Il covid torna nelle strutture sanitarie: pazienti e operatori, 4 positivi all'ospedale Di Maria

Il covid torna a presentarsi all’interno delle strutture sanitarie del territorio con 4 nuovi positivi all’ospedale Di Maria di Avola. Si tratta di due pazienti ricoverati e di due operatori Pfe. A comunicarlo è il sindaco di Avola, Luca Cannata, nel corso di una veloce diretta social ad ora di pranzo, attraverso i suoi canali istituzionali. Ci sarebbe anche un quinto nuovo positivo ma ricoverato all’Umberto I di Siracusa.
L’Asp ha disposto immediatamente controlli e tamponi su tutti gli altri pazienti e sul personale sanitario in servizio nei reparti potenzialmente esposti. “E’ stata messa in campo la procedura che prevede la sospensione di alcune attività e verifiche sui contatti”, spiega ancora Cannata. “Manteniamo le regole, stiamo attenti”, l’invito rinnovato e diretto non solo alla comunità di Avola.
I quattro nuovi positivi non presenterebbero particolari sintomi e le loro condizioni non destano eccessive preoccupazioni. Già ricostruita la catena dei contatti da sottoporre a screening per bloccare sul nascere ogni eventuale diffusione del contagio. Attesi nel pomeriggio i primi esiti.




Siracusa. Edilizia scolastica, il piano del Comune: nuovi spazi anti-covid, "rispetto dei tempi"

Gli istituti comprensivi siracusani saranno ancora più attrezzati come locali, entro poche settimane. E potranno così superare la prova dell’anno scolastico post covid senza traumi. Lo ha rivendicato con orgoglio l’amministrazione comunale di Siracusa che ha illustrato questa mattina il dettagli degli interventi in itinere, realizzati con il finanziamento statale pari a 670mila euro a cui se ne sono poi aggiunti altri 80mila. Un totale di 750mila euro a cui andare a sommare anche i 200mila euro a valere dal bilancio comunale 2020 alla voce manutenzione edifici scolastici.

“La scuola è una priorità di questa Amministrazione che ha tempestivamente risposto a tutte le misure governative che si sono succedute in queste settimane, facendosi trovare pronta alle opportunità di finanziamento assegnate e che hanno imposto spesso tempi stringenti di risposta. Anzi, con riferimento alla possibilità delle locazioni, ci si è mossi anche in anticipo rispetto allo Stato, come dimostra l’avviso di ricerca immobili da destinare alle aule richieste dai dirigenti scolastici che l’assessorato aveva predisposto già il 3 agosto”, ha detto il sindaco Francesco Italia. Accanto a lui, l’assessore Pierpaolo Coppa ed il capo di gabinetto Michelangelo Giansiracusa. I tre hanno fatto il punto a poco più di due settimane dall’avvio delle lezioni.
Interessati dagli interventi gli edifici scolastici di Belvedere e Cassibile, Santa Lucia, Ortigia e Neapolis, Epipoli e Tiche, Akradina e Grottasanta. “Una lotta contro il tempo – ha spiegato tra l’altro Coppa- che ha impegnato gli uffici a dare risposte nell’arco di poche settimane e talvolta di giorni. Avendo le nuove normative imposto una rivisitazione della suddivisione degli studenti, sono venute a mancare delle aule. A questa mancanza, anticipando il Governo, abbiamo sopperito con una richiesta di disponibilità di affitto da parte dei privati. Hanno risposto in 10, ma solo 5 di essi hanno messo a disposizione locali idonei. Adesso dovremo verificare la congruità della richiesta di affitto, prima di procedere”.
A scorrere l’elenco, pare di essere davanti ad una pioggia di euro sulle scuole comunali come mai prima. Una recente variazione di bilancio ha destinato 860mila euro ad interventi di adeguamento antincendio dei plessi scolastici (420mila euro arrivano dal Miur). “Sono previsti interventi di efficientamento energetico pari a 210 mila euro con un ulteriore finanziamento statale. Nel bilancio 2020 sono state inserite somme per 200mila euro per la manutenzione delle scuole: sono in corso gli affidamenti per avviare i lavori”, sottolinea il sindaco Italia.
“Se ci limitiamo alle sole cifre del Comune, vediamo come in 2 anni siano stati impegnati per l’edilizia scolastica oltre 1,5 milioni di euro, investimento con fondi comunali mai fatto in un recente passato. Ad essi vanno aggiunti i fondi per gli asili, 280mila euro comunali, e 500mila euro ciascuno di finanziamenti per il Baby smile di via Reggia Corte e per Arcobaleno di via Spagna. Infine- ha concluso Italia- i recenti finanziamenti di progettazione definitiva per l’edificio di via di Villa Ortisi, 70mila euro; per il rifacimento dell’impianto elettrico del Martoglio per 20mila euro; e per l’adeguamento antisismico dell’edificio di piazza Eurialo per 75mila euro”.




Siracusa. Talete e Molo Sant'Antonio, casse automatiche in stand-by: si paga con ticket e app

Annunciata pochi giorni fà, diventa effettiva la novità che riguarda il pagamento della sosta nei parcheggi del Molo e Talete. Da stasera, infatti, saranno attivi i sistemi di pagamento con i tradizionali grattini o attraverso l’applicazione Easy park. Per gli stalli blu sarà inoltre possibile pagare la sosta con il parchimetro.
In pensione, allora, le casse automatiche ed il sistema con lettura ottica delle targhe. Le novità “serviranno ad affrontare in modo definitivo i problemi strutturali che inficiano il buon funzionamento dei sistemi elettronici dei due parcheggi senza che tali problemi ricadano ulteriormente sugli utenti”, spiega l’assessore alla Mobilità, Maura Fontana.
“Stiamo seguendo le due strade parallele del pagamento alternativo con altri strumenti quali i ticket e l’app di Easy park, già da tempo in vigore presso gli stalli a pagamento ma mai veramente utilizzati al pieno delle potenzialità. Questo per dare tempo agli uffici e ai tecnici impegnati nella risoluzione dei problemi evidenziati nelle ultime settimane. Saranno frattanto intensificati i controlli per verificare l’effettivo pagamento della sosta con qualunque sistema si voglia scegliere”.




VIDEO. Al Gargallo banchi monoposto già in classe, no doppi turni, cambia la ricreazione

Il nostro viaggio a puntate nelle scuola siracusana che si preparano alla ripartenza ci porta oggi al liceo Gargallo. L’edificio è uno dei più recenti e, grazie agli spazi frutto di una progettazione più moderna rispetto alla media delle altre sedi, non presenta particolari criticità per garantire il distanziamento anche in classe.
La scuola dispone peraltro già di banchi monoposto propri e sono stati piazzati in diverse aule. Non ci sarà rischio di doppi turni ma dovrà cambiare la ricreazione, che si sdoppia: alla fine della seconda ora per il biennio, alla fine della terza ora per il triennio. L’aula covid è vicino alla palestra, dotata di uscita autonoma e sanificata quotidianamente.
Se la mobilità interna è sotto controllo, tutta da valutare è la mobilità esterna in ingresso ed in uscita. Numerosi sono gli studenti pendolari che ogni giorno devono raggiungere il liceo in autobus, da diversi centri della provincia.
Intanto la segreteria è pienamente abilitata ad operare anche online e la struttura per la didattica a distanza testata e sviluppata per ulteriori necessità.




Turista romano perde la vita a Marianelli: un malore e poi il dramma in spiaggia

Un 37enne originario di Roma ha perduto la vita dopo aver accusato un malore in spiaggia, a Marianelli. Il tragico fatto è accaduto nella prima serata di ieri. Il ragazzo ero in compagnia di alcuni amici insieme ai quali aveva scelto di trascorrere qualche giorno di vacanza in Sicilia. Da Catania ieri hanno raggiunto Noto per trascorrere una giornata in spiaggia e poi in giro per la città barocca.
Attorno alle 20 il 37enne ha però accusato dolori, parrebbe al basso ventre. Non appena i suoi amici si sono accorti di quanto stava accadendo, hanno subito allertato i soccorsi. Guardia Costiera e Carabinieri sono arrivati poco dopo sul posto, insieme a personale del 118. Ma per il turista romano non c’era purtroppo più nulla da fare.
Il corpo è stato trasferito all’obitorio dell’ospedale di Noto. Una prima ispezione cadaverica non avrebbe evidenziato alcun segno di violenza.




Piano Qualità dell'Aria, la Regione apre al confronto e chiede sospensione Aia. "Strada giusta"

Con una nota formale la Regione Siciliana chiederà al Ministero dell’Ambiente la sospensione delle procedure di riesame AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale) e procederà, nel frattempo, a insediare due gruppi di lavoro per superare tutte le criticità fin qui emerse per la piena applicazione del Piano regionale di tutela della qualità dell’aria.
Entro metà settembre verranno convocati un Tavolo tecnico tra rappresentanti delegati dal governo regionale e gli esperti degli impianti industriali e un Tavolo di programmazione politica, richiesto dalle sigle sindacali.
Al primo toccherà il compito di affrontare e trovare soluzioni alle criticità scaturenti dall’applicazione del Piano della qualità dell’aria e dalla successiva decisione del Tar Sicilia che ne ha messo in discussione alcune prescrizioni tecniche. Il secondo momento di confronto servirà invece a definire la strategia di sviluppo, di innovazione e di transizione energetica che le industrie hanno dichiarato di volere perseguire, tenendo fermo l’obiettivo della tutela dei livelli occupazionali e della difesa dell’ambiente e della salute pubblica. Una strategia per la quale il governo Musumeci è pronto a fornire il proprio sostegno anche attraverso i finanziamenti comunitari in tema di new green deal.
“Il nostro obiettivo – ha sottolineato l’assessore regionale Totò Cordaro – è quello di pervenire a una soluzione condivisa che risolva tutte le questioni allo stato pendenti e che ci consenta finalmente di definire, e applicare, un piano di sviluppo sostenibile. Qualora dovessimo incontrare rigidità e dinieghi che non ci convincono, siamo pronti a valutare autonomamente le successive azioni da intraprendere a tutela del nostro territorio, del nostro ambiente e della salute pubblica. Naturalmente, sempre nel pieno e completo rispetto della normativa vigente”.
Per il deputato regionale siracusano Giovanni Cafeo (IV), “l’esito del tavolo di confronto tra la Regione e le parti sociali seguito alla bocciatura del Piano dell’aria da parte del Tar, fa ben sperare. Ma visti i precedenti è bene mantenere alta l’attenzione”.
E’ un modo per riprendere “con serietà la discussione sullo sviluppo industriale in Sicilia. Resto convinto – dice sempre Cafeo – che terminata una volta per tutte la forte contrapposizione ideologica sul Piano dell’Aria, alla politica spetta oggi il delicato compito di stimolare un dialogo sano e produttivo tra Governo e parti sociali finalizzato non alla vittoria di una fazione su un’altra ma alla programmazione di un futuro legato a grandi investimenti, sviluppo e quindi lavoro”.




Siracusa. Corridoi ciclabili e rimozioni, inizia la "battaglia" con chi occupa lo spazio bici

Continuano i lavori per tracciare i corridoi ciclabili sulle strade del capoluogo. Dopo il tratto di Santa Panagia, si va adesso a salire verso viale dei Comuni per arrivare poi ad incrociare la parte alta della ciclabile Maiorca. La comparsa di queste corsie ciclabili, realizzate con le previste procedure semplificate e con risorse del Decreto Rilancio, continua ad animare il dibattito cittadino. Dopo una prima fase segnata da critiche e valutazioni anche estetiche, arrivano i commenti positivi dei primi utenti.
Al momento si tratta di un percorso di qualche centinaio di metri ma, come detto, i lavori sono ancora in corso. Il progetto completo prevede un totale di 23 km riservati alle bici lungo le strade del capoluogo, da nord a sud, con tre intersezioni con la pista costiera Maiorca.

E gli spazi per la sosta delle auto? Sono stati spostati verso la parte centrale della carreggiata e non “cancellati”. Ma l’abitudine a lasciare il proprio mezzo proprio accanto al marciapiede rimane per ora presente, nonostante la segnaletica orizzontale e verticale contraria. Diversi i mezzi rimossi in questi primi giorni dalla Municipale, per garantire la regolare fruizione del corridoio ciclabile oggi esistente. Ed è una operazione, questa, che sta interessando anche i venditori ambulanti presenti lungo le strade interessate dai lavori.
Se non in possesso delle richieste autorizzazioni per la vendita e per lo spazio, la Polizia Municipale li invita a liberare lo spazio e, quindi, togliere mezzi o bancarelle dalla strada. In caso di non ottemperanza, arriva la rimozione. Un segnale di attenzione e presenza per evitare che i corridoi ciclabili possano diventare da subito una giungla.




Siracusa. Moria di pesci a Riva Forte Gallo, episodio circoscritto dai contorni da chiarire

Pesci a galla, privi di vita, nello specchio acqueo compreso tra Riva Forte Gallo e piazza delle Poste. E’ accaduto nella serata di ieri, ed a documentarlo sono alcune foto e diverse testimonianze di chi – a passeggio sul ponte Umbertino – ha notato lo strano fenomeno.
Di quanto avvenuto è stata informata anche Arpa, tramite l’assessorato alla tutela dell’ambiente del Comune di Siracusa. Non si tratta di un episodio inedito: poco tempo fà accadde qualcosa di molto simile e, in quel caso, si scoprì che i pesci a galla erano stati in realtà gettati da un venditore abusivo.
In linea teorica, in attesa dei rilievi, l’assessore Carlo Gradenigo non esclude però che potrebbe anche trattarsi d’altro. “La più comune delle cause, in questo periodo, dopo svariati giorni di acqua scura dovuta all’eutrofizzazione, può essere la conseguente ipossia. Parliamo di morte per carenza di ossigeno, legata all’eccessivo carico di sostanza organica, allo scarso ricircolo delle acque ed alle alte temperature”. Ma saranno i rilievi tecnici a




Siracusa. Covid, l'infettivologo Scifo: "Lenta risalita dei contagi, attenzione e vaccini"

Una situazione che al momento è sotto controllo ma che preoccupa per il progressivo aumento dei casi. Così l’infettivologo Gaetano Scifo definisce il momento attuale quanto a Covid-19. Una disamina, quella dell’ex primario del reparto di Malattie Infettive dell’ospedale Umberto I di Siracusa, che punta lo sguardo su quanto si osserva in Europa, in Italia e, scendendo ancor più nel dettaglio, in Sicilia. La ripresa dell’infezione non sorprende il noto specialista siracusano. “Ci aspettavamo di trovarci davanti ad un fenomeno di questo tipo- commenta- Tutto sommato in Italia è andata, almeno per la prima parte, bene, certamente con numeri contenuti rispetto a Francia o Spagna. In Sicilia, ancor meglio fino ad agosto. E’ anche vero- prosegue- che venivano effettuati meno test rispetto ad altre nazioni europee”. Il quadro attuale è , per Scifo, “non pericolosissimo ma preoccupante. Siamo- specifica- in una fase epidemiologica endemica ma di transizione verso un progressivo peggioramento. L’età media dei contagiati si aggira intorno ai 29 anni. L’indice di trasmissibilità ha superato in diverse regioni il valore soglia 1, non in Sicilia, almeno per il momento. Sono aumentati i ricoveri e questo vuol dire che dobbiamo tenere alta l’attenzione per non ripiombare in situazioni difficili”. I giovani non sono affatto “immuni” per ragioni anagrafici, evidenzia l’infettivologo . Andrebbero resi edotti di tutti i rischi a cui si va incontro. “Abbiamo forse sbagliato prima- aggiunge- facendo credere loro che per i giovani il virus non avrebbe comportato alcun problema. Non è così e adesso proprio in quel gruppo l’infezione dilaga”. Scifo chiede di tenere l’attenzione alta, adattando i comportamenti a quelle che sono le circostanze attuali.

“Si”, infine alla vaccinazione anti-covid, secondo Gaetano Scifo: “Va fatta e anticipata- conclude- anche per evitare ospedalizzazioni di pazienti complessi”.




"Cassibile si differenzia", i giovani del quartiere ripuliscono aree degradate

Un gruppo di giovani di Cassibile, l’amore per il territorio, l’intelligenza di comprendere che chi danneggia l’ambiente, danneggia tutti e soprattutto la buona volontà. L’iniziativa è stata lanciata nei giorni scorsi, anche attraverso una pagina Facebook appositamente creata: “Cassibile si differenzia”. Nei giorni scorsi, hanno quindi individuato dei luoghi deturpati da immondizia abbandonata. Ne hanno fatto, dopo la raccolta, una selezione, differenziando i rifiuti. Numerosi sacchi raccolti (14) , la soddisfazione di un lavoro utile per la collettività e la speranza di dare, in questo modo, anche un segnale, magari uno schiaffo morale, sensibilizzando ad un corretto smaltimento dei rifiuti. Il gruppo su Facebook è stato creato una settimana fa e sono centinaia gli iscritti. L’obiettivo è quello di creare un gruppo quanto più folto possibile. In giro per la frazione siracusana, i giovani di Cassibile si differenzia hanno anche affisso dei cartelli in cui invitano gli “sporcaccioni” a rispettare il pianeta e il luogo in cui vivono. Individuati anche elettrodomestici di vario tipo. Saranno portati al centro comunale di raccolta per il corretto smaltimento. Sarà adesso organizzato un piano di lavoro, con interventi periodici e soprattutto tanta sensibilizzazione. L’iniziativa vede, tra i suoi promotori, anche l’ex consigliera comunale Chiara Ficara.