Ripartita la Fiera di Santa Lucia: poca gente per l'esordio, misure per garantire la sicurezza

Con la Fiera di Santa Lucia, tutti i mercati di Siracusa hanno ripreso la loro attività. Dopo il lockdown e il progressivo riavvio dell’attività mercatale nel capoluogo, oggi è stata la volta della Fiera della Domenica, in piazza Santa Lucia. Una serie di misure di contenimento imposte dal Comune, con il settore Attività Produttive, guidato dall’assessore Cosimo Burti, sulla scorta di quanto previsto dai protocolli anti-Covid-19. Spazi più ampi per consentire il distanziamento sociale, in alcuni casi, riduzioni imposte. E questa mattina, l’esordio. Poca gente in piazza a curiosare tra le bancarelle, andamento quindi che, dal punto di vista della sicurezza, non ha comportato alcuna difficoltà. Per valutare gli aspetti economici, invece, occorrerà attendere qualche settimana.




Colto da malore, i soccorritori volontari gli salvano la vita: brutta avventura con lieto fine

Un malore improvviso, l’intervento celere per soccorrere il malcapitato e, fortunatamente il lieto fine. Si è verificato questa mattina, intorno alle 9,15. I soccorritori Lentinello dell’Anps e Di Benedetto dell’associazione carabinieri hanno messo in atto le procedure necessarie, partendo dal monitoraggio pressorio, inclusa la misurazione della saturazione. Il vigile urbano in servizio, nel frattempo, aveva allertato il numero unico di emergenza. In diretta telefonica, la comunicazione degli interventi che Lentinello stava mettendo in atto. Grazie a tali manovre non si è reso necessario l’invio di un’ambulanza.




Siracusa. Ubriaco distrugge bicchieri in un bar e si impossessa di un coltello: denunciato

Danneggiamento e porto illegale di coltello. Denunciato per questo un uomo di 61 anni, di origini tedesche, già noto alle forze di polizia.
Nella serata di ieri, gli uomini del Commissariato di Augusta sono intervenuti nei pressi di un bar di via Roma dove, poco prima, l’uomo, in palese stato di ubriachezza, dopo aver rotto alcuni bicchieri all’interno del locale, il 61enne si era impossessato di un coltello da cucina, allontanandosi subito dopo. Gli agenti l’hanno rintracciato poco dopo, disarmato e denunciato.




Siracusa. Post lockdown: slittano al 2021 le partenze dal porto Grande delle crociere Msc

Non c’è ancora l’ufficialità ma molti segnali lasciano presagire che la Msc potrebbe rinviare la data di partenza delle crociere da Siracusa, indicata come porto d’imbarco e sbarco. La conferma (o smentita) potrebbe arrivare nei primi giorni della prossima settimana, quando è in programma un vertice in videocall con gli addetti del settore. Al momento, il pacchetto della Msc Lirica con partenza e arrivo dal porto Grande risulta ancora in vendita. Ma la nave è ferma a Dubai, la stazione marittima non è stata ancora allestita nello scalo siracusano e circola poco ottimismo tra gli operatori. Specie da quando si è diffusa la notizia secondo cui, a partire da agosto, la Msc farebbe (momentaneamente) tappa a Pozzallo. Difficilmente, insomma, il 27 giugno Siracusa potrà inaugurare la sua stagione delle crociere con Msc.
Ancora una volta, presentano il loro conto i nuovi scenari post lockdown con la importante compagnia di navigazione impegnata a ridisegnare la sua offerta, da tarare sull’attuale richiesta e le prescrizioni vigenti.
Tutti gli operatori del settore, anche da Siracusa, seguono con estrema attenzione l’evolversi della situazione. La speranza di molti è che si possa trattare solo di uno stop tecnico, per cause di forza maggiore, ma che nel 2021 possa finalmente “partire” l’intesa Msc-Porto di Siracusa.
I primi mesi di vendita del pacchetto con partenza ed arrivo nella città di Archimede avevano d’altronde fornito dati incoraggianti. Se ne saprà di più, e con la dovuta certezza, nei prossimi giorni.

foto dal web




Siracusa. Sosta selvaggia, si riaccende l'occhio elettronico dello Street Control

Da lunedì torna ad accendersi l’occhio elettronico dello street control, la tecnologica telecamera montata sulle auto della Polizia Municipale. Riparte pertanto il servizio di contrasto alla sosta selvaggia, in particolare in doppia file. Dalla lettura ottica delle targhe, subito disponibili anche i dati su revisione ed assicurazione. Ed insieme alla True Cam, gli agenti della Municipale possono guardare a distanza “dentro” l’abitacolo per sanzionare chi guida senza cintura di sicurezza o parlando al telefonino quindi senza utilizzare auricolari o vivavoce.
Gli agenti dedicati in maniera specifica a questi servizi, saranno in strada dalle ore 8 alle 20 e pattuglieranno le vie più densamente transitate, con compiti sia di prevenzione che repressione delle violazioni.
Un segnale di graduale ritorno all’attività ordinaria anche da parte della Polizia municipale che in questi mesi è stata protagonista nella lotta alla diffusione del coronavirus, facendo rispettare le prescrizioni anti-contagio ed effettuando controlli nelle arterie cittadine e lungo gli assi di ingresso a Siracusa.




Un drone a caccia di assembramenti: lido di Noto, servizi e sicurezza per le spiagge libere

A vigilare sul corretto rispetto delle norme anti-covid, sopra le teste dei bagnanti del lido di Noto volerà un drone. Il servizio sarà attivo nel fine settimana, ma non è l’unico nell’ampio piano di assistenza bagnanti partito oggi. A coordinare le attività, il Comune di Noto in collaborazione con l’associazione di Protezione Civile Avcn.
Oltre a garantire la massima sicurezza in spiaggia e in mare, i volontari si occuperanno anche della del grande afflusso di bagnanti, nel rispetto delle distanze imposto dalle restrizioni anti Covid19.
Comes scritto in apertura, nel weekend previsti i controlli dall’alto con l’ausilio dei droni del gruppo Piloti Sapr Noto Protezione Civile. Andranno a caccia di assembramenti, soprattutto nelle spiagge più piccole.
Intanto, nelle spiagge libere di lido di Noto sono state installate tre torrette. Confermate le postazioni in prossimità degli Scogli Bianchi e della cosiddetta Seconda Scaletta, novità, invece, sulla spiaggia di contrada Spinazza. Sono 16 i bagnini, tutti con brevetto, che saranno impegnati fino al 15 settembre, coordinati da Torino Saverio e Mimmo Malandrino ed in collaborazione con la Guardia Costiera.
Oltre a presidiare le torrette, verificheranno eventuali situazioni di assembramento in spiaggia chiedendo, qualora ne fosse necessario, l’intervento delle Forze dell’Ordine.
Ciascuna torretta, infine, è dotata di un pattino e degli opportuni strumenti di pronto intervento. Nella torretta installata alla Seconda Scaletta è predisposta l’area per diversamente abili, con a disposizione le due Job Chair per spostarsi tranquillamente sulla sabbia e in acqua.
“Quella che oggi è una esigenza per la sicurezza dei bagnanti e per il rispetto del distanziamento sociale – commenta il sindaco, Corrado Bonfanti – per noi è la continuità di un progetto che con sette anni di vita e di successi la dice lunga sui servizi offerti ai nostri bagnati. Da quest’anno anche una postazione nell’ultima spiaggia del territorio netino, alle porte di Marzamemi a conferma della nostra massima attenzione per tutta la costa”.




Siracusa. La disperata resa della scuola: "Non c'è più niente da rubare"

“In questa scuola non c’è più niente da rubare”. La dirigente scolastica dell’istituto comprensivo Vittorini, Pinella Giuffrida ha affisso un cartello con su scritto questo messaggio alle finestre del plesso Montessori, la scuola dell’Infanzia di via Spagna. Un record di cui si farebbe volentieri a meno quello raggiunto in un mese, con sei furti, con una media che diventa di più di una volta a settimana. Non solo asportazione di materiale, ma anche atti di vandalismo all’interno dei locali scolastici. Evidente la stanchezza della dirigente scolastica. Dal tre maggio in poi, l’inizio di quello che definisce ormai un incubo. “ Restano solo i banchetti, le sedioline e i vecchi giocattolini dei piccoli bimbi – commenta la dirigente scolastica – Bambini che forse a settembre, a questo punto, non potranno più rientrare. I malviventi, infatti, dopo aver rubato a più riprese i computer, la LIM col videoproiettore e le casse, il materiale di pulizia, l’acqua e lo scottex, adesso si sono dati agli atti di vandalismo. Quasi tutte le porte sono state sfondate, la scuola sporcata, deturpata, tutti i giocattoli distrutti e sparsi sui pavimenti. Un vero pandemonio. Cinque volte ho chiesto all’Ufficio Tecnico Comunale il permesso di installare un impianto antifurto, ma non ho avuto risposta.Oggi chiederò di installare le inferriate e un servizio di vigilanza” . Le considerazioni di Pinella Giuffrida vanno anche oltre il gesto materiale. “Sembra che ci sia un sottile gusto a danneggiare il futuro di piccoli bambini di tre, quattro e cinque anni”. Questa mattina, la sesta denuncia alle forze dell’ordine. La dirigente del plesso Montessori non nasconde la mancanza di ottimismo, un atteggiamento che assomiglia alla rassegnazione che subentra alla profonda amarezza. “A cosa serve presentare denucia? – si chiede- Occorrerebbe un atto di maturità da parte dei ragazzini balordi che si introducono. È come se rompessero i giocattoli dei loro fratellini. Mi chiedo se lo comprenderanno mai.” Intanto all’interno del plesso, sono partiti i rilievi affidati alla Scientifica. In corso le indagini della polizia.

 




Il Caravaggio resta a Siracusa: "Ora la battaglia per la sua musealizzazione"

Chiuso l’argomento prestito del Caravaggio a Rovereto, se ne apre un secondo. “Una brutta incidentale la vicenda della richiesta del Seppellimento di Santa Lucia. Ce ne dobbiamo subito dimenticare, io per primo che sono stato offeso. Ma io sono accademico da 40 anni e non posso certamente scendere a certi livelli. Mi confronto con gli uomini di scienza, con chi è personalità dello spettacolo, no”. A dirlo è lo storico dell’arte, Paolo Giansiracusa che cosi’ commenta la rinuncia di Vittorio Sgarbi all’utilizzo dell’opera per la mostra di Rovereto.  Le accuse non sono mancate. “Probabilmente ci vorranno più di dieci anni per tornare a parlare di restauro, teca- ammetta Giansiracusa- le istituzioni sono assenti. Tutti si nascondono dietro le carte, si mettono dietro una scrivania e si affacciano alla finestra a vedere cosa succede”. Per Giansiracusa, che era a capo della “resistenza siracusana”- la sua era la prima delle firme raccolte per non concedere in prestito l’opera, adesso deve partire il vero percorso perchè ci si occupi davvero del futuro di quell’opera, che è stata dipinta- lo evidenzia ancora- per la chiesa di Santa Lucia al Sepolcro. “Mettiamo insieme tutte le teste che devono ragionare su questo- spiega- Con un gruppo di esperti abbiamo deciso di costituire l’associazione Amici del Caravaggio- Vorremo far rispettare uno scadenziario. Tra i passi da compiere, la musealizzazione del dipinto e di altre opere altrettanto importanti, cedendole a chi le custodisce. Deve essere poi dichiarato inamovibile con un decreto del Ministero dei Beni Culturali, visto che il bene appartiene attualmente allo Stato”. Le parole di Vittorio Sgarbi all’indirizzo di Giansiracusa sono forti. In un video, pubblicato sui social, ne parla come di un bugiardo, a cui adesso lancia la sfida di recuperare i fondi necessari per acquistare la teca e fare quanto occorre per garantire la tutela dell’opera. Per ascoltare le parole di Sgarbi, clicca qui

 




Siracusa. Rischio usura, l'allarme di Confcommercio mentre istituzioni e imprese tentano di fare muro

La possibile “ripartenza”, con maggiore vigore, del racket del pizzo e dell’usura in provincia di Siracusa preoccupa Confcommercio, intanto le istituzioni tentano di fare muro contro ogni tentativo di sopraffazione del tessuto economico locale. Gli episodi criminali che si sono susseguiti nelle ultime settimane, nel capoluogo e non solo, con atti chiaramente intimidatori, bombe carte, anche solo piazzate, senza essere accese, incendi di autovetture, anche di esponenti politici locali, non creano di certo un clima rasserenante, soprattutto in un periodo in cui la crisi attanaglia il commercio e tutti i settori dell’economia, dopo il lockdown dovuto alla pandemia da Coronavirus. Confcommercio parla chiaro e parla di una drammatica mancanza di liquidità e della drastica riduzione dei consumi. Una preoccupazione dunque forte. I dati dell’indagine condotta da Confcommercio con Format Research parlano di negozi, bar, pizzerie e ristoranti come delle attività maggiormente indebolite. La strada da intraprendere, per il direttore Elio Piscitello, è quella che ostacola il concreto rischio usura, che può attecchire in un contesto economico difficile come quello che si è venuto a creare. A rischio ci sarebbe la sopravvivenza del 60 per cento delle imprese. La burocrazia rappresenta un ulteriore ostacolo per gli imprenditori, ma la criminalità, per l’11 per cento di chi ha un’attività, è un pericolo concreto. Insufficienti, per l’associazione dei commercianti, le iniziative del Governo, anche a causa della lentezza registrata. E proprio del futuro del territorio in termini di sicurezza da garantire alle imprese e ai cittadini si è discusso ieri, nel corso di un incontro voluto dalla prefettura con i rappresentanti delle istituzioni e con le associazioni di categorie e antiracket. Il vertice si è svolto all’Urban Center. Un modo, ha spiegato il sindaco, Francesco Italia, “per ribadire la presenza e l’azione forte dello Stato contro ogni forma di illegalità a sostegno dei siracusani onesti. La fiducia nelle nostre istituzioni- prosegue il primo cittadino- è indispensabile per sconfiggere ogni tentativo di sopraffazione in una città che non merita intimidazioni, ma supporto e coraggio per ripartire”




Siracusa. Servizi aggiuntivi, il Comune rivede l'organizzazione: attesa per la nuova determina

E’ attesa per le prossime ore la determina con cui l’amministrazione comunale dovrebbe rivedere quanto inizialmente stabilito a proposito dei servizi aggiuntivi, resi dagli ex Ideal Service ed Util Service. I tagli stabiliti hanno determinato, nelle scorse settimane, proteste, l’occupazione dei locali dell’Ufficio Tributi, disagi con la riapertura degli sportelli al pubblico, una serie di confronti con i sindacati. Al momento, nessuna soluzione definitiva. Emergono, tuttavia, delle prospettive. I cambiamenti potrebbero riguardare anche il monte orario. Il quadro potrebbe essere il seguente: i servizi resi al settore Tributi il Comune con  300 ore, in parte spalmate sul settore Anagrafe. Rimarrebbero i tagli per il servizio degli uscieri di palazzo Vermezio, per gli operatori di protezione civile e per il settore Igiene Urbana. Il tutto si tradurrebbe nella cassa integrazione per alcuni uscieri, per due operatori dell’ufficio commercio e per un’unità del Protocollo. Con questa prospettiva, si farebbero salvi i settori ritenuti più importanti. Non è escluso, tuttavia, che i sindacati possano proseguire con il loro pressing, per allargare la platea a tutela dell’occupazione e delle retribuzioni. La battaglia potrebbe essere concentrata, dunque, sulle 10 ore che verrebbero a mancare agli uscieri. Al Vermexio, secondo l’idea che l’amministrazione avrebbe elaborato, dovrebbero bastare due unità. Per le cerimonie, tuttavia, verrebbe a mancare personale. Le certezze, ad ogni modo, arriveranno solo quando il dirigente Brex firmerà la relativa determina, già attesa per ieri.