Siracusa. Il rettore del Santuario: "la Madonna piange per migranti morti nel Mediterraneo"

Il rettore del Santuario della Madonna delle Lacrime di Siracusa, don Aurelio Russo, ha dedicato un passaggio della sua omelia ai migranti ed alle tante vittime del Mediterraneo. “Dio perdoni noi che lasciamo morire uomini, donne e bambini in quel mare che è diventato il cimitero monumentale del terzo millennio di cui ci sarà chiesto conto”. Lo ha detto durante il terzo giorno delle celebrazioni del sessantasettesimo anniversario della lacrimazione del quadretto di gesso raffigurante Maria.
In via degli Orti, il rettore ha presieduto questa mattina la preghiera del Santo Rosario e la Celebrazione eucaristica. “La Madonna delle Lacrime, madre della speranza, soccorso dei migranti, scuota le nostre tiepide coscienze, affinché non abbiamo ad ignorare o a dissacrare l’immagine di Dio che è in questi nostri fratelli che vengono a bussare per chiedere aiuto, perché se è vero, come dice Papa Francesco, che ai piedi di ogni croce c’è sempre la Madre di Gesù, la Madonna sta piangendo per i suoi figli morti nel fondo del Mediterraneo. Come ricorda il profeta Geremia: La madre piange i suoi figli e non vuole essere consolata”.
Ha poi chiesto “perdono a Dio per le tante omissioni verso gli altri, verso i bisognosi, verso gli immigrati additati come l’unico male della società opulenta, fratelli usati e abusati per bassa propaganda elettorale, da una certa politica che condanna e crocifigge un prete perché dichiara che il Vangelo di Gesù è accoglienza e fratellanza”.




Priolo. Puzze nell'aria, provenienza incerta: "La Regione ha una legge che non applica"

“Gli episodi di cattiva qualità dell’aria registrati in queste ore provengono dalla zona serbatoi e sono causate da un problema di inversione termica”. Il sindaco di Priolo, Pippo Gianni fa chiarezza dopo le numerose segnalazioni partite nella giornata di ieri. Subito, allertati gli organi competenti per accertare la causa dei cattivi odori. Secondo quanto emerso e secondo quanto il responsabile del Servizio Tutela Ambientale ed Ecologia dell’ARPA ha comunicato al primo cittadino,  le condizioni di vento calmo, con direzione prevalente Nord-Nord/Ovest,” colpiscono la zona serbatoi portando in paese gli odori nauseabondi”.Questo, dunque, il motivo individuato.
Gianni, ad ogni modo, di concerto con il Dirigente della Protezione Civile, Gianni Attard, ha chiesto ulteriori approfondimenti; in serata il Comando dei Vigili Urbani ha effettuato un canister ed è stata allertata nuovamente l’ARPA per i prelievi di rito.
Lo stesso problema si era verificato nelle sere del 28 e 29 agosto. Da una prima disamina si evince un aumento generalizzato degli idrocarburi non metanici e contestualmente dei BTX.
Il tema non è sfuggito al deputato Giorgio Pasqua, che parla senza mezzi termini. Raccontava, ieri sera, attraverso la sua pagina Facebook di un episodio particolarmente fastidioso ma non isolato. “Anche questa sera- commentava- a Priolo si muore dalla puzza di idrocarburi”. I risultati di quanto raccolto dal canister arriveranno dopo almeno nove giorni. “Nel frattempo -osserva Pasqua – i priolesi hanno respirato, probabilmente, qualcosa di cancerogeno in concentrazioni tali da risultare pericoloso. Ad oggi, non ci resta altro da fare che segnalare la puzza assurda sull’app NOSE, il cui unico risultato sarà di fare attivare l’ARPA, sempre che arrivino più di 50 segnalazioni… anche se l’ARPA era stata già sollecitata ad attivarsi da più parti. Eppure il 3 marzo 2020 l’ARS ha votato ed approvato il mio disegno di legge, applicando il quale si potrebbe sapere cosa, da dove proviene e in quale quantità. La ragione per cui non è ancora possibile sarebbe legato alla mancata emanazione, da parte dell’assessorato regionale al Territorio e Ambiente, del previsto decreto. Pasqua sollecita, dunque, “gli attori istituzionali interessati a sollecitare la completa applicazione della legge 3 del 2020”




Solarino torna ad essere covid free, guarito l'unico positivo: era rientrato da Malta

Solarino ritorna nella lista delle città siracusane senza positivi al coronavirus. L’ultimo tampone ha confermato l’avvenuta negativizzazione dell’unica persona risultata contagiata in queste ultime settimane. “Siamo contenti di comunicare che a Solarino siamo attualmente a contagi pari a zero”, si legge sulle pagine istituzionali del Comune. Una notizia accolta con evidente favore dal sindaco Seby Scorpo, lieto per il concittadino guarito. Era uno dei casi di positivi dopo una vacanza a Malta. Otto persone, i suoi familiari e contatti, erano subito state sottoposte a tampone, risultando negative. Oggi a Solarino ci sono in isolamento fiduciario, perchè rientrati dall’estero ed in attesa di tampone precauzionale, tre persone.

foto da Rete Comuni Italiani




VIDEO. Studenti pendolari e i bus per andare a scuola: cosa cambia in tempi di covid

Termoscanner sui bus che trasporteranno gli studenti pendolari nelle scuole. E anche tornelli a bordo, pronti ad evitare che possa salire chi ha una temperatura anomala. Ma la regola d’oro rimane il distanziamento. Le linee regionali illustrate dall’assessore regionale Marco Falcone.




Augusta. Sub sorpreso con 300 ricci di mare, sequestro e multa da 2.000 euro

La Guardia Costiera di Augusta ha sanzionato un sub sorpreso in contrada Gisira intento a pescare ricci di mare. I 300 esemplari ancora vivi sono stati posti sotto sequestro. Per l’uomo fermato durante una battuta di pesca di frodo, multa pari a 2000 euro.
I ricci erano contenuti in più sacchi. Sono stati rigettati in mare i ricci. “Questo tipo di pesca è consentita solo nei limiti di 50 esemplari a persona, ed al di fuori dei mesi di maggio e giugno, in cui permane il divieto assoluto di cattura”, sottolinea la Capitaneria di Porto megarese.




Siracusa. La rinascita dopo la pandemia, la performance di Mircea Cantor al teatro greco

L’esclusiva performance in prima mondiale di Mircea Cantor ha chiuso la stagione speciale Inda 2020 Per Voci Sole. Una prima mondiale dal titolo “Il suono del mio corpo è la memoria della mia presenza” stidata appositamente per il teatro greco di Siracusa
L’artista premio Marcel Duchamp 2011 ha presentato al pubblico un rituale a forte impatto simbolico per rappresentare la rinascita dopo la pandemia; punti di partenza ed elementi fondamentali della performance di Mircea Cantor sono stati il corpo e la presenza dell’essere umano, la voce umana e il suono delle campane.
Il suono del mio corpo è la memoria della mia presenza ha coinvolto gli allievi e i docenti dell’Accademia d’arte del dramma antico, Dario La Ferla ha firmato i movimenti di scena, Simonetta Cartia e Elena Polic Greco la direzione del coro, Simone Caserta le musiche, alle campane Denis Latîșev.
La serata si è aperta con la consegna del Premio Eschilo d’oro a Eva Cantarella per avere coniugato “l’erudizione con la divulgazione nell’affrontare personaggi e problemi del mondo classico, sino a includere temi di forte attualità come le questioni di genere, l’evoluzione della condizione femminile, ma anche la pena capitale e il problema della detenzione”. Al Teatro Greco anche la consegna a Fiammetta Borsellino del Premio Custodi della Bellezza.
“Il Teatro a venire” ha chiuso la serata finale di Inda 2020 Per voci sole con Galatea Ranzi, Anna Della Rosa e Lucia Lavia che hanno letto dei brani rispettivamente da Le Nuvole di Aristofane nella traduzione di Nicola Caldoni, Ifigenia in Tauride di Euripide nella traduzione di Giorgio Ieranò e Baccanti di Euripide nella traduzione di Guido Paduano. Le Nuvole, Ifigenia in Tauride e Baccanti saranno le tre opere in scena al Teatro Greco di Siracusa nella stagione 2021.
Grazie al partenariato digitale siglato dalla Fondazione Inda con TIM, sarà possibile rivedere gratuitamente la serata in streaming fino al 6 settembre collegandosi al sito www.indafondazione.org




Siracusa. A Fiammetta Borsellino consegnato il premio Custodi della Bellezza

“Ha sempre conservato, con l’amore dei figli e la cura propria delle donne, accanto alla memoria, l’orgogliosa consapevolezza dell’importanza della ricerca della Verità senza la quale non può esistere Giustizia”. Con questa motivazione Fiammetta Borsellino, la minore delle figlie del magistrato ucciso da Cosa nostra il 19 luglio del ’92, ha ricevuto a Siracusa, il premio “Custodi della Bellezza”. A consegnare il premio, Fabio Granata, assessore alla Cultura del Comune che ha organizzato la manifestazione con la collaborazione della Fondazione Inda, del Parco archeologico e dell’Associazione articolo 9 .
La consegna è avvenuta ieri sera al Teatro greco, prima di “Mircea Cantor”, ultimo spettacolo del 2020 della Fondazione Inda; sul palco per il riconoscimento anche il soprintendente e l’amministratore delegato dell’Inda, Antonio Calbi e Marina Valensise, e Fulvia Toscano in rappresentanza del comitato scientifico, composto anche da Marinella Fiume e Giuseppe Nuccio Iacono.
Secondo la motivazione, Fiammetta Borsellino, sul solco del padre Paolo, con il suo impegno per la verità dà senso a “quella eroica battaglia del padre che aveva come fine ultimo la difesa della dignità, della Bellezza e della Giustizia”.
Giunto alla quinta edizione e ideato dall’Associazione articolo 9 nell’ambito del Festival del viaggio “Nostos”, il premio “Custodi della Bellezza” è intitolato a Khaled Al Asaad, l’archeologo siriano e soprintendente di Palmira ucciso dall’Isis. Viene attribuito ogni anno a un personaggio che si è particolarmente distinto nella tutela della Bellezza, ponendola come base di un attivismo consapevole e visionario.
A Fiammetta Borsellino è stata consegnata un’opera del pittore Andrea Chisesi, romano di nascita a che danni ormai lavora stabilmente a Siracusa.




Siracusa. Controlli a tappeto nel week end: multe per 17 mila euro in provincia

Multe a raffica, nel fine settimana, per violazioni al Codice della Strada e non solo. I carabinieri del Comando Provinciale di Siracusa sono stati impegnati in controlli, soprattutto nelle zone maggiormente frequentate dai turisti.
Attraverso i servizi messi in campo dalle Compagnie Carabinieri di Siracusa, Augusta e Noto, le pattuglie sono state impegnate nel controllo dei centri urbani e lungo i tratti stradali più frequentati, soprattutto nella fascia oraria serale e notturna e lungo le arterie che conducono alle aree costiere, nelle località a maggiore concentrazione commerciale e turistica e nei pressi dei luoghi di intrattenimento interessati da un significativo flusso di utenti della strada.
In totale sono stati controllati 92 veicoli ed oltre 159 persone. 26 sono state le contravvenzioni a carico di utenti della strada, per un importo complessivo di 17 mila euro, le violazioni più frequenti sono state la mancanza di copertura assicurativa per la responsabilità civile, la guida senza patente o con patente scaduta di validità, la mancata esibizione dei documenti di circolazione e/o di guida, il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza, il mancato uso del casco protettivo, con un centinaio di punti patente sottratti ai contravventori.
Infine, nel corso delle attività sono stati controllati 49 soggetti sottoposti a misure limitative della libertà personale (arrestati domiciliari e sorvegliati speciali) e sono stati segnalati alla competente Autorità amministrativa 6 assuntori di sostanze stupefacenti.




Rissa fra quattro uomini in un bar : denunciati tre floridiani e un marocchino

Rissa in pieno centro a Floridia. I carabinieri sono intervenuti  a seguito di segnalazione alla Centrale Operativa di Siracusa. Lite tra 3 floridiani tra i 30 e i 40 anni ed un cittadino marocchino di 44 anni. Secondo quanto ricostruito dai militari, quest’ultimo, entrato in un bar del centro, non avendosi vista accolta la richiesta di avere una bevanda alcolica, in quanto già in evidente stato di alterazione, si sarebbe prima allontanato pacificamente ma, dopo un ripensamento, sarebbe tornato, reiterando la richiesta, questa volta con tono polemico ed iniziando ad aggredire i presenti. Sarebbe così scaturita la rissa. Nessuno ha riportato lesioni. Denunciati i partecipanti in stato di libertà, per il reato di rissa, alla Procura della Repubblica di Siracusa.




VIDEO. Nuovo sbarco di migranti, in 67 arrivano col gommone in spiaggia a Punta delle Formiche

Un nuovo sbarco di migranti sulle coste siracusane. In tarda mattina, a bordo di un gommone, hanno raggiunto la spiaggia di Punta delle Formiche, in territorio di Pachino. Secondo le prime informazioni, sarebbero in 67 tra cui anche donne e bambini. Sorpresa tra i bagnanti che hanno assistito alla scena.
Avvisata la Capitaneria di Porto, intervenuta insieme alle forze dell’ordine. La zona è stata circoscritta ed attualmente presidiata, in attesa delle indicazioni che arriveranno dalla Prefettura di Siracusa e dal Ministero dell’Interno.
Come da prassi, il primo passaggio è relativo ai controlli sanitari ed al tampone che dovranno effettuare prima del trasferimento in una struttura di accoglienza.
Nei giorni scorsi, 49 migranti sbarcati a Marzamemi sono stati condotti a Siracusa, in una struttura di contrada Pantanelli. Tra loro un positivo accertato ma alcune fonti parlano di probabile 3 casi, non conferma dalle autorità sanitarie.

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Per la foto ed il video si ringrazia CambiaVento Portopalo