Siracusa. Sale scommesse, manifestazione a Palermo: "Lasciateci riaprire, noi dimenticati"

Ci saranno anche i gestori delle sale scommesse e Bingo del Siracusano venerdì a Palermo. Scenderanno in piazza con l’hashtag #iodicobasta e si ritroveranno a Palermo per chiedere la riapertura delle sale scommesse, sale giochi e bingo dopo l’emergenza sanitaria. L’appuntamento è in piazza Indipendenza a partire dalle ore 10,00, davanti la sede della Regione Sicilia. Sul manifesto dell’iniziativa, un uomo con la testa coperta da un cappuccio e il viso completamente nascosto nell’ombra e lo slogan “Lasciati senza volto”. E ancora, “noi vogliamo lavorare, il nostro gioco è legale”. E quindi l’hashtag #iodicobasta, che ha già accompagnato altre manifestazioni. Ci saranno anche i dipendenti, alcuni dei quali non hanno ancora ricevuto neppure la cassa integrazione. La richiesta è quella di tornare a lavoro. I proprietari sottolineano come si tratti di un’industria “che ha un gettito erariale  sostanzioso, con  400mila addetti in tutta Italia.

foto dal web




Siracusa. Ideal Service, presidio dei lavoratori davanti al Vermexio: "Chiuderanno tutti i front office"

“Un taglio inaccettabile, che comporterà la chiusura di tutti i front office dei Tributi e dell’Anagrafe, stato civile, immigrazione e plessi distaccati”. Uno scenario complesso quello descritto da Filcams Cgil, Fisascata Cisl e Uiltuc in merito alla vertenza Ideal Service. I lavoratori sono in presidio spontaneo davanti a palazzo Vermexio. ” Sono tutte attività-tuonano le tre sigle sindacali-  che una volte tagliate non consentiranno il normale espletamento della mole di lavoro svolta dall’ufficio tributi con una inevitabile ripercussione nell’introito dei tributi come imu e tari. Questi lavoratori sono da decenni sottoposti ad una intermediazione di manodopera che non sono più disposti a subire dopo questa ennesima mortificazione del proprio lavoro e del proprio reddito. Un taglio che non escluderà nessun settore. Il consorzio Ciclat, per i sindacati,  non avrebbe dovuto accettare questa “scellerata proroga e costringere l’amministrazione comunale a prendersi le proprie responsabilità in un appalto che tocca la vita di 62 lavoratori ideal service e 32 lavoratori di util service. “ Dure le parole dei  segretari di categoria, Alessandro Vasquez- Teresa Pintacorona ed Anna Floridia che alla vigilia dell’incontro di domani esortano all’amministrazione di fornire risposte certe e concrete in quell’ambito e che preannunciano che nessun taglio sarà accettato dai lavoratori e dalle lavoratrici dell’appalto.




Dieci milioni per i beni culturali, intervento anche in provincia di Siracusa

Dieci milioni di euro per lavori di ricerca archeologica, restauro, riqualificazione e valorizzazione di beni culturali in Sicilia. L’iniziativa del governo Musumeci, finanziata con risorse del Fesr 2014-2020, riguarda le provincie di Siracusa, Palermo e Ragusa.
L’intervento programmato per il territorio aretusel riguarda Palazzolo Acreide ed il sito dei santoni.
“La ricostruzione dell’attività economica, produttiva e sociale della nostra Isola passa anche attraverso un’offerta turistico-culturale di alto livello, qual è appunto quella che può offrire una piena fruizione dei nostri siti archeologici, dei Parchi e dei musei. Per questo ci concentreremo subito sulla realizzazione di una serie di progetti in grado di rilanciare alcuni siti che custodiscono veri e prori tesori d’arte”, ha detto Musumeci.
“Il governo regionale – aggiunge l’assessore ai Beni culturali, Alberto Samonà – valorizza e riqualifica, con alcuni interventi mirati, veri e propri scrigni della memoria fra Palermo, Monreale, Cefalù, Scicli e Palazzolo Acreide. I siti della cultura sono al centro dell’azione di questo governo, non soltanto per consentire a tutti di poterne fruire in piena sicurezza, ma soprattutto perché questi sono testimonianze preziose, uniche, dell’essenza stessa della nostra terra, che si nutre di storia millenaria che diventa visione nel presente e scommessa per ripensare il futuro della Sicilia: puntare sulla nostra identità profonda è il nostro più grande sogno”.




Siracusa. Droga a Cavadonna, obbligo di dimora per l'avvocato Troia

Obbligo di dimora per l’avvocato Nuccio Troia, agli arresti domiciliari per la vicenda che lo vede coinvolto e che riguarda l’introduzione di droga nel carcere di Cavadonna. La decisione arriva a seguito dell’interrogatorio di garanzia. Il Gip Carla Frau ha quindi stabilito la modifica della misura inizialmente applicata. Ieri, i legali del penalista di Avola avevano presentato al Tribunale del Riesame di Catania l’istanza per la revoca dei domiciliari. Stessa linea quella seguita dal difensore di Noemi Forestieri, la compagna di Francesco Capodieci, il detenuto a cui la droga sarebbe stata consegnata.




Siracusa. Roghi notturni nelle contrade marine: "Il fuoco minaccia le case"

Roghi, anche notturni, all’Arenella e nelle contrade marine. Fumo denso, il fastidio che ne deriva, la protesta dei residenti, i rischi concreti. Non è un problema nuovo quello degli incendi nelle contrade marine, dagli inizi dell’estate e fino al termine della stagione. Ci sono i roghi che probabilmente vengono accesi nelle serre una volta non più utilizzato il materiale plastico, con il pericoli connessi. Una battaglia che in realtà non è ancora stata vinta, nonostante anni di tentativi e denunce. Ma accanto a questo c’è un problema di educazione civica che si manifesta in queste serate in tutta la sua evidenza. Molti roghi, infatti, sarebbero accese dai proprietari di villette, magari dopo avere sistemato il proprio giardino. Le potature e poi  il fuoco, per eliminarle. Qualcuno lo fa in minima quantità, altri, invece, con terreni più ampi, arrivano a perdere anche il controllo della situazione. E’ successo ieri, quando in via Isole Bali il proprietario di un enorme appezzamento aveva accatastato legno e altro materiale, perfino plastico, per bruciarlo. Il fuoco ha preso il sopravvento. Necessario l’intervento dei vigili del fuoco, allertati proprio dai residenti. Motivo di rammarico per il Comitato Pro Arenella, rappresentato da Sandro Caia. “In molti si sentono autorizzati a questo tipo di intollerabile comportamento- spiega- mettendo a repentaglio la sicurezza propria e di tutti noi”. Per gli sfalci, tra l’altro, in queste settimane, il compattatore della Tekra si è rivelato un valido supporto, itinerante, particolarmente apprezzato da chi si attiene alle regole del buon senso e alla legge. Segnalazioni di roghi notturni arrivano da diverse aree del territorio, non solo dalle zone balneari ma, ad esempio, da Tremmilia.




Siracusa. Commercialisti e Confindustria, webinar su continuità aziendale

Mercoledì 27 maggio alle ore 15, webinar organizzato in dall’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Siracusa in collaborazione con Confindustria Siracusa. Il tema è “Emergenza Covid, Bilanci 2019 e continuità aziendale  alla luce delle novità introdotte dal Decreto Liquidità”.
Dopo i saluti  e l’introduzione ai lavori del presidente della sezione Metalmeccanici di Confindustria Siracusa, Giovanni Musso, interverranno  Massimo Conigliaro, presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti  e degli esperti contabili di Siracusa e Giovanni Coci, audit e partner della società di revisione KPMG.
La sospensione dell’obbligo di ricapitalizzazione in caso di perdite superiori al capitale, la continuità aziendale valutata al netto degli effetti della pandemia,  i finanziamenti dei soci non assoggettati ai vincoli della postergazione sono le misure contenute nel decreto Liquidità (Dl 23/2020), per rispondere alle esigenze di introdurre nella redazione dei Bilanci 2019-2020 norme eccezionali a fronte di un evento  che costituisce uno dei più gravi shock economici del dopoguerra e che ha messo a dura prova interi settori produttivi su scala mondiale. 
“In questo clima di grande incertezza, diventa assai difficile effettuare piani e previsioni attendibili da parte degli amministratori e la loro responsabilità, non solo per il bilancio ma anche per il mancato dovere di gestione conservativa,  non può essere meccanicamente trasposta  alla situazione del tutto eccezionale in corso. Ed è proprio per scongiurare  questi rischi che il legislatore  ha inteso intervenire con le misure contenute nel decreto legge n.23/2020.
Resta comunque fermo, che l’informativa di bilancio sugli eventi successivi e sui relativi impatti sulla situazione economica, patrimoniale  e finanziaria, sui rischi significativi, nonché sull’evoluzione prevedibile della gestione, dovrà essere fornita in modo adeguato per permettere agli utilizzatori del bilancio di acquisire le informazioni rilevanti per le loro decisioni economiche. La mancata o insufficiente informativa potrebbe dar luogo infatti ad un giudizio con modifica da parte del revisore, ma per carenze significative di disclosure, non per il presupposto della continuità  che sarebbe auspicabilmente sempre garantito  dall’art.7 del decreto liquidità”, spiegano dall’Ordine dei Commercialisti.




Sedicenne siracusano fugge da comunità: trasferito in penitenziario minorile

Nella mattinata di ieri gli agenti della Squadra Mobile hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in Istituto Penitenziale per Minori, emessa dal Tribunale per i Minori di Catania, nei confronti di un sedicenne siracusano.
Il giovane  si è allontanato arbitrariamente dalla comunità alla quale è affidato. Deve scontare un mese di reclusione.




Pallanuoto. La Rosa lascia l'Ortigia: "Devo recuperare la mia condizione fisica"

Non sarà in vasca con l’Ortigia Giorgio La Rosa, il giocatore, arrivato in prestito annuale la scorsa estate, lascia quindi il club di via Caldarella. Dopo una stagione sfortunata, segnata da problemi fisici, il numero 4 dell’Ortigia ha deciso di fermarsi per cercare di recuperare pienamente la condizione in modo da poter tornare quanto prima ai suoi livelli. L’attaccante catanese, quando è stato presente, ha garantito ottime prestazioni anche in difesa contribuendo alla grande stagione dei biancoverdi, resa vana purtroppo dall’annullamento a causa dell”emergenza Covid-19.Queste le parole con le quali Giorgio La Rosa saluta l’Ortigia: “Ringrazio di cuore la società, non solo i presidenti Marotta e Vancheri e la dirigenza, ma tutte le persone che lavorano all’interno della Cittadella e che ci stanno accanto a bordo vasca, nell’organizzazione, nella comunicazione, nelle trasferte. Tutti quanti. Grazie ai tifosi, che ci hanno sempre sostenuto e trasmesso calore, fiducia e affetto. Grazie di cuore al mister e ai miei compagni di squadra che mi sono stati sempre vicini, quando ero in acqua ma anche e soprattutto quando non lo ero”.“Purtroppo negli ultimi mesi – continua La Rosa – non sono riuscito più a rientrare. Mi porto dietro da tempo problemi fisici che pensavo di aver risolto e che invece ancora mi limitano. Per me quindi è arrivato il momento di fare un passo indietro, approfondire la mia situazione fisica, curarmi per bene in modo da poter tornare al top della condizione. Per questo, vista l’impossibilità di prevedere i tempi di recupero, insieme alla società abbiamo deciso di separarci”.“Per l’Ortigia – conclude l’attaccante etneo – invece è il momento di fare un ulteriore passo in avanti e mi auguro che ciò avvenga già il prossimo anno, con il raggiungimento di quegli obiettivi che, per causa di forza maggiore, non siamo riuscitia a raggiungere quest’anno. La stagione appena trascorsa è stata per me fantastica, per come abbiamo giocato, per l’armonia dentro lo spogliatoio, per come abbiamo lavorato. Qualcosa che mi porterò sempre dentro. In bocca al lupo all’Ortigia e spero che in futuro le nostre strade si possano incrociare nuovamente”.




Coronavirus. Siracusa e provincia, numeri stabili: 30 i positivi, 189 i guariti, un decesso in più (29)

Il numero di positivi a Siracusa oggi si ferma a 30. Sale il numero dei guariti, 189 secondo i dati diffusi nel pomeriggio, mentre i ricoverati sono soltanto 3. I deceduti sono 29, una in più rispetto a ieri. Nel caso specifico si tratterebbe di una donna ricoverata per altre serie patologie pregresse. I dati sembrano nel complesso sotto controllo, con un sensibile decremento del numero di contagi.




Flashmob a Cassibile, palloncini tricolore per dire no alla baraccopoli

Palloncini colorati per formare il tricolore ed un lungo ed ironico applauso all’indirizzo delle istituzioni, valutate poco presenti. È il modo scelto da circa 500 residenti di Cassibile per manifestare il loro “no” alla baraccopoli che sorge ogni anno nel territorio della frazione.
Hanno dato vita ad un flashmob di protesta, organizzato rispettando il distanziamento. Hanno aderito diverse associazioni ed anche esponenti politici locali. “Protestiamo contro il silenzio assordante delle istituzioni. Vogliamo dare dignità a 7.000 cittadini cassibilesi ed ai 500 extracomunitari che vivono in condizioni disumane e sfruttati da tutti”, spiega Paolo Romano, ex presidente della circoscrizione. “Igiene ed umanità”, la scritta che campeggiava sullo striscione srotolato in piazza.