Siracusa. Punta un coltello contro il fratello e lo minaccia di morte: denunciata 24enne

Impugna un coltello e minaccia di morte il fratello. Una donna siracusana di 24 anni è stata denunciata per questo dagli agenti del commissariato di Ortigia. La polizia è intervenuta a seguito della segnalazione di una violenta lite fra i due. Forte lo stato d’ira. La discussione si è fatta sempre più accesa fino a degenerare. La giovane, a quel punto, avrebbe impugnato un coltello da cucina minacciando il fratello di morte. L’intervento degli agenti ha riportato la situazione alla calma, scongiurando conseguenze più serie.




Migranti positivi e quarantena a Noto, Musumeci corregge il tiro

Parziale retromarcia del governatore siciliano, Musumeci. Dopo la forte presa di posizione della mattinata sugli 8 migranti positivi al covid trasferiti a Noto e la minaccia di istituire persino una zona rossa, torna sui suoi passi. “La Regione Siciliana ha mantenuto contatti continui con la prefettura di Siracusa e il Comune di Noto. Abbiamo chiesto congiuntamente con il sindaco un forte potenziamento di controlli perché l’area in cui si trovano alloggiati i migranti, che è isolata fuori dal contesto urbano, sia adeguatamente presidiata. Chiedo al ministro dell’Interno di attuare un diverso protocollo di gestione perché nessuno può permettersi che le nostre città finiscano in pasto alla comunicazione negativa solo per aver deciso di non attendere i risultati dei tamponi a bordo o, come continua a chiedere la Sicilia, individuando altre navi per la quarantena obbligatoria”. Toni moderati rispetto alle dichiarazioni di poche ore prima.
“Abbiamo pagato un prezzo troppo alto per rendere pubblicità negativa al nostro territorio, il cui turismo va accompagnato alla ripresa. Chiedo e pretendo maggiore attenzione. Al momento abbiamo città sicure, a partire proprio da Noto, e ci siamo dedicati al protocollo SiciliaSiCura con grande impegno per tutelare il turismo e i nostri cittadini. Nessuno può e deve metterci a rischio”.




Scossa di terremoto a Siracusa: un boato ha anticipato il sisma

La terra torna a tremare. Scossa di terremoto nel pomeriggio, alle 17,28. Il sisma è stato chiaramente avvertito dalla popolazione, specialmente nel capoluogo e fino alle zone balneari. Un boato, poi un lieve movimento della terra. Altre  scosse, sempre di lieve entità,  si sono verificate anche nei giorni scorsi, sempre nel territorio. I sismografi dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia registrano un’intensità di magnitudo 3.7 della scala Richter. L’origine, in mare, al largo della costa siracusana. 




Migranti positivi a Noto, il sindaco: "controllati notte e giorno, ma non doveva succedere"

Il sindaco di Noto, Corrado Bonfanti, si trova alle prese con un problema covid importato. Otto migranti sbarcati da nave Mare Jonio sono risultati positivi al coronavirus e trasferiti a Noto. “La Prefettura li ha collocati in una struttura adeguata allo scopo, in una contrada urbanizzata a circa 20 km dal centro abitato (Testa dell’Acqua, ndr). Dai tamponi sono emersi 8 casi di soggetti asintomatici che sono stati posti in ulteriore isolamento. Entrambi i gruppi, gli 8 asintomatici e gli altri 35 soggetti, sono presidiati a vista giorno e notte”, dice il primo cittadino. I contatti con il presidente della Regione, Musumeci, e l’assessore alla salute, Razza, sono costanti “per una rapida soluzione della problematica”.
Il presidente siciliano ha “minacciato” una zona rossa tutto intorno alla struttura che ospita imigranti. E questo, nelle intenzioni, per “proteggere” Noto ed il suo turismo. “Non ci deve essere nessuna preoccupazione per la nostra comunità – si affretta a spiegare Bonfanti – perché non sarà consentita nessuna possibilità di contatto: in una riunione in Prefettura sono stati decisi ed adottati tutti gli opportuni provvedimenti. Qualcosa, però, nella gestione strategica dello sbarco non ha funzionato e in una situazione, come l’attuale, in cui esperienza e mezzi ci consentono di lavorare in sicurezza, quello che è accaduto non sarebbe dovuto accadere”.
Intanto infuria la polemica. Poco prima dello sbarco, la Ong Mediterranea Saving Humans scriveva sui suoi canali social che “i 43 naufraghi sono in buone condizioni di salute e verranno trasferiti in una struttura di accoglienza”.




Otto migranti positivi al coronavirus: in isolamento a Noto. Musumeci: "valutiamo zona rossa"

Otto dei 43 migranti sbarcati nel porto di Augusta da nave Mare Jonio sono risultati positivi al coronavirus. Sono stati condotti a Noto. A confermare la notizia è il presidente della Regione, Nello Musumeci. “Si trovano a Noto e non su una nave in rada come aveva chiesto il governo siciliano. Ma lo Stato dice che la nave costa troppo. Quindi si possono alloggiare a Noto, perla del nostro turismo”, attacca il governatore.
Tutti i migranti sono stati sottoposti a tampone. I positivi sono stati posti in isolamento. Tutti gli altri accompagnati al centro di accoglienza di Testa dell’Acqua, dopo lo sbarco dalla Mare Jonio. “Perchè la quarantena sulla terraferma? Verificherò se non sia il caso di ordinare la zona rossa attorno alla struttura che li ospita”, le parole di Musumeci.




Siracusa. Tornano lunedì i Ccr mobili per la differenziata: cinque subito, dieci a regime

Novità immediatamente visibili e servizi che partiranno progressivamente. Da ieri, attiva la nuova gestione dei rifiuti e dell’igiene urbana nel capoluogo con l’appalto settennale affidato a Tekra. Tra i passaggi subito attivi, il ritorno, atteso e richiesto a gran voce, dei ccr mobili, i centri di raccolta che stazionano in diverse zone della città per agevolare la raccolta differenziata da parte dei cittadini proprio sotto casa. Si comincerà con cinque mezzi, già a disposizione. Dal lunedì al venerdì saranno posizionati in aree del capoluogo, privilegiando inizialmente quelle non ancora servite dalla raccolta porta a porta. Il calendario è in fase di allestimento, con giornate, orari e ovviamente postazioni.  “Certamente, dunque- spiega l’assessore Andrea Buccheri- ci sarà Grottasanta, con la Mazzarrona per un paio di volte la settimana. Dopo la fase di start up, i ccr mobili saranno dieci e nel corso della settimana si riuscirà a coprire una buona fetta del territorio. Come succedeva in passato, sarà attivo il servizio di pesatura, con il rilascio di scontrino e la possibilità, pertanto, di beneficiare della scontistica prevista per la parte variabile della Tari a seconda della quantità che si riesce a raggiungere, minimo 100, massimo 200 chili, secondo i soliti criteri”. Si pensa intanto- ma questo non ha nulla a che vedere con il capitolato d’appalto – all’avvio di un terzo Ccr fisso, oltre a quelli di contrada Arenaura e di Targia. Si tratta di quello di Cassibile, che potrebbe entrare in funzione, non nell’immediato, con modalità diverse rispetto agli altri due centri comunali di raccolta. Partito, intanto, tornando alle novità immediatamente avviate, lo spazzamento quotidiano della zona Umbertina e di Ortigia. Tutti i giorni anche la pulizia delle spiagge e lo svuotamento dei cestini posizionati nelle zone utilizzate per la balneazione. Il servizio sarà attivo fino al 25 ottobre prossimo.

 




"Schiamazzi notturni e gare in moto,vita impossibile": esposto in Procura

Schiamazzi in via Cosenza, via Braille, via Fava. I residenti non ne possono più e decidono di chiedere aiuto alla Procura della Repubblica. In un esposto, un gruppo di cittadini raccontano delle “scorribande di giovani che, alla Pizzuta, , da  molti mesi si intrattengono fino a notte fonda a cantare, ballare, consumare alcolici  e probabilmente anche stupefacenti”. Non si tratterebbe soltanto di questo, però, stando a quanto spiegato nell’esposto indirizzato al Procuratore. “Sempre più spesso, infatti- denunciano i residenti- vengono organizzate gare automobilistiche e di moto, vengono abbandonati i resti dei pasti consumati e rifiuti di ogni tipo per strada”. I cittadini avrebbero tentato in diverse occasioni di “dissuadere i giovani, spiegando loro la necessità di garantire il riposo”. Gli schiamazzi si protrarrebbero fino alle 3 di notte in media. Non mancherebbero compleanni festeggiati per strada, con l’esplosione di giochi pirotecnici e mortaretti”. Altra questione, quella legata alla sicurezza stradale visto che  “le auto vengono parcheggiate in maniera disordinata”. Le abitudini di questi gruppi di giovani sarebbero note alle forze dell’ordine, che in diverse occasioni sarebbero, infatti, intervenute, senza che questo abbia sortito alcun effetto duraturo. I residenti delle vie Cosenza, Braille e Fava evidenziano la violazione di diversi articoli di legge. A proposito delle gare, non escludono, peraltro, che vengano messi in palio dei premi.




Siracusa. Ritorna la tassa di soggiorno, albergatori delusi: "enorme regalo ad altre destinazioni"

Sulla tassa di soggiorno rischia di rompersi l’alleanza tra l’associazione Noi Albergatori e l’amministrazione comunale di Siracusa. Aver reintrodotto quel tributo poco dopo averne annunciato la sospensione per tutto il 2020 ha indispettito non poco gli operatori del settore. E’ bene ricordare che si tratta di un tributo pagato dai turisti che pernottano nelle strutture ricettive della città e versato da queste a Palazzo Vermexio.
“Il Comune viene meno alle promesse e cambia le regole del gioco, compiendo due atti, in meno di due mesi, che si annullano tra loro e arrecando notevole danno al settore turistico cittadino, già fortemente provato dal crollo dei flussi dovuto all’emergenza Covid-19″, commenta il presidente dell’associazione, Giuseppe Rosano con riferimento alle due delibere del commissario straordinario: la prima che sospende la tassa, la seconda che invece la reintroduce.
“Il 29 giugno 2020, nel momento in cui il mondo imprenditoriale cerca con enormi sforzi, di ripartire dopo aver subito ingenti danni dalla pandemia da Covid-19, abbiamo appreso con grande stupore e disappunto, tramite una mail inviata dal Comune di Siracusa alle strutture ricettive, che l’ente ha ripristinato l’applicazione dell’imposta di soggiorno. Disponendo, inoltre, che il versamento dell’imposta riscossa dalle strutture ricettive nel 1° trimestre 2020 debba avvenire entro il 16 luglio 2020. In pratica la city tax è stata sospesa dal 4 maggio al 16 giugno, quando a Siracusa non c’era alcun turista!”, sbotta Rosano.
“Adesso gli alberghi che hanno tanto promosso verso tour operator, agenzie viaggi e clienti la sospensione della city tax, si trovano nelle condizioni di dover comunicare il contrario, con un danno d’immagine non indifferente a meno che non si decide di pagarla di tasca propria, aggravando così una situazione finanziaria ed economica già difficile. Il rischio è di fare un grosso regalo alla concorrenza rappresentata dalle destinazioni turistiche che, grazie alle deliberazioni dei propri Comuni, non applicando l’imposta di soggiorno avranno maggiore attrattiva verso i turisti. Per quanto accaduto, Noi albergatori Siracusa esprime grande disappunto e somma delusione nei confronti dell’amministrazione comunale di Siracusa che ha agito senza nemmeno interpellare l’associazione che, al contrario, ha sempre creduto in un sano e virtuoso dialogo”.
E’ rottura dopo decine di iniziative di comune accordo? Non proprio. Il disappunto non dura per tutta la nota inviata alle redazioni.”Nonostante tutto, Noi Albergatori mantiene il proprio ruolo di interlocutore con la pubblica amministrazione, rendendosi sempre disponibile a ogni confronto e collaborazione”.




Inda 2020 Per Voci Sole, il programma presentato al Mibact

Attori conosciuti, popolari, che si cimentano in spettacoli inediti, per la prima volta in un teatro scolpito, il teatro classico riscritto nel Novecento. Immagini e musica, che sarà parte integrante. Presentato nella sede del Mibact il programma di spettacoli studiato per sostituire la stagione di spettacoli classici, già programmata ma poi annullata per via dell’emergenza Covid. Tra le novità annunciate, la possibilità di seguire gratuitamente le performances in streaming, dal 10 luglio  al 30 agosto.Possibilità concessa per via di un accordo tra la Fondazione e la Tim. Un modo per consentire a quanti non potranno esserci, di poter comunque assistere a quanto accadrà al Teatro Greco di Siracusa. Alla presentazione ufficiale hanno preso parte il ministro Dario Franceschini, padrone di casa e l’assessore regionale Lagalla. Quest’anno, anche l’intervento di “mecenati”, attraverso cui saranno regalati biglietti a cittadini appartenenti a categorie sociali maggiormente colpiti dalla crisi causata dalla pandemia.  Teatro classico e missione originaria dell’istituto, dunque, tornano a viaggiare insieme. Il soprintendente Calbi ha ricordato come “annullare ogni attività dell’Inda sarebbe stato sbagliato. Questo progetto non è di certo la nostra stagione, che di solito è fatta di grandi spettacoli di grande formato. Gli spettacoli sono pronti – ha spietato  – le scene e i costumi, anche. Torneranno l’anno prossimo. Sarebbe stato necessario un grande pubblico, quei 5 mila spettatori che fanno parte integrante delle rappresentazioni classiche. Non si sarebbe creato lo spirito necessario. E le esigenze legate al contenimento del virus avrebbe inciso pesantemente anche sugli incassi. Per questo la scelta di virare su un altro progetto, importante senza dubbio”.  Tra i nomi, quello di Nicola Piovani, con una composizione dell’Isola della Luce. Ci saranno 5 cerimonie per attori e musica.  Ci saranno, tra gli altri, Lunetta Savino, in una doppia Medea,  Luigi Lo Cascio, Isabella Ragonese, Laura Morante, Lella Costa. Attori in scena, ma anche musicisti, che a volte saranno a sostegno , altre volte,  coprotagonisti. Si tratta- così Calbi li ha descritti- di spettacoli di ascolto e visione , tutti inediti. In più, l’annunciato omaggio a Franca Valeri per i suoi 100 anni, il 31 luglio prossimo.

Notizia in aggiornamento.




I Nas in un ristorante: chiusura dell'attività e sanzione al titolare

Controlli igienico-sanitari dei carabinieri, con i Nas di Ragusa, in un ristorante di Portopalo. Il sindaco ne ha disposto la chiusura.Dopo alcuni lavori recentemente effettuati ai propri locali, avendo quindi tecnicamente cambiato lo stato dei luoghi, il titolare aveva ripreso la propria attività senza aver effettuato la prevista notifica all’autorità sanitaria.
Oltre al provvedimento di chiusura dell’attività, quest’ultima del valore di 80.000 euro circa, i Carabinieri hanno proceduto alla contestazione dei previsti illeciti amministrativi per circa 2 mila euro.