Siracusa. Donne vittime di violenza, la Procura: "potenziare la rete provinciale di accoglienza"

C’è la necessità di potenziare la rete di accoglienza delle donne vittime di violenza e per questo bisogna individuare immobili pubblici da destinare a questa finalità. È una delle esigenze emerse nel corso dell’ultimo vertice tra il prefetto Giusy Scaduto, il procuratore capo Sabrina Gambino, i sindaci siracusani ed i rappresentanti delle forze dell’ordine.
Il potenziamento della rete di accoglienza per donne vittime di violenza “non è più rinviabile”, ha precisato subito la Gambino. “L’allarme sociale provocato dal progressivo aumento delle forme di violenza sulle donne e sui minori impone la massima attenzione verso questo fenomeno trasversaleche ancora oggi interessa ogni ceto sociale. Bisogna creare una rete interistituzionale in grado di apprestare tutela ed assistenza alle vittime, grazie ad una partnership pubblico-privata in grado di accedere ai fondi stanziati dalla legislazione sia nazionale che regionale”.
I sindaci hanno colto il messaggio ed hanno prospettato alcune possibili soluzioni, in base alle rispettive possibilità. Verranno esaminate durante un apposito tavolo tecnico che sarà convocato dalla Procura di Siracusa, in modo da giungere alla stipula di un protocollo di rete provinciale.




Noto: i Carabinieri intensificano i controlli con la collaborazione di cittadini e commercianti

Controlli intensificati nella zona sud della provincia dai carabinieri di Noto. Negli ultimi giorni hanno controllato oltre 170 veicoli ed identificato oltre 210 persone. Numerose anche le perquisizioni personali e domiciliari effettuate, che hanno portato alla segnalazione all’Autorità amministrativa di 2 giovani come assuntori di sostanze stupefacenti.
Diverse le sanzioni elevate per la mancanza di assicurazione auto e per il mancato uso del casco protettivo a bordo di ciclomotori e motocicli. In totale, 4 i veicoli sequestrati e 55 i punti sottratti dalle patenti.
I servizi di prevenzione e contrasto continueranno per tutta l’estate, affiancando alla capillare perlustrazione del territorio una continua attività info-investigativa, in contatto con commercianti e cittadini. L’invito dei carabinieri è di segnalare al numero di emergenza 112 “qualsiasi situazione dubbia di cui venga a conoscenza”.




Siracusa. Martedì arriva l'Amerigo Vespucci, colorerà con il tricolore il porto Grande

È atteso per le 9.00 di martedì 7 luglio, l’arrivo a Siracusa della nave scuola a vela Amerigo Vespucci. Transiterà nello stretto di Messina proveniente dal Mar Tirreno meridionale diretta verso sud e proseguirà la sua navigazione lungo la costa orientale della Sicilia, transitando davanti a Messina, Taormina, Catania, per poi dirigere verso la rada di Siracusa, dove sosterà alla fonda nel porto Grande.
Nel corso della serata di martedì, intorno alle 20.30, si potrà seguire da terra la suggestiva cerimonia dell’ammaina bandiera, che vedrà coinvolti i 106 allievi Ufficiali della 1’ classe dell’Accademia Navale assieme all’equipaggio e, all’imbrunire, la caratteristica illuminazione tricolore dell’unità.
Il vascello resterà all’ancora nella rada di Siracusa fino al primo pomeriggio di mercoledì 8 luglio, momento nel quale saluterà la città di Siracusa per continuare l’attività addestrativa in mare.
La Campagna d’Istruzione a bordo di nave Vespucci rappresenta un momento fondamentale per la formazione dei giovani allievi ufficiali, i quali, al termine del primo anno di studi in Accademia Navale, a bordo ricevono il “battesimo del mare”. 
La campagna d’istruzione 2020, seppur condizionata dall’osservanza di un rigoroso protocollo di sicurezza in contrasto alla diffusione del Coronavirus, è dedicata a tutti gli italiani che hanno vissuto in un momento così particolare. 
Proprio nel rispetto delle necessarie misure di contrasto alla diffusione del COVID 19, in occasione dell’attuale campagna, la nave non sarà aperta al pubblico, ma verrà colta ogni possibile opportunità di passaggio ravvicinato nei luoghi di particolare interesse della costa del nostro amato paese.
La campagna d’istruzione 2020 si concluderà a Taranto il prossimo 22 agosto.




Basta camper e campeggiatori nell'area ex Espesi di Priolo, c'è il divieto

È stata interdetta ai campeggiatori abusivi ed ai camperisti la zona ex Espesi, a Marina di Priolo. Veniva utilizzata anche per pernottare.
Il provvedimento segue l’ordinanza del sindaco di Priolo, Pippo Gianni, che vieta l’utilizzo di tende e gazebo sulla spiaggia, per garantire le misure di distanziamento interpersonale.
Per l’area ex Espesi si parla anche di decoro e sicurezza.




Bimba si perde in spiaggia, attivato l'alert audio in tutta Marina di Priolo: trovata

Minuti di grande preoccupazione in spiaggia a Marina di Priolo. Una bimba si è allontanata dai genitori, senza poi riuscire a ritrovare la via del ritorno. Per agevolare le ricerche, è stato utilizzato l’impianto megafonico di emergenza di Protezione Civile, installato nel tratto ex Espesi fino alla postazione della Misericordia.
Grazie all’attivazione del sistema di allarme, molti bagnanti hanno partecipato alle ricerche, insieme ai bagnini.
In pochi minuti è stato così possibile rintracciare la piccola. Sana e salva, è stata riaccompagnata dai suoi genitori, per un abbraccio liberatorio.




Siracusa. Caravaggio, Sgarbi pronto alle vie legali: "Difenderemo il Mart da menzogne e diffamazioni"

“E’ arrivato il momento di difendere, anche attraverso l’ufficio legale della Provincia di Trento, l’istituzione che io rappresento, il Mart, che piccole associazioni, di cui non si conoscono né i meriti né le finalità, e privati denigratori aggrediscano, con menzogne e sistematiche diffamazioni, anche rispetto ad atti ufficiali di piena collaborazione fra la Regione Siciliana e la provincia di Trento”. Il presidente del Mart, Vittorio Sgarbi sembra determinato ad andare avanti, attraverso le vie legali, sulla vicenda che riguarda il prestito del Seppellimento di Santa Lucia di Caravaggio, custodito nella chiesa di Santa Lucia alla Badia . Una polemica a distanza, in particolar modo tra lui e lo storico dell’arte, Paolo Giansiracusa, che adesso sembra anche estendersi ed assumere toni roventi . “Io non sono soltanto il critico d’arte che esprime posizioni o gusti personali, o chiede opere in prestito- puntualizza Sgarbi- sono il presidente di una istituzione che intende esaltare i monumenti siciliani in relazione con l’arte contemporanea, stabilendo un nesso concettuale ed estetico tra Caravaggio e Burri”. Sgarbi ritiene che Giansiracusa operi contro il bene di Caravaggio e lo faccia per ragioni meramente politiche. Accuse, allo storico dell’arte, anche per un’operazione legata al Comune di Troina , di cui Giansiracusa sarebbe stato consulente, per l’acquisto di un dipinto attribuito a Tiziano, per 56 mila euro, e che sarebbe, invece, una copia.




Siracusa. Corruzione, operazione Black Trash: il gip respinge istanza di scarcerazione

Respinta l’istanza di scarcerazione per Salvatore Grillo Montagno. Il gip del tribunale di Siracusa, Carmen Scapellato si è così espresso sull’imprenditore siracusano arrestato nell’ambito dell’operazione Black Trash con  Angelo Aloschi, Gianfranco Consiglio, ed al dirigente del Libero Consorzio di Siracusa, Domenico Morello. Sono accusati, relativamente alla gestione di un’impresa di rifiuti, di illecita intermediazione e sfruttamento del lavoro, truffa aggravata e corruzione per l’esercizio della funzione. Le ragioni dell’avvocato Aldo Ganci, che ha puntato sull’insussistenza della necessità di restare in carcere, non sono state riconosciute valide. Montagno resta pertanto recluso nel penitenziario di Gela. L’imprenditore, secondo gli inquirenti, sebbene dipendente della Ecomac smaltimenti srl sarebbe stato in realtà figura di primo piano e tra i promotori di una truffa ai danni della Regione. Attraverso documentazione alterata , secondo l’accusa, sarebbe stato ottenuto un finanziamento per 800 mila euro per la realizzazione di una piattaforma di stoccaggio e smaltimento dei rifiuti speciali non pericolosi. Il personale sarebbe stato nella realtà sottopagato. Il dirigente del Libero Consorzio Morello è accusato di avere indicato persone da assumere in cambio di un’autorizzazione. Montagno ha respinto le accuse. Probabile, intanto, il ricorso al Riesame.




Siracusa. Marijuana coltivata in giardino, arrestati due fratelli. Sequestrate 10 piante

I Carabinieri di Siracusa hanno arrestato in flagranza di reato i fratelli Vittorio e Manuel Pisano, di 27 e 30 anni, per detenzione ai fini di spaccio e coltivazione di sostanze stupefacenti.
Al termine di una mirata perquisizione nelle abitazioni dei due, i Carabinieri hanno rinvenuto e posto sotto sequestro 10 piante di marijuana, coltivate direttamente nel giardino comune alle due abitazioni e alte più di 80 cm.
Inoltre, all’interno dell’abitazione di Vittorio Pisano sono stati rinvenuti circa 8 grammi di marijuana e 2 di hashish, un bilancino elettronico di precisione, vario materiale da confezionamento e la somma contante di euro 1.725, probabile provento dell’attività di spaccio.
Sono stati posti ai domiciliari in attesa dell’udienza di convalida.




Siracusa. Ccr mobili, pubblicato il nuovo calendario: ecco giorni e orario, zona per zona

Pronto il calendario dei  CCR mobili con pesatura (per carta e cartone, plastica e vetro) che saranno attivi dal lunedì al sabato, dalle 9.30 alle 13.30, in 6 diverse zone cittadine; il cassone itinerante degli sfalci, invece, sarà attivo, per cinque volte la settimana, dal lunedì al venerdì, dalle 11 alle 16, secondo un calendario alternato che articolerà il servizio in 10 diverse zone. Si parte lunedì.  “Abbiamo cercato di servire tutto il territorio comunale -spiega l’assessore Andrea Buccheri – con un’attenzione particolare per la porzione di territorio di Grottasanta non ancora coperta dal servizio di “porta a porta””. Le 6 tappe settimanali, aggiunte ai 2 CCR fissi di Stentinello ed Arenaura, aumentano ancora l’offerta per i cittadini. Inoltre, dopo il positivo riscontro del servizio itinerante del cassone per gli sfalci nelle zone balneari, gli uffici ne hanno predisposto l’incremento estendendolo anche alle zone di Tivoli e Belvedere. Sarà possibile conferire gli sfalci per cinque volte a settimana con un programma che prevede 10 postazioni, a loro volta suddivise in due settimane”.
Tutti i CCR, inoltre, saranno presidiati dagli operatori che presteranno assistenza agli utenti. La pesatura dei rifiuti domestici consentirà ai cittadini di accumulare “peso” per raggiungere il totale di 100 o 200 kg necessari per il conseguimento della scontistica prevista dal vigente regolamento Tari.

Nel dettaglio:
6 CCR mobili domestici, presidiati, per varie frazioni dalle 9.30 alle 13.30 con pesatura:
Lunedì: Sbarcadero S. Lucia
Martedì: via Luciano Rinaldi (Cassibile)
Mercoledì: via dei Vespri (Belvedere)
Giovedì: Piazza Sgarlata
Venerdì: Traversa S. Francesco-strada Benalì (Tivoli)
Sabato: via Barresi

5 CCR mobili, presidiati, per sfalci dalle 11 alle 16
Settimana A
Lunedì: via Lago di Varese (Fontane Bianche)
Martedì: via dell’Opale (Plemmirio)
Mercoledì: strada Carancino
Giovedì: Fanusa c/o benzinaio
Venerdì: Traversa S. Francesco-strada Benalì (Tivoli)
Settimana B
Lunedì: Ognina c/o GdF
Martedì: Isola Traversa Carrozziere
Mercoledì: strada Carancino
Giovedì: via Tahiti (Arenella)
Venerdì: Traversa S. Francesco-strada Benalì (Tivoli)




"Legata con una corda, picchiata, sequestrata": assoluzione per l'uomo e la donna imputati

Assoluzione perchè il fatto non sussiste. Il Tribunale di Siracusa, nella persona del giudice Liborio Mazziotta, si è espresso in questo modo  nei confronti dei pachinesi  Giovanni Cianchino, difeso dall’avvocato Ornella Burgaretta e Giuseppina Cirinnà , difesa dall’avvocato Giuseppe Gurrieri, collaborato nella difesa dalla collega Brigida Montoneri.
I due pachinesi erano imputati del reato di sequestro di persona aggravato nel confronti della ex moglie  Milena Pisani, mentre Cianchino anche del reato di stalking e lesioni alla donna. La vicenda risale al 14 settembre 2018, quando  i poliziotti del Commissariato hanno arrestato i due imputati per avere privato della libertà  personale  la Pisani, avendola condotta con la violenza e la minaccia in luogo lontano dal centro abitato. Cianchino era accusato di averla legata con una corda e  picchiata, di averle distrutto il cellulare ed averne impedito ogni via di fuga nonché di essersi appostato più volte prima del sequestro avanti alla abitazione della stessa  minacciandola ed ingiuriandola costringendola a cambiare le sue abitudini di vita.  I difensori hanno ricostruito la vicenda e dimostrato la assoluta insussistenza dei reati ascritti agli imputati chiedendone l’assoluzione con formula piena.