I Nas in un ristorante: chiusura dell'attività e sanzione al titolare

Controlli igienico-sanitari dei carabinieri, con i Nas di Ragusa, in un ristorante di Portopalo. Il sindaco ne ha disposto la chiusura.Dopo alcuni lavori recentemente effettuati ai propri locali, avendo quindi tecnicamente cambiato lo stato dei luoghi, il titolare aveva ripreso la propria attività senza aver effettuato la prevista notifica all’autorità sanitaria.
Oltre al provvedimento di chiusura dell’attività, quest’ultima del valore di 80.000 euro circa, i Carabinieri hanno proceduto alla contestazione dei previsti illeciti amministrativi per circa 2 mila euro.




Siracusa. Spiagge, mezzi in azione all'isola e Punta del Pero: il nemico è l'ineducazione

E’ partito, con alcune novità rispetto alla fase temporanea, il nuovo servizio di gestione dell’Igiene Urbana nel capoluogo. Dopo la stipula del contratto settennale con Tekra, al via, progressivamente, quanto previsto dal nuovo capitolato d’appalto. Pulizia della spiagge tra le voci inserite. Interventi che, ad ogni modo, erano già partiti anche nelle scorse settimane. Adesso, tuttavia, la cadenza dei passaggi dei mezzi per passare al setaccio le spiagge del territorio e per la cosiddetta pettinatura è ben fissata e costante. Pulizia, questa mattina, con gli operatori della ditta impegnati nelle spiaggette della Maddalena e di Punta del Pero, che tornano, in questo modo, nelle loro condizioni ottimali. Fin qui il servizio, che deve, dunque, essere garantito come da contratto. A vigilare, l’assessore al ramo, Andrea Buccheri. Grossa variabile resta, tuttavia, il comportamento dei bagnanti. I cittadini non sempre dimostrano, infatti, l’educazione civica necessaria per fare di Siracusa una città pulita, con zone balneari pulite. Resta il fenomeno dell’abbandono selvaggio dei rifiuti, anche a pochissime ore di distanza rispetto alle bonifiche che vengono effettuate nel momento in cui le discariche a cielo aperto, di piccole o maggiori dimensioni, vengono segnalate. I controlli, tuttavia, con la partenza della gestione definitiva dell’appalto, sono in incremento. Fototrappole e controlli serrati da parte dell’Ambientale per dare una svolta concreta ad un problema atavico e per certi versi incancrenito.




Siracusa. Cede un canale, viene giù un pezzo di corso Gelone

Una grossa buca si è aperta improvvisamente nella parte alta di corso Gelone. A cedere, secondo quanto verificato dai tecnici comunali, è stato un canale di raccolta delle acque meteoriche. Sul posto sono intervenuti anche i Vigili del fuoco e la polizia Municipale.
Il tratto interessato dal cedimento è stato interdetto, con restringimento della carreggiata.
“Invitiamo, pertanto, i cittadini a prestare attenzione alla segnaletica temporanea apposta e a limitare la velocità”, l’invito del sindaco, Francesco Italia.
In corso di valutazione i danni e gli interventi necessari.




Paura in autostrada, incidente autonomo tra gli svincoli di Noto e Rosolini: illeso

Se l’ė cavata con qualche ammaccatura ma lo spavento è stato davvero tanto per il giovane protagonista di un incidente autonomo. È avvenuto in serata nel tratto sud della Siracusa-Rosolini, tra gli svincoli di Noto e Rosolini, appunto.
Per cause al vaglio della Polizia Stradale, intervenuta insieme a personale del Cas, il ragazzo alla guida avrebbe perso il controllo dell’auto che, dopo una carambola, ha finito la sua corsa di traverso sulla carreggiata.
Traffico rallentato, sino al termine delle operazioni di rito.




Siracusa. Calarossa torna balneabile, l'ok dopo i nuovi test di laboratorio

I nuovi esami di Arpa su campioni di acqua prelavata a Calarossa segnalano il ritorno alla normalità dei livelli di salubrità. E il sindaco, Francesco Italia, ha firmato stamattina un’ordinanza, con effetto immediato, con la quale revoca il divieto di balneazione nella spiaggetta di Ortigia.
Il precedente provvedimento era stato adottato nei giorni scorsi, dopo che l’Arpa aveva rivelato un’alta concentrazione di “Ostreopsis ovata”, un’alga che, se presente in quantità superiori ai valori consentiti dalle norme (il decreto ministeriale del 19 aprile 2018), può essere nociva all’uomo e determina la non balneabiltà del mare.
Le analisi dei nuovi prelievi effettuati dall’Agenzia per la protezione ambientale hanno rilevato che la concentrazione è rientrata nei valori consentiti, ragione per cui il sindaco Italia ha accolto la proposta del dirigente del servizio di Igiene e sanità pubblica, Vincenzo Migliore, consentendo ai cittadini di fare il bagno a Cala rossa.




Un assessore alla gentilezza: novità nella giunta comunale di Melilli

Più che un rimpasto, un aggiustamento alla giunta del Comune di Melilli. Il sindaco Giuseppe Carta, prima di procedere all’assegnazione delle deleghe, ha illustrato le motivazioni delle scelte operate, ricondotte ad un comune denominatore: “la costituzione di un organo collegiale ‘ibrido’, tale da configurarsi come contesto orientato alla crescita e al confronto continuo tra nuove leve e figure ben rodate”. Mantiene la carica di vicesindaco Guido Marino, al quale vengono attribuite le deleghe all’ambiente, ecologia, Protezione Civile, Randagismo, Fauna
Urbana, Tutela Animale e Attuazione Programma Elettorale. Riconfermato
l’assessore Vincenzo Coco con le deleghe ai Lavori Pubblici e Manutenzione, Edilizia Comunale e Scolastica, Servizio Idrico e Pozzi, Urbanistica, Anagrafe e Stato Civile.
Mirko Caruso riceve le deleghe alle Politiche Sociali e Giovanili, Enti del Terzo Settore, Politiche della Terza età, Decentramento e Frazioni, Toponomastica e Personale. Rosario Cutrona, presidente del Consiglio comunale uscente, riceve la nomina
di assessore alla Pubblica Istruzione, Patrimonio, Artigianato, Commercio, Trasporti, Agricoltura, Spiagge, Mare, Sviluppo Economico e Turismo. New entry
Teresa Santangelo, unica figura femminile, con le deleghe ai beni culturali, Cultura, Unesco, Centro Storico, Innovazione Urban Center, Formazione, Università, Pari Opportunità
e Gentilezza: una delega nuova, volta alla promozione di pratiche utili a favorire il benessere e una sana crescita sociale.




La crisi del marchio Dentix, la società ha presentato richiesta di concordato preventivo

Anche dalla provincia di Siracusa si segue con preoccupazione il complesso momento di Dentix Italia. Una delle cliniche siciliane ha sede proprio nel capoluogo aretuseo. La società, nei giorni scorsi, ha ufficializzato di aver presentato richiesta di concordato preventivo in continuità. “L’obiettivo è di arrivare alla riapertura delle cliniche in condizioni di sicurezza, prestare le cure necessarie ai pazienti, ristrutturare il debito finanziario, tutelare i creditori, i dipendenti e collaboratori”, spiega la nota diffusa dall’ufficio stampa.
Le cliniche Dentix Italia hanno interrotto la loro attività con il lockdown. Una situazione imprevista “che ha acuito in maniera improvvisa alcune difficoltà finanziarie già esistenti”. In Italia il gruppo è presente con la società Dentix Italia costituita nel 2014 che gestisce attualmente 56 cliniche odontoiatriche su tutto il territorio nazionale, con un organico di 420 dipendenti, 56 direttori sanitari e 229 medici.
“Abbiamo lavorato e riflettuto su diverse ipotesi per tornare all’operatività in Italia nel miglior modo possibile, senza venire meno agli impegni che ci siamo assunti. Quella del concordato preventivo in continuità è la scelta migliore per tutelare gli interessi di tutti: in primis i nostri pazienti, i dipendenti, i creditori e la Società”, ha dichiarato Angel Lorenzo Muriel, fondatore e presidente di Dentix.
In seguito al deposito della domanda di concordato preventivo in continuità, Dentix Italia presenterà nel termine che sarà assegnato dal Tribunale, e comunque entro un massimo di 120 giorni, un piano di ristrutturazione del debito e di rilancio della Società che consenta di riaprire le cliniche con il primario obiettivo di completare i trattamenti odontoiatrici dovuti ai pazienti e, allo stesso tempo, trovare gli accordi nel miglior interesse di tutti.
Le associazioni dei consumatori seguono con attenzione l’evoluzione. L’Adiconsum ha già invitato i propri iscritti coinvolti nella crisi Dentix a contattare gli sportelli di Siracusa.




Palazzolo dopo San Paolo, il caos continua: i devoti difendono il parroco, ma nessuno lo ha sospeso

Una vera e propria “sommossa” (social) popolare in difesa di padre Gianni, a Palazzolo. La presa di posizione dell’arcivescovo, Mons. Salvatore Pappalardo, che ha sospeso le celebrazioni nella chiesa di San Paolo, patrono del centro della zona montana, non è andata giù ai devoti palazzolesi. E non fanno molto per nasconderlo. Ma, ad onor del vero, erano inevitabili delle conseguenze dopo il poco ordinato atteggiamento, in violazione di tute le norme di contenimento del contagio. Senza con questo voler risultare poco rispettosi verso una grande devozione popolare che però si è tradotto in sregolatezza. E’ il caso della processione improvvisata, peraltro una volta andati via prefetto ed arcivescovo.
L’hashtag #iostoconpadregianni è uno dei più popolari nelle ultime ore. Lodi sperticata da parte dei palazzolesi. Il sindaco, Salvo Gallo, lo descrive come un “vero pastore, un uomo mite, persona umile”. “Non è giusto- scrivono altri- accanirsi contro persone buone come padre Gianni”. E ancora: “Padre Gianni porta tanti giovani in chiesa. Merita un premio, non una punizione, visto che le chiese sono ormai vuote”. “Grazie per tutto ciò che fa per Palazzolo, siamo tutti con lei”. Ma, invero, il sacerdote non è oggetto di alcuna censura da parte della diocesi con la quale si è mosso in piena unità di intenti. La censura semmai è per un atteggiamento collettivo apparso poco consono alla realtà ed al momento storico.
Sospese, nei fatti, sono solo le messe nella chiesa di San Paolo dove però le porte restano aperte ai fedeli. Nel decreto dell’arcivescovo Pappalardo si spiega, infatti, che si tratta di una decisione che dipende  “dalla difficoltà a gestire l’afflusso dei pellegrini nella chiesa di San Paolo, essendo state disattese le precedenti disposizioni in materia”. Chiaro riferimento a quella mini processione a cui, però, anche padre Gianni ha partecipato sotto la grande spinta popolare.
Sui social, compatto il “fronte” di quanti difendono il parroco. Numerose le manifestazioni di solidarietà nei suoi confronti e, viceversa, le espressioni di rammarico per quanto deciso dalla curia siracusana. Nessuno spazio per l’autocritica, e questo sorprende perchè le immagini e le foto sono piuttosto impietose.
C’era voluto persino un vertice in prefettura per ribadire le regole per lo svolgimento in sicurezza delle celebrazioni in onore di San Paolo. Fra questi, il “No” alla tradizionale e sentita “svelata”. Alcuni passaggi non sono andati, tuttavia, come disposto. Motivo di preoccupazione non solo per l’Arcidiocesi.




Sbarco ad Augusta per i 43 migranti della Mare Jonio: decisione del Viminale

Sbarco ad Augusta per la Mare Jonio, con 43 migranti a bordo. L’assegnazione è stata decisa dal Viminale. Sono ore difficili dal punto di vista degli arrivi dei migranti via mare. Nelle scorse ora a Lampedusa sono arrivate 114 persone, tutte provenienti dalla Tunisia. Sos Mediterranée ha intanto soccorso altre 47 persone su una barca alla deriva . Ci sarebbero, inoltre, avvistamenti di altri natanti in arrivo. L’attracco è avvenuto questa mattina. Lo sbarco è previsto per il pomeriggio. A bordo ci sarebbero anche 17 minori non accompagnati. Due le donne. Sono stati individuati ieri pomeriggio a bordo di una carretta del mare e soccorsi.




Centro Autismo dell'Asp di Siracusa, audizione in Commissione Ars. "Criticità e buone nuove"

Anche Rossana Cannata, deputato regionale di Fratelli d’Italia, stamattina, ha partecipato a un’audizione della VI commissione Salute, Servizi sociali e sanitari dedicata alle problematiche del Centro Autismo dell’Asp di Siracusa. “Con l’obiettivo di porre rimedio alle difficoltà nell’usufruire i servizi da parte degli utenti autistici anche a seguito del contenzioso che ha coinvolto il centro”, spiega al termine.
“A pagare il prezzo sono le categorie fragili e le loro famiglie che, tra l’altro in un momento particolarmente difficile come quello che stiamo attraversando a causa del Covi-19, si sono trovati privati di un’assistenza essenziale”.
In audizione, oltre alla direzione dell’Asp di Siracusa e della Regione, sono intervenute anche alcune associazioni che si occupano di disabilità. E Rossana Cannata ha inoltre evidenziato le problematiche che, ad oggi, riguardano la zona Sud della provincia di Siracusa, su cui ha presentato anche un’interrogazione. “Nel distretto sanitario di Noto, infatti i servizi di assistenza riabilitativa risultano sottodimensionati rispetto al fabbisogno reale e gravi carenze si registrano, in particolare nell’area del territorio di Avola, con liste d’attesa molte lunghe che creano inevitabilmente problemi e disagi, derivanti dagli spostamenti, a famiglie che vivono già diverse difficoltà”.
Una buona notizia è emersa dall’audizione. “La direzione dell’Asp di Siracusa – anticipa la Cannata – ha preso l’impegno ad avviare tutte le misure previste per procedere con il reclutamento del personale in questa fase emergenziale. Nel frattempo, anche sulla scorta della mia segnalazione, si è parlato della necessità di ampliare l’offerta assistenziale dove è carente ovvero soprattutto nella zona Sud, evidenziata e all’attenzione anche dell’assessorato regionale”.