Incidente nella notte in contrada Ogliastro, due giovani in scooter feriti

Paura nella notte nei pressi di contrada Ogliastro, in direzione Villasmundo, dove intorno alla mezzanotte si è verificato un incidente stradale. Secondo le prime informazioni, si sarebbe trattato di un sinistro autonomo, che ha visto coinvolto un solo mezzo. Uno scooter Honda SH125, con a bordo due ragazzi, per cause ancora in fase di accertamento, è finito violentemente contro il guard-rail. L’impatto è stato particolarmente violento e ha provocato ferite lacero-contuse ad entrambi i giovani.
A prestare i primi soccorsi è stata una pattuglia della vigilanza privata Security Service, che si trovava in zona ed ha immediatamente allertato il 118, arrivato sul posto con più ambulanze.
I due feriti sono stati trasportati in codice rosso presso i Pronto Soccorso degli ospedali di Siracusa e Augusta.
Sul posto sono intervenute le forze dell’ordine per i rilievi e per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente.




Parcheggio del Quintiliano a supporto di via Tisia, prorogato il servizio per tutto il 2025

Rinnovata fino al 31 dicembre 2025 la convenzione che consente l’utilizzo, in orari extrascolastici, del parcheggio del liceo Quintiliano per chi desidera raggiungere o fare compere in via Tisia. Ad annunciare il rinnovo dell’accordo è Daniela Filetti, presidente del Cenaco Tisia.
Questa mattina l’incontro con i tecnici del Libero Consorzio di Siracusa che hanno dato il via libera al rinnovo. “Desidero ringraziare il presidente Michelangelo Giansiracusa e la dirigente Claudia Calore per aver ancora una volta compreso le ragioni alla base della richiesta di proroga per un servizio da tutti giudicato efficiente oltre che utile”, commenta Filetti.
Alla possibilità di sosta gratuita potrebbe presto affiancarsi anche un servizio di portierato. Questo permetterebbe al Cenaco – che oggi paga un vigilante per assicurare il rispetto delle aree – di destinare le proprie risorse ad altri progetti di utilità sociale. “Per il momento è solo un’idea, ne abbiamo discusso anche con l’assessore Giuseppe Gibilisco e so che anche il sindaco Italia segue con attenzione”.
Dal Cenaco, intanto, è partito un messaggio di apprezzamento rivolto alla dirigente scolastica Simonetta Arnone ed al vice Pietro Cavallaro, “per la disponibilità e lo spirito collaborativo che li ha sempre contraddistinti”.
Il parcheggio del Liceo Quintiliano rimane sempre aperto negli orari extra scolastici ed è aperto a tutti, per chi vuole godersi lo shopping o per una passeggiata all’aria aperta nella riqualificata area di via Tisia e Pitia.




Canicattini Bagni a difesa delle rondini, ordinanza contro la distruzione dei nidi

Il Comune di Canicattini Bagni scende in campo per la difesa della biodiversità urbana e, in particolare, di rondini, rondoni e balestrucci, specie sempre più a rischio a causa dei cambiamenti climatici, dell’agricoltura intensiva e dell’uso massiccio di pesticidi che riducono drasticamente la popolazione di insetti, principale fonte di nutrimento per questi uccelli considerati veri “insetticidi naturali”.
Accogliendo l’invito di attiviste locali – Sabina Morale, Valentina Ruscica ed Enza Oddo, quest’ultima Commissario Enpa per Canicattini Bagni e comuni limitrofi – il sindaco Paolo Amenta ha firmato l’Ordinanza che introduce misure urgenti e indifferibili per proteggere le specie in ambito cittadino. Di fatto, viene vietata in tutto il territorio comunale la distruzione, la rimozione o il danneggiamento dei nidi di rondini, rondoni, balestrucci e affini, anche nelle prime fasi di costruzione.
L’iniziativa è stata condivisa con l’assessore all’Ambiente e al Randagismo, Ivan Liistro, e con l’Ufficio Tutela Animali e si fonda su normative nazionali ed europee, nonché sulla Convenzione di Berna per la conservazione della fauna selvatica e dei loro habitat.
L’Amministrazione comunale si impegna inoltre a promuovere campagne di sensibilizzazione rivolte a cittadini e scuole, con il coinvolgimento delle associazioni ambientaliste, per diffondere la cultura della biodiversità urbana.
A garantire l’osservanza dell’ordinanza saranno la Polizia Municipale e gli altri settori preposti del Comune. Un gesto concreto per tutelare il patrimonio faunistico locale e contribuire alla salvaguardia dell’ecosistema.




Sanità, prelievi più vicino a casa: attivati i punti itineranti nei comuni della provincia

Dal 1° luglio operativi i nuovi punti prelievo itineranti istituiti dall’Asp di Siracusa all’interno delle Guardie mediche di 13 comuni della provincia. Giornate e orari di apertura sono stati rimodulati a partire da lunedì 7 luglio, nel rispetto delle indicazioni pervenute in questi giorni da alcuni sindaci e delle reali esigenze riscontrate nei rispettivi territori.
“L’innovazione che abbiamo voluto introdurre – spiega il direttore generale Alessandro Caltagirone –
mira a potenziare i punti prelievo aziendali per le analisi di laboratorio esistenti in tutti i comuni della provincia per facilitare l’accesso al servizio agli utenti, soprattutto alle categorie più fragili, riducendo la necessità di spostamenti secondo il principio di prossimità che vuole i servizi sanitari vicini ai luoghi di residenza dei cittadini”.
I punti prelievo itineranti sono ospitati nelle sedi delle Guardie mediche dei comuni di Buscemi, Cassaro, Portopalo, Rosolini, Carlentini, Melilli, Priolo, Solarino, Canicattini Bagni, Floridia, Francofonte, Buccheri e Ferla, aperti nelle giornate e nelle fasce orarie specificate nel calendario consultabile nella home page del sito internet aziendale www.asp.sr.it alla voce “Punti Prelievo Itineranti” che potrà essere sempre soggetto a variazioni in relazione a nuove necessità dei territori.
Gli utenti potranno accedere, dietro prenotazione al Cup telefonando al n. 0931 312525 il primo giorno utile nel proprio comune senza liste di attesa. Gli esiti saranno trasmessi per posta elettronica o potranno essere scaricati dal Fascicolo Sanitario Elettronico individuale.
Nel sito internet aziendale sono consultabili le due tabelle, quella in vigore dall’1 al 6 luglio e quella nuova rimodulata a partire da lunedì 7 luglio.

foto archivio




Costa del Sole, finalmente ripristinata l’attesa discesa a mare

Ripristinata la discesa a mare di Costa del Sole, all’Arenella. Sono stati completati gli attesi lavori, richiesti a gran voce nelle scorse settimane da residenti e bagnanti, costretti ad un percorso piuttosto pericoloso per raggiungere la spiaggetta libera. Anche l’associazione Pro-Arenella aveva compulsato l’amministrazione comunale per accelerare i tempi, considerando ormai la fase inoltrata della stagione balneare.
A sollevare il tema in Consiglio comunale e chiedere i necessari interventi di ripristino e pulizia, era stato Luigi Cavarra (Grande Sicilia – Mpa). Nel suo accalorato intervento in aula, si scontrò verbalmente con l’assessore Giuseppe Gibilisco. Poi il chiarimento e la stretta di mano, in vista dell’obiettivo che entrambi volevano raggiungere per la contrada balneare.




Controlli straordinari a Lentini: in azione il Commissariato e il Reparto Prevenzione Crimine

Controlli straordinari di controllo del territorio ieri sera a Lentini. In azione, gli uomini del commissariato di Lentini e del Reparto Prevenzione Crimini della Sicilia Orientale di Catania, per la prevenzione dei comportamenti illegali e al contrasto del degrado urbano. Servizi mirati sono stati eseguiti nel centro cittadino e nelle periferie. Particolare attenzione è stata posta al rispetto delle norme stradali. Elevate numerose sanzioni amministrative per utilizzo del cellulare durante la guida e per omessa revisione del mezzo. Nel complesso, sono stati identificate 75 persone, di cui 19 soggetti già conosciuti alle forze di polizia, e controllati 32 veicoli. I servizi proseguiranno nei prossimi giorni in tutta la zona nord della provincia aretusea.




Piano Strategico Nazionale, Cannata (FdI):”Le aree interne al centro della strategia”

“Il nuovo Piano Strategico Nazionale per le Aree Interne 2021-2027 non rappresenta in alcun modo un disimpegno verso i piccoli comuni e i territori più fragili del Paese. Al contrario, siamo di fronte a una strategia che, per la prima volta, mette a sistema risorse, progettualità e visione di lungo periodo, proprio per valorizzare questi territori, contrastarne lo spopolamento e promuovere opportunità concrete di sviluppo sostenibile”. Lo dichiara  Luca Cannata, deputato di Fratelli d’Italia, a margine del dibattito pubblico suscitato da alcune interpretazioni sul contenuto del Piano. “Il Governo – spiega Cannata – ha scelto un approccio nuovo e costruttivo, che parte dall’ascolto dei territori e si basa su interventi concreti: sanità di prossimità, scuole accessibili e di qualità, mobilità sostenibile, digitalizzazione e sviluppo economico locale. Non più interventi a pioggia, ma investimenti mirati, costruiti insieme alle comunità locali, anche grazie a una vasta consultazione pubblica avviata dal Dipartimento per le Politiche di Coesione”. Il Piano prevede il potenziamento dei servizi essenziali, con particolare attenzione alla salute, all’istruzione e ai trasporti pubblici locali; il rafforzamento della rete digitale e delle infrastrutture smart per promuovere inclusione, lavoro e formazione anche a distanza; il sostegno alle economie locali, con azioni mirate per incentivare giovani, imprese, agricoltura sostenibile ed economia circolare; una governance multilivello, semplificata e partecipata, che favorisce il coordinamento tra Stato, Regioni e Comuni e punta all’efficienza e alla trasparenza. “È utile ricordare – conclude Cannata – che alle 72 aree già attivate nel ciclo precedente, se ne aggiungono oggi altre 43 nuove aree finanziate con risorse statali e regionali. In totale parliamo di quasi 800 Comuni coinvolti in un processo di rilancio che guarda al futuro con visione e responsabilità. L’obiettivo è semplice ma ambizioso: garantire il diritto a restare e vivere bene nei propri territori. Invito tutti ad approfondire il Piano con attenzione, perché dietro i numeri e le linee guida ci sono idee concrete, ascolto reale e una volontà politica chiara: costruire una nuova stagione di protagonismo per le nostre aree interne, partendo dai bisogni delle persone e dalle potenzialità dei territori”.




Floridia, neonato finisce in ospedale in condizioni critiche. La pista della lite in famiglia

Giallo a Floridia dove un bimbo di circa 4 mesi è rimasto ferito alla testa. Le circostanze dell’intera vicenda sono ancora da chiarire ma il neonato si trova ricoverato in una struttura sanitaria di Catania. Le sue condizioni sono definite critiche.
Per chiarire l’accaduto, la Procura di Siracusa ha avviato un’indagine. Anche il sindaco di Floridia, Marco Carianni, ha chiesto di approfondire il caso. Al momento, nessuna dichiarazione ufficiale. Secondo una prima ricostruzione, al vaglio dei carabinieri, il piccolo sarebbe rimasto coinvolto in una lite familiare, avvenuta nella serata di due giorni fa. Gli stessi familiari lo avrebbero trasportato al Pronto soccorso di Siracusa, appena resisi conto della situazione. I sanitari, dopo aver stabilizzato il piccolo, ne hanno disposto il trasferimento un ospedale specializzato in trauma center.
Dall’ospedale il caso sarebbe subito stato segnalato alle forze dell’ordine. Sono quindi scattati i primi accertamenti con gli investigatori che hanno già ascoltato i familiari presenti in casa nei momenti precedenti al ferimento, nel tentativo di far luce sull’episodio e individuare eventuali responsabilità.
L’inchiesta è in pieno svolgimento e non si escludono sviluppi nelle prossime ore.




Novità al Pronto Soccorso di Siracusa, monitoraggio wireless con il Portrait Mobile

Novità al Pronto Soccorso dell’ospedale Umberto I di Siracusa. Si tratta del Portrait Mobile, un dispositivo indossabile e wireless che consente il monitoraggio in tempo reale dei parametri vitali dei pazienti fin dal momento del triage.
Il sistema viene applicato, in base ai sintomi e alla priorità, direttamente al paziente in attesa di visita, permettendo la rilevazione continua di frequenza cardiaca, respiratoria e saturazione di ossigeno. Le informazioni vengono trasmesse immediatamente al personale sanitario, che può così intervenire tempestivamente in caso di variazioni cliniche significative.
Attualmente sono attive sei postazioni Portrait Mobile nel Pronto Soccorso di Siracusa. Grazie alla tecnologia a doppio vettore e alla compattezza del dispositivo, il paziente può muoversi liberamente senza compromettere il monitoraggio, garantendo allo stesso tempo comfort e sicurezza.
“La nostra visione è quella di una sanità che metta la tecnologia al servizio della persona”, spiega il direttore generale dell’Asp, Alessandro Caltagirone. “Questo progetto pilota rappresenta un primo passo verso una medicina sempre più personalizzata e basata sui dati, che punta a migliorare l’efficienza del sistema e la qualità dell’assistenza”.
Conclusa la fase sperimentale, l’Asp di Siracusa valuterà l’estensione della tecnologia anche agli altri Pronto Soccorso della provincia, con l’obiettivo di innovare il modello di cura a partire dai primi momenti di accesso al sistema sanitario.




CNA Siracusa contro il nuovo Piano Aree Interne: “Strategia aberrante”

Anche Cna Siracusa si unisce al coro di critiche espresse a livello regionale e nazionale contro il nuovo Piano Strategico per le Aree Interne, pubblicato dal Dipartimento per le Politiche di Coesione e per il Sud. L’associazione definisce l’impostazione del piano “offensiva nei confronti di milioni di cittadini e dannosa per il futuro del Paese”.
Sebbene la mappa allegata al documento non includa attualmente comuni del siracusano nella fascia più critica – quella definita “Povertà dietro l’angolo” – Cna Siracusa lancia l’allarme su quello che considera un pericoloso precedente.
“L’idea che lo Stato possa pianificare un ‘accompagnamento allo spopolamento’ è aberrante e contraria ai principi costituzionali”, dichiarano in una nota la presidente territoriale Rosanna Magnano e il segretario Gianpaolo Miceli. “È una visione centralista e miope che considera le aree interne come un peso, non come una risorsa strategica”.
Particolare preoccupazione è rivolta ai piccoli comuni montani del siracusano, che – secondo Cna – potrebbero essere facilmente riclassificati con gli stessi criteri, subendo un grave danno economico e sociale.
“Significherebbe vanificare anni di lavoro condiviso per contrastare lo spopolamento e rilanciare i borghi anche in chiave turistica”, proseguono Magnano e Miceli.
Secondo l’associazione, questa impostazione rischia di disincentivare investimenti e compromettere la fiducia di imprese e cittadini. “Chi investirebbe in un territorio che lo Stato stesso dichiara senza futuro? Le aree interne sono una leva di crescita, non una zavorra. Lo dimostrano i segnali positivi di sviluppo che arrivano proprio dal Sud”.
Cna Siracusa aderisce infine all’iniziativa nazionale della Confederazione, che prevede l’invio di una lettera aperta alle Istituzioni per chiedere un immediato cambio di rotta e l’adozione di vere politiche di valorizzazione dei territori fragili, ricchi di cultura, risorse umane e potenzialità inespresse.