Nel seminterrato scoppia l'incendio di una autovettura

Era parcheggiata all’interno del seminterrato di una costruzione non ancora rifinita l’auto divorata da un incendio a Melilli.
Il fumo ha allarmato i residenti della zona di via San Giovanni che hanno richiesto l’intervento dei Vigili del Fuoco. I soccorritori sono arrivati con due squadre, una da Augusta e l’altra da Siracusa. In breve tempo hanno spento il rogo.
Non sono state ancora accertate le cause dell’incendio, al vaglio degli investigatori.




Siracusa. Incidente frontale a Torre Milocca, fortunatamente tutti illesi

Incidente stradale poco fuori città, lungo la strada che conduce verso le contrade balneari di Siracusa. Due auto si sono scontrate in maniera frontale, all’altezza di Torre Milocca. Ingenti i danni alle vetture, fortunatamente illese le persone a bordo. Se la sono cavata con tanta paura.
L’incidente è avvenuto poco prima di ora di pranzo. Ancora in fase di accertamento la dinamica del sinistro, forse una distrazione. A scontrarsi, una Fiat Cinquecento che proveniva da Siracusa ed una Ypsilon che si muoveva nella direzione opposta. Sul posto è arrivata anche un’ambulanza del 118 ma per fortuna non risultano feriti. Tanta paura ma nessuna conseguenza fisica per le due ragazze a bordo della Cinquecento e per l’uomo alla guida della Ypsilon.




Invasione di api nel siracusano, condomini "assediati": intervengono i Vigili del Fuoco

Sono numerosi, in queste giornate, gli interventi dei Vigili del fuoco di Siracusa per la presenza di imenotteri aculeati ovvero vespe, api e calabroni. Anche se di regola non è questo uno dei compiti istituzionali del corpo, i Vigili del fuoco entrano in gioco quando viene riscontrata la sussistenza di un reale pericolo per l’incolumità delle persone.
E così ad esempio, quando gli sciami o i favi sono particolarmente grandi o non c’è modo di isolare i locali dove insistono gli insetti intervengono in soccorso i pompieri con gli strumenti ed i mezzi in dotazione.
L’ultimo di questi interventi, in ordine temporale, si è svolto questo pomeriggio a Lentini con l’utilizzo dell’autoscala.




Va a comprare un panino al furgone ambulante: multato a Villasmundo

A qualcuno è costata cara la voglia di anticipare la cosiddetta fase 2. E così, anche ieri, diverse sono state le sanzioni elevate dai Carabinieri, in tutta la provincia. I centri più interessati sono stati Siracusa, Cassibile, Solarino, Priolo Gargallo, Belvedere, Carlentini, Villasmundo, Melilli, Lentini, Augusta, Rosolini.
Curioso il caso di Villasmundo: un uomo è stato sanzionato perché, a bordo della sua autovettura, si era recato in un altro comune solo per acquistare un panino da un furgone ambulante. Fino ad ieri, però, era una violazione delle norme che autorizzavano il solo servizio di consegna a domicilio (c.d. delivery). Un 28enne è stato inoltre fermato e sanzionato perché stava circolando in sella alla sua motocicletta, dichiarando di essere uscito al solo scopo di far muovere il mezzo, che era fermo da molto tempo. Un altro ha dichiarato di essere uscito per far fare una passeggiata al cane: giustificazione tuttavia non valida, poiché l’uomo era in macchina e stava circolando fuori dal comune di residenza.
A Rosolini è stato sanzionato un 23enne che al momento del controllo ha cercato di giustificare l’uscita con la voglia di una passeggiata.
I Carabinieri ricordano che è stato fatto divieto a tutti di circolare se non per “comprovate esigenze lavorative”, “assoluta urgenza” o “motivi di salute”. Da oggi in avanti è inoltre consentito uscire di casa per far visita ai congiunti (senza tuttavia uscire dal territorio della regione) e fare sport, rispettando comunque le distanze sociali. Le vigenti disposizioni di legge prevedono per i contravventori sanzioni da 400 a 3000 euro, da aumentare fino a un terzo se la violazione avviene mediante l’utilizzo di un veicolo e da raddoppiare in caso di recidiva.




Noto, domani riapre il cimitero: obbligo di guanti e mascherine per accedere

Da domani, 5 maggio, riapre anche a Noto il cimitero comunale. Firmata questa mattina dal sindaco Corrado Bonfanti l’apposita ordinanza. L’accesso sarà consentito nel rispetto delle disposizione di legge e quindi imponendo il distanziamento sociale tra visitatori e vietando gli assembramenti. E’ obbligatorio l’utilizzo di guanti e mascherine. Il cimitero di Noto sarà aperto dal lunedì al sabato, dalle 7 alle 17, e la domenica dalle 7 alle 13.




Siracusa. Mascherine per i medici di famiglia, nuova donazione di imprenditori cinesi

Ancora una donazione di mascherine da parte di imprenditori cinesi che da anni vivono e lavorano a Siracusa. Ji Hai Yong e Lin Susu, marito e moglie, attivi nel settore della ristorazione, hanno donato 500 chirurgiche all’Ordine dei Medici di Siracusa. Verranno adesso distribuite ai medici di famiglia.
Nelle settimane scorse, grazie alla collaborazione con la famiglia rimasta in Cina, i due imprenditori avevano donato mascherine tecniche ffp3 ed altre 1.500 chirurgiche a forze dell’ordine e sanitari.




Siracusa. Riapre per gli alimentari la fiera del mercoledi, sabato il mercatino della Pizzuta

Riaprirà solo per la parte alimentare, già da mercoledì, il mercato del mercoledì (lato chiesa S. Metodio) .
Sabato, invece, ripartirà il mercatino del contadino che si svolge in piazza Ernesto Cosenza, alla Pizzuta.
La riapertura delle due aree mercatali, è stata disposta con un’ordinanza a firma del sindaco Francesco Italia.
La comunicazione arriva dall’assessore alle Attività produttive Cosimo Burti
che comunica, altresì, che permane la chiusura dei mercati della domenica che si tengono in piazza Santa Lucia e in Ortigia.
“L’amministrazione comunale – ha detto l’assessore Cosimo Burti – ha da sempre mostrato particolare attenzione per il settore mercatale dando sin dall’inizio un forte e concreto segnale di vicinanza, non interrompendo l’attività per il settore alimentare sui due mercati rionali di via Giarre e via De Benedictis e quello settimanale del contadino che si svolge tutti i venerdì in piazza Adda. Gli uffici – ha ancora detto l’assessore Burti – sono già a lavoro, per programmare sin da subito, i nuovi schemi di riapertura delle realtà non ancora riavviate, compreso il settore non alimentare che fino adesso è stato oggetto di maggiori restrizioni. Appena usciranno le nuove disposizioni del governo nazionale e regionale, l’assessorato alle Attività produttive sarà pronto a garantire la ripresa dei mercati nella loro interezza, garantendo sia agli operatori che agli utenti il rispetto delle prescrizioni a tutela della salute pubblica”.




Siracusa. Mascherine obbligatorio al chiuso, Italia: "All'aperto, senso di responsabilità"

Mascherine obbligatorie solo al chiuso. Il sindaco, Francesco Italia non emetterà, almeno per il momento, un’ordinanza che le renderà obbligatorie anche all’esterno. Il primo cittadino fa tuttavia leva sul senso di responsabilità di ognuno. “Il Dpcm parla chiaro- spiega il primo cittadino- Da oggi in tutti i luoghi al chiuso indossare le mascherine è obbligatorio. Chi non le indossa, non può accedere”. Nei prossimi giorni, entro la settimana, dalla Protezione Civile regionale arriveranno le mascherine da distribuire ai cittadini. Teoricamente si tratterebbe di una mascherina per ogni abitante, ma nel capoluogo l’amministrazione comunale ha compiuto una scelta differente. “Ne distribuiremo, piuttosto- spiega Italia- una certa quantità alle famiglie che non possono permettersele, anche perchè si tratta di mascherine chirurgiche, monouso. Non avrebbe molto senso darne una ciascuno”.




Siracusa. Servizi Informatici del Comune: lavoratori in agitazione, stop ai servizi

Stato di agitazione e astensione dal lavoro, con il blocco delle mansioni svolte per conto del Comune. I lavoratori della Top Network , la società che si occupa di informatizzazione per conto del Comune di Siracusa, annuncia questa decisione. Lo fa attraverso  Michele Maniglia, segretario provinciale Fismic Confsal. La nota del sindacato spiega che i lavoratori, che nei giorni scorsi avevano lanciato un grido d’allarme in tal senso, hanno appreso della richiesta, da parte del Comune alla società, di attivare la Cassa integrazione. “Avevamo chiesto un incontro con l’Amministrazione Comunale, sempre nel rispetto delle misure di sicurezza e delle prescrizioni dettate dal DPCM del presidente del Consiglio, ma apprendiamo-spiega   che questa Amministrazione ha chiesto alla Società Topo Network di utilizzare la cassa integrazione, con causale Covid-19, per il 50% del personale, tra l’altro senza la dovuta consultazione sindacale e nonostante il personale stia lavorando a pieno ritmo in smart working”. Un’operazione che per il sindacato potrebbe “rappresentare un cavallo di Troia per mettere in discussione l’occupazione complessiva”. La richiesta al Comune è quella di tornare sui propri passi e di impegnarsi formalmente, alla scadenza del 30 giugno, a continuare a garantire la totale occupazione dei 22 dipendenti a tutela del lavoro e del corretto funzionamento dei servizi comunali.
Nelle more di un riscontro, agitazione, dunque, e astensione dal lavoro, con il blocco di tutti i servizi affidati alla società.




Siracusa. Riaperta la pista ciclabile: evitare gli assembramenti

La Fase 2 è iniziata da qualche ora. Le auto sono tornate a girare per la città, una città che torna operativa, almeno per la parte consentita dal nuovo Dpcm e da quanto disposto dalla presidenza della Regione. Tornano consentite alcune attività sportive. L’attività motoria individuale può essere svolta, sempre nel rispetto delle distanze di sicurezza, come più volte ribadito. La pista ciclabile, che era stata chiusa per evitare gli assembramenti che si venivano a creare, anche nel pieno del lockdown, torna, quindi fruibile. Dal sindaco, Francesco Italia, la raccomandazione di farne buon uso e di utilizzare il cervello. L’obiettivo resta quello di evitare che il virus continui a propagarsi. I numeri in provincia non sono, del resto, in diminuzione. Il dato aggiornato alle 17 di ieri parla di 115 contagiati nel territorio. Con l’esito dei tamponi che vengono effettuati a centinaia ogni giorno è verosimile che tale numero possa ancora salire. Sono i nuovi contagi quelli che, dunque, vanno evitati e molto dipende dal comportamento dei cittadini durante questa nuova fase di gestione dell’emergenza. Non un “libera tutti”- si è detto più volte. E’ il momento di dimostrare il proprio senso di responsabilità e la propria voglia di evitare che si debba compiere nuovamente un passo indietro, con conseguenze perfino più serie di quelle già viste.