Prevenzione truffe, i Carabinieri incontrano i cittadini a Cassibile

Nell’ambito delle iniziative dei Carabinieri per sensibilizzare la cittadinanza sul fenomeno delle truffe, ieri pomeriggio si è tenuto un incontro presso l’ex Circoscrizione di Cassibile. L’evento, organizzato in collaborazione con il Dipartimento per la Trasformazione Digitale nell’ambito del progetto di facilitazione digitale, ha visto la partecipazione della dottoressa Giusy Limpido, responsabile del progetto, e del Dottor Gianluca Genovese, esperto in sicurezza informatica e privacy.
Il Maggiore Filippo Giancarlo Cravotta, Comandante della Compagnia Carabinieri di Siracusa, e il Maresciallo Maggiore Salvatore Rossitto, Comandante della Stazione di Cassibile, hanno illustrato ai cittadini le principali tecniche utilizzate dai truffatori e i comportamenti da adottare per difendersi. Tra i consigli forniti: non fidarsi delle apparenze, non aprire la porta a sconosciuti, non consegnare mai denaro o gioielli, né effettuare bonifici online su richiesta telefonica. Sono stati riportati esempi di truffe in cui i malviventi si fingevano tecnici, avvocati o appartenenti alle forze dell’ordine, chiedendo denaro con l’inganno.
Durante l’incontro sono stati distribuiti opuscoli informativi a cura del Comando Provinciale dei Carabinieri di Siracusa.
I Carabinieri hanno sottolineato come queste truffe non solo causino danni economici, ma incidano anche sul benessere psicologico delle vittime, generando senso di colpa, insicurezza e cambiamenti nello stile di vita.
Si raccomanda, in caso di dubbio o sospetto, di contattare immediatamente e senza esitazione il numero di emergenza 112 o la Stazione Carabinieri più vicina, evitando di far entrare sconosciuti in casa o consegnare denaro.




Agenti e Ufficiali della Polizia Locale di Melilli al corso BLSD per la sicurezza di operatori e cittadini

Si è svolto nei giorni scorsi il corso BLSD (Basic Life Support and Defibrillation), tenuto dall’Agente Giovanni Mercurio, rivolto al personale della Polizia Locale di Melilli. L’iniziativa, organizzata in collaborazione con la Misericordia di Melilli, ha fornito ai partecipanti le competenze necessarie per eseguire le manovredi rianimazione cardiopolmonare (RCP) e utilizzare il defibrillatore semiautomatico esterno (DAE) in caso di arresto cardiaco.
Il corso, aperto sia a personale sanitario che a cittadini non sanitari e forze dell’ordine, rappresenta un tassello fondamentale per la sicurezza collettiva. L’intervento tempestivo con RCP e defibrillazione, infatti, può fare la differenza tra la vita e la morte, aumentando significativamente le possibilità di sopravvivenza in situazioni critiche.
Il sindaco, Giuseppe Carta, ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa: “Il corso, realizzato grazie alla collaborazione con la nostra sezione della Misericordia, è un esempio concreto di cooperazione per la sicurezza dei cittadini. Formare il personale significa investire nella prevenzione e nella capacità di risposta alle emergenze”.
“Per mestiere e per compito istituzionale, ci troviamo spesso in situazioni che richiedono interventi immediati, dove ogni secondo può essere decisivo”, ha commentato il comandante Claudio Cava.“Ecco perché la formazione continua, a 360 gradi, è essenziale per garantire professionalità e prontezza operativa”.
L’Assessore alla Polizia Locale, Mirko Caruso, ha concluso: “L’importanza di essere presenti sul territorio con personale competente e formato non può essere sottovalutata. Questo corso rappresenta un passo avanti nel rafforzare la sicurezza e la fiducia della comunità nelle istituzioni”, ha concluso l’Assessore alla Polizia Locale, Mirko Caruso.




Uova contro l’auto di Armando Caravini, presidente di Arcigay Siracusa

Nella notte tra venerdì e sabato, l’auto di Armando Caravini, presidente di Arcigay Siracusa, è stata presa di mira con il lancio di tre uova.
“Non era mai accaduta una cosa simile nei miei confronti in tantissimi anni di lotte e sostegno verso la comunità LGBT e trovo deplorevole che sia successo proprio a qualche ora dal primo evento del Siracusa Pride 2025″, ha commentato Caravini, che ha denunciato l’accaduto sui canali social.
“Vorrei tanto si trattasse di una ragazzata magari messa in atto da qualche bambino ‘annoiato’. Ma se così non fosse, e tale atto fosse stato compiuto contro la mia persona per il mio orientamento sessuale, dico solo che dovete provare vergogna di stare al mondo. Perché è grazie a gente piccola e vile che la nostra società, nonostante gli sforzi, non riuscirà ad evolversi”, ha continuato Armando Caravini.
“Questo gesto – ha concluso il presidente di Arcigay Siracusa – non mi ha turbato, sia chiaro. E se fosse una velata intimidazione, l’unica cosa che voglio dire è che non mi farò mai fermare da nessuno, portando avanti sempre i miei valori, le mie lotte e il sorriso che nessuno riuscirà mai a spegnere”.




Ricerca scientifica e sistemi di supporto efficaci, nuovi orizzonti per la sindrome di Down

Un workshop interamente dedicato alla sindrome di Down, rivolto alle famiglie ma anche ai medici, per garantire che la persona con sindrome di Down sia supportata nel proprio sviluppo cognitivo dai caregiver e dai professionisti sanitari, in particolare dai medici di famiglia. L’obiettivo è riconoscere tempestivamente i primi sintomi di alcune comorbilità che possono insorgere con la crescita, arrivando così a una vera e propria presa in carico globale della persona.
Si svolgerà il prossimo 5 luglio, presso il Salone “Paolo Borsellino” di Palazzo di Città a Siracusa, dalle ore 16:00 alle ore 20:00, un workshop organizzato da AIPD – Associazione Italiana Persone con Sindrome di Down, sezione di Siracusa, in collaborazione con la T21 Italian Task Force, un gruppo di lavoro composto da medici, biologi e scienziati impegnati nella ricerca e nella divulgazione scientifica sulla sindrome di Down.
Durante l’incontro si parlerà delle comorbilità frequentemente associate alla sindrome di Down, con un focus sul progetto ICOD – Improving Cognition in Down Syndrome.
Il progetto ICOD è stato presentato al Parlamento Europeo di Bruxelles il 21 marzo 2025, in occasione della Giornata Mondiale della Sindrome di Down, e coinvolge Italia, Francia e Spagna. Finanziato dall’Unione Europea, ha come obiettivo quello di contrastare il deterioramento cognitivo nelle persone con sindrome di Down attraverso un trattamento farmacologico innovativo.
Ricerca scientifica e sindrome di Down: un binomio illustrato dal prof. Filippo Caraci, coordinatore europeo per le attività di divulgazione del progetto ICOD: “L’attenzione verso la ricerca sulla sindrome di Down è testimoniata proprio dal finanziamento che la Commissione Europea ha voluto destinare al progetto ICOD, grazie al quale, in Italia, stiamo sviluppando un farmaco innovativo insieme all’Università di Catania e all’Oasi di Troina. Questo farmaco imita una sostanza naturale presente nel nostro cervello per supportare l’autonomia e la memoria verbale delle persone con sindrome di Down. Il farmaco – ha concluso Caraci – non si limita a intervenire sulle funzioni cognitive, ma mira anche a misurare e migliorare l’impatto sulla qualità di vita. Contiamo di avviare una nuova sperimentazione entro la fine dell’anno”.
“La farmacologia è un ambito molto importante per tutti – ha dichiarato Simona Corsico, presidente di AIPD sezione di Siracusa – ma in questo caso assume un valore ancora maggiore, poiché si rivolge alle persone con sindrome di Down.
L’evento del 5 luglio, per il quale ringraziamo tutti i relatori e in particolare il prof. Lucio Nitsch, coordinatore della T21 Italian Task Force, sarà un’occasione per incontrare tante famiglie di persone con sindrome di Down, fare il punto della situazione e ribadire l’importanza della presa in carico complessiva, con particolare attenzione allo stato di salute dei nostri figli. È fondamentale capire cosa fare per aiutarli nel corso della loro vita, affinché il deficit cognitivo che accompagna la sindrome di Down diventi un ostacolo sempre più lieve rispetto a ciò che rappresenta ancora oggi.”




Papa Leone XIV scrive al giornalista Salvatore Di Salvo, segretario nazionale Ucsi

Ci sono eventi che sembrano semplici coincidenze, ma che il cuore riconosce come segni. Una lettera breve ma carica di significato, quella spedita da Papa Leone XIV al giornalista Salvatore Di Salvo, segretario nazionale dell’Ucsi, pervenuta alla vigilia della Festa dei Santi apostoli Pietro e Paolo. Il giornalista ha inviato una lettera di augurio in occasione dell’elezione avventa l’8 maggio 2025, al termine del conclave che ha seguito la morte di Papa Francesco. Il nuovo pontefice, Robert Francis Prevost, ha risposto con questa missiva a firma dell’assessore per gli affari generali della Segreteria di Stato della Santa Sede e la risposta recita: “Sua Santità Leone XIV – si legge nella lettera – ha ricevuto con viva riconoscenza le cordiali espressioni di omaggio e augurio inviate in occasione dell’elezione alla Cattedra di San Pietro, e lieto per tale gesto di affettuosa comunione imparte di cuore la Benedizione apostolica, volentieri estendendola alle persone care”. “Non sono solo parole ufficiali – ha detto Salvatore Di Salvo, segretario nazionale Ucsi -. Sono una carezza. Ricevere una risposta dal Santo Padre, proprio il giorno della festa dei Santi apostoli Pietro e Paolo, è stato qualcosa che ha superato ogni logica ed è diventata per me segno e invito a testimoniare negli ambienti in cui viviamo e nella professione che svolgiamo. Per me diventa un motivo in più per continuare ad essere testimone credibile che si mette in ascolto di chi non ha voce, per narrare la storia di uomini e donne che vivono il territorio. Una lettera che oggi, con gratitudine, condivido. Grazie, Papa Leone XIV”.




Dai commercialisti siracusani riconoscimento al direttore generale del Comune Giorgio Giannì

Il direttore generale del Comune, Giorgio Giannì, ha ricevuto una targa dall’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Siracusa come segno di apprezzamento per il lavoro svolto nei 29 anni (dal 1995 al 2023) in cui ha ricoperto l’incarico di ragioniere generale. Il riconoscimento è stato consegnato dal presidente dell’Ordine, Gaetano Ambrogio, nel corso del convegno su “Enti locali in Sicilia” tenuto venerdì scorso nella sala “Ferruzzo-Romano” dall’Area marina protetta del Plemmirio.
Con questo gesto, i commercialisti siracusani hanno riconosciuto a Giorgio Giannì di avere assicurato al Comune una gestione finanziaria improntata alla “trasparenza e alla legalità nelle operazioni contabili, fornendo – si legge nella motivazione – un supporto fondamentale per le decisioni strategiche dell’Amministrazione”.
Il direttore generale, nel ringraziare, ha dedicato il riconoscimento “ai tanti collaboratori, che con professionalità hanno messo in pratica gli indirizzi gestionali, e soprattutto all’Amministrazione per avere condiviso, in applicazione della più generale riforma della contabilità pubblica e in piena sintonia, le scelte prudenziali che oggi rendono solidi i bilanci comunali”.




Siracusa 1943, alla Pirrera Sant’Antonio un evento per ricordare lo Sbarco degli Alleati in Sicilia

Domenica 13 luglio, la Pirrera Sant’Antonio – Cava del Barocco apre le sue porte alla memoria, trasformandosi in un teatro naturale di emozioni, racconto e riflessione.
Nel cuore aspro e affascinante della Sicilia, Melilli celebra l’82° anniversario dello Sbarco degli Alleati in Sicilia.
Organizzato dalla Fondazione Museo Pino Valenti da Melilli, in collaborazione con Cooperativa Klimax e Siracusa Tour, l’appuntamento rappresenta una delle tappe più suggestive del cartellone estivo della Pirrera.
Un’esperienza immersiva per riscoprire le fasi dell’Operazione Husky (luglio 1943), l’importanza strategica delle strutture militari siciliane e il ruolo chiave di Max Corvo, melillese d’origine e figura centrale nell’intelligence americana. Il percorso sarà impreziosito dalla regia narrativa Daniele Valvo, e arricchito dalla partecipazione del Gruppo di Rievocazione Storica HUSKY 1943, che darà vita all’evento con divise, mezzi e materiali d’epoca.
La visita si concluderà con una riflessione sull’Armistizio di Cassibile, firmato a pochi chilometri da lì: un atto che ha cambiato il corso del conflitto, ma anche la nostra identità nazionale. Perché “se comprendere è impossibile, conoscere è necessario” (Primo Levi, Se questo è un uomo). E oggi, più che mai, abbiamo bisogno di farlo.




Ritrovata la turista veneta che si era allontanata al Plemmirio

È stata ritrovata la turista veneta 52enne che non dava notizie di sé da questa mattina. La donna era poco distante dalla zona da cui si era allontanata, al Plemmirio. Le sue condizioni generali sono buone, nonostante una caduta sulla scogliera. In stato confusionale verosimilmente per lo smarrimento, è stata condotta in ospedale per accertamenti.
Sospiro di sollievo per i soccorritori, mobilitati da questa mattina.
La donna, in vacanza a Siracusa insieme alla figlia, si era allontanata per una passeggiata al Plemmirio nei pressi del varco 32.
Allarmata perché la madre non le rispondeva al telefono, la figlia ha allertato il numero di emergenza 112. Si sono mobilitati Vigili del Fuoco, Polizia e Capitaneria, in volo anche l’Atr.




Turista scivola a Cavagrande e sbatte la testa. Una ragazza riporta una sospetta frattura

Due incidenti a poche di ore di distanza a Cavagrande. Un giovane turista, lato Stallaini, è scivolato ed ha battuto la testa. È stato richiesto l’intervento dell’elisoccorso, per un possibile trasfrimento urgente a Catania. Fortunatamente, quando l’elicottero del 118 è atterrato, le sue condizioni sono apparse meno gravi di quanto si temeva. Se l’è cavata con una veloce fasciatura ed è poi stato accompagnato in ospedale ad Avola, per controlli.
Presunta frattura ad una caviglia per una ragazza anche lei protagonista di un infortunio a Cavagrande, sempre lato Stallaini. Soccorsa da Vigili del Fuoco, 118, nucleo soccorso alpino della Guardia di Finanza e volontari. Importante la presenza de personale forestale agli ingressi riserva: sono stati loro ad allertate i soccorsi e ad attivarsi per rendere più celeri possibili le operazioni.
Sono purtroppo frequenti incidenti e cadute a Cavagrande, spesso con malcapitati turisti sfortunati protagonisti.




Sanità, conclusi i tre giorni del Forum Fiaso “Logos & Téchne” a Siracusa

Si è concluso a Siracusa il Forum nazionale “Logos & Téchne”, promosso dalla Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere (Fiaso), un appuntamento che ha rappresentato un momento cruciale per il dibattito pubblico sull’impatto dell’intelligenza artificiale e dell’innovazione tecnologica sul futuro della sanità italiana.
Ad aprire ufficialmente i lavori del Forum, il 26 giugno, è stato il Ministro della Salute, Orazio Schillaci, che ha dato il via all’evento sottolineando la centralità dell’innovazione per rafforzare il Servizio sanitario nazionale. Nei giorni successivi hanno portato il loro contributo il Viceministro degli Esteri, Edmondo Cirielli, il Sottosegretario all’Innovazione, Alessio Butti e il Sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato, che hanno riconosciuto l’importanza di iniziative come quelle promosse da Fiaso per promuovere modelli organizzativi nuovi e un uso strategico dell’intelligenza artificiale a supporto del Ssn.
“Ben vengano iniziative come quella promossa da Fiaso – ha affermato Gemmato a conclusione della tre giorni – che vanno nella direzione giusta: mettere in rete esperienze concrete e buone pratiche già attive nell’applicazione dell’intelligenza artificiale in sanità pubblica”.
“Con questo Forum – ha sottolineato Giovanni Migliore, presidente di Fiaso – vogliamo offrire una direzione chiara: non solo tecnologia, ma anche governance e valori. Da Siracusa è iniziato un percorso concreto di innovazione che ci porterà a Roma, il prossimo 29 gennaio, per un grande evento in cui presenteremo i risultati e premieremo le migliori esperienze maturate grazie alla collaborazione tra aziende sanitarie, ricerca e imprese tecnologiche”.
“I cittadini sono pronti: hanno compreso le potenzialità dell’IA in sanità e chiedono soluzioni concrete – ha aggiunto Migliore –. Ora tocca a noi, come sistema sanitario pubblico, rispondere con visione e competenza. L’innovazione non è più una promessa: è già realtà, e sta trasformando il nostro modo di prenderci cura delle persone e organizzare i servizi”.
Durante il Forum, il presidente Migliore ha presentato ufficialmente la piattaforma NextHealth, il programma di open innovation promosso da Fiaso per portare l’intelligenza artificiale nella sanità pubblica italiana. NextHealth si propone come un’infrastruttura operativa che mette in rete aziende sanitarie, startup, università, centri di ricerca e imprese tecnologiche per sviluppare e implementare soluzioni innovative capaci di migliorare l’efficienza, i percorsi di cura e la sostenibilità del Ssn.
Al Forum è stato anche valorizzato il lavoro dell’Osservatorio nazionale Fiaso sull’Intelligenza Artificiale in sanità, la prima struttura permanente in Italia dedicata al monitoraggio e alla valorizzazione delle applicazioni dell’IA nel Servizio sanitario nazionale. L’Osservatorio ha già raccolto le prime 40 esperienze concrete attive in diverse aziende sanitarie italiane, dimostrando che l’innovazione è già una realtà in molte strutture pubbliche.
A confermare la necessità di innovare è anche l’indagine Demopolis presentata al Forum: secondo la ricerca, il 61% degli italiani ritiene che l’intelligenza artificiale migliorerà la gestione della salute nei prossimi dieci anni, mentre il 90% considera il Ssn un pilastro fondamentale del Paese.
Oltre 250 tra manager, ricercatori, esperti, rappresentanti istituzionali e aziende hanno preso parte al Forum, confrontandosi su come l’IA stia già trasformando il Ssn e su come l’innovazione possa diventare la leva per garantire un sistema sanitario più equo, efficiente e sostenibile per tutti i cittadini.