Esami di maturità, in tempi di covid brillanti i risultati degli studenti del Corbino

“È stato un anno scolastico particolare, complesso, con sfide nuove ed inattese. Ma al termine di questa inedita sessione di esami di maturità, voglio complimentarmi con gli insegnanti perché, anche con la didattica a distanza, hanno portato agli esami studenti preparati”. La dirigente sel liceo Corbino di Siracusa, Lilly Fronte, non nasconde la sua soddisfazione dopo pa pubblicazione degli esiti finali. Sono stati 11 gli studenti che hanno conseguito la maturità con 100 e lode, 39 con 100/100 e 43 con un votazione compresa fra i 90 e i 100/100.
“La qualità e l’impegno dimostrati dagli insegnanti e dagli alunni non sono venuti meno anche con una didattica non in presenza, dimostrando come i dati della classifica Eduscopio della Fondazione Agnelli, che pone il Liceo Corbino ai vertici della provincia e della regione per la qualità della preparazione in vista dell’università, non vengono smentiti”.




Siracusa. Esposizione straordinaria del simulacro di Santa Lucia, ingressi contingentati

Domenica 12 luglio il simulacro di Santa Lucia sarà esposto in Cattedrale, in via straordinaria. Nel rispetto delle normative covid19, la capienza della chiesa è stata contingentata: 100 persone.
L’apertura e la chiusura della nicchia saranno visibili solo in streaming sulla pagina facebook della Deputazione della Cappella di Santa Lucia.
Maggiori dettagli saranno forniti nei prossimi giorni.




Migranti positivi, attesa per i tamponi ai poliziotti in isolamento. Il Siulp: "Gestione errata"

Tamponi, probabilmente con l’esito già in giornata, per i poliziotti che sono intervenuti dopo lo sbarco di Augusta di 43 migranti da Mare Jonio. Tra questi c’erano gli 8 stranieri poi risultati positivi. Gli agenti – sono 15 e tutti siracusani – non sono stati posti in quarantena ma in isolamento fiduciario in via precauzionale, in attesa dell’esito dei tamponi effettuati oggi. Sulla scorta dell’esperienza, hanno operato in sicurezza impiegando tutti i dispositivi previsti in casi di questo tipo.
Il Siulp, sindacato dei poliziotti, guidato nel territorio da Tommaso Bellavia, ritiene che alcune procedure andrebbero però modificate in considerazione del momento storico. Un errore, tradotto in altre parole, procedere come avvenuto in occasione dello sbarco di Augusta.
Bellavia lo dice in maniera chiara.  “Non abbiamo centri idonei a contenere dal punto di vista della sicurezza i cittadini extracomunitari. Con il Covid-19, il problema è più serio. Non abbiamo luoghi sicuri dove fare quarantena. Chi sa che potrà avere il riconoscimento dello stato di rifugiato, non ha interesse a fuggire dai centri, ma chi sa che non ha le caratteristiche per restare ha tutto l’interesse di lasciare il centro e questo vuol dire che, seppur positivi, potrebbero cercare di allontanarsi. A poco serve cinturare l’area perchè se perseverassero nell’intento di andare via, magari con una fuga di massa, gli agenti non potrebbero andare oltre una certa resistenza, andando altrimenti incontro, nel caso in cui qualcuno si facesse male, a importanti responsabilità”.
Il Siulp locale ritiene che la gestione degli sbarchi debba essere effettuata come è avvenuto in altre realtà. I tamponi ai migranti andrebbero, cioè, effettuati a bordo della nave su cui arrivano, prima di scendere. Tutto questo dovrebbe accadere in rada, in modo tale da scongiurare il rischio di mettere la sicurezza, anche sanitaria, del territorio, a rischio. Successivamente, le operazioni di sbarco e le normali procedure di identificazione.
L’appello è rivolto in primo luogo alla Prefettura che, in contatto con il Ministero, stabilisce le linee da seguire.
Quello di Noto è stato indicato come uno dei nuovi focolai d’Italia, degno, dunque, di particolare attenzione.




Siracusa. Roghi di auto in città, di notte e di giorno: fiamme in via Arsenale e via Vanvitelli

Mancavano pochi minuti alle sei del mattino quando, per cause ancora al vaglio degli investigatori, un violento incendio ha distrutto una vettura posteggiata in area condominiale di via Arsenale. Le fiamme hanno divorato la vettura, mandando rumorosamente in frantumi i vetri. Si è sprigionata un’alta nuvola nera, visibile a distanza. Intervenuti sul posto Vigili del Fuoco e Polizia.

Ieri sera, attorno alle 21.30, altra auto in fiamme. E’ accaduto in via Vanvitelli, nella zona di viale Zecchino. Le fiamme hanno avvolto una Renault. Sono stati i residenti, allarmati, a segnalare l’accaduto ai Vigili del Fuoco intervenuti, anche in questo caso, con l’assistenza della Polizia.




Siracusa. Dopo il lockdown, tornano i pellegrini al Santuario della Madonna delle Lacrime

Tornano i pellegrini al Santuario della Madonna delle Lacrime di Siracusa. Dopo il lockdown e sulla scorta del recente provvedimento regionale che ha disposto la possibilità di viaggiare in bus e treni senza il distanziamento sociale, ma con l’obbligo della mascherina, è arrivato in visita il primo gruppo di pellegrini da San Cataldo (Caltanissetta). Erano accompagnati dal loro parroco.
Intanto, nel parco del Santuario, dopo la panchina anti-covid altra novità: una statua raffigurante la Madonna dell’Umiltà, dono di due coppie di sposi, Maria Galizia-Sebastiano Greco e Rosa Bellina-Salvatore Bianco. La statua in pietra è stata posizionata di fronte alla scalinata della Basilica, per indicare la via dell’umiltà scelta dalla Madonna, che deve diventare itinerario spirituale per ogni cristiano.
Proprio nel parco, per tutto il mese di luglio, il Centro Interculturale di Aiuto ed Orientamento “CIAO” dei Fratelli Maristi sta tenendo un campo-scuola per ragazzi. Iniziativa accolta con entusiasmo dal rettore del Santuario, padre Aurelio Russo.
“Il campo estivo vuole essere un’alternativa qualificata al restare chiusi in casa, al guardare le mura domestiche o solo la televisione, al dedicare ore e ore allo schermo del proprio cellulare, persi in qualche video di Youtube o sulle schermate dei vari giochini”, spiegano dal Santuario. Non solo giochi, ma anche stare insieme dopo i mesi che hanno costretto i più piccoli alla “solitudine”.
Nonostante le limitazioni per il coronavirus – osservando molta attenzione e rispettando le regole necessarie (distanziamento, mascherine, gel per sanificare le mani, certificato medico, misurazione della febbre giornaliera, etc…) – i ragazzi potranno godere dello spazio all’aperto dei viali della Basilica Santuario Madonna delle Lacrime, “polmone vitale e spirituale della città”.
Il tema del campo estivo sarà tutto incentrato sullo speciale ritrovamento fanta-archeologico di una straordinaria macchina del tempo, proprio a pochi passi dalle fondazioni greche e dai resti romani di Piazza della Vittoria.




Classifica dei sindaci italiani, indagine sul gradimento: Francesco Italia (Siracusa) è 52.o

Nella classifica di gradimento dei sindaci italiani, la cosiddetta Governance Poll, il primo cittadino di Siracusa si piazza nella seconda metà della classifica. Posizione numero 52 per Francesco Italia nella graduatoria stilata da Ipr Marketing insieme a Noto Sondaggi per il Sole24Ore.
I sindaci siciliani non brillano: ultima posizione per Leoluca Orlando, sindaco di Palermo; nelle ultime posizioni anche Salvo Pogliese (Catania), terz’ultimo su 105 sindaci italiani. Cateno De Luca (Messina) rappresenta una eccezione: è infatti il secondo in classifica. Ha fatto molto parlare di sè durante il lockdown, soprattutto chiedendo il blocco degli arrivi dalla Calabria.
In generale, la gestione della crisi legata all’emergenza coronavirus ha influito sul gradimento complessivo dei sindaci italiani. Nell’80% dei casi gli italiani approvano l’operato dei loro primi cittadini.




Siracusa. Saldo e Stralcio, importi sbagliati: ricalcoli di Riscossione Sicilia

Errori di calcolo da parte di Riscossione Sicilia e per parte degli importi dovuti dai contribuenti che hanno aderito ai benefici del “Saldo e Stralcio”. Nuove comunicazioni, con gli importi corretti, vengono recapitate dunque in questi giorni. La misura riguarda la riduzione delle somme dovute da cittadini in grave e comprovata difficoltà economica. Nel caso in cui il pagamento non dovesse essere effettuato, decadrebbe il beneficio. Le scadenze sono quelle di marzo e luglio, che il decreto Rilancio ha comunque prorogato al 10 dicembre prossimo. Non ci sarà alcun ritardo consentito, nemmeno quello dei cinque giorni. A mettere in guardia è Mauro Contarino, dell’Unione dei Giovani Dottori Commercialisti.

Nei giorni scorsi si è inoltre fatta strada l’ipotesi che l’Agenzia delle Entrate possa bussare alla porta di milioni di contribuenti italiani e che le procedure per la Rottamazione 2020 possano essere cestinate.

Un disegno di legge, intanto, parla di una nuova pace fiscale con scadenza 31 ottobre 2020. Si rivolgerebbe  titolari di partita IVA, società ed imprese agricole, per le quali si propone una rottamazione di imposte e contributi relativi alle dichiarazioni presentate entro il 31 dicembre 2018.




Auto acquistate con assegni falsi e poi rivendute, denunciati in tre a Priolo

In tre sono stati denunciati a Priolo per truffa e falsità materiale in concorso. Lo scorso 4 luglio, gli agenti del Commissariato hanno effettuato una perquisizione all’interno di una concessionaria dove hanno sequestrato due autovetture: risulterebbero oggetto di truffa ai danni di due romani.
Le indagini hanno permesso di appurare che, falsificando documenti personali ed assegni bancari, un 48enne ed un 31enne – già noti alle forze dell’ordine – avrebbero acquistato da due cittadini romani le auto, poi rivendute al concessionario di proprietà del 40enne anche lui finito denunciato.




Ecco la Bandiera del Mediterraneo: tre studenti siracusani gli autori, vincitori su più di mille

La prima “bandiera del Mediterraneo” è di tre studenti della Scuola di Architettura di Siracusa. L’hanno creata nell’ambito  del Laboratorio di Disegno e Rilievo dell’Architettura, partecipando al concorso lanciato dallo scrittore Simone Perrotti. La loro proposta è risultata la più votata tra le oltre mille pervenute

Il blu che ricorda il mare, il giallo dorato a richiamare la sabbia, il terzo campo è l’azzurro del cielo. Al centro, un enorme sole, espressione di energia e vita, che contiene un albero di ulivo, segno di longevità, pace e forza, essenza mediterranea per antonomasia, sacro per i Greci, simbolo di giustizia e sapienza per gli Ebrei, per i Romani il ‘primo’ di tutti gli alberi.

Sono questi i colori e gli elementi che compongono la prima “bandiera del Mediterraneo”, immaginata e realizzata dagli studenti Guglielmo Persano, Salvatore Scollo e Hushmand Toluian del corso in “Laboratorio di Disegno e Rilievo dell’Architettura” della Scuola di Architettura di Siracusa dell’Università di Catania, tenuto dalla prof.ssa Rita Valenti con la collaborazione dell’arch. Emanuela Paternò in qualità di tutor.

La bandiera è stata realizzata nell’ambito del concorso “Una Bandiera per il Mediterraneo”, ideato dallo scrittore Simone Perotti, e lanciato dalla spedizione nautica, culturale, scientifica e sociale “Progetto Mediterranea”. «Abbiamo deciso di dedicare a questa challenge il corso di quest’anno – ha spiegato la prof.ssa Valenti, un invito rivolto a tutti a disegnare la bandiera del Mediterraneo, che non esisteva ancora, la prima bandiera in grado di includere e aggregare. Gli studenti hanno accolto l’iniziativa con grande entusiasmo e sono state prodotte undici differenti proposte».

All’appello “disegniamo insieme la bandiera del nostro mondo”, lanciato in turco, arabo, italiano, francese, inglese, spagnolo, portoghese, greco, hanno risposto quasi 900 tra designer e artisti, ma anche persone comuni, bambini, semplici appassionati, che dal 4 maggio al 15 giugno scorsi hanno inviato oltre mille bozzetti di bandiere.

Una commissione internazionale di grafici, fotografi, poeti, scrittori e semplici cittadini dei paesi coinvolti ha selezionato le quattro più rappresentative che sono state pubblicate e diffuse da “Progetto Mediterranea”. Una delle quattro finaliste è stata proprio la bandiera “disegnata” dal gruppo composto dai tre studenti della Sds di Architettura. Successivamente, dal 18 al 30 giugno, sul sito web di “Progetto Mediterranea” sono state effettuate le votazioni per scegliere l’opera vincitrice; complessivamente hanno votato 5.803 persone e, con 1.797 preferenze, la bandiera più votata tra le quattro finaliste è stata proprio quella proposta dagli studenti dell’Ateneo catanese.

La bandiera sventolerà per la prima volta il 24 luglio a bordo dell’imbarcazione Mediterranea a Porto Maurizio, Imperia e i tre autori sono stati invitati a partecipare all’evento. Inoltre, la bandiera verrà inviata ai 30 capi di Stato dei Paesi che si affacciano sul Mediterraneo e ai vertici dell’Ue.

«Sono molto orgogliosa di questo risultato – aggiunge la prof.ssa Valenti – e sono felice dell’entusiasmo con cui tutti gli studenti del corso hanno aderito esprimendo creatività e ideali, mostrando di essere sensibili alle tematiche del nostro tempo e sentendosi coinvolti nella genesi di una bandiera che secondo il promotore dell’iniziativa Simone Perotti è il primo passo, il simbolo di pace e integrazione, di coesistenza nella diversità che porterà, auspicabilmente, ai futuri Stati Uniti del Mediterraneo».




Noto. Disinfezione e disinfestazione a tappeto nel centro abitato e fuori

Disinfestazione in tutto il territorio comunale di Noto. E’ quanto ha disposto il sindaco, Corrado Bonfanti. Dall’8 al 10 luglio, dunque, la città barocca sarà interessata da operazioni che riguarderanno, nel dettaglio, la disinfezione, la disinfestazione e e la derattizzazione, con esche a ridosso dei tombini e dei contenitori per rifiuti (che ovviamente non vanno toccate). Interventi che sono anche legati alla necessità di garantire la sicurezza della salute pubblica, specialmente dopo il focolaio di Coronavirus determinato dall’individuazione dei migranti risultati positivi e alloggiati in una struttura di Noto, comunque distante dal centro abitato. Incluse nel raggio d’intervento le frazioni e le contrade extraurbane. Se ne occuperà la ditta Roma Costruzioni , che gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti in città. Nel dettaglio si tratta di San Corrado Fuori le Mura, Villa Vela, Testa dell’Acqua, Calabernardo, Lido, Falconara, San Lorenzo, Bove Marino, Spinazza, San Paolo, Lenzavacche, Baronazzo, Santa Maria della Scala, Rigolizia, Castelluccio, Santa Lucia e Coda Lupo.