Siracusa. Buoni spesa per chi è in difficoltà, il gesto degli ultras della Curva Anna

Continua a battere il cuore della Curva Anna, nonostante il campionato di calcio sia ovviamente fermo. Alcuni hanno avviato iniziative private per dare il proprio contributo in un momento difficile come quello che la città vive a causa dell’emergenza sanitaria, , il resto della Curva Anna si è unito raccogliendo fondi per chi è in difficoltà. Con una somma di 720,00 euro gli ultras  fanno sentire la propria presenza.”Non abbiamo voluto fare una semplice spesa – dice il direttivo della Anna – ma abbiamo preferito suddividere il denaro in buoni spesa affinché ogni famiglia possa acquistare quello di cui ha più necessità”. 24 buoni spesa di 30 euro più un contributo in merce, offerto dal supermercato Conad, verranno distribuiti dagli stessi ultras aretusei affinché, in un momento di sconforto e di paure, possa tornare un piccolo sorriso soprattutto ad anziani e bambini.Vogliamo pensare a chi, in questo momento – dice il direttivo della Curva Anna – non sta passando un buon periodo e sappiamo che, seppur con un piccolo contributo, possiamo donare un momento di respiro a famiglie che stanno vivendo in un dignitoso silenzio le proprie difficoltà. Non vogliamo medaglie al petto. Vogliamo solo dare una mano>.

 




Siracusa. Tablet per gli studenti, iniziativa del Rizza: "potranno seguire lezioni a distanza"

Trenta I-pad sono stati consegnati ad altrettante famiglie di studenti dell’istituto Rizza di Siracusa. Potranno così seguire regolarmente le lezioni attraverso la didattica a distanza. In attesa dei computer acquistati con i finanziamenti stanziati dal Ministero e grazie all’aggiornamento dei dispositivi che la scuola aveva in dotazione, il Rizza ha potuto far arrivare i tablet alle famiglie che ne avevano fatto richiesta.
Per la consegna, condotta una operazione in sinergia tra la scuola, la Prefettura, la Municipale ed i Carabinieri di Siracusa in modo da garantire l’arrivo dei tablet anche nelle case degli studenti pendolari residenti in provincia.




Cassa integrazione in deroga, Ficara e Zito: "Regione in ritardo, faccia presto"

“Anziché vaneggiare su pieni poteri, il governatore regionale Musumeci invii in fretta all’Inps le richieste pervenute dalle imprese siciliane per la cassa integrazione in deroga. I ritardi accumulati dalla Regione allontanano il momento della liquidazione delle spettanze a chi ne ha diritto. Solo dalle 12 del 7 aprile è possibile presentare le domande degli aventi diritto e per i neo-assunti è stata richiesta nuova pratica. Il governo nazionale è stato tempestivo, la Regione però sta affossando economicamente questi lavoratori. Altre undici regioni hanno già attivato il collegamento con l’Inps che adesso erogherà la cassa direttamente ai lavoratori. Da noi l’assessore Scavone che fa? Musumeci, fate presto!”. Il parlamentare Paolo Ficara e il deputato regionale Stefano Zito del Movimento 5 Stelle denunciano la lentezza con cui l’apparato regionale fronteggia l’emergenza economica e sociale legata al coronavirus.
“E questo succede mentre l’Inps ha invece rispettato i tempi ed erogato il bonus da 600 euro agli autonomi e messo in moto le liquidazioni relative alla cassa integrazione, con un tempo decisamente più rapido rispetto ai normali 2, 3 mesi. La Regione Siciliana purtroppo brilla anche in questo caso per altisonanti annunci e poca concretezza. Siccome parliamo di lavoratori e di famiglie lasciate senza sostegno, si faccia in fretta come il governo nazionale ha fatto e disposto”, la posizione di Zito e Ficara.
“I consulenti del lavoro si sono anche messi a disposizione degli uffici regionali a titolo gratuito, per velocizzare le procedure. Sarebbe interessante comprendere se la Regione ha mai risposto a questa disponibilità. E in tema di risposte, non guasterebbe raccordarsi con i rappresentanti delle varie categorie interessante, onde evitare di disperdere le risorse in mille e poco utili rivoli”, conclude Stefano Zito.




Siracusa. Un imprenditore: "riparo io il mezzo della Municipale preso a sassate"

Un imprenditore siracusano si è offerto per riparare a sue spese il furgoncino della Municipale di Siracusa oggetto nei giorni scorsi di un atto vandalico. Come ricorderete, ignoti hanno infranto a sassate finestrini e lunotto mentre gli agenti erano in servizio di controllo nella zona di via Algeri. Notevoli i danni a due mezzi, un’auto di pattuglia ed il van attrezzato.
Per quest’ultimo, si è fatta avanti la GMS di G. Giardina srl. Il titolare ha protocollato una nota diretta al comandante della Polizia Municipale, attraverso la quale formalizza la propria disponibilità a riparare a sue spese il Tourneo danneggiato. “Voglio contribuire in questo momento di emergenza al servizio di controllo garantito dalla Municipale e per questo sono disponibile a riparare gratuitamente il mezzo della Municipale”, spiega il responsabile della ditta.
Un bel gesto che ha positivamente colpito anche la stessa Municipale a cui è andata la solidarietà di tutta la cittadinanza dopo il vile atto subito.




Augusta. Sorpreso in casa con 160 grammi di marijuana, finisce ai domiciliari

I carabinieri di Augusta hanno tratto in arresto ieri, in flagranza di reato, Giovanni Greco. Il trentenne, sottoposto a perquisizione personale e domiciliare, è stato trovato in possesso 160 grammi di marijuana nonché di materiale idoneo alla pesatura ed al confezionamento, tutto occultato all’interno dell’appartamento. E’ stato posto ai domiciliari.




Coronavirus, i controlli della Polizia: le scuse che non salvano dalle multe

Agenti del Commissariato “Ortigia” hanno sanzionato un uomo di 36 anni perché sorpreso fuori dalla propria abitazione senza giustificato motivo.
Ad Avola, gli agenti hanno multato un 39enne perché non ha rispettato il divieto di abbandonare il proprio comune di residenza. Durante il controllo, l’uomo ha dichiarato che, pur se residente a Noto, essendo nato ad Avola, credeva di potersi recare nel proprio comune di nascita.
Infine, gli agenti del Commissariato di Lentini hanno sanzionato un uomo perché fuori dal proprio domicilio senza giustificato motivo. L’uomo ha dichiarato agli agenti che si stava recando in campagna per dar da mangiare ai cani.




Tentano di rubare pc dalla scuola chiusa: bloccati dai Carabinieri

I Carabinieri della Stazione di Lentini hanno tratto in arresto ieri notte, in flagranza di reato, un ventenne dominicano, Omar Rafael De Jesus Gomez Victoria, ed un ventenne marocchino, Yazid Bachar, sorpresi mentre tentavano di commettere un furto all’interno dell’istituto comprensivo “Riccardo da Lentini” di via Focea. I due, dopo aver forzatoo la finestra di un corridoio, si sono introdotti all’interno della scuola dove hanno prelevato alcuni personal computer. Intercettati dai carabinieri, sono stati bloccati in un tentativo di fuga. Sono stati posti anche loro ai domiciliari.

foto dal web




Siracusa. Turisti tedeschi in vacanza come nulla fosse, scatta la sanzione

Svolgevano una sorta di “Grand Tour” turistico di Sicilia, a bordo di un camper. Due turisti tedeschi sono stati individuati a Siracusa dagli agenti delle Volanti, impegnati nei quotidiani controlli finalizzati a far rispettare le vigenti misure di contenimento sanitario. I due coniugi sono stati sanzionati sulla base delle norme dettate dal Governo e dal Presidente della Regione Sicilia per limitare la diffusione del virus Covid 19.




Siracusa. Pioggia di milioni per i centri storici: neanche un euro per i comuni della provincia

Fondi dalla Regione per il post- emergenza a 70 piccoli e medi centro storici siciliani, 75 milioni di euro che, a quanto pare, non toccheranno alcun comune in provincia di Siracusa. Il finanziamento arriva  dall’assessorato regionale alle Infrastrutture. I comuni coinvolti potranno indire gare d’appalto per i progetti relativi ai centri storici, riqualificazione del tessuto urbano siciliano, secondo quanto spiegato dal presidente della Regione, Nello Musumeci. In piena emergenza Coronavirus, anche pensando al “dopo”, sono quindi state stilate le graduatorie relative alle due linee di intervento, e dato l’ok alle gare d’appalto. Una boccata d’ossigeno che non potrà essere”respirata”, tuttavia, nel territorio provinciale. A presentare i progetti erano stati i comuni di Palazzolo, Cassaro, Buscemi, Francofonte e Sortino.




Siracusa. Mascherine trasparenti, dalla Sicilia l'idea: appello alle aziende

Un’idea made in Sicily e un appello che parte dall’Associazione “Sicilia turismo per tutti’” : produrre mascherine trasparenti, che possano consentire l’identificazione da un lato, ma soprattutto non diventare barriera alla comunicazione, in special modo per i cittadini sordi.  “Per loro – spiega Bernadette Lo Bianco, presidente dell’associazione – le attuali mascherine rappresentano una barriera per la comunicazione perché rendono impossibile la lettura del labiale, tecnica fondamentale che consente loro di comprendere le persone udenti quando parlano, spiega Bernadette Lo Bianco presidente dell’associazione “ Sicilia Turismo per Tutti “. All’appello starebbero iniziando a rispondere, per il momento in termini di manifestazione verbale di disponibilità, alcune aziende del Nord Italia. Il prototipo è pronto . L’hanno ideato Antonella Dimoli (assistente all’autonomia e alla comunicazione) , Fabio Di Pietro in collaborazione con l’ingegnere Rosario Zagami che ha progettato uno speciale strumento con filtri intercambiabili.
“Rivolgiamo un appello a qualunque azienda volesse sostenere questa iniziativa, al fine di rendere reale ciò che per adesso è soltanto un sogno” dice Lo Bianco.