Siracusa. Stop al trasporto di passeggeri da e per la Sicilia: firmato il decreto

Firmato nella notte dalla ministra delle Infrastrutture  e dei Trasporti, Paola De Micheli il decreto che asseconda la richiesta del presidente della Regione, Nello Musumeci sullo stop al collegamenti dei trasporti ordinari per i passeggeri da e per la Sicilia. Resta regolare il trasporto delle merci. L’obiettivo è contenere il diffondersi dell’emergenza Covid-19, limitando al massimo il rischio di ulteriori fondi ti contagio provenienti da fuori regione. Le persone “possono viaggiare su navi adibite al trasporto merci esclusivamente per dimostrate ed improrogabili esigenze, previa autorizzazione del Presidente della Regione.” Consentiti gli spostamenti via mare per i passeggeri da Messina per Villa San Giovanni e Reggio Calabria e viceversa, per comprovate esigenze di lavoro, di salute o per situazioni di necessità, esattamente come anticipato ieri. Trasporto aereo solo per improrogabili esigenze attraverso gli aeroporti di Palermo e Catania. Due si volti andata e ritorno giornaliieri Roma-Catania e due voli A/R Roma-Palermo, uno meridiano e l’altro antimeridiano, con sospensione di tutti gli altri voli compresi quelli internazionali. In treno, un solo servizio al giorno con l’intercity Roma/Palermo e viceversa. Soppressi i servizi automobilistici interregionali.




Esenzione ticket e piani terapeutici, prorogati fino al 30 giugno

L’esenzione ticket per reddito, in scadenza il 31 marzo, e i piani terapeutici relativi a farmaci e presidi, sono prorogati al 30 giugno. Lo ha disposto l’assessorato regionale alla Salute della Regione siciliana tra le misure adottate nell’ambito delle iniziative di contenimento per l’emergenza nazionale Coronavirus. Si limita così l’accesso degli utenti alle strutture sanitarie.
Per qualsiasi chiarimento o necessità in ordine ai due servizi è disponibile il numero telefonico 0931484373 e caselle mail dedicate, distinte per aree distrettuali, reperibili nel sito internet aziendale alla voce “Coronavirus, i servizi”.
Sono anche reperibili contatti telefonici e mail per altre prestazioni quali CUP, scelta e revoca del medico di famiglia e del pediatra, rilascio esenzione ticket e autorizzazioni presidi.
Per la tessera sanitaria è attivo l’indirizzo di posta elettronica tesserasanitaria@asp.sr.it.
Garantite le prestazioni ambulatoriali con classi di priorità U (Urgenti) e B (Brevi) nonché quelle relative ai pazienti oncologici o comunque ritenute indifferibili, con analoga disposizione per l’attività intramuraria ospedaliera, nonché la sospensione delle attività di screening e la proroga sino al 3 aprile 2020 della sospensione delle attività delle commissioni mediche preposte all’accertamento dell’invalidità civile, dell’handicap e disabilità.
L’Asp invita a stare in casa e a fare ricorso, per qualsiasi richiesta, a modalità alternative come i contatti telefonici e la posta elettronica ordinaria e certificata reperibili per tutti gli Uffici e i Servizi nel sito internet aziendale.




Coronavirus, Siracusa che resiste: di luce o di stoffa, il tricolore avvolge e scalda

Dà prova anche di orgoglio e forte resistenza la Siracusa dei giorni dell’emergenza coronavirus. Non solo le polemiche per una pista ciclabile affollata di irresponsabilità, ci sono anche i tanti che rispettano scrupolosamente i precetti, le norme e le raccomandazioni contenute nell’ultimo Dpcm.
E che danno vita ad una catena di speranza che passa di balcone in balcone. Fioccano gli arcobaleni disegnati dai bambini con l’incoraggiante “andrà tutto bene” e si colorano di verde, bianco e rosso i palazzi e le finestre. L’orgoglio di un popolo che resiste e si riunisce sotto una bandiera.
A Cassibile, un tricolore lungo tre metri è apparso sulla facciata di una palazzina. Per via delle sue dimensioni è facilmente visibile anche dall’autostrada, quasi deserta nel traffico ridotto di queste giornate. In zona Bosco Minniti, poco distante dal parco Robinson (chiuso), Cristian ha colorato con il tricolore il prospetto esterno della sua abitazione.
Il tricolore è anche ringraziamento a medici, infermieri e sanitari che in tutto il Paese si stanno spendendo per questa emergenza.
Intanto, questo pomeriggio alle 18 si rinnova l’appuntamento con il flash mob nazionale sui balconi per suonare e cantare La Canzone del Sole.




Siracusa. Coronavirus, l'Esercito per contrastare gli arrivi: i sindaci del territorio favorevoli

L’Esercito per controllare gli arrivi dal Nord Italia oltre che per vigilare sul rispetto delle norme per le strade. L’idea lanciata dal presidente della Regione, Nello Musumeci ieri, come unica soluzione ad un problema, quello del rischio di contagio del coronavirus, molto serio, trova condivisione nel territorio. I sindaci dei comuni della provincia sembrano favorevoli alla proposta. Chiaro, in tal senso, il primo cittadino del capoluogo, Francesco Italia, che dice “si” ad un intervento del genere, per supportare le forze dell’ordine impiegate senza sosta nel territorio per i controlli, sia alla stazione ferroviaria, dove ancora ieri sera sono arrivati passeggeri da altre zone d’Italia (nello specifico con il treno proveniente da Roma), sia lungo le strade, per verificare le ragioni per cui i cittadini non si trovano nelle loro abitazioni, come è indispensabile fare. Favorevole anche il sindaco di Sortino, Vincenzo Parlato, convinto che solo il rispetto di ogni singola norma che eviti i contatti sociali, fonte di trasmissione del virus, possa riportare la situazione alla normalità nel più breve tempo possibile. La proposta di Musumeci, che ha avvertito anche i prefetti, è quella di destinare una parte dei soldati già su strada ai controlli nei punti di arrivo in SIcilia. La preoccupazione è  motivata dagli oltre 31 mila arrivi in pochi giorni di cittadini dal Nord Italia.




VIDEO. Coronavirus in Sicilia, tutte le nuove regole da seguire in regione

Obblighi per chi arriva in Sicilia, grande distribuzione e autotrasportatori, controlli in porti e aeroporti, dipendenti degli uffici regionali e comunali, limiti di acquisto merce, attività commerciale: tutte le nuove regole da seguire in un video pubblicato dalla Regione Siciliana:

https://www.facebook.com/regionesiciliana/videos/2606412863013602/




Siracusa. Ancora arrivi alla stazione ferroviaria: in 13 ieri da Roma sottoposti a controllo

Ancora arrivi in treno da altre zone italiane. Alla stazione ferroviaria di Siracusa ieri sera sono arrivati in 13. Sottoposti a controllo da parte della polizia municipale e posti in quarantena. Il treno era quello proveniente da Roma. Tutti hanno indicato il proprio domicilio come luogo in cui osserveranno il periodo di isolamento. Il rispetto del periodo di quarantena potrà essere verificato. In caso contrario, com’è ormai noto, si profila la violazione del Codice Penale con l’arresto fino a tre mesi di reclusione o una sanzione fino a 206 euro.




Sottoposto a quarantena ma a fare la spesa a Melilli: denunciato cittadino di Priolo

Era sottoposto a quarantena ma è stato sorpreso a Melilli, a fare la spesa. Denunciato cittadino di Priolo di recente rientrato dall’estero.  A sottoporlo a controllo  e identificarlo, i carabinieri della stazione di Priolo. Per l’uomo è scattata la denuncia per la violazione del Decreto “Io resto a casa”.




Coronavirus, denunce dei carabinieri in tutta la provincia: anziani sulle panchine come sempre

Pattuglie dei carabinieri in tutta la provincia. I militari sono impegnati per i controlli sul rispetto del decreto “Io resto a Casa” del premier Conte.
Nel fine settimana deferite all’Autorità Giudiziaria per “Inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità” (ex art 650 c.p.) diverse persone sorprese fuori dalle loro abitazioni senza un giustificato motivo, forse per svagarsi durante la giornata festiva.
A Siracusa, i Carabinieri della Sezione Radiomobile hanno segnalato 5 persone, poco più che ventenni, che passeggiavano in gruppo nella zona balneare di Fontane Bianche, nonché un uomo sorpreso a passeggiare solo nella notte; così anche nella frazione di Belvedere, dove 3 persone, due donne e un uomo, di età compresa tra i 30 e 40 anni provenienti da un altro comune, si aggiravano nella via centrale della frazione.
A Cassibile, i militari della locale Stazione hanno denunciato 4 cittadini extracomunitari di origine sudanese che in orario notturno si erano incontrati in gruppo nelle vie della frazione, e per analoghe circostanze anche a Solarino sono stati denunciati 5 cittadini romeni che si erano incontrati nei pressi della piazza principale di quel centro.
Nella parte meridionale della provincia, la Compagnia Carabinieri di Noto ha denunciato 5 persone nei comuni di Palazzolo Acreide, Buscemi e Noto sorprese fuori dalle loro abitazioni.
A nord della provincia invece i Carabinieri della Compagnia di Augusta hanno denunciato: in Augusta, 3 uomini di mezz’età che sostavano seduti su una panchina pubblica conversando tra loro oltretutto senza tenere la distanza minima di un metro; a Sortino, una donna di 55 anni in piena notte transitava a piedi tra le vie cittadine.




Coronavirus, VIDEO MESSAGGIO del Vescovo di Noto Staglianò : "Al Signore le nostre preghiere"

Nelle vostre chiese avreste ascoltato oggi il brano dell’incontro tra Cristo e la Samaritana. I parroci vi avrebbero raccontato la bellezza dell’incontro trasformante con il Signore  per ciascuno di noi. Ma nella storia della Chiesa Universale, si rimane digiuni del Pane Eucaristico. Le mie sono parole di vicinanza. La Chiesa è con voi, il Vescovo e i parroci , lo sono”. La preghiera per “ritrovare nelle famiglie unità e concordia”, “le preghiere per gli anziani, affinchè la solitudine di questi giorni non cancelli la speranza”, le “preghiere perchè si possa presto tornare a pensare ad un sereno futuro”.  Sono parole del Vescovo di Noto, Monsignor Antonio Staglianò. Le ha pronunciate ieri, Domenica senza Messa, Domenica senza Eucaristia per i fedeli. Nel suo discorso, parole di conforto.




Siracusa. In giro senza giustificata ragione, la polizia denuncia altre 11 persone

Fuori casa senza un giustificato motivo. Ancora denunce a carico di cittadini che si ostinano a non rispettare le direttive impartite con i decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri.La polizia ne ha sorpresi ieri 11 in provincia, sei nel solo capoluogo. I controlli proseguono senza sosta da parte di tutte le forze dell’ordine, in collaborazione con la polizia municipale. La Questura ricorda a tutti che rimanere in casa è un obbligo e che si può uscire solamente per i motivi previsti dai decreti per il contenimento sanitario, ovvero lavoro, salute o altri documentati e non differibili motivi.