Palazzolo. Guasto alla rete idrica, squadre al lavoro: rubinetti a secco fino al pomeriggio

Guasto nella notte alla rete idrica di Purbella, a monte Teatro Greco, a Palazzolo. Alcuni tubi, secondo quanto annuncia il sindaco, Salvo Gallo, sono letteralmente scoppiate. Squadra comunale e tecnici al lavoro per riparare il guasto. Si è resa necessaria, per questo, la sospensione temporanea dell’erogazione. Servirà qualche ora per il ripristino e perchè anche il servizio rientri nella normalità. Probabile, quindi, che i rubinetti rimangano a secco fino al pomeriggio.




Siracusa. Zes: "Opportunità nei decreti Rilancio e Semplificazioni". Cafeo fa il punto

“Novità nell’ambito delle possibilità offerte dalle Zes”. Le prevedono il Decreto Rilancio e il testo del decreto Semplificazione pubblicato in Gazzetta e da convertire in legge.
Ad entrare nel merito è il segretario della commissione Attività Produttive dell’Ars, Giovanni Cafeo di Italia Viva.
“In particolare, nel decreto Semplificazioni è prevista esplicitamente la possibilità di istituire nelle Zes le Zone Franche Doganali Intercluse – spiega Cafeo – ossia aree esonerate in parte o in tutto dal pagamento di diritti doganali o altri oneri fiscali, al fine di agevolare la possibilità di scambio merci e sviluppo commerciale”.
“Inoltre, il decreto Rilancio ha ufficializzato la possibilità per le imprese che operano nella logistica di accedere ai benefici del Credito d’Imposta – continua il deputato regionale siracusano – in qualsiasi forma declinato e a supporto di qualsiasi incentivo o agevolazione, un segnale importante che getta di fatto i presupposti per un rilancio del settore, a patto che ovviamente da questo momento vengano effettuate le conseguenti e necessarie decisioni da parte della Regione”.
“Quello della logistica e in generale dello sviluppo legato alla portualità è un treno che non possiamo assolutamente permetterci di perdere – prosegue Cafeo – dopo tanti anni di lamentele e proclami oggi abbiamo finalmente la possibilità di rendere la Sicilia un vero e proprio “Hub del Mediterraneo”, come più volte sollecitato anche attraverso eventi e manifestazioni specifiche, rendendo l’Isola non soltanto attrattiva per gli investimenti ma anche strategica dal punto di vista degli scambi commerciali internazionali”.
“Su questi importanti temi – conclude il parlamentare dell’Ars – preannuncio già da adesso un incontro in diretta streaming che si svolgerà venerdì 24 luglio alle 16.30 dalla pagina Facebook Ufficiale del movimento Res, alla presenza dei principali attori del settore della logistica siciliana, i cui dettagli saranno svelati già all’inizio della prossima settimana”.




Siracusa. Covid, negativi i secondi tamponi agli agenti impegnati nello sbarco

Negativi anche gli esiti dei secondi tamponi a cui sono stati sottoposti gli agenti che si sono occupati dello sbarco . Ulteriore motivo di rassicurazione per il Siap, sindacato della polizia. I migranti, arrivati a bordo della Nave Jonio il primo luglio scorso sono poi stati trasferiti nella struttura Mondo Nuovo di Testa dell’Acqua. Positivi al Coronavirus 8 di loro, notizia che ha fatto scattare polemiche, allarme e poi la modifica del protocollo d’intervento. Il presidente della Regione, Nello Musumeci ha disposto che tutte le operazioni dovranno essere effettuate in rada e non dopo lo sbarco.

Soddisfatto il sindacato per l’esito dei nuovi tamponi effettuati. “La preoccupazione era stata evidente- racconta il segretario provinciale Siap, Paolo Mazzarella- traslata in familiari, amici e conoscenti degli operatori ed a più ampio spettro negli abitanti di questa provincia che hanno vissuto il terrore di una nuova ondata di contagi con le conseguenze di quanto già vissuto nei mesi bui del lockdown. Apprendere che i colleghi interessati, sottoposti al secondo tampone rinofaringeo, al termine del periodo di 14 giorni di isolamento fiduciario (leggasi quarantena), sono risultati negativi, ci rasserena e nel contempo ci dà la percezione della grande professionalità messa in campo dagli uomini e dalle donne della Polizia di Stato che, con grande senso del dovere e forti
dell’esperienza acquisita sul campo nel terribile periodo del picco pandemico, svolgono
tutte le attività di servizio previste durante gli sbarchi, e non solo, attuando correttamente
tutti i protocolli anti-contagio ed utilizzando con estrema competenza i previsti D.P.I. (tute,
mascherine FFP2, calzari, visiere, para-schizzi), spesso con grande sofferenza fisica a causa
del clima poco favorevole e per la mancanza di strutture idonee allo svolgimento delle
necessarie operazioni di accoglienza”.




Incidente in contrada Spinagallo, grave ciclista: arriva elisoccorso

Grave incidente stradale in serata in contrada Spinagallo, in prossimità di Cavadonna. Per prestare soccorso ad un ciclista, coinvolto nel sinistro, è intervenuto l’elisoccorso per il trasporto al Cannizzaro di Catania.

Il ciclista ha riportato traumi ed escoriazioni facciali. Non è ancora chiara la dinamica del sinistro.
Per rendere possibile l’atterraggio dell’elicottero, è stato chiuso al traffico un tratto della strada.
Sul posto la Municipale di Siracusa per tutti i rilievi del caso.




Processo Scieri, la Difesa parte civile. Rigettata la richiesta dell'associazione Giustizia per Lele

Il Ministero della Difesa si è costituito parte civile nel processo per la morte del parà siracusano, Lele Scieri. Nel procedimento al vaglio del gup del tribunale miliare di Roma, la Difesa comparirà così sia come responsabile civile che come parte civile. Un curioso doppio ruolo. Il processo è stato aggiornato al 18 settembre.
Non è stata invece accolta la costituzione di parte civile dell’associazione “Giustizia per Lele”. Deluso e amareggiato il presidente, Carlo Garozzo. “Non meritiamo di essere lasciati alla porta. Abbiamo sognato per anni un’aula di tribunale nella quale far valere il nostro motto: giustizia per Lele. Avevamo l diritto soggettivo di stare accanto alla famiglia Scieri in questo processo. Guardiamo avanti, guardiamo al tribunale civile”, ha scitto in una nota apparsi sui canali social dell’associazione.




AmP Plemmirio sempre più accessibile: sbocchi a mare senza barriere. Tutte le novità per l'estate 2020

Nonostante l’emergenza covid, l’Area Marna Protetta del Plemmirio regala una estate all’insegna di tante novità. Le principali sono state illustrate questa mattina dalla presidente del Consorzio, Patrizia Maiorca, insieme al sindaco di Siracusa, Francesco Italia, e l’assessore all’ambiente, Andrea Buccheri.
Aumentano gli sbocchi a mare attrezzati per disabili che diventano in totale 7, ovvero 4 in più rispetto all’anno scorso. Allestite 10 mini isole ecologiche per la raccolta differenziata, con l’invito ai fumatori a non fumare ed a riporre le cicche negli appositi posacenere nel rispetto del mare e dell’ambiente.
E ancora, è stata potenziata la videosorveglianza a mare con quattro telecamere in più, rinnovando la stretta collaborazione con la Capitaneria di Porto di Siracusa. I frutti non sono già mancati con il recupero di reti abbandonate in area marina e la denuncia di alcuni bracconieri del mare colti in flagranza di reato.
Grazie alla tecnica del vsual census (censimento visivo) continua il monitoraggio dei parametri biologici della fauna ittica, allo scopo di dimostrare la presenza di effetti positivi correlati alla protezione, sia in termini di numero di specie, abbondanza e taglie dei pesci presenti nella riserva.

Il Consorzio Plemmirio si è impegnato, con i suoi partner pubblici e privati, a migliorare le condizioni di fruibilità dei siti balneari maggiormente frequentati, “aprendo” sempre più anche all’accessibilità. Sono state ridotte le barriere naturali allo sbocco 2 della Fanusa, al0lo sbocco 11 in via Marco Polo, allo sbocco 12 in via della Gondola, allo sbocco 21 alla Tonnara, allo sbocco 22 Strada Capo Murro di Porco, allo sbocco 25 in via Dei Diamanti e allo sbocco 35 al Minareto.
Tra accordi per gli stalli, passerelle e pedane di legno realizzate ex novo, è stata resa il più comoda possibile la discesa al mare anche per i soggetti muniti di carrozzina.
Nel rispetto delle norme anti-covid, è stata realizzata una cartellonistica dedicata con una rapida sintesi delle principali norme a cui bisogna attenersi.
Grande attenzione anche per il posizionamento degli ormeggi a mare con circa 70 boe per i diportisti e tante novità anche tecnologiche con la implementazione della piattaforma delle Autorizzazioni Online, ormai in dirittura di arrivo, riguardanti in primis l’ormeggio e successivamente la Pesca e le Immersioni.
La procedura è stata rivista totalmente in chiave PagoPA (il sistema di pagamenti online in vigore per le pubbliche amministrazioni) con una nuova grafica e sarà consultabile anche da Tablet e Smartphone, con sistema operativo IOS o Android, mediante apposita App.
Annunciato anche il bando pubblico per la individuazione del nuovo direttore dell’Area Marina Protetta Plemmirio, già pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, e che ha visto al partecipazione di 15 candidati. Terminata la fase istruttoria e informato il Ministero dell’ambiente delle risultanze del concorso, l’Area Marina avrà dunque presto il suo nuovo direttore che resterà in carica per tre anni.




Turismo, avanti adagio: Sicilia regina dell'estate, a Siracusa numeri in aumento ma…

Complici il timore del virus, la crisi economica e la mancanza di lunghi periodi di ferie, l’estate 2020 si conferma quella delle vacanze di prossimità. I turisti italiani, se non scelgono la propria regione, si spostano essenzialmente in quelle limitrofe. La regione che si preannuncia come la regina di questa particolare stagione è la Sicilia, pronta ad ospitare quasi 3 milioni di turisti, registrando così un aumento rispetto allo scorso anno quando l’isola era stata scelta da circa 2 milioni e 700 mila turisti. E’ quanto emerge dall’indagine sull’impatto dell’emergenza Covid realizzata da Isnart – Unioncamere su un campione rappresentativo di italiani intervistati nelle scorse settimane.
“I turisti ci sono, ma non facciamo salti di gioia. Rispetto a giugno, in effetti le presenze sono in aumento”, conferma il presidente dell’associazione guide turistiche, Carlo Castello. “Questo non significa però che si può salvare la stagione. Cerchiamo di essere ottimisti e positivi, in ogni caso: vediamo lieve aumento di settimana in settimana”.
Lo steso aumento che vorrebbero vedere anche gli albergatori. “La permanenza media in strutture ricettive si è ridotta. Si va avanti adagio”, dice infatti il presidente di Noi Albergatori, Giuseppe Rosano. “Luglio e agosto sembrano reggere con un trend che permette di lavorare. Ma ci sono grandi incertezze su settembre e ottobre. Gli stranieri non prenotano. E questo ci preoccupa. Considerate che molte strutture non hanno neanche aperto dopo il lockdown. Solo il 78-80% del totale è in attività al momento. E alcune hanno dovuto chiudere per assenza di clienti. Questo ci preoccupa. Purtroppo non sappiamo a chi chiedere aiuto per incentivare gli arrivi a Siracusa”, racconta sconsolato Rosano.
In generale, nel 2020, calano di oltre il 40% gli italiani che partiranno per le vacanze rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Un italiano su due, in sostanza, non andrà in vacanza. Dei 24 milioni di persone che si muoveranno, l’86% rimarrà in Italia e solo il 4,8% andrà all’estero, contro il 26% del 2019. Tra coloro che tra luglio e settembre si recheranno in villeggiatura, il 76,5% soggiornerà presso una località di mare.
Non sembra aver centrato l’obiettivo il bonus vacanze: solo il 7,4% ne ha usufruito, mentre il 78,3%, ovvero quasi 19 milioni di italiani, dichiara di non utilizzarlo e un 14,3% è ancora indeciso.
Dalla ricerca di Isnart-Unioncamere emerge che il 31% dei turisti dichiara di essere stato influenzato dalla situazione sanitaria legata al Covid in merito alla scelta della propria vacanza. Ne è una conferma il fatto che gli italiani sembrano premiare, rispetto al passato, quelle regioni e quelle zone del Paese in cui il virus ha avuto un impatto minore o che offrono aree interne scarsamente popolate in cui il distanziamento è più facilmente garantito. È il caso di Umbria, Abruzzo e Friuli che vedono importanti aumenti del numero di turisti e del Molise, che addirittura raddoppia quelli registrati nel 2019.
Sulla stessa linea si inserisce la scelta della tipologia di struttura ricettiva e il mezzo utilizzato per raggiungere il luogo di vacanza: oltre 10 milioni di italiani – più del 40% di coloro che partiranno –opta per vacanze in appartamento, mentre per raggiungere la propria destinazione il 62% degli intervistati utilizzerà l’auto staccando di molti punti la percentuale di coloro che si sposteranno in treno o in aereo, che si attestano entrambe al 10%.
Dati questi che indicano una preferenza per vacanze che consentano di evitare, per quanto possibile, la condivisione degli spazi.

Infine, la particolare situazione di questa estate ha orientato la scelta anche del tipo di vacanza. Il lungo stop dell’attività fisica all’aria aperta impedita durante il lockdown, fa registrare come principale motivazione nella scelta la possibilità di praticare sport, preferenza espressa dal 35% del campione, seguito dal 28,5% che sceglie la vacanza per stare a contatto con la natura. Tra gli sport preferiti, primo fra tutti è il trekking – col 38% – seguito dalla bicicletta con il 26%.




Siracusa. Blitz della Polizia, smantellate telecamere a "difesa" dello spaccio a San Metodio

Telecamere e monitor per un impianto di videosorveglianza a “difesa” dello spaccio. E’ stato smantellato dalla quadra Mobile di Siracusa che ha eseguito il provvedimento di sequestro preventivo delle attrezzature poste a presidio di un appartamento adibito a supermarket della droga, in un complesso di palazzine nei pressi di piazza San Metodio.

Negli ultimi mesi i poliziotti erano intervenuti più volte in quel complesso, dove era segnalato un continuo “via vai” di persone che si recavano sulla soglia di uno specifico appartamento di quel condominio. I vari interventi, fra maggio e giugno scorso, hanno portato a due arresti con relativo sequestro di sostanza stupefacente destinata allo spaccio, in particolare marijuana e cocaina.
Gli arrestati avevano tentato di disfarsi della droga gettandolo nel water o scappando verso il terrazzo condominiale, grazie agli alert forniti dal sistema di videsorveglianza che avvisa dell’arrivo dei poliziotti. Con caparbietà, gli agenti erano comunque riusciti a recuperare lo stupefacente.
Nel mese di giugno la Polizia aveva interrotto anche il piazzamento di un cancello a “guardia” di tutto l’androne di accesso ad una palazzina, peraltro non autorizzato.
Tutti questi episodi hanno convinto la Procura che ha emesso il decreto di sequestro delle telecamere e dell’intero sistema di video sorveglianza. Blitz in mattinata, con provvedimento notificato al 28enne che occupava l’appartamento tenuto sotto osservazione.
Sono state rimosse e sequestrate decine di telecamere e diversi schermi/monitor che compongono il sistema di videosorveglianza. Oltre a presidiare l’attività illecita della triste piaga dello spaccio di droga, sorvegliava tutti i residenti del complesso, costretti a subire lo smacco – oltre a quello di assistere al mercato della droga sotto i loro occhi – di vedere palesemente violata la loro privacy.
Nell’occasione, con la collaborazione dei cinofili, è stata effettuata una perquisizione che ha permesso di rinvenire alcune dosi di hashish. Segnalato per uso personale un giovane che in quel momento si trovava all’interno dell’abitazione.




Quarantena a Siracusa per i 9 migranti a bordo di un motopesca spostato a Santa Panagia

Il motopesca su cui 9 migranti dovranno passare 14 giorni in isolamento fiduciario ha lasciato a metà mattina la banchina 4 del porto Grande di Siracusa per raggiungere la baia di Santa Panagia. Verrà osservato lì il prescritto periodo di quarantena.
Il motopesca era stato intercettato ieri a largo di Portopalo. A bordo ci sono 6 egiziani, 2 sudanesi ed un libico. Sono seguiti a vista dalle autorità, anche sanitarie, e lo saranno per tutto il periodo di isolamento fiduciario che – come da ordinanza regionale – dovranno trascorrere a bordo, senza mettere piede a terra. I controlli sono attivi a terra come in mare.
Intanto, i test eseguiti subito dopo che la loro imbarcazione era stata intercettata durante il tentativo di traversata hanno dato esito negativo. Nessuno dei 9 migranti è quindi positivo al covid.
L’imbarcazione è stata scortata da Portopalo a Siracusa, dove rimarrà per i già citati 14 giorni. Dopo si procederà all’identificazione degli stranieri ed al loro spostamento in una struttura di accoglienza. Lo spostamento a Siracusa è stato disposto dal presidente della Regione e dalla Prefettura su indicazione ministeriale. Portopalo non era logisticamente la migliore soluzione possibile.

foto dal web




Evasione fiscale, sequestro per equivalente per oltre 4 milioni: due denunciati

Sequestro preventivo per equivalente per oltre 4 milioni di euro. I Finanzieri della Compagnia di Augusta l’hanno eseguito a carico dell’amministratore di diritto e l’amministratore di fatto di una società cooperativa di Augusta, impegnata nel settore degli impianti di telecomunicazione ed elettronici. Scoperta una presunta evasione fiscale. Il sequestro riguarda  beni mobili e immobili. La società opera nel comprensorio industriale di Priolo/Melilli.

L’attività trae origine da una delega della Procura della Repubblica di Siracusa nei confronti di una società attiva nel settore degli impianti di telecomunicazioni ed elettronici, a conclusione della quale è stato evidenziato l’inserimento nella dichiarazione IVA (anno 2017) di un credito inesistente, ammontante a 3.564.000 euro.

Gli ulteriori approfondimenti, eseguiti anche con l’ausilio delle banche dati in uso al Corpo, hanno poi consentito di rilevare che la società attenzionata aveva acquistato – da una Società Cooperativa con sede nel milanese – crediti IVA per un ammontare di: 1.000.000,00, a fronte di un corrispettivo di € 900.000,00 da pagare in 40 rate;  3.109.000,00 a fronte di un corrispettivo di € 2.798.100,00 da corrispondere in 20 rate.La Società Cooperativa cedente i 2 rilevanti crediti IVA, è fallita in data 30.09.2019.Il GIP del Tribunale di Siracusa, pertanto, su conforme richiesta della locale Procura della Repubblica, ha disposto il sequestro di beni agli indagati a tutela delle ragioni dell’Erario, fino a concorrenza dell’importo di 4.357.727 euro riguardanti anche disponibilità liquide esistenti sui conti correnti bancari intestati alla società e agli indagati, beni immobili e mobili registrati ed intestati agli amministratori di diritto e di fatto.