Sbarcati a Lampedusa, trasferiti a Noto: ai domiciliari 4 migranti. Erano stati espulsi

Agenti della Squadra Mobile di Siracusa hanno arrestato quattro migranti sbarcati clandestinamente a Lampedusa, lo scorso 31 maggio. Arrivati insieme ad altri 91 extracomunitari di nazionalità tunisina, erano trasferiti presso la struttura “Oasi Don Bosco”, in territorio di Noto.
Gli arresti sono stati possibili grazie ad attenti riscontri investigativi che hanno acclarato che i quattro tunisini hanno violato le norme sull’immigrazione facendo nuovamente ingresso nel territorio nazionale dopo che già erano stati espulsi. I quattro tunisini sono stati posti ai domiciliari, presso lo stesso centro di Noto.

foto dal web




Siracusa. Oltre 221 mila euro per la Chiesa di San Giovanni: impianto elettrico e videosorveglianza

Pubblicata la determina di “aggiudicazione definitiva ed efficace” dei lavori per la realizzazione dell’impianto elettrico, illuminazione e di videosorveglianza e di valorizzazione dei pannelli multimediali nella Chiesa di San Giovanni alle Catacombe a Siracusa. Lo comunica Vincenzo Vinciullo.
L’importo dell’intervento è pari a 221.226 euro, mentre l’importo dei lavori è pari a 156.473 euro, stanziato nella scorsa Legislatura ed importato nel Fondo Sviluppo e Coesione 2014-2020 – Patto per il Sud. “Sono particolarmente soddisfatto, ha proseguito Vinciullo, per la conclusione dell’iter per l’aggiudicazione dei lavori che, finalmente, daranno sicurezza ad una delle Chiese più antiche dell’interno Occidente Cristiano, per lungo tempo riconosciuta come cattedrale cristiana, conserva la cripta di San Marciano, protovescovo di Siracusa”.




Siracusa. Fiera, mascherine a chi non le indossa: iniziativa dell'associazione carabinieri

Mascherine in omaggio ai cittadini che ne sono sprovvisti. L’iniziativa è dell’associazione dei carabinieri, presieduta nel territorio dal maresciallo in congedo Valentino De Ieso e ed è stata portata avanti questa mattina alla Fiera del Mercoledì, per la seconda settimana pienamente operativa. Necessario , per i clienti, indossare il dispositivo di protezione. Quanti non ne erano muniti hanno potuto contare, pertanto, sulla donazione dell’associazione che fornisce supporto all’amministrazione comunale in questa difficile fase di ripartenza, vigilando sul rispetto delle norme di contenimento, a partire dal distanziamento e, appunto, dall’osservanza dell’obbligo, nei luoghi pubblici, di indossare le mascherine protettive. Un approccio dolce, quindi, quello scelto dall’associazione dei carabinieri e che punta anche alla sensibilizzazione dei cittadini ancora refrattari.




Dal 3 giugno torna libera la mobilità tra regioni, stop all'obbligo di quarantena

Da domani, 3 giugno, torna libera la mobilità tra Regioni. Il provvedimento vale anche per la Sicilia dove, peraltro, non ci sarà più l’obbligo di quarantena per i rientranti. Lo stabiliscono un decreto ministeriale ed una ordinanza del presidente della Regione Siciliana firmato nella serata.
Si allentano in maniera significativa le restrizioni previste per contenere il Coronavirus, senza per questo tralasciare l’importanza dei controlli e della registrazione sui portali dedicati per tutti coloro che fanno rientro nell’Isola. Quindi per loro permarrà la sorveglianza sanitaria e l’obbligo di avvisare il medico di famiglia in caso di insorgenza di sintomi riconducibili al Covid19.
Il ministro per le Infrastrutture, di intesa col ministro per la Salute, ha provveduto a regolamentare la mobilità su tutto il territorio nazionale ed i controlli sanitari nei porti e aeroporti.
Con la sua ordinanza, che recepisce i provvedimenti nazionali, Musumeci ha anche confermato la apertura della stagione balneare a partire dal prossimo 6 giugno.
“Ci uniformiamo alle direttive nazionali – ha detto Musumeci – non senza rivendicare la specificità di alcune misure regionali. Che sono importanti anzitutto per dare serenità a quanti arrivano nell’Isola. Il sistema sanitario deve essere il motore della ripartenza, ma abbiamo il compito di infondere sicurezza e serenità ai cittadini, senza dimenticare l’epidemia, ma provando a rimettere in moto le attività produttive e turistiche”.
In Sicilia il via libera agli spostamenti infra ed interregionali si accompagna a precise regole che saranno contenute nel progetto SiciliaSiCura, che verrà presentato, a Palazzo Orleans, domani alle ore 11.30, dal presidente Musumeci con Guido Bertolaso e alla presenza degli assessori Manlio Messina, Ruggero Razza e Mimmo Turano.
Poco prima il governatore incontrerà, nella Sala Alessi, le associazioni di categoria perché, ha chiarito, “la Regione vuole essere un supporto concreto e non un limite. Vogliamo dare competitività al nostro sistema e sicurezza nei comportamenti collettivi e individuali”.
L’ordinanza pubblicata oggi, inoltre, contiene novità per chi lavora in Sicilia e deve muoversi sul territorio nazionale (e viceversa): anche se non è più obbligatoria la quarantena, restano alti i controlli da parte dei dipartimenti di Prevenzione delle Asp territoriali.
Fra le novità, anche il via libera da domani a piscine e strutture termali che erogano i cosiddetti Lea (Livelli essenziali di assistenza). Consentite pure le lezioni pratiche delle autoscuole e per il conseguimento delle patenti nautiche. Confermato anche il riavvio dell’attività di catering, a partire dal prossimo 8 giugno.
Ovviamente, permangono gli obblighi di osservanza delle misure di contenimento del contagio, come ad esempio la disponibilità della mascherina, che ogni cittadino dovrà tenere sempre con sé ed usare quando viene meno il distanziamento interpersonale.
Per quanto riguarda i Centri commerciali e i supermercati, l’apertura nei giorni festivi sarà regolamentata, entro sabato 6 giugno, in base alle indicazioni che organizzazioni datoriali e sindacali, già attivate, forniranno al dipartimento regionale delle Attività produttive.




Coronavirus, Siracusa e provincia: altra giornata senza nuovi contagi

Diventano undici i giorni senza nuovi contagi in provincia di Siracusa. Gli attuali positivi restano 12, esattamente come 24 ore fa. I guariti sono complessivamente 210, 2 i ricoverati. Uno di questi, però, risulta ricoverato a Siracusa a causa di una frattura ed è risultato positivo al nuovo covid.
Questa la divisione degli attuali positivi nelle altre province: Agrigento, 32 (0 ricoverati, 108 guariti e 1 deceduto); Caltanissetta, 18 (5, 147, 11); Catania, 436 (22, 536, 100); Enna, 18 (1, 378, 29); Messina, 134 (22, 374, 57); Palermo, 281 (17, 263, 36); Ragusa, 16 (0, 74, 7); Trapani, 15 (0, 120, 5).




Siracusa. Allarme bomba carta alla Borgata, oggetto cilindrico con miccia tra la spazzatura

A notare quello strano oggetto sul marciapiedi della Borgata sono stati alcuni residenti. Un involucro di forma cilindrica, con una piccola miccia sporgente. Quella che sembra essere una bomba carta è stata ritrovata questa mattina tra via Bainsizza e via Gorizia nel quartiere della Borgata a Siracusa. La zona è stata circoscritta dalla poluzia, in attesa dell’arrivo del nucleo artificieri da Catania.
Dovranno essere loro a stabilire se quell’oggetto contiene al suo interno materiale esplodente.




Siracusa. Auto sfonda vetrina di un minimarket e scoppia un incendio

Un incendio di probabile natura dolosa è stato appiccato questa mattina all’interno di un minimarket di via Gioberti, a Siracusa. Poco prima, una Ford Fiesta risultata rubata, è stata utilizzata da ignoti per sfondare la vetrina dell’attività commerciale. Le indagini aono affidate alla Polizia. Un tentativo di furto con spaccata o un messaggio di probabile natura intimidatoria sono alcune delle ipotesi al vaglio degli investigatori. Elementi utili potrebbero arrivare anche dalla immagini di videosorveglianza della zona.
Suk posto sono intervenuti anche i Vigili del fuoco. Hanno provveduto a spostare l’autovettura, che ostruiva l’accesso al mini market, ed a spegnere l’incendio.




Siracusa. Notte di fuoco in via Vittorio Veneto: coinvolte due auto ed uno scooter

Due auto ed uno scooter sono stati gravemente danneggiati da un incendio scoppiato nella notte in via Vittorio
Veneto. Coinvolte nel rogo una Fiat Panda, una Punto ed un Beverly 400. Le fiamme scaturite dal rogo hanno lambito e danneggiato i portoni delle abitazioni adiacenti, i muri delle case ed i cavi elettrici. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco. Indagini in
corso.

Foto archivio




Siracusa. Tratto in salvo un cane husky rimasto incastrato tra gli scogli del Plemmirio

Un husky è rimasto incastrato tra gli scogli del Plemmirio, a Siracusa. A soccorrerlo, nel primo pomeriggio, sono stati i Vigili del fuoco. L’animale era rimasto bloccato in corrispondenza del varco 29. Seppure impaurito, si è affidato ai suoi soccorritori. Tratto in salvo, se l’e’ cavata con qualche lieve ferita.




Siracusa. Festa della Repubblica, cerimonia ai Caduti e poi alla Chindemi

Due giugno, anche Siracusa ha celebrato la festa della Repubblica, seppure con un programma rivoluzionato a causa delle misure di contenimento vigenti.
Una corona di alloro è stata deposta al Monumento ai Caduti, in piazza dei Cappuccini. L’area è stata appositamente ripulita per l’occasione.
Pietro Di Maria ha eseguito “Il silenzio” poi alle 10 alzabandiera all’istituto comprensivo Chindemi, in via Basilica. Una scelta simbolica quella della Prefettura, in una scuola considerata di frontiera.
Gli studenti  Danilo Latina e Solidea Tagliata hanno eseguito l’inno nazionale per poi dare lettura del messaggio del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
Le poche autorità presenti, a causa delle restrizioni vigenti, hanno seguito con partecipazione.
La cerimonia è stata trasmessa in diretta sui canali social di Assostampa Siracusa.