Siracusa. Appalto pulizie, i lavoratori occupano l'aula consiliare

Dopo il sit-in di questa mattina davanti alla Prefettura e alla vigilia della scadenza della proroga concessa dal Comune, i 37 lavoratori dell’appalto pulizie del Comune di Siraucsa hanno deciso di alzare la protesta e occupare l’aula al quarto piano di palazzo di città.
Fisascat Cisl e Filcams Cgil, con i rispettivi segretari, Teresa Pintacorona e Stefano Gugliotta, hanno incontrato i funzionari del Comune ma senza alcun risultato. Il sindacato ha chiesto risposte certe entro le 19 di questa sera.
Al centro resta un appalto che va contro il contratto nazionale di lavoro e anche l’incredibile clausola della subappaltante “La Perla” che propone trasferimenti in altre sedi.
“Tutto contro legge – aggiungono i sindacati – L’appalto riguarda il Comune di Siracusa e non è previsto nel capitolato d’appalto e vietato dall’articolo 4 del contratto nazionale. Nessuno pensi di ricorrere a qualsiasi tipo di ricatto sociale. Vogliamo dignità per questi lavoratori”.




Siracusa. Consiglio comunale, si comincia con ineleggibili e incompatibili

Domani alle 10, prima seduta del nuovo Consiglio comunale. A presiederla il consigliere più votato, Giovanni Boscarino. Dopo il giuramento del sindaco e dei 32 neo eletti, saranno verificate le situazioni di ineleggibilità o incompatibilità dei consiglieri e si procederà alla loro eventuale surroga.
Una volta costituito anche formalmente, il Consiglio potrà procedere all’elezione dei nuovi presidente e vice presidente.




Siracusa. Via Maestranza, cade un calcinaccio: nessun ferito

Un pezzo di cornicione si è distaccato questa mattina da uno dei balconi del palazzo della Prefettura che si affaccia su via Maestranza. L’edificio, oggetto di un lungo restauro, non è ancora aperto. Fortuna ha voluto che, al momento del cedimento, nessuno si trovasse lungo la strada ed il marciapiede sottostante. Paura e qualche perplessità sui lavori svolti. A fugare ogni dubbi saranno comunque i rilievi dei vigili del fuoco, intervenuti insieme ad agenti della Polizia Municipale. L’area è stata delimitata mentre una prima verifica ha scongiurato il rischio di ulteriori cedimenti.
Il Libero Consorzio comunale, proprietario dell’edificio, rassicura. “Oltre dieci anni fa abbiamo concluso i lavori di adeguamento strutturale. Probabilmente a causa dell’usura del patrimonio immobiliare, in quanto i ballatoi dei balconi poggiano su strutture in ferro, si è verificato questo piccolo distacco”, spiega l’ingegnere Domenico Morello. “Tuttavia – ha proseguito – l’ex Provincia è intervenuta tempestivamente, sul posto abbiamo già una squadra di tecnici e gli stessi tecnici del nono settore, tramite Siracusa Risorse, provvederanno, in tempi brevissimi, a mettere in sicurezza l’intera facciata”.

foto utente facebook




Da Siracusa ad Epidauro, l'Edipo a Colono di Kokkos in tourneè

Fervono i preparativi per la tournée greca dell’Istituto Nazionale del Dramma Antico che il 17 e il 18 agosto 2018, rappresenterà l’Edipo a Colono di Sofocle per la regia di Yannis Kokkos, al Festival di Atene ed Epidauro. L’iniziativa nasce dalla volontà del Ministero dei beni e delle attività culturali italiano e da quello greco, di puntare sui legami e le relazioni culturali tra i due Paesi.
Fiore all’occhiello delle produzioni Inda per il Festival 2018, l’Edipo a Colono di Sofocle vanta un cast straordinario, composto da: Massimo De Francovich (Edipo), Roberta Caronia (Antigone), Sergio Mancinelli (Straniero), Davide Sbrogiò (Corifeo), Eleonora De Luca ((Ismene), Sebastiano Lo Monaco (Teseo), Stefano Santospago (Creonte), Fabrizio Falco (Pollinice), Danilo Nigrelli (Messaggero). Ha riscosso un buon successo di critica e pubblico.
Con questo spettacolo l’Inda ritorna ad allestire e mettere in scena una tragedia in quello che è da molti considerato il maggior teatro di pietra giunto fino a noi. Il Festival di Atene ed Epidauro rappresenta una delle istituzioni culturali più importanti di Grecia e negli anni ha ospitato il meglio della scena musicale, artistica e teatrale internazionale.
Un appuntamento di grande prestigio che oltre a segnare l’inizio di una collaborazione fruttuosa, s’inserisce in un percorso di promozione della tragedia classica, già iniziato dalla Fondazione negli anni scorsi e che mira a riportare l’Istituto Nazionale del Dramma Antico al centro del panorama culturale italiano e mondiale.
“Promuovere il teatro classico nei teatri di pietra è una delle missioni istituzionali dell’Inda – ha dichiarato il consigliere delegato Pier Francesco Pinelli – farlo in uno dei teatri antichi più belli del mondo all’interno del Festival di Atene ed Epidauro, è un motivo di orgoglio in più”.

foto Franca Centaro




Parco Archeologico di Siracusa, la congiuntura astrale da ora o mai più

Per una felice e difficilmente ripetibile congiunzione astrale, il parco archeologico di Siracusa può finalmente diventare realtà. C’è la volontà politica, c’è la volontà tecnica e – per una volta – c’è anche intesa. Per la Regione, l’autonomia gestionale e finanziaria della grande area archeologica di Siracusa sarebbe una iattura: mica facile rinunciare a circa 4 milioni di euro di incasso all’anno (sbigliettamento). Dall’altro, Siracusa si troverebbe così una seconda “industria” tra le mani: lavoro, sviluppo, maggiore cura e promozione della Neapolis.
L’assesore regionale ai Beni Culturali, Sebastiano Tusa, è fortunatamente un tecnico che conosce il mondo delle soprintendenze. E non è un caso che alla nascita oggi del parco archeologico di Segesta abbia voluto sottolineare che “la Sicilia deve avere tutti i Parchi previsti e in breve tempo. E’ un impegno che sento di dovere onorare nella convinzione che la rinascita dei Beni culturali siciliani non può che passare per un sistema di gestione moderno e snello. Questo quello che la Sicilia e i siciliani meritano, dopo anni di gestione non all’altezza del valore storico culturale di siti straordinari per bellezze archeologiche e paesaggistiche”.
C’è una lista di 17 parchi in attesa di istituzione. Eloro al punto 14, Siracusa al punto 15. Ma nella visione di Tusa, Siracusa ha la precedenza. In questo è importante anche il lavoro di pressing e raccordo con Fabio Granata, assessore alla cultura e da tempo insieme a Tusa in mille battaglie sui beni culturali, a partire dalla legge del 2000 che istituisce i parchi archeologici siciliani. Da non sottovalutare il ruolo del neo soprintendente ad interim, Calogero Rizzuto, che in perfetta sintonia con Tusa e Granata è pronto a metter mano anche alla riperimetrazione dell’area archeologica siracusana, da spingere fino alle mura dionigiane ed al castello Eurialo. Non è un caso che anche l’assessore Granata abbia espressamente detto che “l’istituzione del parco di Siracusa è il senso stesso del mio assessorato”. E allora via, che si finalizzi uno dei più grandi sogni della città che boccheggia in cerca di un modello di sviluppo, spesso rallentano da troppa politica chiacchierona. L’assessore regionale vuole istituire il parco siracusano. Il soprintendente è pronto a definire tutte le carte. L’assessore comunale non ha intenzione di esitare. Vista così sembra fatta se non fosse che dalle parole bisogna sempre passare ai fatti. Sport non sempre praticato nella Sicilia che non cambia mai velocità. Ma una congiuntura astrale di volontà politiche e tecniche come quella attuale difficilmente si ripeterà. Chi ha tempo (e voglia), non aspetti tempo.
Istituire il Parco archeologico di Siracusa significherebbe dare vita ad un ente che avrà autonomia scientifica e di ricerca, gestionale, amministrativa e finanziaria. Il parco potrà utilizzare in proprio le cospicue entrate che derivano dalla vendita dei biglietti di ingresso e che si traducono in azioni immediate di valorizzazione, manutenzione del territorio, attività di promozione, scavi archeologici, attività scientifiche: tutte cose oggi impossibili, come anche solo tagliare le erbacce.
Dall’approvazione della legge regionale del 2000 che ha previsto i Parchi archeologici nell’Isola, ne sono stati istituiti solo tre: Agrigento, Naxos-Taormina e Selinunte-Cave di Cusa. “In 18 anni solamente al parco della Valle dei Templi sono stati applicati i criteri che lo rendono realmente autonomo dal punto di vista finanziario, scientifico e gestionale. Ciò ha consentito uno sviluppo straordinario rispetto agli altri parchi”, ricorda Tusa. “Il numero dei visitatori ad Agrigento ha avuto un incremento di circa il 30 per cento ogni anno, raggiungendo il milione di visitatori e ricevendo quest’anno il Premio del paesaggio del Consiglio d’Europa”. Il modello da seguire è questo, se si vuol fare l’interesse delle comunità locali che si è chiamati ad amministrare.
Intanto festeggia Segesta. Il prossimo sarà Pantelleria. Siracusa attende, trepidante. La sfida, per chi vuol bene a questa città ed a chi vi abita, è da vincere. Ora.

per la foto-mappa si ringrazia Siracusa Turismo




Siracusa. "Commercianti, ci sono i turisti. Siate buoni, se potete…"

Si potrebbe persino scomodare Angelo Branduardi e quella sua canzone che aveva come titolo “state buoni se potete”. E’, all’incirca, il senso del messaggio che l’assessore alle attività produttive, Fabio Moschella, invia ai commercianti siracusani con una sua lettera aperta.
Sono i giorni più “caldi” sul fronte turistico. Stagione ancora una volta da record di presenze e appeal in crescita, nonostante evidenti problematiche: trasporti, pulizia urbana, decoro. E poi c’è anche il sistema accoglienza ancora da rodare. E da qui parte l’invito agli esercenti. “Abbiamo il dovere della professionalità, dell’ospitalità, della cortesia, delle attenzioni verso il turista e ovviamente verso tutti i clienti. Il primo invito che rivolgo è al rispetto delle regole e degli obblighi di legge. Non invadere il suolo pubblico oltre la concessione, consentire la viabilità pedonale e dei mezzi in particolare quelli di soccorso. Evitare ogni forma di disturbo della quiete pubblica, rispettare le norme di somministrazione in particolare degli alcolici. Rispettare le norme igieniche a cominciare dai bagni, dalla pulizia dei tavolini, delle cucine. Rispettare le norme sullo smaltimento dei rifiuti in particolare dell’umido. Avere la massima attenzione alla sicurezza degli alimenti. Informare i clienti sulla qualità dei prodotti in particolare quelli del nostro territorio. Rispettare i listini, i prezzi giusti, non ingannare mai il cliente. Non commettere abusi verso i lavoratori dipendenti”. Un elenco che non tralascia quasi niente e che più che altro fotografa tutti i punti deboli della “mentalità” di accoglienza.
“L’attività dei pubblici esercizi a Siracusa è indubbiamente cresciuta negli ultimi anni, è cresciuta la professionalità ed è importante il contributo che hanno dato le associazioni di categoria. Il mio appello dalla necessità di fare ulteriori passi avanti nella diffusione di buone pratiche commerciali per vivere correttamente la città, rispettarla e farla diventare sempre di più una meta per visitatori e turisti di tutto il mondo”.
Sin qui la lettera di Moschella. Che ragione ne ha da vendere. Peccato che rivolgersi ai cuori buoni con una lettera aperta in stile “state buoni se potete” varrà il tempo di qualche condivisione social. E’ comunque linea su cui insistere.




Siracusa. Agosto, i bus elettrici restano fermi: "non ci forniscono i ricambi"

Ferme le navette elettriche del Comune. I 6 bus che servono in particolar modo il centro storico, con spola dai parcheggi del Molo e del Talete rimangono in deposito. E’ il nuovo effetto del braccio di ferro in atto tra il Comune e la ditta che gestisce il servizio di manutenzione del parco mezzi elettrici di Palazzo Vermexio. Con l’affido in scadenza il mese prossimo e poche speranze di una proroga – sono già partite le lettere di licenziamento per i 10 dipendenti – la Genius Automobiles ha adesso comunicato l’impossibilità a garantire la piena funzionalità dei mezzi perchè il Comune non avrebbe fornito i ricambi necessari, come da contratto.
Il caso esplode in piena stagione turistica e finirà domani in Consiglio comunale, prima assemblea del nuovo civico consesso. Il consigliere Salvo Castagnino attacca l’amministrazione. “Anzichè destinare le somme a spese previste, come i ricambi per le navette, si prevedono stipendi per terzi come il neo capo di gabinetto”, l’atto d’accusa che verrà portato in aula Vittorini. “Perchè invece non si rispetta il contratto e si fornisce quanto serve? Fossi nei dipendenti della ditta, bloccherei l’ufficio di gabinetto del sindaco”, chiosa ancora Castagnino.
Nonostante gli incontri con i tecnici e l’assessore della Mobilità, Giovanni Randazzo, la soluzione della complicata vicenda pare lontana. Lo scontro è anche politico, non solo tecnico. E una posizione di equilibrio pare, allo stato attuale, improbabile.




Siracusa e provincia: parcheggiatori e venditori abusivi nel mirino dei Carabinieri

Intensificate dai carabinieri le operazioni di contrasto all’abusivismo commerciale e alla vendita di merce contraffatta. “Battuti” i centri storici dei Comuni della provincia e le zone balneari maggiormente frequentate e interessate da un consistente afflusso turistico.
A Fontane Bianche sanzionati 6 venditori ambulanti extracomunitari, fra i 35 e i 45 anni. Sono stati trovati in possesso di merce venduta abusivamente. Numerosi i sequestri di merce contraffatta o di dubbia provenienza, per un totale di 500 capi d’abbigliamento e 600 giocattoli da mare di varia tipologia.
In Ortigia accertamenti amministrativi presso i locali pubblici, per verificare il possesso delle previste autorizzazioni per l’occupazione di suolo pubblico. Continua ad essere costante l’attenzione anche verso il fenomeno dei parcheggiatori abusivi sia ad Ortigia che a Fontane Bianche, con 2 sanzioni nel centro storico ed 1 nella località balneari con applicazione del relativo Daspo urbano.
A Noto, i carabinieri hanno effettuato controlli che hanno interessato lo sfruttamento di aree pubbliche: molti interessi economici, infatti, ruotano attorno a grandi superfici molto appetibili che sopperiscono a carenze di aree di vendita interne ai locali e che rappresentano un richiamo importante per la clientela. Sono state elevate sanzioni amministrative per due parcheggi di grosse dimensioni e un chiosco situati ad Avola, in zone molto frequentate, specialmente dalla movida cittadina notturna. Cinque sanzioni per indebita occupazione di suolo pubblico. I militari hanno provveduto ad elevare sanzioni pecuniarie per oltre 500 euro ed intimare il ripristino dello stato dei luoghi al fine di una immediata tutela del patrimonio paesaggistico. Diversi i controlli esperiti anche nei confronti degli stabilimenti balneari, dove sono state riscontrate violazioni amministrative inerenti la mancanza della prevista attrezzatura sanitaria, oltre che la violazione della normativa inerente i bagnini di salvataggio, con sanzioni che hanno superato i 3.000 Euro.
Anche a Pachino interventi per ripristinare i luoghi in 6 casi di occupazione abusiva del suolo pubblico. Nell’occasione sono state elevate altrettante contravvenzioni, per un importo complessivo di oltre 3.000 euro.




Siracusa. Salta l'intesa, Comune e Io Amo Fontane Bianche ai ferri corti

Sul parcheggio coperto con terrazza litigano l’associazione Io Amo Fontane Bianche e l’amministrazione comunale. Dopo il guanto di sfida lanciato dal presidente dell’associazione, non si fa attendere la risposta dell’assessore Fabio Moschella. Anzitutto sorpreso dai toni e dai contenuti dell’attacco di Io Amo Fontane Bianche. Moschella “svela” un avvenuto incontro dal “clima positivo e collaborativo” e con “la condivisione di un percorso condiviso finalizzato a dare risposte ai tanti problemi che da lungo tempo vive Fontane Bianche” poi sconfessato dalle dichiarazioni del presidente dell’associazione.
“I toni aspri risultano francamente incomprensibili. Provo, nel merito, a fare chiarezza. A cominciare dal parcheggio cosiddetto del 118. La nuova amministrazione, anche prendendo atto delle note e diffide avanzate da Io Amo Fontane Bianche, ha provveduto a revocare la procedura di gara, affermando al contempo la volontà di gestire in house il parcheggio. Nel corso della riunione del 2 agosto – prosegue Moschella – il consiglio direttivo dell’associazione ha espresso apprezzamento per il provvedimento di revoca. Non si capisce dunque cosa sia accaduto nel giro di ventiquattr’ore. A meno che adesso non pretenda l’ affidamento diretto di un bene pubblico”.
Quanto alla pretesa volontà, espressa dall’associazione, di realizzare a costo zero quanto previsto nel bando, “no risponde a verità”, taglia corto Moschella. “L’associazione sorvola sui ricavi del parcheggio”, aggiunge per poi chiudere la porta ad ogni possibilità di ricucire lo strappo: “spiace davvero che unilateralmente e senza contraddittorio Io Amo Fontane Bianche abbia fatto saltare il tavolo di un lavoro comune”.




Siracusa. Panifici, controlli e multe: elicottero in Ortigia per vigilare

Nuovo giro di controlli dei carabinieri con operazioni ad alta visibilità. In campo anche l’elicottero, le unità cinofile ed i Nas. In Ortigia e nelle zone balneari contrasto all’abusivismo commerciale ed alla circolazione stradale.
Nello specifico, nel corso dei controlli agli esercizi commerciali, è stato sanzionato un alimentari-panineria di via Sacramento, in zona Isola, al quale venivano contestate carenze igienico sanitarie con sanzioni per un totale di euro 4.500 ed inoltre veniva sospeso l’uso del deposito dell’attività.
In un secondo alimentari-panificio sito in via Capo Murro di Porco, invece, è stata riscontrata una cattiva conservazione degli alimenti e pertanto sono stati sottoposti a sequestro 300 kg di prodotti scaduti e in cattivo stato di conservazione (pollo, carne, latticini e bevande), in questo caso è stata sospesa l’attività di panificio, esercitata senza le previste autorizzazioni ed inibito l’uso del deposito.
In serata invece sono stati effettuati controlli alla circolazione stradale nelle aree maggiormente frequentate dai siracusani e dai turisti.