Primo caso di Coronavirus in provincia di Siracusa: confermata la positività

C’è un primo caso di coronavirus in provincia di Siracusa. Fonti vicine all’assessorato regionale alla Salute confermano la positività del tampone che era stato inviato ai laboratori di analisi di Catania.
Si tratterebbe – secondo le prime notizie – di una donna, arrivata per vacanza dal nord Italia in visita da parenti, parrebbe nella zona nord della provincia di Siracusa. Rientra tra i tre nuovi casi comunicati ieri dalla Regione che portano a 10 il numero totale in Sicilia.
La donna si trova in isolamento domiciliare, insieme alla ristretta cerchia familiare, ed è subito scattato il meccanismo di monitoraggio previsto. Le sue condizioni non sono critiche e viene comunque segnalato un netto miglioramento.

foto dal web (agensir)




Siracusa. Coronavirus, cosa c'è da sapere: regole di prevenzione e numeri utili

In distribuzione nelle farmacie della provincia di Siracusa e in tutti i presidi sanitari una locandina predisposta dal Dipartimento di Prevenzione dell’Asp dedicata al coronavirus. Consigli utili di prevenzione, le famose dieci regole, e i numeri a cui rivolgersi per avere maggiori informazioni.
“Chiunque abbia fatto ingresso in Italia negli ultimi 14 giorni dopo avere soggiornato in zone a rischio epidemiologico, ovvero nei Comuni italiani ove è stata dimostrata la trasmissione locale del virus, deve informare subito il Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda sanitaria provinciale di Siracusa al numero 0931 484980”, si legge subito in apertura della locandina che trovate qui in allegato.

locandina asp siracusa

In caso di difficoltà, si può anche contattare il numero verde regionale per le Emergenze (a cura del Dipartimento della Protezione Civile) 800458787. “Per qualsiasi dubbio non recarsi al Pronto soccorso, contattare il medico di famiglia o chiamare il numero unico dell’Emergenza 112”.




Coronavirus: Mangiafico, "Siracusa imiti Priolo, più sanificazioni e saponi a scuola"

“Non avere ancora il nuovo piano di Protezione Civile in vigore è una carenza importante per Siracusa, nell’anno segnato dall’emergenza Coronavirus”. A dirlo è Michele Mangiafico, ex consigliere comunale che ricorda come dopo 16 anni non sia ancora entrato in vigore lo strumento predisposto dagli uffici. “Il Piano ha già bisogno di un aggiornamento perché, nonostante il lavoro meticoloso nella sua redazione, non prevede emergenze di questo tipo”, la sollecitazione di Mangiafico che, pur senza allarmism, invita ad adottare il modello di Priolo. Lì il sindaco Pippo Gianni ha predisposto la sanificazione di tutti gli edifici pubblici del Comune: scuole, enti, teatro, guardia medica, centro anziani, studi medici. Le operazioni di sanificazioni, per garantire la loro efficacia, sono eseguite 3 volte, con cadenza di 10 giorni tra un intervento e l’altro. Infine, Gianni ha deciso di fissare un appuntamento settimanale con i medici, ogni lunedì, per seguire l’evolversi della situazione.
“Un punto, quest’ultimo, dolente per l’amministrazione di Siracusa che all’indomani della caduta del Consiglio comunale aveva garantito un dialogo con i cittadini tramite i corpi intermedi. Cosa che non è avvenuta provocando gravi ripercussioni sul territorio”, dice ancora Mangiafico.
“Negli edifici scolastici è stata segnalata l’assenza di saponi e di salviette usa e getta, in violazione dell’articolo 3 del documento di prevenzione e monitoraggio approvato giorno 1 marzo dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Mai come in questo momento delle scuole si rende necessaria una pulizia più accurata degli edifici, non solo di banchi e sedie, ma anche di termosifoni, finestre e tutto il resto dove si annidano germi e batteri. Infine, è bene ricordare le misure di prevenzione diffuse dal Ministero della Salute, prima tra tutte quella di lavarsi costantemente le mani con sapone o disinfettante. Allarmismo no, ma prevenzione sì”.




Siracusa. Misure anti-traffico: e se viale Zecchino diventasse pedonale?

Parafrasando Johnny Stecchino, uno dei principali problemi di Siracusa è il traffico. Mica solo quello da e per Ortigia, c’è una città che soffre: tante auto (troppe), strade rimaste le stesse di tanti anni fà ed il caos è spesso assicurato. Specie se poi si aggiungono indovinate mosse come la sosta in doppia fila, in prossimità di incroci e dovunque per logica (e regole) sarebbe in realtà vietato.
Riportare ordine non è semplice. Ci si sta provando con telelaser, street control e misure simili. Ma si può fare ancora di più: provare a rivoluzionare la mobilità. Idee nuove, coraggiose, forse anche sorprendenti.
Dopo aver spento un semaforo in viale Santa Panagia, “bloccato” la svolta per via Bulgaria e preso in considerazione la possibilità di invertire il senso di marcia nel controviale dello stesso vialone Santa Panagia tra le idee allo studio c’è anche quella di pedonalizzare gran parte di viale Zecchino.
Strada a grande vocazione commerciale, è spesso strozzata da un traffico sregolato e caotico. E allora una delle soluzioni allo studio, una di quella più estreme, prevede la pedonalizzazione del tratto che va dall’intersezione con la piazzetta del Sacro Cuore (Piazza Papa Giovanni XXIII) fino all’incrocio con via Pietro Novelli, lasciando libero solo l’attraversamento lungo l’intersezione via Marabitti-via Vanvitelli. In abbinato anche qualche senso unico nelle vie circostanti che diventerebbero di servizio alla pedonalizzazione di viale Zecchino.
Si potrebbero così valorizzare le attività commerciali, con spazi anche all’esterno dei negozi, e “liberare” dal traffico un’area prigioniera di smog, clacson ed un caotico e sregolato vai e vieni di mezzi di trasporto.




Siracusa. Roghi notturni, sequestrato terreno all'Arenella: discarica abusiva di sfalci

Il nucleo ambientale della Polizia Municipale di Siracusa ha posto sotto sequestro una vasta area all’Arenella, nei pressi di via Isole Marchesi. La zona era adibita a discarica abusiva di rifiuti di vario genere, in particolare sfalci di potatura in grandi quantità (anche tronchi d’albero) e inerti. Niente plastica o amianto. Il terreno incolto era facilmente accessibile ed era diventato quasi un “centro” organizzato per simili operazioni abusive.
Adesso sono stati apposti i sigilli.
Il proprietario dell’area dovrebbe essere nominato anche custode giudiziario del terreno ed evitare il ripetersi di simili fenomeni, di cui non è ritenuto al momento responsabile.
Negli ultimi giorni, i residenti dell’Arenella avevano denunciato il ripetersi di misteriosi roghi notturni. In diversi casi erano intervenuti anche i Vigili del Fuoco.




Siracusa. Furto in casa, arrestato il ladro dopo una fuga tentata tra le impalcature

Nella serata di ieri, agenti delle Volanti sono intervenuti in via Filisto ed hanno arrestato il 45enne Massimiliano Riani.
L’uomo si è introdotto nell’appartamento di un’anziana signora, in quel momento non in casa. Per arrampicarsi, ha utilizzato il ponteggio montato intorno al palazzo in fase di ristrutturazione.
Accortosi dell’arrivo degli agenti, il ladro ha tentato la fuga ma è stato raggiunto ed arrestato. La refurtiva, consistente in monili in oro ed argento per un valore in fase di accertamento, è stata recuperata.




Siracusa. Furto di agrumi, denunciati in tre: in 5 sacchi, 500 kg di arance

Ancora furti di arance dai fondi agricoli della provincia. In tre sono stati arrestati dalla Polizia a Siracusa: hanno 22, 27 e 45 anni. Sono stati sorpresi in un fondo agricolo in via Tempio di Giove mentre stavano tentando di asportare circa 500 kg di agrumi, già suddivisi in 5 sacchi. I tre, già noti alle forze dell’ordine, sono stati denunciati per il reato di tentato furto di agrumi.




Siracusa. Mercato di via Giarre, c'è l'ok per il trasferimento in via Caltagirone

Quasi tutto pronto per il trasferimento del mercato di via Giarre, a Siracusa. Tra operatori commerciali e assessorato alle attività produttive è stato trovato l’accordo, dopo settimane in cui le posizioni sembravano distanti. Le bancarelle si sposteranno in via Caltagirone, in via temporanea, per circa un mese. Nei giorni scorsi, sul posto, sono state anche effettuate le misurazioni per garantire i giusti spazi di vendita, viabilità e passaggio.
La soluzione prospettata al termine di una lunga mediazione condotta dall’assessore Cosimo Burti è stata accolta dalle parti in causa, specie gli operatori commerciale. Questi ultimi ben contenti di aver evitato la soluzione inizialmente proposta, ovvero il trasloco in piazza Scamporrino.
Lo spostamento del mercato da via Giarre si è reso necessario per i lavori che a giorni partiranno proprio in quella via, per mettere in sicurezza strada, marciapiedi e case dalla minacciosa avanzata delle radici dei pini. Verranno calate sotto la sede stradale delle “casse” in cemento armato, a protezione delle costruzioni. Subito dopo, il mercato dovrebbe tornare nella sua originaria sede di via Giarre.




Un albero di tiglio nella scuola di via d'Albergo: così Palazzolo s' "illumina di meno"

Palazzolo aderisce alla giornata del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili lanciata da Caterpillar e Radio2. L’edizione 2020 torna venerdì 6 marzo ed è dedicata ad aumentare gli alberi, le piante, il verde. “Quest’anno – spiega l’assessore Maurizio Aiello – la famosa trasmissione caterpillar ci invita a piantare un albero. Con i bambini della scuola media, Ophrys Akrai e l’esperto Paolo Terranova, pianteremo un albero di tiglio nel giardino della scuola di via d’Albergo donato da Fabio Ciarcià. Con le classi terze stiamo portando avanti un progetto sui grani antichi e sulla sostenibilità”. Nell’anno in cui M’illumino di Meno precede i festeggiamenti dell’8 marzo Festa della Donna, Caterpillar lancia la “Super Mission”: far arrivare il messaggio di M’Illumino di Meno a due figure femminili che in questo momento rappresentano a livello globale l’impegno per la salvaguardia del pianeta: Greta Thunberg e Jane Fonda.




Siracusa. Controlli su strada dei carabinieri, multe per più di 2.000 euro

Ancora controlli su strada dei Carabinieri, con un occhio particolare alle cattive abitudini alla guida. Nel capoluogo sono stati 95 i veicoli sottoposti a controlli. Riscontrate infrazioni al codice della strada, con multe per circa 2.175 euro, fermi amministrativi dei mezzi e decurtazione di punti patente.
Fra le violazioni più riscontrate: la mancata revisione dei veicoli, la mancata assicurazione e il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza e del casco alla guida di moto e scooter.