranno ospitare quei locali.

A Siracusa decideranno alla spicciolata i dirigenti delle scuole, che siano o meno sede di seggio elettorale per il referendum.