Siracusa. Cocaina e denaro in casa, arrestato dai carabinieri: domiciliari per un 47enne

I Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Siracusa, a seguito di una specifica attività volta sia al contenimento della diffusione del virus “covid-19”, sia  alla repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti, hanno tratto in arresto in flagranza di reato Massimo Privitera, floridiano, 47 anni, disoccupato, pregiudicato.
Nello specifico,  Privitera, a seguito di perquisizione personale e domiciliare, è stato trovato in possesso di due confezioni termosaldate di sostanza stupefacente del tipo cocaina per un peso complessivo di circa 40 grammi, un bilancino di precisione e, infine, della somma di 45,00 euro quale verosimile provento di attività di spaccio. Il presunto spacciatore è stato posto ai domiciliari.




Il parlamentare Ficara: "ispettori ministeriali all'ospedale di Siracusa"

(c.s.) Il parlamentare del Movimento 5 Stelle, Paolo Ficara, ha chiesto al ministro della Salute di valutare la possibilità di inviare gli ispettori all’ospedale Umberto I di Siracusa. “Lo ritengo utile per la fiducia e la sicurezza dei siracusani, anche nell’ottica di una verifica più generale dell’operato dell’Asp di Siracusa nel garantire il diritto fondamentale alla salute che troppo spesso in questa provincia, negli ultimi anni, sembra essere stato messo in secondo piano”, spiega Ficara che ha depositato una articolata interrogazione parlamentare.
“Abbiamo portato all’attenzione del Ministero la situazione e quelli che appaiono come errori o criticità nella gestione della emergenza da parte dell’Asp di Siracusa, anche attraverso l’analisi dei piani e dei documenti predisposti. Purtroppo l’ospedale Umberto I è divenuto un focolaio di contagi da covid-19, specie nelle prime e delicate settimane dell’epidemia in Sicilia. La gestione degli spazi, degli ambienti e dei pazienti, in particolare i cosiddetti grigi, è apparsa piuttosto dubbia. Lasciano perplessi i casi di pazienti dimessi e rimandati a casa o, peggio, in residenze anziani pur senza avere precedentemente effettuato il tampone. Con gravi conseguenze, come quanto avvenuto nella Rsa di Canicattini. E poi c’è il caso dei tamponi di fine quarantena”, dice Paolo Ficara (M5s).
Negli ultimi giorni sono stati adottati correttivi, purtroppo non cancellano una prima fase di gestione parecchio dubbia. “Servono, da parte del management Asp, trasparenza e informazioni chiare fornite costantemente ai siracusani. Bene la ritrovata voglia di parlare. Ma è solo un primo e timido passo in un cammino tutto in salita per ricucire lo strappo di fiducia con i siracusani”.




Siracusa. Vandali all'Ipsia: tentato furto nella notte, sventato dai carabinieri

Vandali nall’Ipsia di via piazza Armerina. Tentato furto,  nella notte, nell’istituto scolastico della zona alta della città. Sul posto  sono intervenuti i carabinieri.  I ladri, dopo aver forzato il lucchetto del cancello principale dell’istituto, sono penetrati all’interno delle aule, ma il repentino intervento delle pattuglie dei Carabinieri, preceduto dal suono delle sirene ha messo in fuga i malfattori, evitando la commissione del furto ed ulteriori danneggiamenti allo stesso istituto.
Infine, l’accurato sopralluogo effettuato dai militari della Sezione Radiomobile assieme ai responsabili dell’istituto ha permesso di constatare che nulla era stato sottratto, ricavando alcuni spunti investigativi che i militari dell’Arma svilupperanno delle più accurate indagini di polizia giudiziaria al fine di risalire agli autori del reato.




Siracusa. Centralino Asp per emergenza covid-19, aumentate le postazioni del call center

Sotto la pressione di decine e decine richieste quotidiane, l’Asp di Siracusa ha incrementato le postazioni telefoniche del call center (0931484980) attivato per l’emergenza Covid 19, dal Dipartimento di Prevenzione.
Dalle 8 alle 20, medici specialisti rispondono alla cittadinanza e a quanti sono rientrati in provincia di Siracusa e si trovano in isolamento domiciliare fiduciario, per fornire informazioni utili in ordine agli obblighi, alla valutazione del rischio, alle procedure comportamentali da seguire, alla esecuzione dei tamponi. E’ attiva, inoltre, la casella di posta elettronica siracusacoronavirus@asp.sr.it.
“I cittadini che si trovano in isolamento domiciliare fiduciario e sono in attesa della convocazione per l’esecuzione del tampone in prossimità della scadenza della quarantena, nel caso in cui abbiano necessità inderogabili di rientrare al lavoro, possono segnalare il requisito di precedenza a mezzo mail o telefonando anche ai numeri 0931 484056-484039 dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 15 alle ore 18”, recita la nota diffusa nel pomeriggio dall’Asp di Siracusa.




Siracusa. Mille mascherine FFP2 per l'emergenza: donazione degli Ingegneri

Mille mascherine FFP2 all’Asp, per l’emergenza coronavirus. Le ha acquistate, per effettuare la donazione, il Consiglio dell’Ordine degli Ingegneri di Siracusa. Nelle settimane scorse, il Presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Siracusa, Sebastiano Floridia, al termine di un incontro con il direttore sanitario dell’Asp di Siracusa, Anselmo Madeddu, ha dato la totale disponibilità degli ingegneri di tutta la provincia di Siracusa a dare il proprio contributo. Le mascherine sono state ordinate ad un fornitore siciliano che ha provveduto a reperirle in un’azienda con sede in Cina.
Una parte del contributo dell’Ordine degli Ingegneri è stato stornato dal budget che, ogni anno, viene stanziato per finanziare la squadra di calcio per la partecipazione ai campionati nazionali di calcio tra tutti gli Ordini degli Ingegneri di Italia. L’edizione di quest’anno si sarebbe dovuta tenere a Rimini ma, a seguito dell’emergenza sanitaria, è stata annullata.
“Sono stati gli stessi colleghi che fanno parte – spiega il Presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Siracusa, Sebastiano Floridia – della squadra a volere che il contributo fosse destinato per aiutare le strutture sanitarie del nostro territorio. Non potevamo sottrarci a questa chiamata alle armi contro il Covid19, per cui abbiamo deciso di stare al fianco dei medici, degli infermieri e di tutto il personale sanitario dell’intera provincia di Siracusa. Il Consiglio dell’Ordine degli Ingegneri con voto unanime ha dato il via libera alla donazione. Abbiamo chiesto alla direzione dell’Asp di Siracusa in che modo avremmo potuto aiutarli e ci è stata sottolineata l’importanza delle mascherine”.

Foto: repertorio, dal web




Siracusa. Marijuana in auto, la Squadra Mobile ne rinviene 30 dosi: denunciato

Aveva a bordo della sua auto 30 dosi di marijuana. Un giovane di 30 anno, proveniente da Priolo, è stato bloccato a Siracusa dagli agenti della Squadra Mobile, impegnati in servizi finalizzati al contrasto dello spaccio e del consumo di stupefacenti . Quando i poliziotti hanno intimato l’alt, il giovane non ha saputo fornire valide spiegazioni sul perchè si trovasse nel capoluogo. Un atteggiamento che ha insospettivo i poliziotti, tanto da spingerli a perquisire l’auto su cui viaggiava. Il controllo ha consentito agli uomini della Mobile di rinvenire 30 dosi di marijuana. Oltre alla denuncia, è scattata anche la sanzione per la violazione delle norme di contenimento dell’emergenza sanitaria.




Troppe persone nel negozio: sanzionati clienti e titolare, chiesta sospensione attività

Richiesta di sospensione dell’attività per un commerciante di Ferla. Il titolare è stato sanzionato dai carabinieri per il mancato rispetto delle norme relative al contenimento del contagio del coronavirus. I militari hanno sanzionato in tutto cinque persone. L’esercizio commerciale era regolarmente autorizzato all’apertura, mai clienti stazionavano senza rispettare la distanza minima prevista di almeno un metro. Il titolare avrebbe dovuto far rispettare agli avventori le prescrizioni. Per questo rischia anche la sospensione dell’attività;




Incidente stradale in contrada Cavadonna, auto finisce oltre la sede stradale

Incidente stradale questa mattina lungo la Statale 115, Floridia-Cassibile. Una vettura è finita oltre la sede stradale, scavalcando il muretto che la separa dalla campagna. Il sinistro è avvenuto poco distante dal carcere di Cavadonna. Sul posto sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco di Siracusa.
Hanno soccorso l’uomo alla guida, portato fuori dall’abitacolo. È stato affidato così alle cure del 118.




Gattino non sa più scendere dall'albero, soccorso dai Vigili del Fuoco

Sembra l’intervento di soccorso dei Vigili del Fuoco, in favore di animali, per antonomasia: il classico salvataggio del gattino in difficoltà.
È successo a Priolo, in via San Leonardo. Si era arrampicato in cima ad albero piuttosto alto. E non riusciva più a scendere.
Udito il suo miagolio, sono stati allertati i soccorsi. Arrivati con l’autoscala dei Vigili del Fuoco di Siracusa.




Finanza agevolata per le imprese siracusane: Confindustria chiede il potenziamento di Irfis Catania

Un potenziamento dell’ufficio Irfis- Finsicilia di Catania, al quale fa riferimento la gran parte delle imprese delle province di Siracusa, Catania e Ragusa, per meglio venire incontro alle esigenze della ripresa produttiva del territorio.
E’ quanto chiedono in una lettera al governatore della Regione siciliana, Nello Musumeci, il presidente di Confindustria Catania, Antonello Biriaco e il presidente di Confindustria Siracusa, Diego Bivona, sottolineando l’importante ruolo dell’istituto finanziario regionale nel sostegno al tessuto produttivo dell’isola.
“Di fronte alle urgenti necessità di liquidità delle aziende e al fine di accelerare l’istruttoria amministrativa delle pratiche di finanziamento – scrivono Biriaco e Bivona – sarebbe auspicabile trasformare la sede Irfis di Catania da mero ufficio di rappresentanza a filiale strutturata per l’istruzione e la gestione delle pratiche di finanziamento alle imprese”.
Per i due presidenti “il rafforzamento dell’ufficio etneo e la velocizzazione delle istruttorie sarebbero un segnale concreto di attenzione al mondo produttivo, con benefici certi per tutte le aziende, ritenendo l’Irfis una prestigiosa istituzione finanziaria che ha contribuito a far nascere e crescere l’imprenditoria siciliana”.