"Per scrivere il domani", dalla parte delle donne per vincere il cancro con la prevenzione

“Far comprendere alle donne l’importanza della prevenzione, per contrastare in tempo gli effetti del cancro che all’improvviso può stravolgere le loro vite. E tutto senza mai perdere la speranza di una guarigione che, oggi, grazie alle terapie chirurgiche e farmacologiche è possibile”. Maria Damanti è una giovane donna siracusana che, da qualche anno, ha ingaggiato la sua battaglia contro un tumore al seno. Prima di quell’ecografia con cui le è stata diagnosticata la neoplasia pensava, come altre donne della sua età, di essere sana e forte e persino immune al “male del secolo”.
In poche tempo è diventata un esempio per tante donne. E per evitare che alcune trascurino la loro salute, la giovane paziente oncologica ha voluto organizzare un convegno di sensibilizzazione alla prevenzione dei tumori femminili.
Come titolo ha scelto “Per scrivere il domani”. Si svolgerà venerdì 24 luglio, a partire dalle 17.30, nel salone conferenze San Giovanni Paolo II del Santuario della Madonna delle Lacrime di Siracusa.
Al tavolo dei relatori siederanno eccellenze mediche siciliane, che ogni giorno spendono il loro impegno per salvaguardare la Salute delle loro pazienti: Francesca Catalano, direttore U.O.C multidisciplinare Senologia del Cannizzaro; Giusy Scandurra, direttore FF.U.O.C Oncologia medica del Cannizzaro; Anselmo Madeddu, presidente Ordine dei Medici di Siracusa; Giuseppe Scibilia, dirigente medico Ginecologia ed Ostetricia del Cannizzaro; Paolo Tralongo, direttore U.O. C Oncologia Medica ospedale dell’Umberto I di Siracusa; Mariangela Adamo, responsabile Centro Screening mammografico Asp Siracusa; Gianfranco Conti, oncologo e medico di base.
Interverranno anche la psicoterapeuta Elda Ferrante e la psicologa Veronica Castro oltre all’avvocatessa Loredana Scifo, del Comitato Pari Opportunità del Consiglio dell’ordine degli Avvocati di Siracusa.
I saluti istituzionali saranno affidati al sindaco di Siracusa, Francesco Italia, che darà il benvenuto ai partecipanti e al rettore del Santuario della Madonna delle Lacrime, padre Aurelio Russo.
Accanto alla paziente promotrice dell’evento, Maria Damanti, offriranno le loro testimonianze altre 4 donne che hanno dovuto affrontare il cancro, alcune di loro annientandolo: Cetty Moscatt, Enza Signorelli, Selenia Saragozza, Rita.
L’organizzazione e la conduzione dell’appuntamento sono state affidate alla giornalista siracusana Mascia Quadarella.




Controlli congiunti a Brucoli, sequestrata passerellla a mare

Mattinata di controlli congiunti ad Augusta. Le attività di verifica si sono concentrate nella frazione di Brucoli, sottoponendo a controllo 29 persone, 12 veicoli e 3 esercizi commerciali.
In particolare, sono state comminate sanzioni amministrative per un ammontare di circa 12.000 euro, per violazione della normativa sanitaria, e di 380 euro circa per violazioni al codice della strada.
Inoltre, è stato deferito all’Autorità Giudiziaria il titolare di una società per aver realizzato una passarella sul pubblico demanio marittimo in assenza di concessione, procedendo al sequestro del manufatto.




Siracusa. Deve scontare quasi 5 anni di condanna, arrestato 28enne

I carabinieri della Stazione di Ortigia hanno eseguito un ordine di carcerazione emesso dalla Procura di Siracusa, nei confronti di Damian Piotr Grezesik. Polacco di 28 anni, è stato condannato in via definitiva a 4 anni e 8 mesi, in quanto responsabile di numerosi reati contro il patrimonio commessi a Siracusa, in particolare nel quartiere di Ortigia, tra il 2015 ed il 2018. È stato associato presso la casa circondariale di Gela, dove dovrà scontare la pena.




Siracusa. Ai domiciliari uno dei 9 migranti in quarantena sul motopesca: era stato espulso

Uno dei 9 migranti a bordo del motopesca ormeggiato a Stentinello è stato posto ai domiciliari. Il 23enne egiziano Salem Abou Shahin è stato identificato grazie ai riscontri derivanti dalla lettura dei rilievi papillari. Con l’alias di Ibrahim Mohamed era stato allontanato dal territorio nazionale in esecuzione di un respingimento con accompagnamento alla frontiera, emesso dal Questore di Agrigento il 4 luglio dello scorso anno.
Sottoposto agli arresti domiciliari, li osserverà direttamente a bordo della barca ormeggiata presso il porto rifugio di contrada Stentinello a Siracusa. Ad eseguire il provvedimento, agenti della Squadra Mobile e gli uomini della Guardia di Finanza.
Il motopesca era stato intercettato al largo di Portopalo e poi condotto a Siracusa, al porto Grande. Dopo alcune ore, sempre scortato, ha raggiunto il porto rifugio di Stentinello.
I 9 migranti, sottoposti a test sierologico, sono risultati negativi al covid.




Siracusa. Aiuti alimentari per i poveri nella spazzatura, pacchi di frollini e pasta della Ue

Alcuni scatoloni pieni di aiuti alimentari sono stati buttati nei cassoni verdi della Mazzarona. Si tratta in particolare di frollini, biscotti tutti riportanti nella confezione la chiara indicazione “Aiuto Ue”, ovvero dell’Unione Europea con tanto di bandiera. Poco sotto, si intravedono anche confezioni di pasta, stesso scatolo con la dicitura Ue.
Sono prodotti non commerciabili, distribuiti usualmente ad enti caritatevoli che ne dispongono sul territorio per rispondere all’emergenza alimentare delle classi più disagiate della popolazione.
Colpisce, specie dopo la recente emergenza covid, che una parte – seppur piccola – di questi alimenti sia finito nella spazzatura. Probabilmente una decisione presa perchè quei biscotti erano ormai scaduti (2019). Ed anche qui, però, si potrebbe muovere una censura: perchè si è permesso che arrivassero a scadenza prima di essere distribuiti?
A segnalare la presenza di aiuti alimentari nei cassonetti stradali della Mazzarona è stato un ascoltatore di FMITALIA. E’ stata avvisata la Polizia Municipale per avviare degli accertamenti preliminari che possano permettere di capire come è stato possibile che aiuti alimentari per i poveri siano finiti nella spazzatura.
Va da sè che non si tratta di un atto di accusa verso associazioni, enti e volontari che quotidianamente rendono viva e operativa la grande macchina del volontariato siracusano. Anzi, proprio alla luce del grande impegno profuso ogni giorno, sorprende che delle derrate possano finire nella spazzatura, tra i rifiuti comuni. Non è da esclude, peraltro, che possano essere stati gli stessi beneficiari a buttare così i pacchi ricevuti.




Notte di paura per tre velisti in balia delle onde: complesso soccorso in mare

Soccorso in mare, nella notte, nelle acque al largo di Augusta, a nord di Capo Santa Croce, in località Archi Vuoti. Una richiesta di soccorso è arrivata alla sala operativa della Capitaneria di Porto-Guardia Costiera di Augusta, con cui uno dei tre occupanti di una piccola barca a vela in navigazione da Siracusa a Catania, a causa dell’improvviso peggioramento delle condizioni del mare, e dello stato di particolare apprensione in cui si trovavano gli altri due compagni di viaggio, ha comunicato di aver trovato riparo all’interno di un’ansa. Immediatamente, ha preso il mare la motovedetta CP 879 della Guardia Costiera di Augusta che, giunta in zona, è rimasta a monitorare la situazione, poiché, a causa della forte risacca, e dell’oscurità, non è stato in un primo momento possibile prendere a rimorchio l’imbarcazione in difficoltà, in quanto molto alto era il rischio di scarrocciare ed andare a collidere, sia l’unità militare che il natante, contro gli scogli.Nel mentre, è giunta da terra una pattuglia sempre della Guardia Costiera, che è riuscita a raggiungere prontamente la scogliera attraverso un passo veicolare immediatamente aperto da privati cittadini residenti in zona.I Militari , dalla sommità del costone, hanno illuminato la barca a vela con delle torce, avendo conferma del fatto che quest’ultima fosse saldamente ancorata. La sala operativa ha continuato a tenere contatti telefonici con i tre occupanti, che si trovavano in buone condizioni di salute.Ai primi chiarori dell’alba, la motovedetta ha passato un cavo di rimorchio ai malcapitati, iniziando le operazioni di rimorchio: la barca è stata trainata sino al porto turistico “XIFONIO”, sito nell’omologo golfo, ove si è anche recata la pattuglia, ed ivi è stata sottoposta ad un controllo di sicurezza della navigazione, dal cui esito non è emerso nulla di irregolare.

Nel frattempo, proprio a ridosso del porticciolo, è stato fermato un soggetto, a bordo di una piccola imbarcazione, intento a ritirare una rete da pesca.

Trattandosi di pesca effettuata in zona vietata, per di più ad opera di un diportista, privo di licenza di pesca, si è proceduto al sequestro della rete, ed alla comminazione di una sanzione amministrativa pari a circa  2 mila euro.




Incidente alla circonvallazione di Avola: donna estratta dalle lamiere dell'auto

Brutto incidente stradale nella serata di ieri, lungo la circonvallazione di Avola. Due le vetture coinvolte nel violento impatto: una Yaris ed una Mercedes. Ad avere la peggio, la giovane donna alla guida della Toyota. E’ stato necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco di Noto per estrarla dalle lamiere contorte della sua auto. E’ stata subito affidata alle cure del 118 per un veloce trasporto in ospedale. Illesi, invece, gli occupanti della Mercedes.
Ancora in fase di accertamento la dinamica del sinistro.




Detenuto tenta il suicidio in carcere ad Augusta, salvato dalla Polizia Penitenziaria

Nella tarda serata di ieri, un detenuto ha tentato di togliersi la vita all’interno della casa di reclusione di Augusta. Il peggio è stato scongiurato grazie all’intervento della Polizia Penitenziaria. Il detenuto è stato trasferito in urgenza in ospedale per le cure del caso. “La scorta organizzata in urgenza è stata approntata impiegando le stesse unità di PolPen in servizio, quindi i pochi agenti restanti hanno dovuto sostenere la gestione del carcere non potendo neanche consumare il pasto”, denuncia l’Osapp, sindacato di Polizia Penitenziaria.
Denunciata ancora una volta l’organico carente in servizio ad Augusta. “Chiediamo all’Amministratore Centrale un intervento immediato che esorti la Direzione a rivedere tutti gli aspetti organizzativi dell’istituto al fine di recuperare più unità in attesa di nuove urgenti e bisognevoli assegnazioni”.




Siracusa. Lunetta Savino conquista il Teatro Greco: lunghi applausi, intensa "Da Medea a Medea"

Lunghi applausi ieri sera per Lunetta Savino al Teatro Greco di Siracusa. Da Medea a Medea,  il secondo grande appuntamento di Inda 2020 Per voci sole, il progetto speciale della Fondazione Inda.  L’attrice, accompagnata dalla musiche dal vivo della pianista Rita Marcotulli, ha offerto al pubblico (registrato il tutto esaurito) una performance di grande intensità nello spettacolo tratto da Euripide, traduzione e adattamento di Margherita Rubino, e Cara Medea del drammaturgo Antonio Tarantino. La cura registica è stata di Fabrizio Arcuri.

“Due Medea a confronto – ha raccontato Arcuri – quella classica statuaria di Euripide, vittima e carnefice, e l’altra quella di Tarantino dove il personaggio del mito viene precipitato in un inferno di irreali realtà post belliche”. Lunetta Savino ha regalato strazio e passione alla Medea narrata da Euripide, ironia e disperazione al testo di Tarantino. Con lei sul palco Rita Marcotulli, incredibile performer che ha restituito al pianoforte la sua natura persuasiva creando “il tessuto barbarico che ha scandito questo viaggio nel tempo e nella storia”.

Da Medea a Medea è stato il primo degli appuntamenti di Inda 2020 Per voci sole trasmesso in diretta streaming grazie all’accordo di partenariato digitale con TIM; lo spettacolo sarà disponibile online, sul sito della Fondazione Inda, fino a venerdì 24 luglio.
Sabato 25 luglio, invece, al Teatro Greco di Siracusa arriverà Lella Costa con La Vedova Socrate, di Franca Valeri. La regia è di Stefania Bonfadelli.




Siracusa. Scuola nel caos, l'allarme della Cgil: "A rischio il corretto avvio delle lezioni"

“Un carico di incombenze insostenibile per le scuole”. La Flc Cgil chiede all’amministrazione scolastica un cambio di passo in vista della riapertura degli istituti. “La pretesa di recuperare il ritardo accumulato per il colpevole immobilismo dei mesi scorsi-fanno notare Paolo Italia e Michele Accolla-  con il rifiuto di semplificare alcune delle procedure legate alla gestione del personale, stanno provocando un carico di incombenze del sistema scolastico, assolutamente insostenibili.
Dopo mesi di assenza della scuola dal dibattito nazionale sulla ripresa delle attività, dopo il periodo di confinamento, il ministero, con provvedimenti compulsivi e spesso improvvisati, pretende di recuperare il tempo perduto”.
Un momento di confusione  e disagio nel settore, con i bandi di concorsi ordinario e straordinario aperti , l’ammissione ai tirocini formativi per il sostegno. “Tutti elementi che mettono in crisi il sistema scolastico, mettendo seriamente a rischio il corretto avvio del prossimo anno”.

A questo si aggiunge la mobilità annuale del personale docente e ata, con le segreterie sguarnite per l’obbligo di consumare le ferie entro il 31 agosto. E poi gli aggiornamenti per le graduatorie provinciali del personale docente precario.

“Tutto questo – proseguono i due rappresentanti del sindacato –senza la possibilità di interloquire con i funzionari degli Uffici Territoriali, gli ex provveditorati, per la chiusura degli uffici al pubblico con funzionari in smart working, anche loro oberati da una mole di lavoro insostenibile.Le strutture di supporto al personale della scuola sono travolte da una serie di richieste che non potranno essere interamente soddisfatte, con gravi ricadute sulla vita delle persone e sulla qualità del servizio scolastico.Il potenziamento degli organici docenti e ata, più volte sbandierato dal ministero indispensabile per il rispetto delle prescrizioni legate al distanziamento tra gli alunni, sembra sempre più incanalarsi lungo un percorso pieno di ostacoli e incertezze”.

I dirigenti scolastici si starebbero ritrovando una serie di richieste e monitoraggi, spesso con scadenze immediate e con parametri che la Flc Cgil definisce “tutt’altro che certi, costantemente modificati, vanificando il lavoro svolto”. L’accusa è pesante: molestie burocratiche, “che costringono i dirigenti a occuparsi di attività che poco hanno a che fare con il compito di curare la pianificazione delle attività didattiche e la realizzazione del Piano dell’offerte formativa.
I dirigenti chiedono con fermezza rispetto, come lavoratori e per la loro funzione.
Come sindacato chiediamo all’amministrazione un maggiore rispetto di tutto il personale della scuola che, in un momento di grande drammaticità, ha svolto il proprio impegno con responsabilità, inventandosi una didattica a distanza che, con tutti i limiti più volte evidenziati e denunciati, ha permesso di contenere in qualche misura il danno provocato dalla chiusura delle scuole”.