Siracusa. Patto di raffinazione, dietrofront del Governo. Prestigiacomo: "Inaccettabile"

“Inaccettabile dietrofront sul Patto raffinazione”. La deputata di Forza Italia, Stefania Prestigiacomo, ex ministro dell’Ambiente,  giudica così la scelta compiuta dal Governo, che è quindi tornato sui suoi passi, dopo l’approvazione dell’emendamento in parlamento. La deputata siracusana parla di “risibili e inesistenti motivazioni addotte dalla Ragioneria Generale dello Stato, su una norma d’indirizzo politico che  non prevedeva impegni automatici di spesa, e’ stata  cancellata dal decreto Rilancio la norma frutto del mio  emendamento che introduceva il ‘Patto Stato – Industrie della
raffinazione’, destinando agli investimenti per l’occupazione  e le tecnologie sostenibili una quota delle enormi accise  fiscali e dell’imposte sul valore aggiunto che gravano sul
settore”.  Per l’ex ministro, “con un tratto di penna  e’ stato vanificato il  parere del Parlamento che aveva votato all’unanimita’ la  norma e dello stesso Governo che aveva dato parere
favorevole”. Prestigiacomo ricorda come “Al Sud non si può vivere solo di reddito di cittadinanza, sul divano, di può solo morire”. Infine un’ulteriore, chiara, accusa al Governo Conte: “Il dietro front conferma- conclude la deputata di FI-  stato confusionale del governo giallorosso, pericoloso per l’italia e i suoi cittadini”.




Incidente autonomo sul Ponte Diddino, camion si ribalta : tratto interdetto

Si è ribaltato su un fianco durante la sua corsa, finendo parzialmente nella scarpata che costeggia la strada provinciale che conduce a Floridia. Incidente autonomo sul Ponte Diddino. Un mezzo pesante, un Iveco, ha subito ingenti danni. Sul posto, i vigili del fuoco per le operazioni di rimozione. Il traffico è stato interdetto al traffico per consentire lo svolgimento delle complesse operazioni.  Sulla carreggiata si sono anche riversati carburante e olio.




Floridia. Discariche e roghi di rifiuti, c'è anche amianto: esposto di Legambiente

Esposto di Legambiente alla polizia provinciale, all’assessorato regionale al Territorio e Ambiente, al Comune di Floridia, ma anche, per conoscenza, alla Procura della Repubblica.

Numerosi i cumuli di rifiuti abbandonati nel territorio di Floridia. Altrettante le segnalazioni e le lamentele da parte dei cittadini. Un danno evidente per l’ambiente, con i conseguenti rischi per la salute pubblica.

Pippo Giaquinta, per Legambiente, ritiene intollerabile la situazione ed entra nel dettaglio.
“Sono rifiuti urbani ingombranti e speciali -spiega-  plastica, mobili, legno, alluminio, copertoni,latte metalliche residui di coibentazioni , residui di carrozzerie , ma cosa ancora più grave, lastre di amianto”.

Altra segnalazione riguarda la pratica abusiva e a cadenza regolare dell’incenerimento , dopo aver scaricato i rifiuti all’interno di un fossato “che crea pericolosissimi fumi velenosi che attentano alla salute pubblica”. Incendi che hanno anche reso necessario l’intervento dei vigili del fuoco, per poi comunque essere nuovamente appiccati dopo un paio di settimane.

Con l’esposto, Legambiente chiede controlli più capillari, anche con l’uso di tecnologie di videosorveglianza o con un apposito nucleo di polizia.




Siracusa. Guerra al rifiuto selvaggio, un "esercito" di nuovi ispettori ambientali volontari

Cresce la sensibilità ambientale a Siracusa. Aumenta la voglia di contrastare chi continua ad abbandonare, ormai quasi senza più alibi, rifiuti in giro per il territorio e si implementa il gruppo di ispettori ambientali volontari, a supporto della polizia municipale. Stanno seguendo il corso di formazione, sono circa 40, e sono fortemente intenzionati a non dare tregua , una volta operativi, agli “sporcaccioni”, irriducibili della discarica a cielo aperto. Tra quanti stanno seguendo il corso, un gruppo di volontari dell’Associazione di Sicurezza Ambientale, che conta al suo interno guardie  guardie zoofile ambientali che si preparano a monitorare il territorio a supporto della Squadra Ambientale dei Vigili Urbani. Il presidente, Christian Carciolo racconta dell’amore che nutrono per Siracusa. E’ questo il motore che li spinge a fare, da cittadini ma con i giusti requisiti e un ruolo ben determinato, tutto il possibile per poter avere una città più pulita.

Gli ispettori volontari ambientali hanno il compito di sensibilizzare i cittadini, redarguirli se “beccati” mentre abbandonano rifiuti, allertare le forze dell’ordine o la polizia municipale se serve il loro intervento per sanzionare o comunque reprimere il comportamento sbagliato, che in precise circostanze si configura come reato.

“Monitoreremo le zone in cui vengono abbandonati i rifiuti- racconta Christian- Saremo un deterrente all’abbandono dei rifiuti, forse più delle telecamere, che qualcuno arriva a smontare per poter depositare i propri rifiuti senza essere “disturbato””.

L’ispettore ambientale indossa una pettorina e un distintivo che ne rendono chiara la mansione. Nel caso delle guardie zoofile, potranno anche sanzionare .




Siracusa. Corso Gelone, al via i lavori per riparare il tratto di strada venuto giù

Iniziati i lavori di ripristino della viabilità interrotta lungo corso Gelone, dopo il cedimento di parte dell’asfalto, che aveva creato una profonda e pericolosa voragine all’inizio del centrale viale. Il cedimento si  verificato la settimana scorsa. Secondo quanto verificato dai tecnici comunali, è stato un canale di raccolta delle acque meteoriche. L’area, dopo l’intervento dei vigili del fuoco e della polizia municipale, era stata delimitata per garantire la sicurezza. Il tratto interessato è stato interdetto, con restringimento della carreggiata, variazione indicata da segnaletica temporanea. Dopo la valutazione dei danni e degli interventi necessari, questa mattina operai e mezzi al lavoro, come annunciato dal sindaco, Francesco Italia attraverso la sua pagina Facebook. Il problema dovrebbe essere ridotto in un breve lasso di tempo.




Appuntamento con la cometa Neowise: bellissima nel cielo di Siracusa

L’attesa, l’ “appuntamento” con la cometa  C/2020 F3 Neowise, lo scatto, nel momento giusto. Massimo Tamajo, ex ingegnere e oggi fotografo naturalista ferma il momento giusto. La cometa è immortalata. Intorno, il paesaggio straordinario che Siracusa regala, impreziosito da un evento: la cometa che si è resa visibile sui nostri cieli, a occhio nudo o con un piccolo binocolo, nelle ore  che precedono l’alba. La luce dell’aurora è perfetta: sono le 4 e tutto si vede nella sua perfezione.

Sono i primi scatti e ne seguiranno altri, quando, a metà luglio, si ipotizza che la cometa possa essere ancor più luminosa e, pertanto, ancor più facile da individuare con la sua bellissima coda.

Chi volesse cercarla con lo sguardo, deve dirigerlo a Nord Nord-est, poco sopra l’orizzonte.  Per chi non riuscisse, ecco uno scatto di Tamajo che fa sognare e riempie gli occhi di bellezza.




Le tartarughe nidificano a Marina di Priolo: la natura che stupisce e decide

La natura che sovrasta ogni cosa, che si impone, che sceglie e che sorprende. A Marina di Priolo arrivano le caretta caretta e su quella spiaggia, nel cuore della zona industriale, proprio dove non ci si aspetterebbe di vederle, decidono di nidificare. Una scoperta entusiasmante, questa mattina, per il volontario Lipu Giancarlo Bertini, del gruppo Lipu TartaPriolo. Primo nido della stagione 2020, quasi davanti all’area protetta. Si tratta del decimo nido in provincia di Siracusa e la notizia, giunge ad un anno dal tremendo incendio che distrusse Saline di Priolo. “Siamo felicissimi- il commento dei volontari-  e da oggi, inizia una nuova avventura”.




Siracusa, il Tricolore, la Vespucci: incanto al porto: la foto più postata sui social

La più fotografata delle ultime 24 ore. Centinaia di immagini scattate e postate sui social per la sosta a Siracusa dell’Amerigo Vespucci. Spettacolo l’illuminazione della nave più bella del mondo per l’ammaina bandiera della sera: quel Tricolore in mezzo alla cornice del Porto Grande di Siracusa non era di certo uno scatto da lasciarsi sfuggire. Siracusani e turisti incantati. Tutti, da terra, ad improvvisarsi fotografi con la certezza che, a prescindere dalle capacità, il risultato sarebbe stato straordinario. Social invasi, dunque, da momenti suggestivi immortalati con quelle prime luci della sera che hanno reso tutto ancor più bello, da godere pienamente e poi condividere, perchè il ricordo potesse restare. Anche il sindaco, Francesco Italia, ha voluto dedicare un post all’Amerigo Vespucci. “Il Tricolore italiano- il commento del primo cittadino- illumina il mare di Siracusa”. Il resto, lo dicevano le immagini.

Foto: Dario Ponzo




Zona Industriale, Sonatrach ottiene il Si Rating. A settembre primo bilancio di sostenibilità

Sonatrach Raffineria Italiana ha ottenuto il SI (Susteinability Impact) Rating ed è la prima realtà nel settore Oil&Gas. Valutazione di 77/100 sui criteri ESG/SDGs: miglior performance (rating del 92%) sulle tematiche di impatti della qualità dell’aria, della gestione energetica (91%), sulla gestione del rischio di incidenti critici (92%) e, elemento importante in questo periodo di emergenza covid-19, sulla tematica Business resiliente/Impresa resiliente (90%).
“Il SI Rating – spiegano dalla raffineria di Augusta – è un algoritmo per la misurazione della sostenibilità di una attività industriale sviluppato da una start up interamente italiana (ARBalzan) che elabora il valore della gestione della sostenibilità aziendale basandosi solo su criteri internazionalmente riconosciuti. Un algoritmo primo al mondo nel suo genere certificato da Rina ed elaborato in in collaborazione con Sasb (Sustainability Accounting Standards Board)”.
Nel percorso di gestione della sostenibilità è inclusa anche la formazione dei dipendenti. “Avevamo piena consapevolezza degli sforzi, in termini di investimenti economici e di organizzazione, fatti negli ultimi anni per rendere la raffineria di Augusta un esempio virtuoso – commenta Rosario Pistorio, ad di Sonatrach Italia – ed i dati del SI Rating, elaborati da una start up indipendente e certificati da un ente terzo, confermano che il percorso verso la sostenibilità, non solo ambientale, che abbiamo avviato anni fa ha prodotto risultati tangibili, misurabili, verificabili”.
A settembre Sonatrach Italia presenterà il primo bilancio di sostenibilità della raffineria di Augusta. “Un documento fondamentale per la strategia industriale e per le relazioni con il territorio. Vogliamo approfondire e consolidare l’engagement con tutti i nostri stakeholders; vogliamo continuare a fare impresa in uno dei periodi più difficili degli ultimi decenni, caratterizzato da uno stravolgimento del mercato e degli scenari macro economici – ha concluso Pistorio – e lo vogliamo fare attraverso un dialogo trasparente, non pregiudiziale, fondato su regole che non cambiano continuamente. Noi siamo pronti a fare la nostra parte, perché coniugare sviluppo e salute, benessere e sicurezza, progresso e tutela dell’ambiente è possibile, e proprio il percorso che la raffineria di Augusta sta portando avanti ne è la dimostrazione”, dice ancora l’ad Pistorio.




Siracusa. Porto Grande e canale Grimaldi, "la politica torni ad interessarsi della vicenda"

L’ex consigliere comunale Carlo Gradenigo non dimentica la sua anima ambientalista e con un appello pubblico, torna a chiedere attenzioni sulle vicende legate al canale Grimaldi ed al porto Grande di Siracusa. “Un invito rivolto al sindaco, alla deputazione regionale siracusana, all’assessorato Agricoltura e Pesca, allo Ias, al Consorzio di Bonifica 10 ed Siam: unite le forze ed utilizzare i fondi disponibili per liberare dallo sversamento del Grimaldi il Porto Grande di Siracusa, ridando dignità ad un bacino che prima di ogni cosa ha bisogno di essere bonificato e reso fruibile in tutta la sua straordinaria bellezza”. Questo l’accorato appello di Gradenigo che, sui social, ha accompagnato la sua chiamata pubblica con un video.
“E’ impensabile che nel 2020 un capoluogo come Siracusa, il primo in Sicilia ad avere dal 1985 un depuratore consortile che raccoglie le acque di Siracusa, Solarino, Floridia e zone balneari, continui a riversare nel bacino del porto grande di Siracusa 6 milioni di metri cubi di reflui ‘depurati’ l’anno”, spiega Gradenigo che è, peraltro, una delle anime storiche del raggruppamento ambientalista che si riconosce nella sigla Sos Siracusa.
“E’ un impatto ecologicamente ed economicamente devastante per il secondo più grande porto naturale d’Europa, definito sito di interesse comunitario e utilizzato come bacino di smaltimento per le acque reflue di mezza provincia da oltre 35 anni. Un’autorizzazione allo sversamento provvisorio nel canale Grimaldi che dal 2019 è diventata definitiva e che rischia di allontanare per sempre gli interessi della politica”.
La Sicilia è sotto infrazione della Ue per la mancata depurazione delle acque che riguarda il 73% degli agglomerati sopra i 2000 abitanti, per un totale di 17 milioni di euro l’anno. Lo ha reso noto il ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, in audizione alla Commissione Ecomafie sulla gestione delle acque reflue. Stanziati fondi per la messa in conformità degli impianti pari a circa 1,3 milioni di euro.