Azione di contrasto allo spaccio, controlli e denunce a Lentini

Agenti del commissariato di Lentini, insieme a personale del Reparto Prevenzione Crimine di Catania e con l’ausilio di unità cinofile, sono stati impegni in una vasta azione di contrasto allo spaccio. Hanno identificato 23 persone e controllato 315 veicoli. Durante i controlli, i poliziotti hanno denunciato due uomini, rispettivamente di 41 e di 63 anni, entrambi lentinesi, per detenzione ai fini dello spaccio di stupefacenti ed hanno segnalato all’Autorità Amministrativa una donna di 34 anni per consumo personale di droga.




Coronavirus, Siracusa e provincia: 2 positivi, 2 settimane senza nuovi contagi

Due settimane senza nuovi contagi in provincia di Siracusa. Il coronavirus appare al momento ampiamente sotto controllo. Sono appena 2 gli attuali positivi, dato che spinge il numero dei guariti a 220. Rimane un solo ricoverato nelle strutture covid del territorio. E 29 sono invece le persone che hanno perduto la vita a causa del nuovo covid.
Questa la divisione degli attuali positivi nelle altre province: Agrigento, 32 (0 ricoverati, 108 guariti e 1 deceduto); Caltanissetta, 13 (2, 152, 11); Catania, 402 (22, 570, 100); Enna, 8 (0, 388, 29); Messina, 126 (20, 382, 57); Palermo, 262 (15, 281, 37); Ragusa, 11 (0, 79, 7); Trapani, 16 (0, 120, 5).




Coronavirus, aprile mese nero per Siracusa: +20% decessi, dati Istat-Istituto Superiore Sanità

Aprile è stato il mese “nero” per le morti da covid-19 in provincia di Siracusa. Rispetto alla media 2015-2019, è stato registrato un aumento dei decessi del 20%. Lo indica il secondo rapporto dell’Istituto nazionale di statistica (Istat) e dall’Istituto Superiore di Sanità (Iss).
I dati di mortalità totale analizzati si riferiscono ai primi quattro mesi del 2020. Siracusa rientra nella fascia delle province italiane indicate a bassa diffusione del coronavirus, con tasso di mortalità covid standardizzato per 100.000 abitanti pari al 7,1%. In Sicilia, solo Enna presenta un dato peggiore (13,6) e si tratta peraltro di provincia a media diffusione, in cui la Regione ha dovuto istituire zone rosse di contenimento.
L’aumento dei decessi nella provincia siracusana non è da collegare solo al covid-19 che, nel primo quadrimestre 2020, ha mietuto 28 vittime secondo la sorveglianza integrata nazionale. Istat e Iss palano anche di morti causate “dalla crisi del sistema ospedaliero” e viene subito da pensare all’appello pubblico del dottore Marco Contarini, direttore di Emodinamica dell’Umberto I di Siracusa. Aveva invitato a continuare ad andare in ospedale ai primi sintomi di malessere cardiaco, in una fase storica in cui la popolazione evitava il nosocomio aretuseo per paura di eventuali contagi.
A livello nazionale, si conferma l’eterogeneità nella diffusione geografica dell’epidemia: molto contenuta nelle Regioni del Sud e nelle Isole, mediamente più elevata in quelle del Centro rispetto al Mezzogiorno e molto elevata nelle regioni del Nord. Considerando i casi e i decessi Covid-19, il 75% dei casi segnalati e l’82% dei decessi si trovano nelle province definite a diffusione “alta”.
L’eccesso di mortalità dei mesi di marzo e aprile 2020 è più consistente per gli uomini di 70-79 anni e di 80-89 anni per i quali i decessi cumulati dal primo gennaio al 30 aprile 2020 aumentano di oltre 52 punti percentuali rispetto allo stesso periodo della media 2015-2019.




Siracusa. Boato nella notte, ordigno rudimentale esplode in viale Santa Panagia: è allarme

Un ordigno rudimentale è esploso nella notte in viale Santa Panagia, a Siracusa. Il boato è stato chiaramente avvertito dai residenti della centrale zona del capoluogo. Lo scoppio attorno alle 3, nei pressi di una macelleria, il cui ingresso è stato danneggiato. Le indagini sono affidate alla Polizia.
Non è escluso che possa trattarsi di un “messaggio” intimidatorio rivolto all’attività commerciale. Nelle ultime giornate simili episodi si sono moltiplicati. Serpeggia inquietudine a Siracusa per una scia di intimidazioni che non pare arrestarsi.
Nei giorni scorsi, un incendio ha distrutto un mini market in via Gioberti, nel quartiere della Borgata. Sempre in Borgata, una bomba carta è stata rinvenuta inesplosa tra via Bainsizza e via Gorizia. Nella centrale viale Tisia è stata data alle fiamme la porta di uno studio professionale. Incendio di automezzi in via Vittorio Veneto, nel centro storico. E a maggio due bombe carta rinvenute a pochi giorni di distanza tra via Pietro Novelli e via Filisto.




Siracusa. Ritrovato in casetta abbandonata il corpo senza vita di un uomo

Il corpo senza vita di un uomo è stato trovato questa mattina all’interno di un casotto abbandonato, nei pressi dell’ex area di cantiere di largo Arezzo della Targia, alle spalle del comando di Polizia Municipale. Si tratta di un tunisino, da 40 anni circa a Siracusa. A fare la macabra scoperta è stato un connazionale, con cui spesso dividevano il pasto alla Caritas.
“Leggi troppo rigide lo hanno costretto a vivere come un clandestino”, denuncia Ramzi Harrabi, mediatore culturale molto attivo nel sociale. E’ stato uno dei primi ad essere allertati. Sul posto intervenuta la Municipale di Siracusa.
Monji, questo il nome dello sfortunato tunisino, pare lavorasse occasionalmente nei campi e nelle serre ma senza raggiungere quei limiti di reddito che gli avrebbero consentito di chiedere la regolarizzazione. Quella casetta nell’abbandonata area di cantiere era diventa la sua casa.
L’area è stata posta sotto sequestro dalla Polizia Municipale. Dopo un primo esame cadaverico, il corpo è stato trasferito nelle celle frigorifere del cimitero in attesa dell’autopsia che – osservando le norme vigenti per l’emergenza covid – non potrà essere effettuata prima di 5 o 7 giorni. Il decesso sarebbe comunque avvenuto per cause naturali.




Siracusa. Barca in fiamme, le persone a bordo si salvano gettandosi in acqua

I Vigili del Fuoco di Siracusa sono intervenuti questo pomeriggio in zona Isola per l’incendio di una imbarcazione. Le fiamme sono state spente direttamente da terra, da una scogliera. Le persone a bordo si erano allontanate a nuoto in precedenza, raggiungendo in sicurezza la riva.




Siracusa. Blitz antidroga in via Algeri, operazione della Squadra Mobile: tre arresti. VIDEO

Ancora un colpo assestato alle piazze di spaccio dalla Questura di Siracusa. Operazione antidroga della Squadra Mobile aretusea che ha concentrato le sue attenzioni su via Algeri. Sono tre le persone arrestate. Si tratta di Sebastiano Genovese, di 22 anni, già conosciuto alle forze di polizia, Federico Pugliara, di 24 anni, e Christopher Colombo, di 23 anni. Sono stati colti in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Assistiti da unità cinofile antidroga, gli agenti della Mobile hanno arrestato i tre all’interno di un complesso immobiliare di via Algeri. Due erano intenti a trasportare, all’interno di un paniere di vimini, un cospicuo quantitativo di marijuana, parte della quale già confezionata in dosi pronte per essere commercializzate.
Le attività di osservazione da parte del personale di polizia hanno consentito di individuare, contestualmente, un terzo giovane che, alla loro vista, si sarebbe disfatto dalla finestra della propria abitazione di un bilancino di precisione nonché di un involucro contenente cocaina.

La perquisizione all’interno dell’abitazione in uso ai tre ha consentito di rinvenire altra sostanza stupefacente, materiale idoneo al confezionamento della droga nonché denaro contante (1.500 euro), ritenuto provento dell’attività illecita.

Nel complesso sono stati sequestrati 300 grammi di marijuana, in grado di esprimere circa 600 dosi per un valore commerciale di 5.000 euro, e 15 grammi di cocaina, per un valore di circa 1.000 euro.




Siracusa. Cancellata abusiva all'ingresso di un condominio di via Italia, denunciato 28enne

Agenti delle Volanti e della Squadra Mobile di Siracusa, con l’obiettivo di contrastare le piazze di spaccio, hanno individuato una cancellata abusiva all’ingresso di un’area condominiale, nella zona di via Italia 103. Il cancello in ferro, secondo gli investigatori, sarebbe stato allestito per garantire “libertà” di azione ad eventuali spacciatori lì operanti.
Individuato il committente dell’opera, un 28enne già noto alle forze di Polizia. Sottoposto a perquisizione domiciliare è stato denunciato per detenzione abusiva di munizionamento nonché per la violazione edilizia (cancellata abusiva).




Siracusa. Un muro d'acqua all'improvviso, temporale nel pomeriggio

Precipitazioni temporalesche si sono abbattute sul siracusano nel pomeriggio. In pochi minuti sono caduti circa 13mm di pioggia, secondo i primi dati delle stazioni di rilevamento.
Disagi soprattutto alla circolazione, con visibilità ridotta a causa dell’improvviso muro di pioggia, scatenatosi all’improvviso. Richieste di intervento per tombini saltati e alcuni allagamenti.




Siracusa. Una barella di biocontenimento per il covid hospital del capoluogo

“In un periodo così difficile e carico di tensione come quello che abbiamo attraversato e che non sappiamo ancora se riattraverseremo, mentre al momento la provincia di Siracusa ha raggiunto il traguardo di zero pazienti covid ricoverati e il più basso numero di contagi della Sicilia, avere al proprio fianco lavoratori onesti e professionali, splendide persone sulle quali potere contare, ci ha tirato su anche nei momenti di maggiore sconforto e ci ha dato il coraggio e la forza per continuare la nostra battaglia contro un nemico letale e invisibile”. Con queste parole di ringraziamento, rivolte agli operatori sanitari e alla direzione strategica aziendale, il direttore del reparto Malattie infettive dell’ospedale Umberto I di Siracusa, Antonina Franco, ha aperto stamane la cerimonia di consegna della barella di bio-contenimento destinata al Covid Center di Siracusa, acquistata dall’Azienda con la partecipazione di Confindustria Siracusa e delle Aziende associate.
Alla cerimonia, all’aperto, ha partecipato anche il presidente di Confindustria Siracusa, Diego Bivona, il direttore generale dell’Asp di Siracusa, Salvatore Lucio Ficarra, i direttori sanitario e amministrativo Anselmo Madeddu e Salvatore Iacolino, il direttore medico di presidio, Rosario Di Lorenzo.
Bivona ha sottolineato come questa donazione sia soltanto uno dei tanti segnali di attenzione delle imprese siracusane nei confronti della collettività. In precedenza era stata infatti donata la strumentazione per il completamento delle postazioni di terapia intensiva all’ospedale Umberto I di Siracusa e una fornitura di ecografi, elettrocardiografi e carrelli attrezzati per il centro Covid 19 dell’ospedale Muscatello di Augusta.
Il direttore generale Ficarra ha ricordato l’impegno di tutti che ha portato in pochissimo tempo alla realizzazione del Covid center. “Appena tre mesi fa c’era ben poco – ha detto – grazie agli operatori sanitari, ai dirigenti medici e non medici di questa Azienda, primari, infermieri, ausiliari, nonostante tutto, siamo riusciti a costruire un vero e proprio Covid hospital che giornalmente cresce non solo nelle competenze professionali, come dimostrato dai risultati ufficiali che attribuiscono oggi alla provincia di Siracusa il più basso numero di contagi della Sicilia. E questo è dovuto anche alla capacità di questa Azienda e degli operatori di riuscire da una parte a curare la gente e dall’altra a sopprimere qualsiasi focolaio che ad oggi si era manifestato in provincia. Un risultato ottenuto grazie alla sinergia tra la parte sanitaria e quella amministrativa dell’azienda e, all’esterno, con altre istituzioni e soggetti privati che ognuno per la propria parte ha contribuito con tantissime donazioni, dalle mascherine, ai ventilatori polmonari, a tantissime attrezzature ed oggi, l’ultima donazione in ordine di tempo di Confindustria che ringraziamo sentitamente, con la compartecipazione per lacquisto della barella di bio-contenimento, rappresenta un segnale importante di collaborazione, di sinergia e di fiducia tra l’istituzione pubblica e le aziende del polo industriale”.
Inizieranno adesso corsi per l’addestramento del personale sanitario al corretto utilizzo della barella speciale, destinata al trasporto di pazienti positivi al Covid-19.