Quella richiesta che non tramonta: "insistere per il ritorno del corpo di Santa Lucia"

Siracusa non ha mai del tutto rinunciato al sogno di riavere da Venezia il corpo della sua patrona, Santa Lucia. Recenti intese con il Patriarcato della città veneta hanno permesso in due occasioni un ritorno “a tempo” delle spoglie della martire siracusana, gelosamente custodite in laguna. Una vicenda lunga 160 anni esatti.
“Non dobbiamo lasciare nulla di intentato affinché Lucia torni per sempre nella sua Siracusa, perché rappresenta larghissima parte della identità e della spiritualità del nostro popolo, della nostra comunità”, dice oggi l’ex assessore comunale Salvo Sorbello senza nascondere la sua particolare devozione.
Il corpo di Santa Lucia venne prelevato nel 1039 dalla catacombe siracusane, ad opera di Giorgio Maniace che lo portò a Costantinopoli. Nel 1204 venne trafugato dai veneziani.
“Nel corso dei secoli innumerevoli sono stati gli appelli e le accorate preghiere per far tornare, in maniera definitiva, il corpo di Santa Lucia nella città dove nacque e dove subì il martirio. Tre illustri storici della Chiesa siracusana, prima monsignor Ottavio Garana, poi monsignor Pasquale Magnano e in seguito monsignor Sebastiano Amenta, hanno documentato gli sforzi della comunità siracusana che ha sempre rivendicato, da lunghissimo tempo, proprio il corpo della propria Patrona, come ricorda Pucci Piccione, presidente della Deputazione della Cappella di Santa Lucia”, dice ancora Sorbello.
Nella Cripta del sepolcro di santa Lucia a Siracusa, si legge una frase, tratta da un’antifona liturgica luciana che esprime la devozione e l’attesa dei suoi concittadini: “Lucia, Sponsa Christi, omnis plebs Te expectat” (Lucia, Sposa di Cristo, tutto il popolo ti attende).
Tante sono state le richieste formali anche nel corso degli ultimi cento anni. L’aspirazione dei siracusani non viene meno, nonostante il passare dei lustri. E in questo Salvo Sorbello ricorda le parole dell’arcivescovo Bignami che incoraggiò il popolo siracusano “a non desistere dal reclamare la restituzione del corpo di Santa Lucia”.
Il corpo della patrona Siracusa tornò per la prima volta e per una settimana solo nel 2004, durante i solenni festeggiamenti per il XVII Centenario del martirio di santa Lucia.




Razzi rossi in mare, scattano le ricerche: in salvo diportisti al largo di Vendicari

Razzi rossi lanciati in mare. Immediato l’intervento della Guardia Costiera di Portopalo. In salvo tre diportisti in difficoltà. Nell’ambito dell’operazione Mare Sicuro 2020 in corso per la stagione estiva, finalizzata in via prioritaria alla salvaguardia della vita umana in mare, è stata condotta un’operazione di ricerca e soccorso dalla Guardia Costiera di Portopalo  che, nelle acque antistanti l’Isola di Vendicari, ha tratto in salvo tre diportisti a bordo di un natante in avaria.
L’operazione di ricerca e soccorso ha avuto inizio a seguito di una segnalazione giunta alla Sala Operativa della Guardia Costiera di Siracusa intorno alle 19.00, quando tramite il numero blu 1530 veniva segnalato da parte di un utente del mare l’avvistamento di un razzo rosso poco oltre l’isolotto di Vendicari e di un’unità da diporto di circa 6 metri di colore bianco, che appariva in avaria e in balia delle correnti.
La Sala Operativa ha disposto l’immediato impiego della Motovedetta M/V CP763, di stanza presso l’Ufficio minore dipendente di Portopalo di Capo Passero. Verificata la presenza di eventuali unità in prossimità dell’area segnalata mediante la piattaforma Pelagus attraverso la quale è possibile rilevare la presenza di unità aventi a bordo il Sistema A.I.S. (di identificazione automatica delle unità). L’esito parlava di un peschereccio in transito a circa 4 miglia dal punto segnalato. Al comandante, la Guardia Costiera ha chiesto pertanto di dirigersi in zona. Individuava  l’unità in difficoltà, che si era ancorata per evitare di essere trascinata dalle correnti, molto forti in quella zona, è emerso che a bordo  vi erano tre occupanti. Il problema, un’avaria ai motori dell’unità presa a noleggio presso un circolo locale. Tratti in salvo, nessuno presentava alcun problema di salute. Non necessario, pertanto, l’intervento del 118.




Droga che avrebbe fruttato 4 mila euro: inchiodato dal fiuto di Mavi e Colt

Avrebbe fruttato oltre 4.000 euro la droga sequestrata dalla polizia ad un giovane di 26 anni, Maurizio Marcì, arrestato dalla polizia nell’ambito di specifici controlli, anche con l’impiego di unità cinofili. Lo stupefacente sequestrato:  100,47 grammi di eroina in pietra; 21 dosi di eroina dal peso complessivo di 6,10 grammi; 7 dosi di cocaina dal peso complessivo di 2,00 grammi.
Il giovane, inoltre, è stato trovato in possesso di 1.374 euro, verosimilmente profitto dell’attività illecita di spaccio.
Marcì è stato condotto nel carcere di Brucoli.

Ad Avola, gli agenti hanno lavorato con con l’ausilio dei cani “Mavi” e “Colt”. Controlli e perquisizioni, sia personali che domiciliari, in aree caratterizzate dallo svolgimento di attività illecite di spaccio di sostanze stupefacenti.

A destare sospetto, nel caso di Marcì, l’atteggiamento notato dai poliziotti alla loro vista.




Siracusa. Patto Raffinazione, Ficara e Scerra (M5S): "Governo favorevole, lo riproporremo"

Il Patto di Raffinazione non sembra un tema destinato a cadere presto nel dimenticatoio. Al contrario, la battaglia politica appare destinata ad essere condotta in parlamento in maniera trasversale. Tanto si deduce dalla presa di posizione di Polo Ficara e Filippo Scerra, deputati del Movimento 5 Stelle, delusi dalla bocciatura da parte della Ragioneria generale dello Stato dell’emendamento Stato-Raffinazione. L’ira della parlamentare di Forza Italia, Stefania Prestigiacomo è in parte condivisa dai due parlamentari pentastellati. “Non condividiamo le obiezioni sollevate dalla Ragioneria generale dello Stato che hanno portato ad eliminare dal decreto l’emendamento Stato-Raffinazione. Ma purtroppo- fanno presente-  senza la bollinatura della Ragioneria, il decreto con un pacchetto di norme urgenti per tutto il Paese non poteva arrivare velocemente in aula per l’approvazione. È un decreto da 265 articoli, non possiamo farlo decadere per un emendamento. Specifichiamo, però, che condividiamo il tema portato avanti dalla collega Prestigiacomo”.

L’intenzione sembra quella di riprendere il tema, “in  spirito di collaborazione per l’economia siracusana e siciliana. Lo riproporremo -assicurano- in un prossimo provvedimento. Lo sosterremo  puntando ancora sull’istituzione di un tavolo tecnico che avrebbe comunque dovuto stabile come utilizzare le risorse derivate dalle accise per interventi di sviluppo e transizione. Risorse che, in ogni caso, avrebbero dovuto essere ancora definite con un’altra e successiva norma, perché non parliamo di somme subito disponibili ma di previsione e senza cornice normativa. Ci torneremo, e lo faremo per ottenere un risultato che non ha colore politico perché nell’interesse del territorio”.

Ficara e Scerra garantiscono che non si tratta di marcia indietro e che la volontà del Governo c’è. “Lo  dimostra -evidenziano i due esponenti del M5S- l’ approvazione dell’emendamento. Purtroppo, per una motivazione tecnica  è stato espunto da questo decreto. Ma non dalla lista delle cose da fare per la Sicilia e per Siracusa”.




Siracusa. Il ministro per il Sud a Palazzo Vermexio, domani l'incontro con il sindaco

Il ministro per il sud, Giuseppe Provenzano, domani sarà a Siracusa. In programma alle 18 anche un incontro con il sindaco, Francesco Italia. È la seconda volta che i due si incontrano: lo scorso novembre, infatti, il ministro si recò a Palazzo Vermexio durante una sua visita informale in città. In quella occasione si parlò soprattutto di edilizia popolare e di interventi di rilancio del settore.
Questa volta, tra i temi da approfondire, c’è anche quello delle Zes di recente istituzione in Sicilia. In queste settimane attese le indicazioni per la nomina dei commissari.




Siracusa. Truffe agli anziani: identikit dei malviventi, vademecum dei Carabinieri

Sono gentili, affabili, molto spesso arrivano al loro obiettivo criminale senza che la vittima si accorga di nulla. Scelgono i più deboli, a partire dagli anziani, meglio se soli. Ne carpiscono la fiducia, poi si appropriano dei loro soldi. E’ l’identikit dei truffatori, spesso donne.  A tracciarlo sono i carabinieri di Siracusa che tornano su un tema che purtroppo resta uno di quelli che continuano ad essere di stretta attualità . Tanto che i militari dell’Arma hanno deciso di mettere ancora una volta in guardia i cittadini, per dare loro qualche strumento in più che possa consentire di difendersi e di smascherare i malfattori, gente senza scrupoli, spesso dietro l’angolo, che approfittano dei punti deboli delle loro vittime per I truffatori colpiscono anche i sentimenti delle loro vittime che poi, oltre al danno economico, devono fare i conti con se stessi, cercare di “perdonarsi” per essersi lasciati raggirare e fare i conti con le ferite, con la delusione.
I carabinieri hanno avviato una campagna di sensibilizzazione e informazione: nelle parrocchie come nei centri culturali, nelle aule consiliari come nei circoli ricreativi, e persino con un “porta a porta” presso le abitazioni private. Si muovono con gli enti locali e le autorità religiose.
I Carabinieri del Comando Provinciale di Siracusa “desiderano sensibilizzare la popolazione su alcuni accorgimenti da seguire nella vita quotidiana: molteplici sono infatti le tecniche adottate dai truffatori per raggirare le loro vittime, come ad esempio paventando l’incidente in cui è rimasto vittima un familiare, spacciandosi falsamente per un amico di famiglia, o per operai al lavoro per una fuga di gas o anche per impiegati della Pubblica Amministrazione che prendono contatti per svolgere pratiche di rimborso per errata compilazione della dichiarazione dei redditi. Ecco un vademecum da seguire alla lettera:
1. non aprire la porta a sconosciuti o sedicenti funzionari pubblici;
2. non rispondere ad email o telefonate che richiedono dati sensibili, password (codici) o dati bancari;
3. non fare confidenze al telefono a sconosciuti ;
4. limitare al minimo l’uso di contanti;
5. non far aprire la porta di casa ai bambini;
6. denunciare immediatamente truffe di ogni genere,
In caso di necessità o dubbi, chiamare il 112, Numero Unico di Emergenza o anche l’utenza 0931/441344 della Centrale Operativa di questo Comando Provinciale, attiva H24.

Per ulteriori, utili informazioni, si può visitare la pagina web dei Carabinieri. http://www.carabinieri.it/cittadino/dossier/truffe-agli-anziani.




Priolo. Siti contaminati da pirite, sopralluogo dei dirigenti della Regione: "Si alla bonifica"

Si avvia a soluzione il problema dei siti contaminati da pirite. Dopo la missione palermitana del sindaco di Priolo, Pippo Gianni, la bonifica e la riqualificazione dei siti sembrano cosa certa. Effettuato un sopralluogo, punto di partenza della fase concreta dell’iter.
Il Direttore Generale dell’Assessorato Energia e Rifuti ha accolto la richiesta del primo cittadino, inviando ieri a Priolo i Dirigenti di settore, che hanno effettuato un sopralluogo a Thapsos, al Campo Sportivo ex Feudo e alle Saline, accompagnati dal Sindaco Gianni.
Gli uffici del Comune sono entrati in contatto con gli Enti che dovranno redigere il nuovo progetto e si procede adesso per definire gli interventi economici.
Il primo cittadino, all’indomani del suo insediamento, ha chiesto al Ministero dell’Ambiente e alla Regione di farsi carico dei progetti e delle opere per la bonifica dei siti contaminati da ceneri di pirite, denominati “Thapsos penisola Magnisi” e “Campo sportivo Ex Feudo”, attraverso l’inserimento nell’accordo di programma quadro, che prevede la bonifica delle aree ricadenti nei SIN, siti di interesse nazionale.
Le due aree sono state oggetto di un recente intervento del Comune di Priolo per una messa in sicurezza provvisoria.
Con i responsabili dell’Assessorato regionale si è concordato ieri di effettuare un intervento di MISP, messa in sicurezza permanente, attraverso una tecnica denominata “capping”. “Dopo l’intervento – ha sottolineato il Sindaco Gianni – l’impianto sportivo sarà completamente riqualificato. In previsione il rifacimento degli spogliatoi, delle tribune, anche coperte, la posa del manto erboso sintetico, l’installazione di particolari pali di illuminazione per permettere di giocare anche in notturna”. “Per Thapsos- ha concluso Pippo Gianni – l’idea è quella di realizzare un parcheggio e un’area a verde. Entrambi i siti saranno dunque fruibili dai cittadini e la restituzione agli usi legittimi darebbe al territorio un importante segnale anche in prospettiva futura, quando le attività di bonifica avranno un ruolo preponderante”.
Presenti ieri al sopralluogo anche l’Assessore comunale al Territorio e Ambiente, Santo Gozzo, il Presidente del Consiglio, Alessandro Biamonte e il Dirigente di settore, Isidoro Marchetti.

 




Siracusa. Spiagge pulite, il bel lavoro di volontari. Differenziata intanto al 45%

Concluse le operazioni di pulizia effettuate da un nutrito gruppo di giovani volontari per liberare dai rifiuti la spiaggetta della Playa di via Elorina, all’interno della riserva Ciane Saline. Non un’operazione sporadica, ma concordata con l’ufficio Ambiente del Comune e Tekra che si è occupata della rimozione della grande quantità di spazzatura e ingombranti che sono stati raccolti.
I volontari, nelle scorse settimane, avevano presentato un progetto che ha interessato anche la spiaggia dell’Ostrica Park e l’arenile di Punta del Pero: la pulizia di quest’ultimo è stata particolarmente difficile per l’impossibilità di utilizzare mezzi meccanici che hanno rallentato e complicato le operazioni. Ultimo intervento in programma è alla Pillirina, lunedì 13.
“Un gesto bellissimo, encomiabile, che ci da la forza di continuare e che mi lascia sempre più convinto che la battaglia contro gli incivili che l’Amministrazione sta conducendo si vincerà, oltre che con i controlli, anche con l’ausilio dei cittadini virtuosi e responsabili”: lo dichiara l’assessore all’Ambiente, Andrea Buccheri che aggiunge: “Ragazzi veramente in gamba che hanno redatto un iter lavorativo puntuale, con la specifica richiesta di pulizia autonoma di alcune spiagge. Un vero elenco dettagliato con giorno, luogo e orario, previsione di raccolta e numero esatto dei partecipanti”.
La Tekra, nei giorni scorsi, aveva rimosso, previa autorizzazione demaniale, gli arbusti e le canne secche che le mareggiate avevano abbandonato sull’arenile. L’intervento di questi giovani volontari ha consentito che venissero rimossi anche i rifiuti più nascosti presenti tra la sabbia e la vegetazione. “Rifiuti- continua Buccheri- che sono stati debitamente differenziati: plastica pulita, ingombranti e vetro da una parte, plastica sporca ed indifferenziato da un’altra. A questi volontari va il ringraziamento mio e dell’Amministrazione comunale, ma soprattutto della cittadinanza intera, a cui chiedo di prendere esempio da questi fantastici ragazzi, per cercare di realizzare un corretto e puntuale conferimento dei rifiuti”.
L’assessore fa poi il punto sul servizio di pulizia nel suo complesso: “Siamo in un momento storico importante: proprio oggi abbiamo ricevuto i dati della raccolta differenziata di Giugno che hanno fatto registrare un incoraggiante 45%, con un incremento del 5% rispetto al già ottimo risultato di Maggio. Abbiamo rafforzato i controlli negli ultimi periodi dedicandoci, oltre che agli abbandoni indiscriminati, al corretto posizionamento dei carrellati condominiali. Mi preme ricordare che gli stessi, come prescritto dall’Ordinanza, devono essere posizionati all’interno di proprietà private recintate e non di uso pubblico, rispettando orario e giornata di esposizione del prodotto. La Polizia ambientale, con l’ausilio di Tekra, dell’assessorato Ambiente e degli ispettori ambientali, sta verificando il loro corretto posizionamento, con particolare attenzione ai complessi condominiali e alle attività commerciali”.




Siracusa. Bus dell'Ast in sosta in corso Umberto col motore accesso: multe e contestazione

La contestuale presenza, nel primo pomeriggio di oggi, di una decina di pullman dell’Ast, in sosta e con i motori accesi, alla fermata di testa di corso Umberto (situata nei pressi di via Rubino) ha determinato la decisa contestazione nei confronti dell’azienda da parte dell’assessore alla Mobilità e trasporti, Maura Fontana, che ha verificato di persona quanto stava accadendo.
“Quando mi sono resa conto di cosa stava
succedendo e di quanto quei mezzi stavano inquinando l’aria, ho subito chiamato la direzione dell’Ast per protestare; poi ho avvertito la Polizia municipale affinché procedesse con le contestazioni delle violazioni, cosa che è avvenuta anche se intanto alcuni mezzi si erano allontanati. Per altro ho potuto verificare che al centralino dei vigili urbani erano già arrivate le
lamentele di alcuni cittadini”.
L’assessore Fontana ha quindi informato il sindaco, Francesco Italia, e poi ha preso contatti con il dirigente di settore per predisporre un’ordinanza che imponga agli autisti dei mezzi di sostare, tra una corsa e l’altra, nella rimessa aziendale o in qualsiasi altra zona senza mettere a rischio la sicurezza e la salute della gente.
“È gravissimo che i bus siano lasciati con i motori accesi e talvolta incustoditi. Per questo chiedo ai vertici dell’Ast – conclude l’assessore Fontana – di intervenire subito con determinazione e con soluzioni efficaci affinché vengano rispettate le norme e gli autisti siano messi nelle condizioni di poterlo fare”.




Siracusa. Esenzione ticket per condizioni economiche, prorogata la scadenza

 

Prorogato al 31 ottobre prossimo il termine per la presentazione degli attestati di esenzione ticket per condizione economica. Lo prevede un decreto assessoriale pubblicato sulla  Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana . “Gli attestati di esenzione per condizione economica relativi alle categorie E01, E02, E03 ed E04, rilasciati a seguito di autocertificazione, validi sino al 31 marzo 2020 e già prorogati al 30 giugno 2020 con il D.A. n. 225/2020- fa sapere il leader di Siracusa Protagonista, Vincenzo Vinciullo-  sono ulteriormente prorogati sino al 31 ottobre 2020 limitatamente agli assistiti per i quali permangono le condizioni di status e reddito autocertificate”.