Terreno privato trasformato in discarica abusiva: denunciato un 69enne a Solarino

Un terreno privato era stato adibito ad attività di gestione di rifiuti non autorizzata. Sono intervenuti i Carabinieri di Solarino che hanno trovato nell’area cumuli di rifiuti pericolosi, tra i quali anche numerose carcasse di autoveicoli e pezzi vari di autovetture e autocarri, abbandonati alla rinfusa. Il fondo era così diventato una vera e propria discarica abusiva, senza alcuna precauzione per la riduzione dei danni ambientali.
Il proprietario del terreno, identificato in un cittadino siracusano 69enne, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria in base ai dettami del nuovo Codice dell’Ambiente, che prevede anche l’arresto da sei mesi a due anni e l’ammenda da duemilaseicento a ventiseimila euro se si tratta di rifiuti pericolosi. 
La normativa ambientale prevede, inoltre, l’obbligo di procedere alla rimozione dei rifiuti individuati ed al ripristino dello stato dei luoghi.
In attesa della bonifica, il terreno è stato posto sotto sequestro penale dai militari della Stazione di Solarino.




Coronavirus, Siracusa e provincia: altre 24 ore senza nuovi contagi, 12 attuali positivi

Altre 24 ore senza nessun nuovo contagiato. E si avvicina a scendere sotto quota 10 il numero degli attuali positivi al coronavirus. Si può riassumere così il momento per la provincia di Siracusa, alla luce dei dati riportati nell’ultimo aggiornamento regionale.
Nessuna variazione significativa rispetto ad ieri. Sono 12 gli attuali positivo, 210 i guariti, 2 i ricoverati. Restano 29 i decessi.
Questa la divisione degli attuali positivi nelle altre province:Agrigento, 35 (0 ricoverati, 105 guariti e 1 deceduto); Caltanissetta, 16 (4, 147, 11); Catania, 440 (26, 533, 99); Enna, 18 (1, 378, 29); Messina, 136 (24, 372, 57); Palermo, 279 (16, 263, 36); Ragusa, 16 (0, 74, 7); Trapani, 15 (0, 120, 5).




Siracusa. Riapre il parco della Neapolis, quasi 1.000 visitatori nel fine settimana

Quasi 1.000 visitatori nei primi due giorni di riapertura. Per l’area monumentale della Neapolis, pezzo forte del parco archeologico di Siracusa, un successo oltrr ogni aspettativa, dopo tre mesi di chiusura a causa dell’emergenza Covid19.
Famiglie, coppie, visitatori singoli hanno affollato nello scorso fine settimana l’area della Neapolis che ha aderito all’iniziativa #laculturariparte, promossa dall’assessorato ai Beni Culturali della Regione Siciliana, guidato da Alberto Samonà.
Sono state oltre 800 le prenotazioni online per visitare il gioiello del Parco Archeologico di Siracusa, Eloro e villa del Tellaro.
A tre mesi dall’emergenza che ha visto il Parco siracusano duramente colpito per la perdita di Calogero Rizzuto e Silvana Ruggeri, si riparte. “Lo abbiamo fatto dando la possibilità, nel rispetto di tutte le regole anti contagio, di visitare gratuitamente fino al 7 giugno, l’area archeologica più importante di Siracusa. È stata una forte emozione per noi rivedere bambini e famiglie dopo tanti mesi di inattività”, commenta la direttrice Rita Insolia. Tra i visitatori anche una coppia di infermieri di Enna, che, finita l’emergenza, hanno deciso di visitare il Teatro Greco per festeggiare il ritorno alla normalità.
“Mi preme ringraziare tutti quelli che in poco tempo si sono prodigati per la riapertura, dagli operai che hanno curato la pulizia del sito, al personale del parco, agli operatori della Aditusculture che in pochi giorni ci hanno aiutato nel tracciare i nuovi percorsi e alla Associazione Guide Turistiche di Siracusa che ha offerto gratuitamente, in ricordo di Calogero e Silvana, le visite guidate in questi primi giorni. È questo il primo passo in vista di un graduale ritorno alla normalità con le prossime riaperture di altri luoghi della cultura a Palazzolo Acreide (Area archeologica di Akrai e museo di Palazzo Cappellani) e della villa del Tellaro a Noto. La visita dell’assessore Samonà è stato per noi un ulteriore motivo di orgoglio”.
L’ingresso è gratuito fino a giorno 7. Per evitare code agli ingressi, sarà obbligatorio prenotarsi online in anticipo, sul sito aditusculture.com o cliccando sul link https://youline.eu/laculturariparte.html e verificando così la disponibilità nel giorno e nella fascia oraria prescelta. Gli ingressi saranno contingentati e sottoposti a tutte le misure sanitarie previste dalla legge. Per chi prenoterà la visita gratuita, basterà poi esibire all’ingresso il codice di prenotazione ricevuto.




Siracusa. Movida e controlli: chiudere prima i pub in Ortigia? Il Comune ci pensa, "extrema ratio"

Le immagini degli assembramenti in Ortigia nel fine settimana e la pressione dell’opinione pubblica spingono verso il ritorno di provvedimenti restrittivi. La movida siracusana rischia allora di arrestarsi, questa volta non per colpa del coronavirus ma per via della poca responsabilità mostrata verso le uniche due restrizioni vigenti: distanza di sicurezza e uso di mascherine dove richiesto.
“Stiamo valutando dei provvedimenti, ma vorrei non dover emetterli. A meno che non sia proprio costretto perchè non più evitabili”, dice in proposito il sindaco di Siracusa, Francesco Italia. E il riferimento è a quanto già avvenuto in altre città, con ordinanze che dispongono la chiusura anticipata delle attività commerciali o il divieto di vendita di alcolici oltre un certo orario.
“Sarebbe molto facile chiudere il discorso così, ordinanza e via. Ma non posso scaricare tutto sui commercianti che finalmente hanno potuto avviare attività tenute chiuse per mesi. Comprendo anche le ragioni dei più giovani a cui torno a chiedere, però, comportamenti responsabili. Il frutto di questi atteggiamenti, a cui abbiamo assistito in questi fine settimana, li vedremo tra due settimane. Di certo nessuno vuole tornare al lockdown. Quanto avvenuto è troppo estremo. Nel prossimo weekend ci sarà maggiore repressione”, anticipa il sindaco di Siracusa. E se la situazione non dovesse migliorare, a quel punto diventerebbe giocoforza impossibile evitare ordinanze di chiusura anticipata di pub e simili.
Quanto ai controlli, “ci sono e sono serrati” assicura Italia. “Ma poi che si fa? Multe a chi non ha mascherina? Sulla base di quale legge? Multiamo i ragazzi perchè sono fuori da una attività commerciale? Rendiamoci conto che la gestione di questi fenomeni è complessa e non dipende dal Comune. Ne ho parlato con il prefetto Giusy Scaduto e ne approfitto per ricordare che il dispositivo dei controlli avviene sotto l’ottimo coordinamento della Prefettura. A Palazzo Vermexio stiamo valutando provvedimenti, ma solo come extrema ratio. Siate responsabili”.
“Noi sindaci siamo stati lasciati soli dal governo di fronte a situazioni complesse da gestire. Da un lato si dice torniamo alla vita normale, dall’altro si mantengono restrizioni. Da un lato si dice aprite negozi e attività, dall’altro però assembramenti vietati. Come chiedere – conclude il sindaco Italia – ad una intera generazione di non stare insieme dopo 60 giorni di lockdown?”.




Siracusa. Parcheggi ancora nel mirino dei vandali, Fontana: "Così si danneggia la città"

Una battaglia continua, quasi senza tregua, contro la mancanza di educazione civica e contro la mancata comprensione di alcuni, elementari, concetti. Ancora una volta, i parcheggi a pagamento della città vengono presi di mira dai vandali, che li danneggiano, distruggono le sbarre di accesso e lo fanno per poter parcheggiare senza pagare il ticket o semplicemente per il “gusto” di devastare il bene pubblico. Numerose, in queste ore, le segnalazioni giunte al settore Mobilità e Trasporti,guidato dall’assessore Maura Fontana. Danni , di diversa entità, sono stati registrati al parcheggio Talete come al Molo Sant’Antonio. Motivo di profondo rammarico per l’assessore della giunta Italia, che non nasconde la sua amarezza di fronte a comportamenti che non sono soltanto da stigmatizzare ma risultano anche sintomatici di un senso logico che in qualcuno evidentemente risulta piuttosto carente. “Occorrerebbe capire- spiega l’assessore Fontana- che ogni volta che si arrecano dei danni alle strutture pubbliche, le riparazioni da effettuare hanno un costo, che diventa sempre più elevato quanto più i sistemi sono vetusti. Reperire i pezzi di ricambio è, infatti, operazione spesso complessa, che comporta anche tempi lunghi di attesa per il reperimento di quanto serve per ripristinare il tutto. Altrettanto evidente- prosegue- che la spesa che ci ritroviamo costretti a sostenere più volte per riparare i danni conseguenza di gesti incomprensibili  come quelli di cui stiamo parlando, riduce le risorse che potremmo e vorremmo utilizzare per migliorare i servizi alla città”. Dopo gli ultimi atti vandalici, in molti parcheggiano in questi giorni senza effettuare alcun pagamento, approfittando del mancato funzionamento del sistema elettronico. Anche in questo caso, questione di onestà. L’assessore Fontana intende, comunque, andare in fondo a questa vicenda. “Chi si è reso responsabile di simili comportamenti- avverte- non rimarrà impunito. Abbiamo avviato le verifiche del caso”. Elementi preziosi potrebbero emergere dall’analisi delle immagini raccolte dai sistemi di videosorveglianza.

 




Noto. La natura regala gioie: tartarughe marine nidificano sulla spiaggia di Eloro

Un nido di tartaruga marina sulla spiaggia di Eloro, lungo il litorale di Noto. Bel rinvenimento ieri mattina sulla sabbia. Sul posto, dopo la segnalazione da parte di un volontario Wwf, la Guardia Costiera
Il segnalante aveva già provveduto alla recinzione del sito di riproduzione e alla segnalazione dello stesso attraverso l’apposizione di un cartello monitorio.
Immediato l’intervento del personale militare della Delegazione di Spiaggia di Marzamemi per le opportune verifiche del caso, per effettuare rilievi fotografici ed individuare l’esatta posizione geografica del nido.
Del rinvenimento è stato informato anche l’Ente Fauna.
Al fine di evitare il danneggiamento del sito di riproduzione delle tartarughe, tematica sensibilizzata anche dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto attraverso direttive tese ad incrementare la vigilanza sul territorio al fine di evitare attività che possano arrecare interferenze negative al ciclo riproduttivo della specie protetta, la Capitaneria di Porto di Siracusa ha emanato un’Ordinanza di Interdizione dell’area, appositamente delimitata e segnalata, fino al periodo di schiusa delle uova (periodo di incubazione tra i 42 ed i 65 giorni), vietando il transito pedonale e veicolare.
I contravventori alle disposizioni saranno puniti ai sensi del Codice della Navigazione.




Fase 2, Confindustria Siracusa: "Non chiamatela ripartenza: preoccupati per il territorio"

“Non deve essere una ripartenza, ma una ricostruzione su basi solide della nostra economica”. Il presidente di Confindustria Siracusa, Diego Bivona fa la sua disamina della crisi che è seguita all’emergenza Coronavirus e pone in evidenza alcuni aspetti che ne fanno una “crisi asimmetrica: alcuni settori ne escono azzerati, altri hanno potuto proseguire in quanto dedicati a produzioni di beni di prima necessità. Noi puntiamo lo sguardo sul nostro territorio- spiega Bivona- e siamo seriamente preoccupati principalmente per due settori: il turismo, ovviamente e il settore industriale”. Così il rappresentante degli industriali della provincia siracusana si unisce al grido d’allarme lanciato da Confindustria nazionale. “A livello siciliano e locale, il turismo è certamente stato pesantemente danneggiato- ricorda Bivona- ma anche il nostro settore industriale suscita tanta preoccupazione e riguarda inevitabilmente anche l’aspetto occupazionale,  alla luce del calo dei consumi. Il nostro polo industriale- argomenta il presidente di Confindustria Siracusa- lavora per l’export. Non possiamo quindi non risentire della crisi dei consumi mondiali. Le nostre raffinerie, lo vediamo in questi giorni, sono piene di stoccaggio perchè non riescono a vendere sul mercato mondiale. Per questo alcuni stanno pensando di limitare la produzioni, altri di ricorrere alle fermate”.  La via d’uscita, secondo il rappresentante degli industriali siracusani, passa attraverso la coesione. “Non chiamiamola comunque ripartenza- puntualizza Bivona- perchè noi , in Sicilia, prima della pandemia, eravamo già ad un – 15% di Pil rispetto al 2008. Occorre quindi rifondare, ricostruire, non ripartire da dove eravamo rimasti”. Le previsioni, dopo la pandemia, parlano di un ulteriore calo. “Se siamo ottimisti- aggiunge Bivona- per Prevediamo , se siamo ottimisti, di perdere 10 punti ancora. Quindi ripartire da dove ci siamo fermati vuol dire perdere una grande occasione. Noi dobbiamo rifondare e ricostruire su fondamenta solide e coesione come prima parola da tenere a mente in tutti i progetti.




Siracusa. Raccolta differenziata regolare per il 2 giugno, chiusi i Ccr

Giornata festiva quella di domani: il 2 giugno è la festa della Repubblica. Non si ferma però a Siracusa il servizio di raccolta differenziata. Verrà regolarmente espletato, come da calendario, per le utenze domestiche e non domestiche.
Resteranno invece chiusi i due centri comunali di raccolta, Targia e Arenaura. Chiusi anche i punti di distribuzione.




Siracusa. Pulizia e pettinatura delle spiagge: proseguono gli interventi per la stagione balneare

Prosegue la pulizia delle spiagge siracusane. Le operazioni prevedono anche la pettinatura. Gli interventi sono stati completati anche alla Spiaggetta di Fontane Bianche, che questa mattina si presenta come dimostrano le foto. La domenica al mare dei siracusani non sembra avere dato grossi problemi in termini di rifiuti abbandonati sulla spiaggia, visto che i bagnanti hanno potuto contare sui contenitori posizionati nei giorni scorsi.A differenza del passato, gli interventi di pulizia delle spiagge sono previsti adesso con maggiore frequenza. L’assessore all’Ambiente, Andrea Buccheri li coordina e, con il nuovo appalto,i mezzi dovrebbero entrare in azione per passare al setaccio la spiaggia a giorni alterni. Non sembra, invece, ci sia quest’anno la necessità di rimuovere posidonia.




Siracusa. In auto con due coltelli, tre cartucce ed un bastone: 27enne denunciato

Un 27enne marocchino è stato denunciato a Siracusa da agenti dele Volanti. Dovrà rispondere di detenzione di oggetti atti ad offendere e porto abusivo di munizionamento.
Dopo una perquisizione personale, estesa all’autoveicolo si cui viaggiava, i poliziotti lo hanno trovato in possesso di tre cartucce, di un coltello di 15
centimetri ed un altro di 19, di un bastone di 60 centimetri e di due contenitori in plastica con residui di benzina. L’autovettura su cui viaggiava, una alfa Romeo 147, già sottoposta a sequestro amministrativo, è stata sequestrata ai fini della confisca.