Floridia. Amministrative, la Lega a sostegno della candidatura di Fontana

La Lega appoggia la candidatura a sindaco di Cristian Fontana a Floridia.  Si delineano in maniera più chiara gli scenari politici in vista delle prossime elezioni amministrative. L’esponente di Fratelli d’Italia sarà supportato dal partito di Giorgia Meloni a cui sarà collegata una lista civica. Ufficiale, adesso, anche il sostegno della Lega. Un accordo frutto delle interlocuzioni provinciali, che vedono le due forze politiche, del resto anche a livello regionale, condividere percorsi. Leandro Impelluso, segretario provinciale della Lega ha dunque sciolto le riserve, come annunciato, per Fratelli d’Italia, dal segretario Giuseppe Napoli. “La Lega -chiarisce iImpelluso- per dare maggiore supporto, parteciperà con propri candidati. Tutta la squadra formata da giovani, pieni di entusiasmo, con idee e programmi chiari, guidata dal giovane avvocato Cristian Fontana, darà una svolta politica ed amministrativa alla città di Floridia”.




Fumi in spiaggia? A Noto multa da 25 a 500 euro. Vietato gettare le cicche

Il sindaco di Noto, Corrado Bonfanti, ha firmato un’ordinanza con cui vieta di fumare sulle spiagge netine e di gettare le cicche sugli arenili e in acqua. Chi viola l’ordinanza rischia una sanzione amministrativa da 25 a 500 euro. Sarà compito della Polizia Municipale e delle altre forze di Polizia presenti sul territorio il controllo sulla ottemperanza del provvedimento.
“Dobbiamo difendere la salute umana – commenta Bonfanti – e preservare le nostre bellezze naturali da rifiuti non biodegradabili come sono i mozziconi di sigaretta. E’ necessario dare un segnale forte e abbiamo deciso di farlo a partire da adesso. Alcuni comportamenti degenerativi in spiaggia ledono il diritto di ciascun cittadino di poter godere il benessere offerto dal nostro splendido mare e, in più, dobbiamo fare i conti con i mozziconi abbandonati che non fanno bene all’immagine della nostra spiaggia e, più in generale all’ambiente”.

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Siracusa. Un solarium, passerelle e rampe per favorire l'accesso al mare

Con una parte delle risorse inviate dal governo, sarà realizzato un solarium pubblico ai “ru’ frati” e verrà reso più agevole l’accesso al mare in altri sei siti lungo la costa. Così ha deciso il Comune di Siracusa.
Il lockdown e la lenta ripresa del turismo hanno portato ai minimi le entrate collegate alla tassa di soggiorno, con cui venivano finanziati – tra le altre cose – anche i solarium pubblici. “Abbiamo predisposto tutta la documentazione per attingere ai fondi dello Stato che hanno portato un ristoro di quasi il 15% delle entrate previste dalla tassa”, dicono il sindaco Francesco Italia e l’assessore alla risorsa mare, Maura Fontana. “Con una parte considerevole si è deciso di intervenire per rendere fruibile quanti più tratti di costa a beneficio soprattutto dei cittadini e dei turisti. Abbiamo deciso di realizzare il solarium dei Dù Frati perché quel tratto di costa è quello più difficilmente raggiungibile”.
Per i rimanenti siti, la possibilità di godere della costa sarà resa possibile da altri sostanziali interventi che consentiranno l’accesso ai diversamente abili. Nel dettaglio sono previste tre rampe in tubi e giunti, e sovrastante tavolato, una presso lo Sbarcadero Santa Lucia, una in contrada Fanusa ed una a Fontane Bianche; una passerella di collegamento, in tubi e giunti e sovrastante tavolato, fra i due scogli presso il bastione di Forte Vigliena in Ortigia; la ricostituzione del calpestio in terra della rampa di accesso alla spiaggia pubblica Costa del Sole all’Arenella; il ripristino del piede della scala presso la spiaggetta di Ognina; il ripristino della scala in muratura via Dandolo in contrada Fanusa.
Le strutture resteranno a disposizione degli utenti fino alla metà di ottobre, ma già a settembre è prevista una programmazione per incrementare servizi quali punti docce, piattaforme e pedane per i disabili per la prossima stagione.




Siracusa. Prelievo multiorgano all'Umberto I: donati rene, fegato e cornee

Un prelievo multiorgano è stato eseguito nei giorni scorsi all’ospedale Umberto I di Siracusa. Un nuovo gesto di estrema generosità possibile grazie alla dimostrazione di solidarietà e di altruismo dei familiari.
La procedura, con il supporto organizzativo della Direzione medica di presidio, è stata coordinata dal responsabile dell’Ufficio locale Trapianti, Graziella Basso, con l’intervento del personale medico, infermieristico e tecnico dell’ospedale aretuseo e dell’Ismett di Palermo. L’equipe chirurgica palermitana ha prelevato fegato e reni mentre l’equipe oculistica dell’Umberto I ha prelevato le cornee che sono state trasferite alla Banca degli Occhi.
Il direttore generale dell’Asp di Siracusa, Salvatore Lucio Ficarra, ringrazia i familiari del donatore e gli operatori sanitari sottolineando come “le strutture sanitarie sono state costrette a focalizzare l’attenzione nel fronteggiare l’emergenza coronavirus ma, nonostante tutto, a Siracusa si continua a garantire l’attività di donazione”.
Il coordinatore locale per i trapianti, Graziella Basso ricorda che “il dolore per la perdita di una persona cara non può essere colmato facilmente, ma decidere di donare gli organi, può riaccendere la vita a chi non ha altre possibilità di sopravvivere”.
Siracusa è il terzo Comune in classifica con 26.969 dichiarazioni di volontà di cui il 64 per cento ha detto “SI” dopo Catania e Palermo. Ogni cittadino maggiorenne può esprimere il proprio consenso alla donazione attraverso una delle 5 modalità: firmando il modulo presso la propria Asp di riferimento, negli uffici anagrafe dei Comuni al momento del rilascio o rinnovo della carta d’identità, compilando l’atto olografo della Associazione Italiana per la donazione di organi, tessuti e cellule (Aido), compilando il tesserino blu del Ministero della Salute o una delle donor card, riportando la propria volontà su un foglio bianco, comprensivo di data e firma e custodire tali dichiarazioni tra i propri documenti personali.

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Tsunami, terremoto e rischio incendi: ecco il nuovo Piano di Protezione Civile, anche online

A lungo annunciato, ecco finalmente online il nuovo piano di protezione civile di Siracusa. Arriva dopo oltre un decennio dall’ultima redazione. “Un ottimo strumento di previsione e di protezione dai rischi”, lo definisce l’assessore al ramo, Giusy Genovesi, insieme al sindaco, Francesco Italia.
Il nuovo Piano tiene conto dell’evoluzione dell’assetto territoriale, delle variazioni demografiche e delle variazioni negli scenari attesi. La funzione di un simile strumento, mai troppo pubblicizzato, è quella di considerare tutte le tipologie di rischio astrattamente possibili per il territorio siracusano e fornire informazioni utili di tutela ed emergenza ai cittadini e linee di intervento e soccorso chiare, in modo da fronteggiare ogni calamità. Dal rischio sismico allo tsumani. Si, c’è anche una previsione dedicata all’allerta tsunami, con l’indicazione della linea di costa più esposta. E poi il rischio idrogeologico ed incendi, industriale e allerte meteo. Anche per la semplice curiosità di scoprire quali sono i rischio potenziali nell’area in cui vivete, è possibile consultare online il nuovo di protezione civile di Siracusa cliccando qui.
A proposito di curiosità, tra le utilities anche le istruzioni su come preparare uno zainetto per l’emergenza e 28 pagine di consigli utili per la popolazione, di fronte a qualsivoglia emergenza.
“La specificità di questo nuovo Piano di Protezione Civile sta nella sua capacità di essere completamente implementabile, continuamente aggiornabile e perfezionabile”, dice con evidente soddisfazione l’assessore Genovesi.
“Si tratta di un documento all’avanguardia, che prende in considerazione gli innumerevoli rischi che potrebbero colpire il nostro territorio. Per ciascuno di questi sono state mappate le aree a rischio della città, individuato e classificato ambiti urbani vulnerabili, censito oltre settemila soggetti fragili, individuato le nuove aree di emergenza ed i possibili modelli di intervento. Il nuovo Piano, inoltre, definisce i ruoli di coordinamento e di regia svolti dalla in materia di Protezione Civile, dall’intera struttura comunale e le modalità con le quali si interfaccerà con i Vigili del Fuoco, le Forze dell’ordine, supportata dal volontariato di protezione civile”.
Il sindaco Italia annuncia una “campagna di comunicazione che si svilupperà anche attraverso incontri pubblici e mediante la diffusione di opuscoli informativi e info grafiche web sul tema del rischio e sulle procedure di soccorso e di accoglienza in caso di emergenza”. E ne spiega l’importanza: “vogliamo che questo sia il piano dei cittadini: tutti dovranno conoscerlo e tutti dovranno avere facile ed immediato accesso alle informazioni in esso contenute”




Furti sui camion in sosta sulla Siracusa-Catania: due arresti della PolStrada

Il 25enne Gianmarco D’Emanuele e il 37enne Giovanni Scavone sono stati posti agli arresti domiciliari. Ad eseguire le ordinanze di custodia cautelare firmate dal gip del tribunale di Siracusa, sono stati gli agenti della Polizia Stradale di Siracusa e di Lentini. D’Emanuele e Scavone sono accusati di essere gli autori di una serie di furti commessi nell’area di servizio “San Demetrio”, lungo l’autostrada Siracusa-Catania.
Secondo quanto appurato dagli investigatori, i due avrebbero preso di mira i camion  in sosta approfittando della distrazione dei conducenti, spesso attendo proprio che questi ultimi riposassero nel rimorchio. Con l’ausilio delle telecamere di videosorveglianza, sono stati individuati D’Emanuele e Scavone che, però, non sarebbero gli unici coinvolti.
In un video, gli indagati, avrebbero imboccato contromano l’autostrada pur di sfuggire al controllo della Polizia Stradale.




Negativi i tamponi sui 7 migranti sbarcati a Portopalo: trasferiti a Siracusa per quarantena

I sette migranti sbarcati ieri a Portopalo a bordo di un gommone di sei metri sono stati trasferiti. Al termine di un vertice in Prefettura a Siracusa, è stata indicata una struttura di accoglienza nel territorio provinciale (a Siracusa) dove gli stranieri dovranno ora osservare rigorosamente il prescritto periodo di quarantena: 14 giorni.
Nelle ore di permanenza a Portopalo sono stati sottoposti a sierologico e tampone, con l’intervento di una delle Usca (Unità Speciali di Continuità Assistenziale) inviata dall’Asp di Siracusa. Negativo per tutti e sette l’esito dei test.
Intanto, il presidente della Regione ha ricevuto dal Ministro dell’Interno la conferma dell’invio di “una capiente nave-passeggeri da riservare ai migranti e il ricorso a contingenti delle forze armate, da destinare alle aree più sensibili”. Musumeci ha poi aggiunto che “la questione migranti in Sicilia è divenuta una questione di ordine pubblico e di salute e pertanto non può essere sottovalutata”.




Siracusa. "Cibo disgustoso": migranti sequestrano il personale del centro accoglienza

Alta tensione ieri pomeriggio nel centro di Pantanelli che ospita alcuni cittadini extracomunitari. Due di loro, un trentenne originario Togo e un ventenne del Mali, hanno sequestrato il personale della struttura, chiudendo  i cancelli con catene e dei lucchetti. Motivo del gesto: la protesta per la scarsa qualità del cibo e per una toilette non funzionante.Una volta intervenuta la polizia, i migranti hanno liberato i dipendenti. Sono stati denunciati per sequestro di persona.

foto: archivio




Siracusa. Auto sbatte e cappotta, incidente autonomo nella notte in via Columba

Incidente autonomo nella notte in via Columba, proprio accanto ad un noto bar gelateria. Pochi metri dopo la rotatoria all’incrocio con via Elorina, per cause da accertare, una Fiat Punto ha prima sbattuto su di una vettura posteggiata a bordo strada per poi finire capottata. Nell’impatto, anche un paio di scooter parcheggiati accanto sono finiti per terra.
A prestare i primi soccorsi sono stati i passanti che hanno allertato il 118 ed i Vigili del Fuoco che si sono occupati della vettura capovolta e di chi era al suo interno.
Fortunatamente non risultano feriti gravi. Alla guida c’era una ragazza di 22 anni. Solo tanta paura ed un conto danni piuttosto voluminoso.




Siracusa. Ex mercato ittico, aggiudicati i lavori per riportarlo in vita: sarà anche "telematico"

Affidati i lavori per la  manutenzione straordinaria e riqualificazione dell’ex mercato ittico.La struttura tornerà in vita  sarà aperta al pubblico,  con nuovi servizi e la vendita di prodotti lavorati in loco. Il progetto è stato presentato dal Comune lo scorso anno. Nei giorni scorsi, l’aggiudicazione dell’appalto. Ad occuparsi degli interventi dovrebbe essere la Zab Costruzioni di Favara, in provincia di Agrigento. L’impresa ha presentato un ribasso del 25,56 per cento rispetto alla base d’asta. I lavori costeranno dunque un milione 751 mila euro circa. Si tratterà di un’evoluzione rispetto a quello che una volta era il mercato ittico. Il progetto è stato finanziato con fondi europei  (bando Po Feap 2014/2020).  Tra i lavori previsti: coibentazione della copertura, sostituzione infissi esterni, spicconatura e rifacimento degli intonaci esterni, pittura interna, impiantistica ed efficientamento energetico. Nella rifunzionalizzata struttura sarà possibile fare commercio all’ingrosso, all’asta, direttamente al consumatore finale o per via telematica. Oltre agli impianti per la produzione e il confezionamento del ghiaccio, prevista la realizzazione anche di quelli per la lavorazione e la trasformazione del pesce. Secondo le previsioni del Comune, il contratto con la ditta aggiudicataria dovrebbe essere firmato entro un mese.